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Materia: Trasporti e viabilità
COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO (VERONA)
Decreto n. 4 del 9 gennaio 2020
Acquisizione al patrimonio indisponibile comunale di un tratto di strada in via delle Fonti ai sensi ex art. 42 bis del dpr 327/2001.
Considerato che, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del 27.12.2018, esecutiva ai sensi di legge, si è approvato di acquisire al patrimonio indisponibile del Comune di Mezzane di Sotto, i beni che costituiscono parte del sedime della strada Via delle Fonti che collega il capoluogo alla frazione di Castagnè, per una superficie complessiva di mq 1172,00, ai sensi e per gli effetti dell’art. 42-bis del D.P.R. 327 del 8/6/2001 e ss.mm.ii. di seguito distinti:
Foglio
Mappale
superficie
15
879
972
881
86
14
556
69
281
45
di proprietà dei sig.ri Moscardo Mario (c.f. MSCMRA37S23E489I) e Moscardo Marco (c.f. MSCMRC39T06E489U), ciascuno per la quota del 50,00%;
Visto che in data 03.04.2019 con prot. n. 2121, si è provveduto a trasmettere e notificare ai sig.ri Moscardo, copia della deliberazione di C.C. n. 40/2018, comunicando la somma complessiva determinata ai sensi dell’art. 42 bis del DPR 327/2001 in € 3.540,85, che in caso di mancata accettazione da parte degli stessi, si sarebbe proceduto a depositare la relativa somma presso la Ragioneria dello STATO – MEF – Sede di Venezia;
Considerato che i proprietari in parola non hanno provveduto a comunicare l’accettazione dell’indennità citata, e pertanto in data 24.09.2019 è stato aperto il deposito definitivo n. 1342876 presso il MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia;
Valutata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 42 bis del DPR n. 327/2001 citato, l'assoluta necessità di confermare l’attualità e prevalenza dell’interesse pubblico all’acquisizione dell’area di che trattasi, sebbene occupata in assenza di un valido titolo, in relazione alla natura dell’opera pubblica già realizzata, la quale è di fatto utilizzata a strada, con relativi sottoservizi pubblici, da oltre 50 anni;
Accertata l’assenza di ragionevoli alternative rispetto all’acquisizione delle aree di cui trattasi, in considerazione della loro ormai irreversibile trasformazione per scopi di pubblica utilità;
Evidenziato che l’adozione di provvedimento di acquisizione ai sensi dell’art.42-bis del DPR n. 327/2001 rappresenta l’unica soluzione percorribile al fine della tutela dell’attuale prevalente interesse pubblico sopra descritto, valutato comparativamente con i contrapposti interessi privati, e rilevata l’assenza di ragionevoli alternative all’applicazione del disposto di cui al citato art. 42 bis;
Ritenuto pertanto di poter procedere attraverso l’emanazione di un decreto di acquisizione ai sensi dell’articolo 42-bis del D.P.R. n. 327/2001.
Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 40/2018;
Alla luce di tutto quanto sopra premesso, rilevato, considerato, ritenuto e visto
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
in ottemperanza del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e con particolare riferimento al Titolo II – Capo VII – Art. 42-bis del citato Testo Unico
D E C R E T A
Art. 1
È pronunciata a favore del Comune di Mezzane di Sotto con sede in p.zza Quattro Novembre 6, c.f. 00596180232, beneficiario dell’espropriazione, per la causale di cui in narrativa, l’acquisizione coattiva al proprio patrimonio indisponibile dei beni immobili di seguito descritti, siti nel Comune di Mezzane di Sotto, autorizzandone il trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune:
a.
ed in complessivi mq 1172 occupata da questo Comune da tempo immemorabile, e comunque da oltre 50 anni, che costituiscono parte del sedime della strada Via delle Fonti che collega il capoluogo alla frazione di Castagnè;
b. la stessa area è individuata come “viabilità-strada” dallo strumento urbanistico vigente - PRG approvato dalla Regione Veneto nel 1998 con DGRV n. 1768;
c. L’area risulta in proprietà dei sig.ri Moscardo Mario (c.f. MSCMRA37S23E489I) e Moscardo Marco (c.f. MSCMRC39T06E489U), ciascuno per la quota del 50,00%;
d. La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva;
e. Dette aree, pertanto, sono trasferite in proprietà in capo al Comune di Mezzane di Sotto ad ogni effetto di Legge ai sensi del disposto dell’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001.
Art. 2
Di dare atto, che ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, l’indennizzo patrimoniale e non patrimoniale spettante ai proprietari dei beni indicati all’art. 1 che precede, come definito con deliberazione di C.C. n. 40/2018, è stato stabilito in € 3.540,85;
Art. 3
Di dare atto che in data 03.04.2019 con prot. n. 2121, si è provveduto a trasmettere e notificare ai sig.ri Moscardo, copia della deliberazione di C.C. n. 40/2018, informando circa la somma complessiva come stabilita; che i proprietari in parola non hanno provveduto a comunicare l’accettazione dell’indennità citata, in data 24.09.2019 è stato aperto il deposito definitivo n. 1342876 presso il MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia;
Art. 4
Di notificare il presente Decreto di acquisizione, con le forme degli atti processuali civili, ai seguenti soggetti:
- Moscardo Mario (c.f. MSCMRA37S23E489I) quota di proprietà pari al 50,00%; - Moscardo Marco (c.f. MSCMRC39T06E489U) la quota di proprietà pari al 50,00%;
Art. 5
La notifica del presente Decreto ai soggetti indicati all’art. 4 che precede comporta il passaggio del diritto di proprietà.
Art. 6
In forza del presente provvedimento sono automaticamente estinti tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sui beni oggetto dell’acquisizione, salvo quelli compatibili con quelli cui l’acquisizione è preordinata; le azioni reali o personali esperibili non incidono sul presente procedimento e sugli effetti del Decreto.
Art. 7
Il presente decreto esente da bollo, ai sensi dell'art. 1° della L. 21/11/67 n.1149 e dell'art. 22 della tabella allegato B al D.P.R. n. 642/72, sarà notificato ai proprietari nei termini prescritti e nelle forme degli atti processuali civili, nonché trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Verona, a cura e spese del Comune di Mezzane di Sotto, pubblicato d’ufficio per estratto nel BUR della Regione Veneto, all’albo pretorio e sul sito internet del Comune di Mezzane di Sotto, nonché volturato e registrato a termini di legge a cura e spese dell’Ente espropriante.
Art. 8
Ai sensi dell’art. 3, comma 4 della Legge n. 241/1990, si comunica che avverso il presente Decreto è ammessa impugnazione mediante ricorso avanti al TAR competente entro 60 giorni dalla data di notificazione ovvero, in alternativa, mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.
Art. 9
Questo Ufficio provvederà, entro trenta giorni dalla sua emanazione, alla trasmissione di copia integrale del presente provvedimento alla Corte dei Conti.
Il Responsabile dell'Area Tecnica geom. Daniele Allegri
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