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Materia: Statuti
COMUNE DI CASTEGNERO (VICENZA)
Deliberazione di Consiglio comunale n. 37 del 31 luglio 2019
Avviso di modifiche ed integrazioni allo statuto comunale.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, comma 5, ultimo periodo, del d.lgs. 18-08-2000, n. 267, e s.m.i., si rende noto che – a seguito della deliberazione consiliare n. 37 del 31 luglio 2019, esecutiva – allo Statuto comunale sono state apportate le seguenti modifiche ed integrazioni:
a) l’articolo 5 è sostituito dal seguente:
“5 (Albo Pretorio) – 1. Gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nel sito web informatico istituzionale del Comune, ai sensi della legislazione e normazione in materia”.
b) all’articolo 7, il comma 2 è sostituito dal seguente:
“2. La composizione del consiglio comunale è disciplinata dalla legge”.
c) all’articolo 8, i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti:
“1. La prima seduta del consiglio comunale è convocata dal sindaco entro i termini di legge per l’espletamento degli adempimenti legislativamente previsti.
2. Entro novanta giorni dalla proclamazione degli eletti, il Sindaco – sentita la Giunta – presenta al consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.”
d) l’articolo 9 è sostituito dal seguente:
“1. Il sindaco convoca il consiglio in via ordinaria, straordinaria o urgente.
2. L'avviso di convocazione delle riunioni ordinarie va inviato ai consiglieri cinque giorni liberi prima di quello della riunione, mentre per le sedute straordinarie l'avviso va inviato ai consiglieri tre giorni liberi prima della riunione. L'avviso per le riunioni d'urgenza va consegnato il giorno prima ore prima della riunione.
3. A discrezione dei competenti uffici, l'avviso di convocazione, contenente l'ordine del giorno, viene inviato al recapito o residenza o domicilio del Consigliere (o diverso recapito o domicilio eventualmente indicato) alternativamente:
tramite invio o consegna da parte del personale comunale;
tramite invio a mezzo Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo di posta elettronica (anche non certificata) appositamente comunicato dal consigliere;
tramite invio a mezzo fax, al numero comunicato dal consigliere.
4. L'avviso per le adunanze di seconda convocazione va consegnato almeno il giorno prima di quello della riunione.
5. Gli argomenti aggiunti all'ordine del giorno dopo la consegna degli avvisi di prima convocazione vanno comunicati ai Consiglieri con avviso consegnato almeno il giorno prima della riunione.
6. Laddove sia inviato via fax o posta elettronica certificata, l’avviso s’intende regolarmente consegnato al consigliere alla data ed all’ora del suo invio da parte del personale comunale.
7. Il Consiglio comunale può sindacare – a maggioranza dei presenti – l'effettiva sussistenza dei motivi d'urgenza delle convocazioni e dell'opportunità degli argomenti aggiunti all'ordine del giorno.
8. Il ritardo o altre irregolarità nella consegna dell'avviso di convocazione sono sanati dalla partecipazione del consigliere alla riunione.
9. I consiglieri non residenti nel Comune vi eleggono domicilio entro 10 (dieci) giorni dalla proclamazione dell'elezione. Prima dell'elezione, l'avviso di convocazione è spedito al domicilio anagrafico del Consigliere. Ove il consigliere non provveda all’elezione del domicilio nei termini di cui sopra, gli avvisi sono depositati presso l’Ufficio segretaria del comune ed è onere ed obbligo del consigliere interessato – o suo incaricato, regolarmente delegato – provvedere al loro ritiro. Con il deposito di cui sopra la convocazione s’intende regolarmente effettuata.
10. Con un preavviso non inferiore a ventiquattro ore rispetto a quella prevista per l’inizio della seduta consiliare, il sindaco può revocare o annullare l’avviso di convocazione per motivate o sopraggiunte ragioni o fatti di interesse pubblico.”
e) all’art. 17 (Doveri dei consiglieri) è abrogato il secondo periodo del comma 2;
f) l’art. 23 (Commissione Consigliare per lo Statuto e i regolamenti) è sostituito dal seguente:
“Articolo 23 Commissione Consiliare per lo Statuto.
1. Il Consiglio istituisce una Commissione consiliare permanente per l'aggiornamento ed il riesame dello Statuto, la quale provvede, anche sulla base delle segnalazioni degli uffici competenti, a predisporre in merito relazioni e proposte da presentarsi al Sindaco, quando ne verifichi la necessità o l’opportunità. La Commissione esamina preventivamente ogni proposta di modificazione dello Statuto come anche di approvazione di un nuovo Statuto.”
g) l’art. 24 (Commissione Consigliare di vigilanza sulla gestione economica interna) è abrogato.
h) all’art. 37, comma primo, alla lett. r) il secondo periodo è abrogato.
i) all’art. 37, comma primo, dopo la lett. r) è inserita la lett. s) nel seguente testo:
“s) Per un più efficace svolgimento del mandato e un migliore collegamento istituzionale tra gli organi eletti e la collettività, il sindaco può assegnare ai consiglieri comunali incarichi su singole materie specifiche o settori organici di materia. Il consigliere incaricato svolge – nella materia oggetto di incarico – approfondimenti collaborativi, volti all'esercizio diretto da parte del sindaco, o dell’assessore di riferimento, delle funzioni proprie, nonché ogni altra attività espressamente incaricata dal Sindaco, con i seguenti limiti:
non può adottare atti che impegnino il Comune nei confronti di terzi;
non può svolgere compiti di amministrazione attiva o compiti di gestione;
non riceve alcuna indennità per lo svolgimento dell'attività delegata.”
j) gli artt. 59 (Mancata approvazione del bilancio nei termini – commissariamento) 60 (Mancata adozione della salvaguardia degli equilibri di bilancio e omissione della deliberazione di dissesto – commissariamento) e 61 (Mancata adozione di attivazione entrate proprie) sono abrogati.
k) l’art. 75 (Difensore civico) è abrogato.
l) l’art. 77 (Revisione dello Statuto) è abrogato.
Il segretario comunale Stefano Fusco
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