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Bur n. 49 del 17 maggio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 5 del 7 maggio 2019

Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 515 del 27 marzo 2018 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 28 giugno 2017, il 4, 5 e 10 agosto 2017 nel territorio della Regione Veneto - Approvazione elenchi e impegno di spesa di euro 969.379,10 per interventi a favore del Comune di Enego e della società Anas S.p.A a valere su risorse disponibili di cui alla OCDPC n. 515/2018 come autorizzati dal Dipartimento di Protezione Civile con nota n. POST/0019367 del 08/04/2019.


Il nome dell'Ente è stato modificato come indicato nell'Errata corrige pubblicata nel BUR n. 53 del 24 maggio 2019, ndr.


 

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto del Presidente della Regione n. 91 del 26 giugno 2017, integrato con successivo decreto n. 115 del 19/07/2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106 co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/200 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno 2017 che hanno colpito i territori individuati con DGR n. 1566 del 03/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 139 del 5 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 79 del 14 agosto 2017 è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 e che hanno interessato i territori individuati con DGR n. 1661 del 17/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 144 del 10 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 82 del 22 agosto 2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 il 10 agosto 2017 e che hanno interessato i territori individuati con successiva DGR n. 1699 del 24/10/2017 e successive modifiche ed integrazioni;
  • Con Delibera del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2017 è stato dichiarato lo “stato di emergenza”, ai sensi e per gli effetti dell’allora vigente art. 5 co. 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in conseguenza dei citati eventi meteorologici, fino al centottantesimo giorno dalla data del provvedimento.
  • L’art 1 co. 4 della citata DCM prevede che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si provveda nel limite di euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’allora vigente art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • con successiva Ordinanza n. 515 del 27 marzo 2018, pubblicata nella G.U.R.I. n. 80 del 6 aprile 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Direttore della Struttura di progetto gestioni post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività emergenziali della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza causata dagli eventi in argomento, specificatamente sui territori individuati con i provvedimenti di Giunta regionale più sopra richiamati;
  • con riferimento allo scadere delle stato di emergenza di cui alla citata DCM del 22/12/2017 fissato in 180 giorni ai sensi della precedente L. 225/92, con nota n. 197833 del 28/05/2018 il Presidente della Regione ha richiesto l’adeguamento dello Stato di emergenza per complessivi 12 mesi ai sensi della nuova normativa D.Lgs n. 1/2018 (cosiddetto Codice di protezione civile). Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 luglio 2018 ha accolto la richiesta e conseguentemente la scadenza dello stato di emergenza viene quindi stabilita al 20/06/2019.
  • con nota prot. n. 188702 del 22 maggio 2018 il Commissario delegato, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, co. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 succitata per un ammontare complessivo di 6,7 milioni di euro, inviando altresì ulteriori specificazioni in merito ad alcun interventi con nota commissariale n. 465863 del 15/11/2018 come richiesto dal citato Dipartimento;
  • con note prot. n. POST/0036535 del 21 giugno 2018 e n. POST/0072857 del 17/12/2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi a valere sullo stanziamento di cui all’art 3 della OCDPC n. 515/2018 per l’importo complessivo di € 5.792.796,85 ;
  • con nota n. 436358 del 26/10/2018 la Regione ha comunicato al Dipartimento di Protezione civile la conclusione delle attività di cui alla Ordinanza n. 2884/1998, con la realizzazione di economie per € 1.392.719,60, - presenti presso la Cassa Depositi e Prestiti a valere sul mutuo posizione n. 4348659-00 - chiedendo di poter impiegare le medesime per un ulteriori stralcio dell’intervento di “Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina”, connesso agli eventi di cui alla OCDPC n. 515/2018;
  • con nota n. POST/0067084 del 21/11/2018 il Capo Dipartimento di Protezione civile ha autorizzato l’inserimento per € 1.392.719,60 di un ulteriore stralcio dell’intervento di “Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina”, nel Piano di cui alla OCDPC 515/2018, a valere sulle economie di cui alla Ordinanza n. 2884/1998, pari alla sopracitata somma, che con quietanza del 26/03/2019 è stata riversata dalla Cassa Depositi e Prestiti nella contabilità speciale n. 6089 di cui alla OCDPC n. 515/2018;
  • da ultimo il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, ha autorizzato l’inserimento nel Piano di cui alla OCDPC n. 515/2018 di alcuni interventi per € 2.668.404,55 a valere sulle risorse stanziate con la L. n. 145/2018 art 1, comma 1028 – annualità 2019 - ai sensi del DPCM del 27/02/2019;
  • in sintesi, l’importo complessivo del Piano degli interventi approvato è pari a 9.853.921,00 (cifra corretta) come meglio di seguito dettagliato:
  • a) € 319.816,09 per accantonamenti di cui € 19.816,09 per Contributi per autonoma sistemazione di cui all’art. 2 della OCDPC n. 515/2018 a favore di famiglie sgomberate; € 100.000,00 per accantonamenti per rimborsi al Volontariato di cui all’art. 7 della OCDPC n. 515/2018; € 200.000,00 per accantonamenti ore di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni nelle fasi emergenziali di primo soccorso nei primi venti giorni delle emergenze in argomento, ai sensi dell’ art 8 della OCDPC n. 515/2018;
  • b) € 5.472.980,76 per interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l'indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni, per attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, nonchè per interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni di cui € 3.646.980,76 a favore di Comuni, Province, Consorzi di Bonifica, Prefetture, Forze Armate dell’Ordine e Vigili del Fuoco ed € 1.826.000,00 per interventi di difesa idrogeologica segnalati con nota n. 176873 del 14/05/2018 dal soggetto attuatore nominato ai sensi della OC n. 1/2018 e OC n. 4/2018:
  • c) € 1.392.719,60 per l’intervento “Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina – ulteriore stralcio funzionale” a valere sulle economie di cui alla Ordinanza n. 2884/1998;
  • d) 2.668.404,55 per gli interventi a favore del Comune di Enego e di Tarzo, a valere sulle assegnazioni di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 – annualità 2019;
  • con riferimento alla contabilità speciale, la provenienza dei fondi è così definita: trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979, nonché da “entrate proprie”.

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017 di dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 nel territorio della Regione del Veneto, all’art. 1 co. 4 stabilisce che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità;
  • l’art. 3 co. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 dispone che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 6.700.000,00
  • con nota del Dipartimento nazionale di Protezione civile prot. n. ABI/040036 del 10 luglio è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6089 di Euro 3.350.000,00 a titolo di anticipazione del 50% delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017;
  • che con quietanza n. 1 in data 07/08/2018 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 3.350.000,00 a titolo di anticipazione del 50 % di cui al punto precedente;
  • con nota del Dipartimento nazionale di Protezione civile prot. n. ABI/72200 del 13 dicembre 2018 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6089 di ulteriori Euro 2.350.000,00 a titolo di anticipazione delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017;
  • che con quietanza n. 2 in data 17/12/2018 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 2.350.000,00 di cui al punto precedente;
  • con quietanza del 26/03/2019 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 1.392.719,60 relative alle economie di cui alla Ordinanza n. 2884/1998 il cui utilizzo ai fini della OCDPC n. 515/2018 è stato autorizzato con nota dipartimentale n. n. POST/0067084 del 21/11/2018, come più sopra esposto;
  • con note del Capo Dipartimento n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, sopra citate, è stata autorizzata l’assegnazione delle risorse pari a € 2.668.404,55 per gli interventi afferenti alla OCDPC n. 515/2018 a valere sulle risorse assegnate con DPCM del 27/02/2019 di cui allo stanziamento definito con L. n. 145/2018, art. 1 comma 1028;
  • ad oggi, quindi, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089, risultano accertate risorse nella contabilità speciale n. 6089 per la somma di € 10.761.124,15 (riga 9, colonna 2) e riscosse somme per € 7.092.719,60 (riga 9, colonna 3);

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie

come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089, ad oggi sono stati:

  • a) approvati gli elenchi, impegnando le relative somme, per la cifra di € 1.546.000,00 (riga 2, colonna 5, dell’allegato A) giusta Ordinanza 2/2018, relativi agli interventi di difesa idrogeologica; per la somma di € 1.887.850,12 (riga 3, colonna 5, dell’allegato A), giusta Ordinanza 3/2018 e per la somma di € 2.039.130,64 (riga 4, colonna 5, dell’allegato A) giusta Ordinanza 1/2019 relativi agli interventi dei Comuni e di Altre pubbliche amministrazioni con riferimento agli allegati nn. 1, 2, 3, 4 e 5 del Piano degli interventi autorizzato dal Dipartimento di protezione civile con nota n. POST/0036535 del 21 giugno 2018 e da ultimo con nota n. POST/0072857 del 17/12/2018. A fronte dei suddetti impegni ad oggi sono state effettuate liquidazioni per la somma di € 390.495,54;
  • b) approvato l’intervento, impegnando le relative somme, giusta Ordinanza 2/2019, relativo a “Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina – ulteriore stralcio funzionale” autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con nota POST/0067084 del 21/11/2018, per la somma di € 1.392.719,60, (riga 5, colonna 5, dell’allegato A);
  • c) approvati gli elenchi, impegnando le relative somme, giusta Ordinanza 3/2019, relativi agli interventi dei Comuni di Enego e di Tarzo, per la somma di € 2.668.404,55, come autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrative n. POST/0016889 del 27/03/2019, ai sensi del DPCM del 27/02/2019 e a valere sulle assegnazioni di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 – annualità 2019 (riga 6, colonna 5, dell’allegato A). A fronte del suddetto impegno ad oggi sono state effettuate liquidazioni in acconto per la somma di € 800.521,37 pari al 30% dell’importo finanziato.
  • d) impegnata e liquidata, giusta Ordinanza 4/2019, la somma di € 10.465,73 per rimborsi al Volontariato di protezione civile intervenute nelle fasi di emergenza ai sensi dell’art 7 della OCDPC n. 515/2018, e come autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con note n. DPCVSN/9396 del 20/02/2019 e n. DPC/VSN/14361 del 15/03/2019, (riga 7, colonna 5, dell’allegato A);

conseguentemente risulta, una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a € 1.216.553,51 (riga 9, colonna 6, dell’allegato A), mentre risultata una disponibilità a liquidare di € 5.891.236,96 (riga 9, colonna 9, dell’allegato A );

Considerato CHE :

  • con nota n. 113643 del 20/03/2019 il Commissario Delegato ha trasmesso la relazione circa lo stato di attuazione del Piano di cui alla OCDPC n. 515/2018 e contestualmente ha richiesto che le risorse disponibili, pari complessivamente a € 969.379,10 potessero essere impiegate per interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza a seguito degli eventi in argomento come di seguito indicati:
  • A) € 497.783,65 per il ripristino della SS 51 “di Alemagna” dal Km. 21+700 ed in particolare per la rimozione del materiale detritico dalla sede stradale, ricalibratura e rimodellamento del canale di colata detritica, realizzazione di opere per il rallentamento e contenimento del materiale mobile, realizzazione di vasca di contenimento, potenziamento del sistema di monitoraggio; segnalato dalla società ANAS;
  • B) € 471.595,45 per un primo stralcio funzionale per il “Ripristino della conduttura idrica e fognaria e delle acque meteoriche di via Fosse di Mezzo e di via Fosse di Sotto” in comune di Enego del costo complessivo stimato di € 760.000,00;

VISTA la nota n. POST/0019367 del 08/04/2019 con cui il Capo Dipartimento di Protezione Civile ha autorizzato l’utilizzo delle risorse disponibili di € 969.379,10 e presenti nella contabilità speciale n. 6089 per i n. 2 interventi, come meglio dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento, di cui uno per la società ANAS S.p.A e l’altro del Comune di Enego, afferenti alla OCDPC n. 515/2018,;

CONSIDERATO CHE, risulta ora necessario, procedere con l’impegno di spesa a copertura degli interventi sopracitati e come meglio individuato nell’allegato B al presente provvedimento a valere sulle risorse disponibili e presenti nella contabilità speciale n. 6089 di cui alla OCDPC n. 515/2018;

ACCERTATO CHE:

  • le disponibilità residue ad impegnare sull’accertato sono pari a € 1.216.553,51 come più sopra evidenziato e dettagliato nell’Allegato A - riga 9, colonna 6;
  • conseguentemente la citata somma di € 969.379,10 per gli interventi di cui all’allegato B risulta impegnabile sulle risorse residue di cui al punto precedente;

DATO ATTO CHE: l’intervento di completamento per il “Ripristino della conduttura idrica e fognaria e delle acque meteoriche di via Fosse di Mezzo e di via Fosse di Sotto” in comune di Enego del costo complessivo stimato di € 760.000,00 risulta finanziato come segue:

  • a) per € 288.404,55 a valere sugli stanziamenti definiti con L. n. 145/2018, art. 1 comma 1028, ai sensi del DPCM del 27/02/2019 e come autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con nota n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, somma già impegnata con precedente Ordinanza Commissariale n. 3/2019 più sopra citata;
  • b) per € 471.595,45 a valere sulle risorse disponibili di cui alla OCDPC n. 515/2018 più sopra specificate, come autorizzato Dipartimento di Protezione civile con nota n. POST/0019367 del 08/04/2019 e che vengono impegnate con il presente provvedimento;

VISTA la precedente Ordinanza n. 3/2019 con cui in merito all’intervento di Enego di cui al sopracitato punto a) della quota di € 288.404,55, ai sensi del DPCM del 27/02/2019 che prevede in particolare che gli interventi debbano essere contrattualizzati entro il 30 di settembre 2019, con gli articoli n. 3, 5 e 6 è stato:

  • nominato il Sindaco del Comuni di Enego, quale soggetto attuatore, ai sensi dell’art 1 comma 2 della OCDPC n. 558/2018, incaricandolo delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione;
  • disposto che i Soggetti attuatori assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative e svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicata sulla G.U n. 79 del 03/04/2019, delle deroghe previste anche dall’art. 4 della OCDPC n. 558/2018;

CONSIDERATA la necessità di garantire per l’intervento di Enego, del costo complessivo stimato di € 760.000,00 una gestione efficace ed unitaria provvedendo anche ad un unico appalto;

VALUTATA la priorità delle procedure di cui al DPCM del 27/02/2019 a cui è legato il finanziamento dell’intervento di Enego più sopra specificato, per la quota di € 288.404,55, a valere sugli stanziamenti definiti con L. n. 145/2018, art. 1 comma 1028, come autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con nota n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019;

CONSIDERATO opportuno, per le ragione sopra esposte, di applicare per l’intervento di “Ripristino della conduttura idrica e fognaria e delle acque meteoriche di via Fosse di Mezzo e di via Fosse di Sotto” del comune di Enego, anche per la quota finanziata di € 471.595,45 oggetto del presente provvedimento, le medesime disposizioni stabilite con la precedente Ordinanza n. 3/2019 ed in particolare gli artt. 3, 5, 6 più sopra richiamati;

Ritenuto, QUINDI:

  1. di approvare, nell’ambito del Piano degli interventi OCDPC 515/2018, come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione con nota prot. n. POST/0019367 del 08/04/2019, gli interventi del comune di Enego e della società ANAS S.p.A, come dettagliato nell’allegato B, che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per un ammontare complessivo di € 969.379,10;
  2. di impegnare la somma complessiva di € 969.379,10 sulla contabilità speciale n. 6089, intestata “C.D. DIR.ST.R.VENETO O. 515-18” a valere sulla disponibilità pari a € 1.216.553,51 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 9, colonna 6), che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi a favore del Comune di Enego e della società ANAS S.p.A come specificati nell’allegato B al presente provvedimento;
  3. per le motivazioni esposte in premessa, per l’intervento di “Ripristino della conduttura idrica e fognaria e delle acque meteoriche di via Fosse di Mezzo e di via Fosse di Sotto” nel comune di Enego, anche per la quota finanziata con il presente provvedimento come specificata nell’allegato B, il Sindaco è confermato soggetto attuatore e, qualora egli intendesse procedere con un'unica procedura di appalto, si applicano le disposizioni stabilite con precedente O.C. n. 3/2019, in particolare gli articoli nn. 3, 5 e 6.

Visto:

  • il D. Lgs. n.1/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • OCDPC n. 515/2018;
  • OCDPC n. 558/2018
  • Viste le precedenti Ordinanze Commissariali

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(A
pprovazione degli elenchi degli interventi e relativo impegno di spesa)

  1. Sono approvati, nell’ambito del Piano degli interventi OCDPC 515/2018, come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione con nota prot. n. POST/0019367 del 08/04/2019, gli interventi del Comune di Enego e della società ANAS S.p.A, come dettagliati nell’allegato B, che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per un ammontare complessivo di € 969.379,10;
  2. è impegnata la somma complessiva di € 969.379,10 sulla contabilità speciale n. 6089, intestata “C.D. DIR.ST.R.VENETO O. 515-18” a valere sulla disponibilità pari a € 1.216.553,51 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 9, colonna 6), che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi a favore del Comune di Enego e della società ANAS S.p.A come specificati nell’allegato B al presente provvedimento;

Art. 3
(
Soggetti Attuatore Comune di Enego, attribuzione di funzioni e monitoraggio)

  1. Per le motivazioni esposte in premessa, per l’intervento di “Ripristino della conduttura idrica e fognaria e delle acque meteoriche di via Fosse di Mezzo e di via Fosse di Sotto” nel Comune di Enego anche per la quota finanziata con il presente provvedimento, come specificata nell’allegato B, il Sindaco è confermato soggetto attuatore e, qualora egli intendesse procedere con un'unica procedura di appalto, si applicano le disposizioni stabilite con precedente O.C. n. 3/2019, ed in particolare gli articoli nn. 3, 5 e 6.

Art. 4
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successive disposizioni sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

Art. 5
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle “Gestioni commissariali e post emergenziali” e trasmessa ai Soggetti interessati.

IL COMMISSARIO DELEGATO ing. Alessandro De Sabbata

 


Il nome dell'Ente è stato modificato come indicato nell'Errata corrige pubblicata nel BUR n. 53 del 24 maggio 2019, ndr.

 

05_OC_Allegati_A_e_B_394077.pdf

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