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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Ordinanza n. 11 del 5 luglio 2019
Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028. D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3,4 e 5. Interventi per il ripristino del patrimonio abitativo privato e delle attività economiche produttive. Approvazione di bandi e determinazione in ordine alle attribuzioni dei Soggetti Attuatori. Rideterminazione di termini e disposizioni finanziarie.
IL COMMISSARIO DELEGATO
Premesso che:
Vista la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1 comma 1028, che ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;
Dato atto che a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento della Protezione Civile con note commissariali prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio prot. n. 509559 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 (G.U. n. 79 del 3 aprile 2019) è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
Considerato che, per quanto concerne le entrate e le uscite delle risorse finanziarie:
Con riferimento alle risorse finanziarie, dato atto che il provvedimento in argomento non dà luogo ad impegno ma dispone in ordine unicamente all’approvazione di bandi riferendosi alle somme accantonate a tale scopo: si rinvia, pertanto, per il quadro economico all’allegato A) della O.C. n. 9 del 22 maggio 2019;
Dato atto in particolare che:
Considerato che:
contenenti le modalità di presentazione delle domande e la determinazione della scadenza alla data del 10 luglio 2019 per la presentazione delle stesse;
Considerato che recentemente, da più soggetti (associazioni professionali, associazioni di categoria, regole ed altri) sono pervenute segnalazioni in ordine all’impossibilità di reperire, nei tempi prescritti, personale tecnico in grado di garantire il complessivo fabbisogno tecnico per la compilazione delle domande con particolare riferimento alla necessità di predisporre la perizia asseverata di cui all’art 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;
Dato atto , tuttavia, che, al fine di garantire l’efficace attribuzione delle risorse nell’ambito del finanziamento relativo all’esercizio 2019, di cui al medesimo DPCM laddove si prevede che, le contrattualizzazioni degli impegni siano adottate entro il 30 di settembre del corrente anno, è necessario consentire un adeguato termine istruttorio stabilito con la medesima ordinanza in 30 giorni consecutivi alla scadenza di presentazione delle domande, nonché dei previsti termini di interruzione del procedimento per sanare eventuali carenze stabilito in giorni 10, nonché dei termini di predisposizione degli atti finali, non risulta possibile dilazionare significativamente il termine di presentazione delle istruttorie;
Tenuto conto altresì, che il predetto DPCM prevede che, i finanziamenti relativi alle azioni ivi previste abbiano carattere triennale, prevedendo per il Veneto lo stanziamento di Euro 261.661.969,25 per entrambi gli esercizi 2020 e 2021.
Ritenuto, fermo restando quant’altro disposto dalla citata O.C. 10 del 4 giugno 2019, di accogliere parzialmente le richieste come sopra formulate prorogando il termine del 10 luglio 2019 al 19 luglio 2019 alle ore 13,00, con la precisazione che i relativi contributi saranno riconosciuti , nel limite delle risorse disponibili, nell’ambito di finanziamenti di cui all’esercizio 2019 ed inoltre autorizzando la presentazione delle domande e delle relative perizie asseverate, da presentare con le medesime modalità di cui agli Avvisi da A) ad E), entro il termine ultimo del 30 settembre 2019, senza ulteriori termini per l’eventuale integrazione di documentazione, con la precisazione che potranno trovare copertura nell’ambito dei successivi esercizi 2020 – 2021.;
Visti
D I S P O N E
Art. 1 (Valore delle premesse)
Art. 2 (rideterminazione dei termini e imputazione economica )
Art. 3 (Ulteriori disposizioni)
Art. 4 (Pubblicazione)
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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