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Bur n. 53 del 24 maggio 2019


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

Decreto 03/2019 del 17 maggio 2019 Prot. n. 41460

Id 5536 - Decreto dirigenziale di asservimento coattivo e/o occupazione temporanea per pubblica utilità degli immobili per l'esecuzione dei lavori relativi al "Completamento della rete di fognatura di tipo separato nella zona di Malcontenta - zone Ca' Sabbioni e via Padana". Consiglio di bacino Laguna di Venezia cod. int. fvp16020100. Procedura espropriativa anticipata con determinazione urgente dell'indennità art. 22 e art. 44 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii..

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI
- Direttore Commerciale Energia e Smaltimenti di Gruppo dr. Massimo Zanutto


PREMESSO

  • Che Veritas S.p.A., ha la necessità di realizzare il completamento della rete di fognatura di tipo separato nella zona di Malcontenta, Ca’ Sabbioni e Via Padana in Comune di Venezia e l’obiettivo è quello di sottrarre alle acque del Bacino Lagunare il carico inquinante proveniente dagli scarichi fognari non adeguatamente depurati e pertanto procedere al risanamento del territorio di Malcontenta interessando alcune proprietà private, con conseguente imposizione di asservimento coattivo e/o occupazione temporanea per l’esecuzione dei lavori.
  • Che il Progetto fa parte degli Interventi Programmati individuati dal Commissario Delegato per l’emergenza concernente gli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre 2007 che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto.
  • Che per l’esecuzione dei lavori finalizzati alla realizzazione dei lavori in oggetto descritti è necessario procedere all’asservimento coattivo e/o all’occupazione temporanea delle proprietà individuate nei mappali di cui l’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”.
  • Che l’art. 147 del D.Lgs. 152/2006 prevede che i Servizi Idrici Integrati siano organizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni, con trasferimento delle competenze ad essi spettanti agli Enti di governo dell'Ambito.
  • Che la Legge Regionale n. 17 del 27.04.2012 ha suddiviso il territorio della Regione Veneto in Ambiti Territoriali Ottimali tra cui l’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” ove il Servizio Idrico Integrato è ad oggi gestito da Veritas S.p.A. e ha disciplinato l’istituzione dei Consigli di Bacino prevedendo il passaggio delle funzioni, dapprima in capo alle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali, ai Consigli medesimi.
  • Visto l’Atto del 17.12.2012 con il quale il Segretario del Comune di Venezia, in qualità di Ufficiale rogante, dichiara istituito il Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia” così come attestato dalla registrazione della “Convenzione per la cooperazione tra gli Enti Locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del Servizio Idrico Integrato “Laguna di Venezia”, repertorio Comune di Venezia n. 130831 del 17.12.2012 e registrata il 21.12.2012 agli Atti Pubblici con il n. 130934, registrata il 04.03.2014 agli Atti Pubblici con il n. 272.
  • Vista la disciplina tariffaria (Delibera AEEG n. 585/2013/R/IDR) emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) alla quale sono state trasferite le competenze in materia di regolazione del Servizio Idrico Integrato a livello Nazionale.
  • Viste le Delibere Prot. n. 323/VII di Verbale del 23/04/2013, Prot. n. 577/XII di Verbale del 26/07/2013, Prot. n. 740/XV di Verbale del 16/10/2013 e Prot. n. 780/XVII di Verbale del 30/10/2013, con le quali sono stati approvati il Piano degli Investimenti, il Piano Tariffario e relativo Piano Economico Finanziario del Consiglio di Bacino, redatti in base alle normative emanate dall’AEEG, approvati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con propria Delibera n. 12/2015/R/IDR del 22/01/2015.
  • Vista la disciplina tariffaria (Delibera AEEGSI n. 643/2013/R/IDR) emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) per il periodo regolatorio 2014-2015.
  • Vista la Delibera Prot. n. 485/VII di Verbale del 29/05/2014 dell’Assemblea del Consiglio di Bacino con la quale è stato approvato, tra gli altri Atti, il Piano degli Interventi redatto coerentemente alla Delibera n. 643/2013/R/IDR dell’Autorità Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico.
  • Ricordato che il Piano degli Interventi, il Piano Tariffario e il relativo Piano Economico Finanziario di questo Consiglio di Bacino, redatti in base alle norme emanate dall’AEEGSI, sono stati approvati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con propria Delibera n. 12/2015/R/IDR del 22/01/2015.
  • Vista la Delibera n. 664/2015/R/IDR emanata dall’AEESGSI per la regolazione del periodo 2016-2019.
  • Che il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con Deliberazione n. 10 del 03.05.2016 ha approvato il Progetto Preliminare “COMPLETAMENTO DELLA RETE DI FOGNATURA DI TIPO SEPARATO NELLA ZONA DI MALCONTENTA – ZONE CA’ SABBIONI E VIA PADANA” (CI) FVP16020100.
  • Che con la deliberazione n. 1371/XIV di reg. del 24 ottobre 2006, l’A.A.T.O. (ora Consiglio di Bacino) ha autorizzato gli Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato, tra cui VESTA S.p.a. (oggi VERITAS S.p.A.) ad effettuare direttamente le attività di esproprio riferite all’esecuzione di lavori pubblici di competenza regionale afferenti al Servizio Idrico Integrato all’interno dell’ambito territoriale ottimale. Laguna di Venezia.
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A., prima con Deliberazione n. 3 del 01.06.2016 Convenzione Prot. 1276 del 12.07.2016, Art. 13, e successivamente con Deliberazione n. 20/2018 e Convenzione per la Regolazione dello svolgimento del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” Prot. n. 2007 del 20.12.2018 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, ai sensi dell’Art. 14, comma 4, è autorizzata ad effettuare direttamente le attività di esproprio dell’opera in oggetto e ai sensi dell’Art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 all’esercizio dei poteri espropriativi.
  • Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, 12 e 16 del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni occorre far partecipare i soggetti interessati risultanti dai registri catastali o ove già noto, aventi diritto con titolo di proprietà.
  • Che nei casi di assenza del proprietario nei registri catastali, di irreperibilità, morte, di impossibilità dell’individuazione dell’intestatario catastale, gli adempimenti di notifica degli atti della procedura espropriativa sono espletati ai sensi dell’Art. 16, comma 8 del D.P.R. 327/2001.
  • Che in data 16 giugno 2017, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A, mediante pubblico avviso, così come previsto dal D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. e con facoltà degli interessati di prenderne visione e presentare osservazioni e precisazioni nei 30 giorni seguenti, ha pubblicato la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto Definitivo ai fini dell’adozione variante PRG per l’Apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio e alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere finalizzate all’asservimento coattivo e occupazione temporanea, indicate in premessa” e nello specifico la pubblicazione è avvenuta sull’Albo Pretorio del Comune di Venezia (Pubblicazione N° progressivo 2428/2017 dal 16/06/2017 al 16/07/2017), sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n° 58 di venerdì 16 giugno 2017 e su due quotidiani a diffusione nazionale e locale, Il Messaggero e Il Gazzettino di Venezia-Mestre e che nel termine perentorio di trenta giorni, i soggetti interessati non hanno presentato osservazioni, richieste e/o comunicazioni al soggetto realizzatore dell’opera e pertanto si considera che la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto definitivo” per l’esecuzione delle opere indicate in premessa, si è regolarmente conclusa.
  • Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, 12 e 16 del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni occorre far partecipare i soggetti interessati risultanti dai registri catastali o ove già noto, aventi diritto con titolo di proprietà.
  • Che nei casi di assenza del proprietario nei registri catastali, di irreperibilità, morte, di impossibilità dell’individuazione dell’intestatario catastale, gli adempimenti di notifica degli atti della procedura espropriativa sono espletati ai sensi dell’Art. 16, comma 8 del D.P.R. 327/2001.
  • Che in data 16 giugno 2017, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A, mediante pubblico avviso, così come previsto dal D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. e con facoltà degli interessati di prenderne visione e presentare osservazioni e precisazioni nei 30 giorni seguenti, ha pubblicato la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto Definitivo ai fini dell’adozione variante PRG per l’Apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio e alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere finalizzate all’asservimento coattivo e occupazione temporanea, indicate in premessa” e nello specifico la pubblicazione è avvenuta sull’Albo Pretorio del Comune di Venezia (Pubblicazione N° progressivo 2428/2017 dal 16/06/2017 al 16/07/2017), sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n° 58 di venerdì 16 giugno 2017 e su due quotidiani a diffusione nazionale e locale, Il Messaggero e Il Gazzettino di Venezia-Mestre e che nel termine perentorio di trenta giorni, i soggetti interessati non hanno presentato osservazioni, richieste e/o comunicazioni al soggetto realizzatore dell’opera e pertanto si considera che la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto definitivo” per l’esecuzione delle opere indicate in premessa, si è regolarmente conclusa.
  • Viste le Delibere n. 5 del 01/06/2016 e N. 5 del 16/02/2017 dell’Assemblea del Consiglio di Bacino con la quale è stato approvato, tra gli altri Atti, il Piano degli Interventi redatto alla Delibera n. 664/2015/R/IDR dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, che contempla l’intervento oggetto del presente provvedimento.
  • Vista la Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico n. 113/2017/R/IDR del 3 marzo 2017 con la quale sono stati approvati il Piano degli Interventi, il Piano Tariffario e il relativo Piano Economico Finanziario del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, redatti in base alle norme emanate dall’EEGSI.
  • Visto che a seguito dell’aggiornamento della pianificazione d’ambito, in corso d’opera e del mutato quadro regolatorio, in accordo con Veritas S.p.A., la conclusione dell’intervento è stata traslata nel tempo e non è stata inserita nel Piano degli interventi 2018-2019 approvata con deliberazione de Assemblea d’Ambito n. 9 del 26/06/2018;
  • Vista la nota Prot. n. 71571 del 09/10/2018 (Protocollo del Consiglio di Bacino n. 1561 del 10/10/2018) con la quale il gestore del Servizio Idrico Integrato Veritas S.p.A. chiede l’anticipazione dell’avvio dell’intervento al 2019 per poter usufruire del finanziamento regionale, come da nota della Regione del Veneto Prot. n. 399408 del 02/10/2018, che da certezza sulla disponibilità dei fondi;
  • Vista la Deliberazione n. 14 del 26/10/2018 l’Assemblea d’ambito ha approvato la variazione del Piano degli Interventi 2018-2019 con l’inserimento dell’inizio dell’intervento “COMPLETAMENTO DELLA RETA DI FOGNATURA DI TIPO SEPARATO NELLA ZONA DI MALCONTENTA – ZONE CA’ SABBIONI E VIA PADANA” nel 2019.
  • Dato atto che l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa è interamente sostenuta attraverso il finanziamento coi fondi della Legge Speciale per Venezia;
  • Che una copia cartacea del Progetto Definitivo è stata inviata al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con lettera Veritas Spa Prot. 78038 del 17/11/2016, per la sua approvazione.
  • Che il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con Determina Prot. n. 82 del 28/11/2018 Prot. 1847 del 28/11/2018 ha approvato il Progetto Definitivo, comportante apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio finalizzato all’asservimento coattivo e/o occupazione temporanea, con contestuale dichiarazione di Pubblica Utilità e costituzione titolo abilitativo alla realizzazione dell’intervento in oggetto dando mandato al Comune di Venezia  (PEC id. 111964/2019 del 01/03/2019) di prendere atto e registrare agli atti e nei rispettivi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio/servitù/occupazione previsto dal D.P.R. 327/2001.
  • Che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di Pubblica Utilità fissato in anni cinque a decorrere dalla data del 28/11/2018 fino al 27/11/2023, termine entro il quale deve concludersi la procedura amministrativa.
  • Che tramite lettera Raccomandata A.R./PEC è stata data comunicazione, al proprietario catastale o, se conosciuti, ai proprietari effettivi, ai sensi dell’art. 17 c. 2 del citato D.P.R. n. 327, della avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e del carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto, tale da non consentire l’applicazione della procedura ordinaria di cui all’art. 20 del TU Espropri.
  • Che soggetti interessati alla procedura espropriativa hanno fatto pervenire a VERITAS S.P.A. osservazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni conseguenti.
  • Che per la realizzazione dell’intervento in oggetto è indispensabile avere la disponibilità dell’area.
  • Stante l’applicabilità dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., per motivi di carattere d’urgenza  in quanto le opere in progetto prevedono il collegamento al Depuratore di Fusina degli scarichi fognari abitativi della zona di Cà Sabbioni e di parte della Via Padana, interrompendo l’attuale sversamento del sistema dei corsi d’acqua superficiali della Zona di Malcontenta con evidente ed immediato beneficio ambientale.
  •      Considerato che l’indennità provvisoria viene fissata, ai sensi degli art. 37 e 40 del menzionato D.P.R., come nell’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” parte integrante del presente DECRETO.
  • Visto l’art. 50 del DPR 327/2001 il quale dispone che per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità di occupazione per ogni anno pari a un dodicesimo dell’indennità di esproprio e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua.
  • Accertato quindi che sussistono le condizioni per poter emanare il Decreto di Esproprio ai sensi degli artt. 22 e 49 del D.P.R. 327/2001.
  • Richiamato il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.i.i..                                   


DECRETA
 

per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1)  Asservimento Coattivo - E’ disposto a favore di V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. l’asservimento coattivo degli immobili identificati nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” e relativo Allegato B) ESTRATTO PLANIMETRIE CATASTALI, facente parte integrante del presente provvedimento, i cui proprietari vengono indicati nello stesso Allegato, necessari all’asservimento e/o all’occupazione temporanea per Pubblica Utilità degli immobili per l’esecuzione dei lavori relativi al “COMPLETAMENTO DELLA RETE DI FOGNATURA DI TIPO SEPARATO NELLA ZONA DI MALCONTENTA  - ZONE CA’ SABBIONI E VIA PADANA”.

Le porzioni di area da assoggettare a servitù coattiva sono meglio evidenziate nella relazione descrittiva di cui all’Allegato C) “DESCRIZIONE DELLE AREE ASSERVITE” e relativo Allegato D) PLANIMETRIE FASCIA DI SERVITU”, parte integrante del presente Decreto.

Art. 2)  Condizioni di asservimento - Gli immobili di cui al piano particellare elenco ditte, sono perpetuamente asserviti, a favore di Veritas S.p.A..

Alle Ditte proprietarie non è consentito realizzare sulle aree asservite costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo che menomino e rendano più gravoso l’esercizio del diritto di servitù di cui all’art. 1) che precede.

Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura e accessori; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Tutte le opere realizzate resteranno di esclusiva proprietà di Veritas S.p.A. che pertanto potrà eventualmente sostituirle, ridurle o rimuoverle, a suo insindacabile giudizio.

Art. 3) Indennità provvisoria di asservimento - La misura dell’indennità di asservimento da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE.

Art. 4) Occupazione temporanea - Per l’esecuzione dei lavori descritti in premessa è altresì disposta a favore di VERITAS S.p.A., l’occupazione temporanea degli immobili siti nel Comune di Venezia, quali risultano nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, parte integrante del presente provvedimento.

All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili Veritas S.p.A. provvederà a redigere il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza dei luoghi, in contradditorio con i proprietari o in caso di assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni.

Possono partecipare alle operazioni di immissione in possesso i titolari di diritti reali o personali o suoi delegati o il possessore dei beni.

Con formale redazione del Verbale di Immissione in Possesso – Veritas S.p.A., beneficiaria dell’occupazione, si è effettivamente impossessata dell’immobile e la Proprietà/Ditta ha perso la facoltà di godimento del bene e la facoltà di disporne.

Ultimati i lavori di posa, le aree utilizzate a titolo di occupazione temporanea, previa rimessione in pristino, verranno, con successivo verbale, restituite ai proprietari.

Art. 5)    Indennità di occupazione temporanea -  La misura dell’indennità di occupazione è indicata nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua (art. 50   t.u. espropri).

Art. 6)   Danni. Gli eventuali danni arrecati alle proprietà, per colture, piante e frutti pendenti, durante la fase di attuazione dei lavori descritti in premessa potranno essere oggetto di separato indennizzo da parte di Veritas S.p.A. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità, constatati e verbalizzati in contradditorio al momento dell’immissione in possesso ed eventualmente raffrontanti con la situazione alla fine lavori.

Art. 7) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’immissione in possesso degli immobili di cui all’allegato A) PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE ai sensi e per gli effetti degli artt.  23 comma 1 lettere h) e 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 8)  Il presente Decreto viene notificato nelle forme previste per gli atti processuali civili, unitamente all’avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui i tecnici incaricati da Veritas S.p.A. prenderanno possesso degli immobili di cui è autorizzata l’occupazione. Contestualmente si redigerà, in contradditorio con i proprietari, il relativo verbale di immissione in possesso e dello stato di consistenza degli immobili. La notifica dei predetti atti dovrà essere effettuata almeno sette giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso di cui al precedente capoverso e il Decreto verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Venezia.               

Art. 9)   I destinatari della procedura di esproprio, entro il termine di trenta (30) giorni dalla data d’IMMISSIONE IN POSSESSO, dovranno comunicare a Veritas S.p.A. se condividono la determinazione dell’indennità provvisoria, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata.

La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. In caso di accettazione, al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire a Veritas S.p.A. entro i successivi sessanta (60) giorni, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la titolarità del diritto di proprietà del bene e di far conoscere l’eventuale sussistenza di diritti di terzi.

In caso di mancata accettazione dell’indennità determinata l’interessato potrà sempre entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di immissione in possesso, avvalersi della facoltà di cui all’art. 21 del DPR 327/2001, in tal caso egli potrà nominare un tecnico di fiducia e/o presentare osservazioni e documenti.

Decorso il termine di trenta (30) giorni senza che l’indennità sia stata accettata, Veritas S.p.A. procederà al deposito della somma, presso la competente Ragioneria Territoriale dello Stato, Servizio Depositi Definitivi (ex Cassa DD.PP.).

Art. 10) Viene disposto l’Asservimento Coattivo e/o l’Occupazione Temporanea a favore di Veritas S.p.A. alla condizione che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni due previsto dall’Art. 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 11) Il presente Decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 12) I dati personali saranno trattati in conformità a quanto previsto dal Regolamento UE (GDPR– General Data Protection Regulation) n. 679/2016. L’informativa ai sensi degli Articoli 13 e/o 14 del GDPR risulta anche disponibile nel sito internet www.gruppoveritas.it.

Art. 13) Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dalla notifica dello stesso.

Il Dirigente agli Espropri Il Direttore Commerciale Energia e Smaltimenti di Gruppo Dott. Massimo Zanutto

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_394487.pdf
ALLEGATO_B_394487.pdf
ALLEGATO_C_394487.pdf
ALLEGATO_D_394487.pdf

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