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Bur n. 9 del 24 gennaio 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

Decreto n. 1 del 16 gennaio 2020

Decreto dirigenziale di asservimento coattivo e/o occupazione temporanea per procedura espropriativa per pubblica utilità degli immobili per l'esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della "fognatura nera in via Castellana nei pressi di via Chiesa" in comune di Venezia località Trivignano". Consiglio di bacino laguna di Venezia cod. int. fvp14070000. Procedura espropriativa anticipata con determinazione urgente dell'indennità art. 22, 1° comma e 2° comma d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii. e art. 23 c. 2 e 4 tue.

IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO ESPROPRI

il Direttore Direzione Commerciale Energia e Smaltimenti di dr Massimo Zanutto

nato a Venezia il 30 Settembre 1958,  domiciliato per carica presso la Società VERITAS SpA, in forza di procura del Dott. Massimo Luigi Sandi Notaio residente in Jesolo, iscritto al Collegio Notarile di Venezia, del 25 ottobre 2018, Repertorio  n.  109048 Raccolta  n.  208016,  registrata il 6 novembre 2018 a San Donà di Piave (Ve) al n. 2698 serie 1T

PREMESSO

  • Che Veritas SpA, ha necessità di costruire delle condotte di fognatura nera, che hanno come obbiettivo il disinquinamento del bacino e la risoluzione delle molteplici situazioni antigieniche che inevitabilmente insorgono nella Località di Trivignano in Via Castellana nei pressi di Via Chiesa in Comune di Venezia interessando anche alcune proprietà private, con conseguente procedura di asservimento coattivo e occupazione temporanea delle aree, per l’esecuzione dei lavori;
  • Che l’art. 147 del D. Lgs 152/2006, prevede che i Servizi Idrici Integrati siano riorganizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni;
  • Che con Prot. n. 646/X del 29/05/2009 A.A.T.O. Laguna di Venezia ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia affida ‘in house’ Veritas S.p.A. il Servizio Idrico Integrato;
  • Vista la Legge la Legge regionale n. 17 del 27 aprile 2012 e la DGR. N. 1006 del 05 giugno 2012;
  • Considerato che i sopra citati provvedimenti disciplinano l’istituzione dei consigli di bacino prevedendo il passaggio di funzioni in capo alle A.A.T.O. ai consigli medesimi;
  • Visto l’Atto del 17/12/2012 con il quale il Segretario del Comune di Venezia, in qualità di Ufficiale rogante, dichiara istituito il Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia” così come attestato alla registrazione della “Convenzione per la cooperazione tra gli enti locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato “Laguna di Venezia”, repertorio Comune di Venezia n. 130831 del 17/12/2012 e registrata il 21/12/2012 degli Atti Pubblici con il n. 1367, successivamente modificata in data 27/02/2014, repertorio Comune di Venezia n. 130934, registrata il 04/03/2014 agli Atti Pubblici con il n. 272;
  • Richiamata la Legge Regionale n. 27 del 07/11/2003, così come modificata dalla Legge Regionale n. 17 del 20/07/2007, che detta la disciplina in materia di lavori pubblici di interesse regionale, attribuendo all’Autorità d’Ambito (ora Consigli di Bacino) la competenza di approvazione dei progetti, preliminari e definitivi, concernenti i lavori del Servizio Idrico integrato, definendoli come lavori pubblici di interesse regionale;
  • Richiamato l’Art. 158-bis del D.lgs 152/2006 introdotto dal decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, convertito con la legge di conversione n. 164 del 11 novembre 2014, il quale stabilisce che i progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nei piani di investimenti siano approvati dai Consigli di Bacino e inoltre che i Consigli di Bacino costituiscano autorità espropriante;
  • Considerato che, ai sensi del suddetto articolo, l’approvazione tramite Conferenza di Servizi dei progetti definitivi comporta dichiarazione di pubblica utilità, costituisce titolo abilitativo alla realizzazione delle opere e ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica territoriale, esclusi i piani paesaggistici;
  • Che Veritas Spa, prima con Deliberazione n. 3 del 01.06.2016 e Convenzione per la Regolazione Prot. 1276 del 12.07.2016 art. 13 e successivamente con Deliberazione n. 20/2018 e Convenzione per la regolazione n. 2007 del 20/12/2018, il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia ai sensi dell’art. 14 comma 4 è autorizzata ad effettuare direttamente le attività di esproprio ai sensi, dell’Art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001;
  • Che con Deliberazione Prot. 1165/29 di Verbale del 15/12/2014 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia ha approvato il Progetto Preliminare ai fini dell’Avvio di Procedimento previsto dall’Art. 11 del D.P.R. 327/2001 e ha delegato Veritas Spa i poteri espropriativi relativamente agli adempimenti necessari all’avvio del procedimento, da espletarsi nel periodo temporale tra l’approvazione del Progetto Preliminare e l’approvazione del Progetto Definitivo;
  • Che l’importo complessivo dell’opera, trova totale copertura nella tariffa del Servizio Idrico Integrato;
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.P.A ha ultimato la successiva fase progettuale e per il relativo Progetto Definitivo il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia convocherà una conferenza di servizi e in tale sede saranno acquisiti i pareri e le approvazioni. Al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia è stato inviato il Progetto Definitivo per la sua approvazione brevi manu con riferimento Veritas SpA Prot. n. 44060 del 06.07.2017;
  • Che ai sensi e per gli effetti dell’artt. 11, 12 e 16 del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni occorre far partecipare i soggetti interessati risultanti dai registri catastali o ove già noto aventi diritto con titolo di proprietà;
  • Che in data 19 marzo 2018, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A ha inviato ai soggetti proprietari, tramite Raccomandata A.R. e/o PEC la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto Definitivo ai fini dell’adozione della variante del PRG per l’apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio e alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle Opere finalizzate all’Asservimento coattivo e all’Occupazione Temporanea delle aree interessate”, prevista dagli artt. 11 e 16, D.P.R.  8 Giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni e dagli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e che l’Ufficio Espropri ne ha verificato le debite ricevute, come ultima pervenuta il 30/04/2018;
  • Che nel termine perentorio di trenta giorni i soggetti interessati non hanno presentato osservazioni, richieste e/o comunicazioni al soggetto realizzatore dell’opera;
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A ha inviato al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia il Progetto Definitivo per la sua approvazione, brevi manu, con riferimento Veritas SpA Prot. n. 44060 del 06.07.2017;
  • Che il Progetto Definitivo dell’opera è stato approvato dal Consiglio di Bacino Laguna di Venezia Cod. Int. FVP14070000 con Determina Prot. n. 25 del 18/03/2019, comportando l’apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio finalizzato all’asservimento coattivo e/o occupazione temporanea, con contestuale dichiarazione di Pubblica Utilità e costituzione titolo abilitativo alla realizzazione dell’intervento in oggetto come previsto dal D.P.R. 327/2001;
  • Che ai sensi dell’Art. 12 comma 1 del D.P.R. 327/2001 con tale approvazione, divenuta esecutiva a norma di legge, è stata dichiarata la Pubblica Utilità a decorrere dalla data del 18/03/2019 fino al 17/03/2024, termine entro il quale deve concludersi la procedura espropriativa;
  • Che tramite lettera Raccomandata A.R., o altra forma di comunicazione equipollete, datata 17/05/2019 è stata data comunicazione, al proprietario catastale o, se conosciuti, ai proprietari effettivi, ai sensi dell’art. 17 c. 2 del citato D.P.R. n. 327, della avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e del carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto, tale da non consentire l’applicazione della procedura ordinaria di cui all’art. 20 del TU Espropri;
  • Che soggetti interessati alla procedura espropriativa hanno fatto pervenire a VERITAS S.P.A. osservazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni conseguenti;
  • Che per la realizzazione dell’intervento in oggetto è indispensabile avere la disponibilità dell’area;
  • Stante l’applicabilità per motivi d’urgenza si ricorre all’applicabilità dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001, infatti questo intervento permetteà l’interruzione di sversamenti di reflui urbani non adeguatamente depurati nella rete fognaria mista di Trivignano, non collegata al depuratore centrale, con evidente immmediato beneficio ambientale, sia della Laguna di Venezia.
  • Considerato che l’indennità provvisoria viene fissata, ai sensi degli art. 37 e 40 del menzionato D.P.R 327/2001., come nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” parte integrante del presente DECRETO;
  • Visto l’art. 50 del DPR 327/2001 il quale dispone che per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità di occupazione per ogni anno pari a un dodicesimo dell’indennità e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua;
  • Accertato quindi che sussistono le condizioni per poter emanare il Decreto di ASSERVIMENTO COATTIVO E OCCUPAZIONE TEMPORANEA ai sensi  degli artt. 22 e 49 del D.P.R. 327/2001;
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. è Autorità espropriante, promotore e beneficiaro della procedura espropriativa di asservimento coattivo e occupazione temporanea ;
  • Richiamato il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.i.i.;

D E C R E T A

per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1) Asservimento Coattivo - E’ disposto a favore di V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. l’asservimento coattivo degli immobili identificati nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” e relativo Allegato B) ESTRATTO PLAMINETRIE CATASTALI, facente parte integrante del presente provvedimento, i cui proprietari vengono indicati nello stesso Allegato, necessari all’asservimento e/o all’occupazione temporanea per Pubblica Utilità degli immobili per l’esecuzione dei lavori relativi alla “FOGNATURA NERA IN VIA CASTELLANA NEI PRESSI DI VIA CHIESA" IN COMUNE DI VENEZIA LOCALITA’ TRIVIGNANO”.

Le porzioni di area da assoggettare a servitù coattiva sono meglio evidenziate nella relazione descrittiva di cui all’Allegato C) “DESCRIZIONE AREE DA ASSERVIRE” e relativo Allegato D) PLANIMETIRE FASCIA DI SERVITU”, parte integrante del presente Decreto.

Art. 2) Condizioni di asservimento - Gli immobili di cui al piano particellare elenco ditte, sono perpetuamente asserviti, a favore di Veritas S.p.A..

Alle Ditte proprietarie non è consentito realizzare sulle aree asservite costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo che menomino e rendano più gravoso l’esercizio del diritto di servitù di cui all’art. 1) che precede.

Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura e accessori; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Tutte le opere realizzate resteranno di esclusiva proprietà di Veritas S.p.A. che pertanto potrà eventualmente sostituirle, ridurle o rimuoverle, a suo insindacabile giudizio.

Art. 3) Indennità provvisoria di asservimento - La misura dell’indennità di asservimento da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE, parte integrante del presente provvedimento.

Art. 5) Occupazione temporanea    - Per   l’esecuzione dei lavori descritti in premessa è altresì disposta a favore di VERITAS S.p.A., l’occupazione temporanea degli immobili siti nel Comune di Venezia, quali risultano nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, parte integrante del presente provvedimento.

All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili Veritas S.p.A. provvederà a redigere il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza dei luoghi, in contradditorio con i proprietari o in caso di assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni.

Possono partecipare alle operazioni di immissione in possesso i titolari di diritti reali o personali o suoi delegati o il possessore dei beni.

Con formale redazione del Verbale di Immissione in Possesso – Veritas S.p.A., beneficiaria dell’occupazione, si è effettivamente impossessata dell’immobile e la Proprietà/Ditta ha perso la facoltà di godimento del bene e la facoltà di disporne.

Ultimati i lavori di posa, le aree utilizzate a titolo di occupazione temporanea, previa rimessione in pristino, verranno, con successivo verbale, restituite ai proprietari.

Art. 6) Indennità di occupazione temporanea -  La misura dell’indennità di occupazione è indicata nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua (Art. 50 TU Espropri).

Art. 7) Danni. Gli eventuali danni arrecati alle proprietà, per colture, piante e frutti pendenti, durante la fase di attuazione dei lavori descritti in premessa potranno essere oggetto di separato indennizzo da parte di Veritas S.p.A. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità, constatati e verbalizzati in contradditorio al momento dell’immissione in possesso ed eventualmente raffrontanti con la situazione alla fine lavori.

Art. 8) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’immissione in possesso da parte di Veritas Spa, promotrice e beneficiaria del procedimento espropriativo, degli immobili di cui all’allegato A) PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE ai sensi e per gli effetti degli artt.  23 comma 1 lettere h) e 24 del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 9) Il presente Decreto viene notificato nelle forme previste per gli atti processuali civili, al fine di soddisfare le condizioni di cui all’Art. 23, comma l lettera f), del D.P.R. 327/2001, unitamente all’avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui i Tecnici incaricati da Veritas S.p.A. prenderanno possesso degli immobili di cui è autorizzata l’occupazione. Contestualmente si redigerà, in contradditorio con i proprietari,  il relativo Verbale di Immissione in Possesso e dello stato di consistenza degli immobili o, in caso di assenza o rifiuto con la presenza di testimoni. La notifica dei predetti atti dovrà essere effettuata almeno sette giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso di cui al precedente capoverso e il Decreto verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Venezia, inoltre sarà trasmesso entro 5 (cinque) giorni dall’emissione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione per quanto disposto dal 5 comma dell’Art. 23 del D.P.R. 327/2001.

Art. 10) I destinatari della procedura di esproprio, entro il termine di trenta (30) giorni dalla data d’IMMISSIONE IN POSSESSO, dovranno comunicare a Veritas S.p.A. se condividono la determinazione dell’indennità provvisoria utilizzando il modello di ACCETTAZIONE DELL’INDENNITA’ PROVVISORIA OFFERTA con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata.

La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. In caso di accettazione, al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire a Veritas S.p.A. entro i successivi sessanta (60) giorni, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la titolarità del diritto di proprietà del bene e di far conoscere l’eventuale sussistenza di diritti di terzi.

In caso di mancata accettazione dell’indennità determinata l’interessato potrà sempre entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di immissione in possesso, avvalersi della facoltà di cui all’art. 21 del DPR 327/2001, in tal caso egli potrà nominare un tecnico di fiducia e/o presentare osservazioni e documenti.

Decorso il termine di trenta (30) giorni senza che l’indennità sia stata accettata, Veritas S.p.A. procederà al deposito della somma, presso la competente Ragioneria Territoriale dello Stato, Servizio Depositi Definitivi  (ex Cassa DD.PP.).

Art. 11) Viene disposto l’Asservimento Coattivo e/o l’Occupazione Temporanea a favore di Veritas S.p.A. alla condizione che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni due previsto dall’Art. 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 12) I dati personali saranno trattati in conformità a quanto previsto dal Regolamento UE (GDPR – General Data Protectio Regulation) n. 679/2016. L’informativa ai sensi degli Articoli 13 e/o 14 del GDPR risulta anche disponibile nel sito internet www.gruppoveritas.it.

Art. 12) Il presente Decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 14) Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dalla notifica dello stesso o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla sua notifica o presa conoscenza.

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI IL DIRETTORE DIREZIONE COMMERCIALE ENERGIA E SMALTIMENTI DI GRUPPO dott. Massimo Zanutto

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_412290.pdf
ALLEGATO_B_412290.pdf
ALLEGATO_C_412290.pdf
ALLEGATO_D_412290.pdf

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