Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 16 del 07 febbraio 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SILEA (TREVISO)

Decreto del Responsabile Area 4 n. 5 del 29 gennaio 2020

Lavori di realizzazione pista ciclabile in Via Creta - 2° stralcio. Determinazione urgente della indennità di espropriazione ed emanazione del decreto di esproprio ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22 del D.P.R. 08/06/2001, n. 327.

Il sottoscritto arch. Denis Cendron, Responsabile dell'area 4 - Ufficio tecnico, ambiente e attività produttive - competente ai sensi dell'art. 209, c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 17 del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi giusto decreto sindacale n. 29 del 20/05/2019, Visto l'art. 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Premesso:

- che con determinazione n. 1055 del 20/12/2018 è stato affidato all'ing. Maurizio Cesa della Cesa Ingegneria srl (C.F. / P.IVA 04062530268) con sede a Treviso in via Le Canevare n. 30 int. 3, l'incarico di progettazione definitiva di cui all'art. 23, comma 7, del DLgs n. 50/2016 del secondo tratto, incluso tra via Tezze e viale della Libertà, dei lavori di realizzazione della pista ciclabile di via Creta, per un importo complessivo ammontante ad Euro 5.188,30 (IVA al 22% e INARCASSA al 4% esclusi) come da preventivo di spesa depositato dal predetto tecnico al protocollo comunale n. 12048 del 10/07/2018;

- che con deliberazione di Giunta Comunale n. 90 del 01/07/2019 è stato approvato il progetto definitivo dei "Lavori di realizzazione pista ciclabile in via Creta - 2 stralcio", così come sottoscritto dall'ing. Maurizio Cesa della Cesa Ingegneria srl (C.F. / P.IVA 04062530268) con sede a Treviso in via Le Canevare n. 30 int. 3, depositato agli atti comunali al n. 3565 del 25/02/2019, per una spesa complessiva preventivata in Euro 290.000,00, di cui Euro 206.000,00 per lavori ed euro 84.000,00 quali somme a disposizione dell'amministrazione;

Vista la comunicazione, di cui all'art. 16, comma 4, del D.P.R. 327/2001, avvenuta mediante procedura prevista dal comma 2° dell'art. 11 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Visto il progetto definitivo dei lavori approvato con delibera di Giunta comunale n. 90 del 01/07/2019, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell'opera con efficacia dalla data del 01/07/2019;

Dato atto che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell'art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 01/07/2024;

Visto il piano particellare di esproprio, con accluso elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell'opera pubblica con la predetta delibera di Giunta Comunale n. 90 del 01/07/2019;

Viste le note protocollate ai nn. 15808, 15809, 15810, 15811, 15812, 15817, 15819, 15823 e 15826, del 23/08/2019 con le quali sono state inviate, ai proprietari, le comunicazioni di cui all'art. 17, comma 2°, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche;

Preso atto che nei successivi venti giorni dal ricevimento della predetta nota, non sono pervenute da parte dei proprietari, in risposta alla medesima, specifiche note relative al valore da attribuire agli immobili oggetto di esproprio;

Ritenuto che per il caso in fattispecie, per quanto espresso nella deliberazione di G.C. n. 90 del 01/07/2019, ricorrono gli estremi d'urgenza per l'applicazione dell'art. 22 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 e successive modifiche;

Visti i frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d'Altino (VE) e approvati dall'Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Treviso - Territorio - Catasto Fabbricati - con prot. nn. 2019/114254 e 2019/114255 del 16/10/2019, e le successive variazioni DOCFA con i quali sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

Visto il D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche; Visto il D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267; Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell'opera e la determinazione dell'indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 327/2001;

Dato atto che per le ragioni suesposte l'indennità di esproprio viene determinata senza particolari indagini o formalità ed in via provvisoria;

D E T E R M I N A

1) L'indennità da corrispondere agli aventi diritto per l'espropriazione, negli importi indicati ... (omissis), facente parte integrante del presente atto; alle stesse si deve fare riferimento per i criteri e le modalità di calcolo dell'indennità ed i meccanismi eventuali di maggiorazione;

2) di dare atto che:

- ai sensi dell'art. 22, comma 1, del DPR n. 327/2001, nei trenta giorni successivi alla immissione nel possesso il soggetto espropriato può comunicare alla Autorità Espropriante se condivide l'indennità di espropriazione come indicata ... (omissis);

- ai sensi del comma 3 dello stesso art. 22, ricevuta dall'espropriato la comunicazione di cui al comma 1 e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, l'Autorità Espropriante disporrà il pagamento della indennità secondo le modalità di cui all'art. 26 del DPR 327/2001,

- ai sensi dell'art. 26, comma 3, del DPR 327/2001, qualora il bene sia gravato da ipoteca, dovrà essere presentata anche una dichiarazione del titolare di tale diritto, che autorizzi alla riscossione della somma;

- ai sensi del comma 4 dello stesso art. 26 se il bene è gravato da altri diritti reali, ovvero se sono presentate opposizioni al pagamento della indennità, in assenza di accordo sulle modalità della sua riscossione, l'indennità sarà depositata presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria territoriale dello Stato di Treviso (ex Cassa Depositi e Prestiti).

D E C R E T A

1) E' pronunciata l'espropriazione, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà in favore del Comune di Silea codice fiscale 80007710264, degli immobili, occorrenti per i lavori in oggetto indicati da eseguirsi a Silea, così come di seguito catastalmente identificati all'Agenzia delle Entrate Territorio della Provincia di Treviso:

1) Ditta: VENDRAME Franco Proprieta' 1/1 Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 4 mappale 2083 (ex 1867) mq 94, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 4 mappale 2083 mq 94 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 12.408,00

2) Ditta: NASCIMBEN Lina Proprieta' 1/1 Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 6 mappale 532 (ex 28) mq 47, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 6 mappale 532 mq 47 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 376,00

3) Ditta: NASCIMBEN Gino Proprietà 1/1 Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 6 mappale 533 (ex 480) mq 29, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 6 mappale 533 mq 29 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 232,00

4) Ditta: ALFIER Renata Proprietà 1/2 ZAFFALON Enrico Proprietà 1/2 Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 6 mappale 534 (ex 481) mq 47, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 6 mappale 534 mq 47 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 376,00

5) Ditta: ANSELL Zane Drennan Proprietà 1/2 CASARIN Valentina Proprietà 1/2 Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 6 mappale 535 (ex 502) mq 14, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 6 mappale 535 mq 14 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 112,00

6) Ditta: NASCIMBEN Christian Proprietà 1/2 NASCIMBEN Lorena Proprietà 1/2 NASCIMBEN Antonio Usufrutto Comune di Silea: Catasto Terreni foglio 6 mappale 536 (ex 116) mq 13, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 6 mappale 536 mq 13 Valore immobile/i ai fini fiscali Euro 104,00

2) il passaggio del diritto di proprietà è disposto, ai sensi dell'art. 23, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato agli espropriati nelle forme degli atti processuali civili e ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001, sia eseguito mediante l'immissione in possesso nel termine perentorio di due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto;

3) ai sensi dell'art. 22 ,comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche i proprietari sono invitati a comunicare, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, se condividono l'indennità.

4) che le nuove particelle relative alle aree espropriate derivano dai frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d'Altino (VE) e approvati dall'Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Treviso - Territorio - Catasto Fabbricati - con prot. nn. 2019/114254 e 2019/114255 del 16/10/2019, e le successive variazioni DOCFA;

5) di disporre che il presente decreto sia trascritto senza indugio presso L'Agenzia del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare (Conservatoria RR.II.) e volturato presso il competente ufficio, a cura e spese del beneficiario;

6) di stabilire che un estratto del presente decreto sia trasmesso entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione per la pubblicazione di cui all'art. 23, comma 5 del D.P.R. 327/2001;

7) il presente atto può essere impugnato dagli interessati con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione, ovvero in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, decorrenti sempre dalla data di notificazione dell'atto.

Il Responsabile Arch. Denis Cendron

Torna indietro