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Bur n. 136 del 29 novembre 2019


Materia: Statuti

COMUNE DI BORGORICCO (PADOVA)

Deliberazione Consiglio Comunale n. 51 del 8 novembre 2019

Modifica ed integrazione allo statuto comunale.

Art. 5
ALBO PRETORIO

1.   Il Consiglio Comunale individua nella sede comunale apposito spazio da destinare ad “Albo Pretorio”, per la pubblicazione degli avvisi previsti dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti.

2.   La pubblicazione deve garantire l’accessibilità, l’integralità e la facilità di lettura.

3.   Il Segretario cura l’affissione degli atti di cui al 1° comma avvalendosi di un messo comunale e, su attestazione di questo, ne certifica l’avvenuta pubblicazione.

2)   Dopo l’art. 8, sono inseriti i seguenti artt. 8bis e 8ter:

Art. 8 bis
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

1.  Il Consiglio Comunale è presieduto dal Sindaco, ovvero, alternativamente, da un Presidente che viene eletto in seduta pubblica, a scrutinio segreto ed a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati, nella prima seduta successiva alle elezioni, ovvero in una seduta successiva alla istituzione della figura o al verificarsi della vacanza della carica.

2.  Qualora in prima votazione non si raggiunga il suddetto quorum, nella seconda o successive votazioni il Presidente verrà eletto con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri.

3.  Eletto il Presidente, si procede immediatamente e con le medesime modalità all’elezione del Vice Presidente.

4.  Il Presidente e il Vice Presidente cessano dalla carica per dimissioni volontarie, rimozione, decadenza, mozione di sfiducia presentata dalla metà dei Consiglieri e votata favorevolmente dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri. Essi possono altresì essere revocati su proposta motivata di almeno 2/5 dei Consiglieri assegnati ed approvata dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri.

Art. 8 ter
FUNZIONI DEL PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

1. Il Presidente del Consiglio Comunale esercita le seguenti funzioni:

-   convoca il Consiglio Comunale, previa intesa con il Sindaco;

-   predispone, d’intesa con il Sindaco, l’ordine del giorno del Consiglio;

-   presiede i lavori del Consiglio e ne garantisce il funzionamento e l’ordine pubblico;

-   promuove e coordina i rapporti del Consiglio con il Sindaco, la Giunta, i Capigruppo e le Commissioni consiliari;

-   presiede la Conferenza dei Capigruppo;

-   quale rappresentante istituzionale del Consiglio, può partecipare alle manifestazioni ufficiali del Comune;

-   assume le iniziative necessarie affinché il Consiglio eserciti con efficacia le funzioni ad esso attribuite dalla legge e dallo statuto;

-   assicura un’adeguata e preventiva informazione ai Gruppi consiliari e ai singoli Consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio.

2.   Il Presidente del Consiglio esercita le sue funzioni con imparzialità, nel rispetto delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri.

3.   Il Presidente del Consiglio, d’iniziativa o su richiesta, durante la seduta, può dare la parola a funzionari dell’Amministrazione, ad esperti o a rappresentanti di enti, associazioni, aziende e organizzazioni interessati agli argomenti da trattare, quando ne ravvisi l’utilità in relazione all’argomento in discussione.

4.   Il Vice Presidente del Consiglio esercita tutte le funzioni spettanti al Presidente, in caso di sua assenza o impedimento.

3)   All’art. 18, i commi 2 e 3 sono così riformulati:

Art.18
COMPOSIZIONE

1.    La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede, e da un numero massimo Assessori determinato dalle leggi vigenti, compreso il ViceSindaco.

2.    Gli assessori e il ViceSindaco, sono nominati dal Sindaco anche fra cittadini non facenti parte del Consiglio, in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità alla carica di Consigliere.

4)    L’art. 23 comma 2 è così riformulato:

2.    Compete, al Sindaco, oltre a quanto previsto dalle leggi e dai Regolamenti, provvedere a;

•          impartire le direttive al Segretario e ai Responsabili degli uffici per lo svolgimento delle procedure e dell’attività amministrativa dell’ente;

•          verificare costantemente la corretta esecuzione delle deliberazioni della Giunta e del Consiglio;

•          coordinare lo svolgimento delle funzioni degli Assessori e l’attività dei vari uffici;

•          delegare al Presidente del Consiglio, agli Assessori, quando occorre, di rappresentare il Comune in manifestazioni, cerimonie, riunioni, ecc.;

•          rappresentare in giudizio gli interessi generali e diffusi della popolazione;

•          sovraintendere al corpo di Polizia Municipale;

•          nominare i Responsabili degli uffici e dei servizi, attribuire gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna, in base ad esigenze effettive;

•          nominare e revocare il Segretario Comunale secondo le modalità previste dalla legge;

•          individuare e nominare il Direttore Generale, ove possibile.

5)      I commi 3 e 4 dell’art. 24 sono soppressi.

6)      L’art. 25 comma 6 è così modificato:

6.      Per un migliore esercizio delle funzioni dei responsabili delle unità organizzative per favorirne l’attività per progetti e programmi è istituita la Conferenza dei funzionari responsabili dei servizi presieduta e diretta dal Segretario Comunale, assieme al Sindaco, anche ai fini dell’esercizio della sua attività di coordinamento.

7)      I commi 2 e 3 dell’art. 28 sono così modificati:

2.      Spettano ai responsabili di settore:

- la responsabilità degli uffici e dei servizi a loro assegnati;

- l’istruzione delle procedure che si concludono con l’adozione di atti e d i provvedimenti;

- l’adozione di atti di gestione amministrativa che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno,

- l’istruttoria e la proposta degli atti autoritativi e provvedimentali di competenza del Sindaco quale ufficiale di Governo;

- la firma di corrispondenza in esecuzione di provvedimenti esecutivi, ai sensi di legge;

- il rilascio dei pareri di regolarità sulle proposte di deliberazioni;

- l’istruttoria degli concessori e autorizzativi, nonché l’emanazione degli atti certificativi;

- la partecipazione alle commissioni di gara e di concorso.

3.      In caso di vacanza, assenza o impedimento, le funzioni di responsabili di settore possono essere assegnate dal Sindaco secondo quanto previsto dalle norme e dai contratti di lavoro vigenti. 

8)      Il comma 4 dell’art. 29 è così modificato:

4.      Le procedure di accesso al rapporto del pubblico impiego e le altre procedure concorsuali sono disciplinate dal regolamento sopracitato e dalla legge.

9)      L’art. 29bis è abrogato.

10)    Il comma 3 dell’art. 37 è così modificato:

3.      Al Consorzio si applicano le norme previste per le aziende speciali.

11)    Il comma 2 dell’art. 39 è così modificato:

2.      Al fine di assicurare la trasparenza e l’imparzialità dell’attività amministrativa è garantito ai cittadini, singoli o associati, per la tutela di situazioni giuridiche soggettive o di interessi diffusi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi del Comune, secondo quanto previsto dalle norme legislative dell’ordinamento statale e dallo specifico regolamento comunale.

12)    L’art. 51 comma 2 è così modificato:

2.      Il referendum consultivo sui temi sopra indicati potrà essere richiesto da almeno 1/5 dei cittadini elettori e potrà essere indetto anche dal Consiglio Comunale, con una deliberazione assunta coi voti favorevoli di metà più uno dei componenti assegnati. Per l’ammissibilità dei quesiti referendari e quindi sulla conseguente indizione del referendum consultivo è istituita un’apposita commissione consiliare integrata da esperti e dal Segretario comunale che avrà il compito di verificare la regolarità e la chiarezza delle richieste referendarie e delle firme raccolte e decidere sull’ammissibilità del referendum consultivo entro trenta giorni dalla presentazione delle richieste stesse.

13)     L’art. 58 è così riformulato:

Art. 58
NORME TRANSITORIE E FINALI

1.     Il presente Statuto entra in vigore dopo aver ottemperato agli adempimenti di legge. Da tale momento, cessa l’applicazione delle norme transitorie.

2.     I vigenti regolamenti comunali restano in vigore in quanto compatibili ed il presente Statuto fino alla loro revisione.

3.     Il Consiglio Comunale delibera i regolamenti previsti dal presente Statuto entro 12 mesi dall’entrata in vigore dello stesso, fatti salvi i termini per l’approvazione di regolamenti previsti dalla legge.

4.     Le modifiche al presente Statuto sono deliberate dal Consiglio Comunale con le stesse modalità di approvazione dello Statuto così come previsto dalla legge

Sindaco Alberto Stefani

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