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Bur n. 91 del 19 giugno 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI LAMON (BELLUNO)

Determinazione n. 57 UTC del 4 giugno 2020

Sistemazione e riqualificazione urbana delle strade comunali di Via Slongo e Via della Campagna - Realizzazione di infrastrutture. Art. 22 bis del D.P.R. 08.06.2001, n. 327. Liquidazione dell'indennità di esproprio e occupazione anticipata dei beni da espropriare e deposito delle indennità non condivise.

IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO TECNICO

PREMESSO:

- che, con Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 23 gennaio 2013 è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di Sistemazione e riqualificazione urbana delle strade comunali di Via Slongo e Via della Campagna - Realizzazione di infrastrutture e contestualmente adottata la variante parziale n. 34 al Piano Regolatore Generale comunale, finalizzata all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

- che, con Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 17 aprile 2013 è stata approvata la suddetta variante n. 34 ed è stata disposta la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

- che il provvedimento di approvazione della variante e di disposizione della pubblica utilità è divenuto efficace il giorno 02.06.2013 e che pertanto da tale data il relativo vincolo preordinato all’esproprio deve intendersi apposto ed efficace;

VISTO il proprio decreto n. 178 del 17.01.2014 con il quale, ai sensi dell'art. 22 – bis del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii., è stata determinata in via provvisoria l'indennità di espropriazione e contestualmente disposta l'occupazione anticipata dei beni da espropriare per la realizzazione dei lavori indicati in oggetto;

DATO ATTO che il suddetto provvedimento è stato regolarmente notificato ai proprietari interessati, nelle forme degli atti processuali civili;

CONSTATATO che l'esecuzione del predetto decreto è stata effettuata in data 12/03/2014 con l'immissione in possesso dei beni e la compilazione del relativo stato di consistenza;

DATO ATTO che i lavori in oggetto sono stati iniziati il giorno 14.07.2014 e che gli stessi sono stati regolarmente conclusi il 05.06.2015;

DATO ATTO che successivamente, a lavori ultimati, sono stati approvati, in data 22/07/2015 il Frazionamento prot. n. 2015/BL0046992, in data 22/07/2015 il Frazionamento prot. n. 2015/BL0046991, in data 23/06/2015 il Frazionamento prot. n. 2015/BL0040668;

DATO ATTO che con Delibera di Giunta Comunale n. 38 del 24/04/2018, il termine ordinario di cinque anni, decorrente dal 02/06/2013, per l'emanazione del decreto di esproprio è stato prorogato di due anni allo scopo di concludere la procedura espropriativa per i suddetti terreni;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 37 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 i termini dei procedimenti amministrativi ivi inclusi quelli perentori, relativi a procedimenti amministrativi, su istanza di parte o d'ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 sono sospesi per il periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 15 maggio 2020;

ATTESO pertanto che il termine per l’emanazione del decreto di esproprio viene fissato al 23/08/2020;

PRESO ATTO che a seguito della notifica del suddetto decreto n. 178 del 17.01.2014, i proprietari dei beni interessati elencati nell'elenco allegato A) alla presente determinazione quale sua parte integrante e sostanziale, hanno comunicato, di condividere l'indennità di esproprio come sopra determinata, congiuntamente dichiarando la libera e piena proprietà dei beni e l'assenza di diritti di terzi, giuste dichiarazioni agli atti, mentre da parte delle ditte indicate nell'allegato B), pure parte integrante e sostanziale del presente provvedimento non è pervenuta alcuna comunicazione;

ATTESO che:

- il 3° comma del precitato art. 22 bis del D.P.R. 327/01 stabilisce che al proprietario che abbia condiviso l'indennità è riconosciuto l'acconto dell'80% di quanto allo stesso dovuto, da corrispondere con le modalità di cui al comma 6° dell'art. 20 del decreto medesimo;

- il 14° comma dell'art. 20 medesimo stabilisce che trascorsi inutilmente i 30 giorni l'indennità di esproprio si intende non concordata e che in tal caso l'Autorità espropriante deve disporre il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti, della somma stabilita quale indennità provvisoria di espropriazione;

CONSIDERATO che per l’esiguità dell’importo dovuto ai proprietari espropriandi, si è ritenuto di procedere con un’unica liquidazione pari 100% dell’importo dovuto, a frazionamento avvento, al fine di semplificare la procedura;

VISTO l'art. 21 commi 1 e 2, del D.P.R. 327/01, il quale stabilisce che l'Autorità espropriante deve formare l'elenco dei proprietari che non hanno concordato la determinazione dell'indennità ed invitarli singolarmente, con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario, a comunicare entro i successivi 20 giorni se intenda avvalersi, per la determinazione dell'indennità, del procedimento previsto dai successivi commi dell'art. 21 medesimo, designando un tecnico di fiducia;

DATO ATTO che l'elenco dei proprietari che non hanno concordato la determinazione dell'indennità è costituito dall'allegato B) al presente provvedimento;

RITENUTO di dover disporre il pagamento diretto dell'indennità di esproprio nei confronti dei proprietari che hanno condiviso l'indennità determinata in loro favore e attestato l'inesistenza di diritti di terzi, come determinata con decreto n. 178 dell'1701.2014, ai sensi dell'art. 22 bis, ricalcolata in ragione dell'effettiva superficie interessata come risultante dai suddetti frazionamenti prot. n. 2015/BL0046992, prot. n. 2015/BL0046991, e prot. n. 2015/BL0040668;

RITENUTO di dover disporre inoltre il deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti, delle indennità da considerarsi non condivise, per le restanti ditte;

PRESO ATTO della libera e piena proprietà dei beni assoggettati a procedura espropriativa, così come indicati nella parte dispositiva che segue;

DATO ATTO che la spesa complessiva risulta di € 17.319,43, di cui € 1.110,00.= da depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti - a favore delle ditte che non hanno accettato l'indennità offerta, € 15.292,43 da liquidare direttamente alle ditte che hanno condiviso l'indennità offerta, e di € 917,00 di ritenute fiscali di cui all’art. 35 del D.P.R. 327/2001;

VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 147 bis del D. Lgs. n. 267/2000 e dato atto che per quanto concerne il controllo di regolarità amministrativa, lo stesso è assicurato attraverso la sottoscrizione del presente atto, ai sensi dell’art. 4, comma 4, del vigente regolamento comunale sui controlli interni;

VISTO il D.P.R. 8.6.2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.lgs 18.8.2000, n. 267 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii.;

Vista la D.G.C. nr. 32 del 22/04/2020 con cui viene approvato il piano gestionale per gli esercizi 2020-2022;

DETERMINA

- la premessa è parte integrante e sostanziale del determinato;

- di provvedere, per i motivi in premessa, al pagamento a favore dei proprietari, nell'allegato elenco sub A) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, della somma a fianco di ognuno indicata, a titolo di indennità dovuta per l'espropriazione dei beni necessari per i lavori di Sistemazione e riqualificazione urbana delle strade comunali di Via Slongo e Via della Campagna - Realizzazione di infrastrutture;

- di provvedere inoltre al deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti, delle indennità da ritenersi non condivise dalle ditte indicate nell'allegato elenco sub B) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di precisare che i suddetti proprietari potranno in qualunque momento percepire le somme depositate, presso la Cassa Depositi e Prestiti con riserva di chiedere in sede giurisdizionale l’importo effettivamente spettante, qualora manchino diritti di terzi sul bene, ovvero in relazione alle quali non siano state presentate opposizioni da parte di terzi, producendo all’Autorità espropriante una dichiarazione nella quale si assumono ogni responsabilità in riferimento ad eventuali diritti di terzi,

- di dare atto che l'elenco dei proprietari che non hanno concordato la determinazione dell'indennità è costituito dal prospetto allegato B) al presente provvedimento;

- di invitare singolarmente i suddetti proprietari, con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario, a comunicare, entro i successivi 20 giorni se intendano avvalersi, per la determinazione dell'indennità del procedimento previsto dall'art. 21 comma 3 e seguenti, designando un tecnico di propria fiducia;

- di dare atto che i terreni ricadenti all'interno delle zonizzazioni indicate al comma 1 dell'art. 35 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii., soggiaciono alla ritenuta fiscale del 20% prevista al citato articolo;

- di dare atto che la spesa complessiva di € 17.319,43, (di cui € 1.110,00.= da depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti - a favore delle ditte che non hanno accettato l'indennità offerta, € 15.292,43 da liquidare direttamente alle ditte che hanno condiviso l'indennità offerta, e di € 917,00 di ritenute fiscali di cui all’art. 35 del D.P.R. 327/2001), trova imputazione ai seguenti capitoli del bilancio 2020 che presentano adeguata disponibilità, nel modo seguente:

- capitolo 20779 Bilancio 2020 conto FPV: € 12.286,75 (liberando € 8.087,84 impegnato con DGC n. 34/2012 imp. 00659-2012; € 287,55 impegnate con determinazione n. 63/2013 imp. 00659-2012  sub 1; € 2.656,02 impegnato con DGC 34/2012 imp. 00659-2012; €645,34 impegnati con determina n. 26/2014  imp. 00659-2012 sub 4; € 610,00 impegnati con determinazione n. 73/2014 imp. 00659-2012 sub 8)

- capitolo 20791 Bilancio 2020 conto FPV: € 4.450,00 (liberando € 4.450 impegnati con DGC 24/2015 Imp. 00364-2015);

- capitolo 20791 Bilancio 2020: € 582,68;

- di precisare altresì che avverso il provvedimento medesimo potrà essere presentata opposizione da parte di terzi titolari di diritti sui beni per l’ammontare dell’indennità e per la garanzia e che qualora l’opposizione riguardi beni le cui indennità sono state accettate, i relativi importi saranno depositati presso la Cassa Depositi e Prestiti;

- di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nell'intesa che di esso verrà data notizia ai terzi interessati che risultino titolari di un diritto reale sui beni e che lo stesso diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione, ovvero dalla data in cui si sarà perfezionata (data di ricezione) l’ultima delle comunicazioni inviate ai terzi.

Il Responsabile dell'Ufficio Tecnico Enrica Faoro

(seguono allegati)

Allegato_sub_A_omissis_421870.pdf
Allegato_sub_B_omissis_421870.pdf

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