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Bur n. 39 del 19 marzo 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

ID 6805 Decreto n. 1/2021 prot. 22086 del 15 marzo 2021

Id 6805 - Decreto dirigenziale di asservimento coattivo e occupazione temporanea per pubblica utilità degli immobili necessari all'esecuzione dei lavori atti alla "Lavori di collettamento dei reflui fognari delle frazioni di stretti e Cà Turcata all'impianto di depurazione di Ponte Crepaldo in comune di Eraclea". Consiglio di bacino laguna di Venezia c.i._ fbp16040000. Procedura espropriativa anticipata con determinazione urgente dell'indennità. Art. 22 e art. 44 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI  DR MASSIMO ZANUTTO DIRETTORE DIREZIONE COMMERCIALE ENERGIA E SMALTIMENTI DI GRUPPO,

nato a Venezia il 30 Settembre 1958, domiciliato per carica presso la Società VERITAS S.p.A., in forza di procura del Dott. Massimo Luigi Sandi Notaio residente in Jesolo, iscritto al Collegio Notarile di Venezia, del 25 ottobre 2018, Repertorio  n.  109048 Raccolta  n.  208016,  registrata il 6 novembre 2018 a San Donà di Piave (Ve) al n. 2698 serie 1T

P R E M E S S O

  • Che Veritas S.p.A. ha la necessità di realizzare il collettamento dei reflui fognari delle frazioni di Stretti e Ca’ Turcata all’impianto di Depurazione di Ponte Crepaldo in Comune di Eraclea allo scopo di avere una fognatura nera efficiente. Trattasi di un intervento di rimodernamento, con la costruzione di una nuova rete dedicata alla sola raccolta della fognatura e trasformare i due depuratori di Stretti in altrettanti impianti di sollevamento e di conferire tutti i reflui verso la frazione di Ponte Crepaldo di Eraclea Mare. La rete esistente sarà utilizzata per il solo drenaggio delle acque meteoriche.
  • Che l’art. 147 del D.Lgs. 152/2006 prevede che i Servizi Idrici Integrati siano organizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni, con trasferimento delle competenze ad essi spettanti agli Enti di governo dell'Ambito.
  • Che la Legge Regionale n. 17 del 27.04.2012 ha suddiviso il territorio della Regione Veneto in Ambiti Territoriali Ottimali tra cui l’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” ove il Servizio Idrico Integrato è ad oggi gestito da Veritas S.p.A. e ha disciplinato l’istituzione dei Consigli di Bacino prevedendo il passaggio delle funzioni, dapprima in capo alle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali, ai Consigli medesimi.
  • Considerato che i sopra citati provvedimenti disciplinano l’istituzione dei consigli di bacino prevedendo il passaggio delle funzioni in capo alle A.A.T.O. ai consigli medesimi.
  • Visto l’Atto del 17.12.2012 con il quale il Segretario del Comune di Venezia, in qualità di Ufficiale rogante, dichiara istituito il Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia” così come attestato dalla registrazione della “Convenzione per la cooperazione tra gli Enti Locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del Servizio Idrico Integrato “Laguna di Venezia”, repertorio Comune di Venezia n. 130831 del 17.12.2012 e registrata il 21.12.2012 agli Atti Pubblici con il n. 130934, registrata il 04.03.2014 agli Atti Pubblici con il n. 272;
  • Che con Deliberazione del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia n. 32 del 06/10/2016 Prot. 1718 del 07/11/2016 ha stato approvato il Progetto Preliminare di FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA “COLLETTAMENTO DEI REFLUI FOGNARI DELLE FRAZIONI DI STRETTI E CA’ TURCATA ALL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PONTE CREPALDO IN COMUNE DI ERACLEA”.
  • Visto che per l’Asservimento Coattivo e l’Occupazione Temporanea per la realizzazione della fognatura di tali aree private, il Gestore A.S.I. con Prot. 19906 e 19938 del mese di novembre 2016, ha portato a termine regolarmente le procedure di Avvio del Procedimento di cui agli Artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001, munito di delega all’esercizio dei poteri espropriativi come indicato nella stessa Delibera n. 32 del 06/10/2016 punto di comitato Istituzionale di questo Ente d’Ambito, ai sensi dell’Art. 6, comma 8, del T.U. espropriazioni e dell’Art. 18 della Convenzione tra il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia ed il Gestore A.S.I.. trasmettendo per conoscenza una nota al Comune di Eraclea in data 15/11/2016 prot. n. 20066.
  • Con verbale CdA di AS.I. SpA in data 28/03/2017 è stato approvato il predetto progetto Definitivo, con l'accoglimento di n. 1 osservazione da parte della Ditta proprietaria del mapp. n. 83 del fg. 16 del Comune di Eraclea, con lieve modifica del tracciato.
  • Che con atto pubblico datato 24/10/2017 redatto dal notaio dott. Massimo Luigi Sandi, con il quale  è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione della società ASI S.p.A nella società V.E.R.I.T.A.S S.p.A. con sede in Venezia.
  • Considerato che gli effetti della fusione hanno decorrenza ai fini civilistici dal 01/11/2017 ai sensi dell’Art. 2504 bis del c.c. e pertanto da tale data ai sensi dello stesso articolo V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. quale Società incorporante e beneficiaria, assume e subentra in tutti i diritti e obblighi della Società incorporata A.S.I. S.p.A. proseguendo in tutti i suoi rapporti giuridici attivi e passivi anteriori alla fusione.
  • che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A., prima con Deliberazione n. 3 del 01.06.2016 Convenzione Prot. 1276 del 12.07.2016, Art. 13, e successivamente con Deliberazione n. 20/2018 e Convenzione per la Regolazione dello svolgimento del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” Prot. n. 2007 del 20.12.2018 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, ai sensi dell’Art. 14, comma 4, è autorizzata ad effettuare direttamente le attività di esproprio dell’opera in oggetto e ai sensi dell’Art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 all’esercizio dei poteri espropriativi, fino al 31/12/2038.
  • Vista la nota Prot. n. 68229 del 27/09/2018 (Protocollo del Consiglio di Bacino n. 1497 del 27/09/2018) con la quale il Gestore del Servizio Idrico Integrato VERITAS SPA ha trasmesso la revisione n. 1 del Progetto Definitivo “Collegamento dei reflui fognari delle frazioni di Stretti e Ca’ Turcata all’Impianto di Depurazione di Ponte Crepaldo in Comune di Eraclea” per l’approvazione di competenza ai sensi dell’Art. 158-bis del D.Lgs 152/2006.
  • Visto che la variante al progetto, di cui alla revisione n. 1, consiste in “due lievi varianti al tracciato, scaturite dal confronto con alcune Ditte interessate ai lavori, che sono state ritenute degne di accoglimento; sostanzialmente l’intervento non cambia, visto che tali variazioni interessano solo le condutture in pressione” e che pertanto modifica soltanto in modo marginale il progetto approvato.
  • Vista la nota del Comune di Eraclea ns Prot. n. 1535 del 05/10/2018, con cui è dichiarata la conformità urbanistica dell’intervento, di cui al Progetto Definitivo revisione 1, al Piano di Assetto del territorio e relative Norme Tecniche e alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente Piano degli Interventi del territorio comunale di Eraclea.
  • Che con Determinazione del Direttore del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia n. 41 del 03/07/2017 venne approvato il suddetto progetto Definitivo in Conferenza di Servizi decisoria semplificata asincrona indetta ai sensi del D.Lgs 152/2006 Art. 158 Bis, con le modalità di cui agli Att. 14 e Segg. della Legge 241/1990.
  • Che con note prot. n.ri 14848 e 15370 del mese di settembre 2017 è stata effettuata, da parte di Azienda Servizi Integrati SpA, di una prima comunicazione prevista dall'art. 17, c. 2 del D.P.R. 327/2001 di approvazione del progetto suddetto.
  • Che si prende atto inoltre che come da dichiarazione del progettista “tutte le Ditte proprietarie interessate dai lavori hanno già sottoscritto accettazione bonaria per l’esecuzione delle opere, anche quelle del tracciato variato” ad eccezione di alcune Ditte interessate solo da occupazioni temporanee.
  • Preso Atto che la variante di Progetto Definitivo revisione 1, non richiede l’acquisizione di ulteriori pareri/autorizzazioni di enti terzi rispetto a quanto già ottenuto anche attraverso Conferenza di Servizi indetta con nota Prot. n. 627 del 28/04/2017 e che non è necessario procedere alla convocazione di una ulteriore Conferenza di servizi, in quanto le modifiche progettuali non hanno impatti nei confronti dei pareri già espressi, e che il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale ha già espresso la propria autorizzazione sul Progetto Revisionato.
  • Che con nota Prot. 68229 del 27/09/2018 (Protocollo del Consiglio di Bacino n. 1497 del 27/09/2018), la Società Veritas chiedeva al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia di approvare la Revisione 1 Dicembre 2017 del Progetto Definitivo, per ulteriori lievi modifiche del tracciato, sostanzialmente non rilevanti per i fini dell’opera, accettate dalle Ditte interessate con note pervenute in A.S.I. ora Veritas Spa ai n.r. 16291/16295 del 06/10/2017, 16543 del 12/10/2017 e Prot. 75557 del 27/11/2017.
  • Che il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con atto integrativo Determina n. 59 del 09/10/2018 Prot. 1557 approva la variante del il Progetto Definitivo con revisione 1 agli effetti di cui all’Art. 158-bis del D.Lgs 152/2006 “COLLETTAMENTO DEI REFLUI FOGNARI DELLE FRAZIONI DI STRETTI E CA’ TURCATA ALL’AMPLIAMENTO DI DEPURAZIONE DI PONTE CREPALDO IN COMUNE DI ERACLEA” comportante APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO/OCCUPAZIONE/ASSERVIMENTO con contestuale DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ e COSTITUZIONE DEL TITOLO ABILITATIVO ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE come previsto dal TU sugli Espropri D.P.R. 327/2001 dando mandato al Comune di Eraclea di prendere atto e registrare agli atti e nei rispettivi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio/occupazione/servitù previsto dal D.P.R. 327/2001.
  • che ai sensi dell’Art. 12 comma 1 del D.P.R. 327/2001 con tale approvazione, divenuta esecutiva a norma di legge, è stata dichiarata la Pubblica Utilità a decorrere dalla data del 09/10/2018 fino al 09/10/2023, termine entro il quale deve concludersi la procedura espropriativa.
  • Che tramite lettera Raccomandata A.R., o altra forma di comunicazione equipollete, a Settembre 2020 è stata data comunicazione, al proprietario catastale o, se conosciuti, ai proprietari effettivi, ai sensi dell’art. 17 c. 2 del citato D.P.R. n. 327, della avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e del carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto, tale da non consentire l’applicazione della procedura ordinaria di cui all’art. 20 del TU Espropri.
  • Che a seguito della richiesta in fase di redazione del Progetto Esecutivo è emersa la necessità di ampliare in alcuni punti le aree di occupazione temporanea già previste nel Progetto Definitivo indicato, al fine di garantire una più agevole e sicura movimentazione dei mezzi di cantiere e che pertanto si è reso necessario inviare ad Ottobre e Novembre 2020 una comunicazione di aggiornamento ed integrazione dell’Art. 17 c. 2 del D.P.R. 327/2001 alle Ditte 01 – 04 – 24  e 28.
  • Che i Soggetti interessati alla procedura espropriativa hanno fatto pervenire a VERITAS S.P.A. osservazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni conseguenti.
  • Che per la realizzazione dell’intervento in oggetto è indispensabile avere la disponibilità dell’area;
  • Stante l’applicabilità per motivi d’urgenza si ricorre all’applicabilità dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001 dato il carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto che permetterà di ottimizzare la depurazione dei reflui fognari dei centri urbani di Stretti e di Cà Turcata in Comune di Eraclea, riducendo drasticamente il rischio di sfiori non adeguatamente depurati nei corsi d’acqua superficiali, con evidente beneficio ambientale diretto per la zona circostante ed indirettamente per la fascia costiera del Comune di Eraclea vi sono i presupposti per procedere all’emanazione del Decreto di Esproprio di cui all’Art. 22 sempre del D.P.R. n. 327/2001 e si comunica che ai sensi dell’Art. 22, comma 2, del citato T.U. si provvederà a determinare in via urgente l’indennità provvisoria. Detta indennità sarà comunicata ai proprietari degli immobili serventi contestualmente al Decreto di costituzione di Servitù Coattiva e di Occupazione Temporanea.
  • Considerato che l’indennità provvisoria viene fissata, ai sensi degli art. 37 e 40 del menzionato D.P.R 327/2001., come nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” parte integrante del presente DECRETO.
  • Visto l’art. 50 del DPR 327/2001 il quale dispone che per il periodo intercorrente tra la data di Immissione in Possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità di occupazione per ogni anno pari a un dodicesimo dell’indennità e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua;
  • Accertato quindi che sussistono le condizioni per poter emanare il Decreto di ASSERVIMENTO COATTIVO E OCCUPAZIONE TEMPORANEA ai sensi degli artt. 22 e 49 del D.P.R. 327/2001.
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. è Autorità espropriante, promotore e beneficiaro della procedura espropriativa di asservimento coattivo e occupazione temporanea.
  • Richiamato il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.i.i..

D E C R E T A

per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1) Asservimento Coattivo - E’ disposto a favore di V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. l’asservimento coattivo degli immobili identificati nell’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” e relativo Allegato B) ESTRATTO PLAMINETRIE CATASTALI, facente parte integrante del presente provvedimento, i cui proprietari vengono indicati nello stesso Allegato, necessari all’asservimento e/o all’occupazione temporanea per Pubblica Utilità degli immobili per l’esecuzione dei lavori relativi al “COLLETTAMENTO DEI REFLUI FOGNARI DELLE FRAZIONI DI STRETTI E CA’ TURCATA ALL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PONTE CREPALDO IN COMUNE DI ERACLEA”.

Le porzioni di area da assoggettare a servitù coattiva sono meglio evidenziate nella relazione descrittiva di cui all’Allegato C) “DESCRIZIONE AREE DA ASSERVIRE” e relativo Allegato D) PLANIMETIRE FASCIA DI SERVITU”, parte integrante del presente Decreto.

Art. 2) Condizioni di asservimento - Gli immobili di cui al Piano Particellare Elenco Ditte, sono perpetuamente asserviti, a favore di Veritas S.p.A..

Alle Ditte proprietarie non è consentito realizzare sulle aree asservite costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo che menomino e rendano più gravoso l’esercizio del diritto di servitù di cui all’Art. 1) che precede.

Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura, impianti  e accessori; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Tutte le opere realizzate resteranno di esclusiva proprietà di Veritas S.p.A. che pertanto potrà eventualmente sostituirle, ridurle o rimuoverle, a suo insindacabile giudizio.

Art. 3) Indennità provvisoria di asservimento - La misura dell’indennità di asservimento da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE, parte integrante del presente provvedimento.

Art. 4) Occupazione temporanea - Per l’esecuzione dei lavori descritti in premessa è altresì disposta a favore di VERITAS S.p.A., l’occupazione temporanea degli immobili siti nel Comune di Venezia, quali risultano nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, parte integrante del presente provvedimento.

All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili Veritas S.p.A. provvederà a redigere il VERBALE DI IMMISSIONE IN POSSESSO E DELLO STATO DI CONSISTENZA, in contradditorio con i proprietari o in caso di assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni.

Possono partecipare alle operazioni di immissione in possesso i titolari di diritti reali o personali o suoi delegati o il possessore dei beni.

Con formale redazione del Verbale di Immissione in Possesso Veritas S.p.A., beneficiaria dell’occupazione, si è effettivamente impossessata dell’immobile e la Proprietà/Ditta ha perso la facoltà di godimento del bene e la facoltà di disporne. Ultimati i lavori di posa, le aree utilizzate a titolo di occupazione temporanea, previa rimessione in pristino, verranno, con successivo verbale, restituite ai proprietari.

Art. 5) Indennità di occupazione temporanea - La misura dell’indennità di occupazione è indicata nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua (Art. 50 TU Espropri).

Art. 6) Danni. Gli eventuali danni arrecati alle proprietà, per colture, piante e frutti pendenti, durante la fase di attuazione dei lavori descritti in premessa potranno essere oggetto di separato indennizzo da parte di Veritas S.p.A. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità, constatati e verbalizzati in contradditorio al momento dell’immissione in possesso ed eventualmente raffrontanti con la situazione alla fine lavori.

Art. 7) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’Immissione in possesso da parte di Veritas Spa, promotrice e beneficiaria del procedimento espropriativo, degli immobili di cui all’allegato A) PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 comma 1 lettere h) e 24 del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 8) Il presente Decreto viene notificato nelle forme previste per gli atti processuali civili, al fine di soddisfare le condizioni di cui all’Art. 23, comma l lettera f), del D.P.R. 327/2001, unitamente all’avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui i Tecnici incaricati da Veritas S.p.A. prenderanno possesso degli immobili di cui è autorizzata l’occupazione. Contestualmente si redigerà, in contradditorio con i proprietari, il relativo Verbale di Immissione in Possesso e dello stato di consistenza degli immobili o, in caso di assenza o rifiuto con la presenza di testimoni. La notifica dei predetti atti dovrà essere effettuata almeno sette giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso di cui al precedente capoverso e il Decreto verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Venezia, inoltre sarà trasmesso entro 5 (cinque) giorni dall’emissione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione per quanto disposto dal 5 comma dell’Art. 23 del D.P.R. 327/2001.

Art. 9) I destinatari della procedura espropriativa, entro il termine di trenta (30) giorni dalla data d’IMMISSIONE IN POSSESSO, dovranno comunicare a Veritas S.p.A. se condividono la determinazione dell’indennità provvisoria utilizzando il modello di ACCETTAZIONE DELL’INDENNITA’ PROVVISORIA OFFERTA con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata. La dichiarazione di accettazione pertanto è irrevocabile.

Per i Soggetti/Ditta proprietari interessati dalla procedura espropriativa che hanno già accettato l’Offerta inviata dalla Società incorporata A.S.I. S.p.A nell’anno 2017, se conforme all’Atto di Offerta parte integrante del presente Decreto, si fa presente che l’indennità si ritiene accettata e definitiva, poiché la stessa si intende irrevocabile. Mentre nel caso vi siano stati aggiornamenti e variazioni, il modello E) dovrà essere necessariamente rinviato ad integrazione per ogni modifica effettuata.

Nel caso di accettazione, al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire a Veritas S.p.A. entro i successivi sessanta (60) giorni, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la titolarità del diritto di proprietà del bene.

In caso di mancata accettazione dell’indennità determinata l’interessato potrà sempre entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di immissione in possesso, avvalersi della facoltà di cui all’art. 21 del DPR 327/2001, in tal caso egli potrà nominare un tecnico di fiducia e/o presentare osservazioni e documenti.

Decorso il termine di trenta (30) giorni senza che l’indennità sia stata accettata, Veritas S.p.A. procederà al deposito della somma, presso la competente Ragioneria Territoriale dello Stato, Servizio Depositi Definitivi (ex Cassa DD.PP.).

Art. 10) Viene disposto l’Asservimento Coattivo e/o l’Occupazione Temporanea a favore di Veritas S.p.A. alla condizione che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni due previsto dall’Art.24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 11) I dati personali saranno trattati in conformità a quanto previsto dal Regolamento UE (GDPR – General Data Protectio Regulation) n. 679/2016. L’informativa ai sensi degli Articoli 13 e/o 14 del GDPR risulta anche disponibile nel sito internet www.gruppoveritas.it.

Art. 12) Il presente Decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 13) Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dalla notifica dello stesso o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla sua notifica o presa conoscenza.

Il Direttore Direzione Commerciale Energia e Smaltimenti di Gruppo Dirigente agli espropri dr. Massimo Zanutto

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_ID_6805_art_22_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_B_11_15_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_B_16_end_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_B_1_5_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_B_6_10_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_C_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_D_11_end_443304.pdf
ID6805_Eraclea_Allegato_D_1_10_443304.pdf

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