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Bur n. 26 del 19 febbraio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI ALBIGNASEGO (PADOVA)

Ordinanza n. 1 del 11 febbraio 2021 Settore Patrimonio Comune Albignasego

Procedura di esproprio delle aree per l'attuazione dei lavoro di "realizzazione di pista ciclabile di collegamento tra mandriola e s. tommaso - 1° stralcio". ordinanza di deposito presso la tesoreria del ministero dell'economia e delle finanze- sede di venezia, delle indennità provvisorie di espropriazione e pagamento delle indennità a favore delle ditte accettanti.

RICHIAMATI i propri provvedimenti protocolli nn. 23190, 23191, 23192, 23195, 23196, 23197, 23198, 23199, 23200, 23202, 23218, 23222 del 10/07/2020 con i quali, per ciascuna ditta, è stata determinata, in via provvisoria, la misura dell'indennità di espropriazione degli immobili necessari per l'esecuzione dei lavori in oggetto;

DATO ATTO che i provvedimenti di cui sopra sono stati notificati ai proprietari interessati secondo le previsioni dell'art. 20 del D.P.R. 327/2001 con le forme degli atti processuali civili;

ACCERTATO che solo le ditte, di seguito indicate hanno manifestato espressa volontà di condivisione dell'indennità proposta che, pertanto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 comma 5 è irrevocabile:

  1. Ditta Tagliaro Oscar con nota prot. n. 29089 del 01/09/2020 - € 6,75;

  2. Ditta Pellegrini Bruna con nota prot. n. 23222 del 10/07/2020 - € 17.844,30;

  3. Ditta Friso Paolo, Friso Albertina , Friso Gabriella e Friso Emanuela con nota prot. n. 29691 del 07/09/220 - € 2.274,00;;

  4. Ditta Pengo Antonio con nota prot. n. 26934 del 10/08/2020 - € 4.529,60;

  5. Ditta Friso Mario con nota prot. n. 26613 del 07/08/2020 - € 25.002,00;

  6. Ditta Callegaro Pier Francesco e Callegaro Rosanna rispettivamente con nota prot. n. 28108 e 28109 del 20/08/2020 - € 14.519,90

    hanno dichiarato di accettare irrevocabilmente l’indennità proposta per un totale complessivo pari ad € 64.176,55;

CONSIDERATO che la legge 327/2001 riconosce un’indennità aggiuntiva diversificata a favore di coloro che nelle diverse previste qualifiche coltivano il terreno oggetto dell’esproprio;

VERIFICATO che le sopra citate ditte Pellegrini Bruna, Friso Mario e Callegaro Pierfrancesco risultano regolarmente iscritti alla gestione speciale dei lavoratori autonomi “Coltivatori Diretti” dell’INPS e provvedono, tutti, direttamente alla conduzione del terreno di cui al procedimento in oggetto;

VISTO l’art. 45 comma 2 “il corrispettivo dell’atto di cessione:” lett. d) della legge 327/2001, il quale prevede che se l’esproprio “riguarda un’area non edificabile, coltivata direttamente dal proprietario, è calcolato moltiplicato per tre l’importo dovuto ai sensi dell’art. 40, comma 3….omissis...”;

PRESO ATTO che il sig. Callegaro Pierfrancesco provvede direttamente alla conduzione del fondo di proprietà, la cui area oggetto dell’esproprio catastalmente individuata fg. 4 part. 802 (porzione), fg. 9 part. 2166 (porzione) è condivisa al 50% con Callegaro Rosanna;

CONSIDERATO che l’indennità calcolata è moltiplicata per tre se coltivata direttamente o raddoppiata nel caso di qualifica di “coltivatore diretto” e, nello specifico, il sig. Callegaro Pierfrancesco ha diritto all’indennità triplicata per quanto riguarda la propria quota di proprietà e nulla può essergli riconosciuto per la quota di proprietà della signora Callegaro Rosanna in assenza di un regolare contratto di fittavolo;

VISTO il Piano Particellare elaborato da Studio Martini Ingegneria srl di Mogliano Veneto, incaricato per l’elaborazione del progetto definitivo approvato con la richiamata determina del Settore 3° n. 335 del 25/05/2020, acquisito agli atti con prot. n. 9122 del 11/03/2020;

PRESO ATTO degli esiti del frazionamento, acquisiti al protocollo comunale n. 29953 del 08/09/2020 a seguito del quale sono state originate nuove particelle dedicate per la superficie interessata al procedimento espropriativo;

CONSIDERATO che a norma dell'art. 26 comma 1 trascorso il termine di trenta giorni dalla notificazione dell'atto determinativo dell'indennità provvisoria, l'Autorità espropriante dispone il pagamento delle indennità che siano state accettate;

DATO ATTO, inoltre, che le sotto indicate ditte non hanno invece accettato la proposta di indennizzo nei tempi previsti:

  1. Malachin Fabio e Malachin Fabrizio - € 60,75;

  2. Malachin Basilio - € 229,50;

  3. Carraro Irene - € 731,75;

  4. Cattelan Rina e Donà Lorenzo - € 13,50;

  5. S.S. Tornova Agricola - € 13.320,00;

  6. Milesi Davide, Milesi Gianni e Pengo Antonella - € 172,80;

per indennità complessiva non concordata di € 14.528,30;

CONSIDERATO, quindi, di dover depositare le somme spettanti alle sopra elencate ditte presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dell Stato – sede Regionale di Venezia ai sensi dell'art. 20 comma 14 del citato D.P.R. n. 327/2001;

VISTI gli artt. 20 comma 14 e 26 comma 1 del D.P.R. n. 327/2001;

VISTO l'art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000;

ORDINA

  1. che l'Ufficio di Ragioneria, a valere sul capitolo 20013300, sulla scorta delle note che l'Ufficio Patrimonio andrà ad emettere per complessivi €. 78.704,85:

    a. provveda a depositare presso la Tesoreria Provinciale dello Stato – Servizio della Cassa Depositi e Prestiti s.p.a., mediante commutazione in quietanza di deposito amministrativo, l'indennità provvisoria di espropriazione in favore delle ditte che non hanno accettato l’indennità provvisoria meglio indicate in premessa per l’importo complessivo di €. 14.528,30;

    b. proceda alla liquidazione delle indennità a favore delle Ditte che hanno manifestamente accettato la determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione come indicate in premessa sulla scorta delle note che l'Ufficio Patrimonio provvederà a emettere per complessivi €. 64.176,5

Tale ordinanza diverrà esecutiva con il decorso di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'estratto sul B.U.R. del Veneto.

Il Responsabile Settore Patrimonio - Palmarin Fausto

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