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Bur n. 38 del 19 aprile 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA DERIVANTE DALLE ECCEZIONALI AVVERSITA' ATMOSFERICHE VERIFICATESI NEI GIORNI DAL 25 AL 28 GIUGNO 2017, IL 4, 5 E 10 AGOSTO 2017 NEL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO - OCDPC 515/2018

Ordinanza n. 3 del 8 aprile 2019

Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 515 del 27 marzo 2018 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 28 giugno 2017, il 4, 5 e 10 agosto 2017 nel territorio della Regione Veneto - Approvazione elenchi e impegno di spesa per interventi a favore del Comune di Enego e di Tarzo, autorizzati dal Dipartimento di Protezione civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrative n. POST/0016889 del 27/03/2019, ai sensi del DPCM del 27/02/2019 e a valere sulle assegnazioni di cui all'art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 - annualità 2019. Nomina di soggetti attuatori, disposizioni, ed erogazione acconti.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto del Presidente della Regione n. 91 del 26 giugno 2017, integrato con successivo decreto n. 115 del 19/07/2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106 co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/200 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno 2017 che hanno colpito i territori individuati con DGR n. 1566 del 03/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 139 del 5 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 79 del 14 agosto 2017 è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 e che hanno interessato i territori individuati con DGR n. 1661 del 17/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 144 del 10 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 82 del 22 agosto 2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 il 10 agosto 2017 e che hanno interessato i territori individuati con successiva DGR n. 1699 del 24/10/2017 e successive modifiche ed integrazioni;
  • Con Delibera del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2017 è stato dichiarato lo “stato di emergenza”, ai sensi e per gli effetti dell’allora vigente art. 5 co. 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in conseguenza dei citati eventi meteorologici, fino al centottantesimo giorno dalla data del provvedimento.
  • L’art 1 co. 4 della citata DCM prevede che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si provveda nel limite di euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’allora vigente art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • con successiva Ordinanza n. 515 del 27 marzo 2018, pubblicata nella G.U.R.I. n. 80 del 6 aprile 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Direttore della Struttura di progetto gestioni post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività emergenziali della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza causata dagli eventi in argomento, specificatamente sui territori individuati con i provvedimenti di Giunta regionale più sopra richiamati;
  • con Ordinanza n. 1 del 27 aprile 2018 il Commissario delegato ha nominato il Soggetto Attuatore per lo svolgimento delle funzioni necessarie alla realizzazione degli interventi di somma urgenza ed urgenti per il ripristino idraulico e idrogeologico e per i primi adempimenti connessi alla situazione emergenziale in atto.
  • con in riferimento allo scadere delle stato di emergenza di cui alla citata DCM del 22/12/2017 fissato in 180 giorni ai sensi della precedente L. 225/92, con nota n. 197833 del 28/05/2018 il Presidente della Regione ha richiesto l’adeguamento dello Stato di emergenza per complessivi 12 mesi ai sensi della nuova normativa D.Lgs n. 1/2018 (cosiddetto Codice di protezione civile). Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 luglio 2018 ha accolto la richiesta e conseguentemente la scadenza dello stato di emergenza viene quindi stabilita al 20/06/2019.
  • con nota prot. n. 188702 del 22 maggio 2018 il Commissario delegato, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, co. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 succitata per un ammontare complessivo di 6,7 milioni di euro;
  • con nota prot. n. POST/0036535 del 21 giugno 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui al punto precedente per l’importo complessivo di € 5.139.016,21, richiedendo ulteriori approfondimenti, per alcune/attività interventi proposti, per la somma di € 1.560.983,79;
  • con nota n. 465863 del 15/11/2018 il Commissario Delegato, a seguito di ricognizione presso gli Enti competenti, ha trasmesso le ulteriori specificazioni in merito agli interventi “sospesi” di cui alla sopra citata autorizzazione dipartimentale;
  • con nota n. POST/0072857 del 17/12/2018 il Capo Dipartimento si è espresso in merito alle ulteriori specificazioni fornite dal Commissario delegato, autorizzando ulteriori n. 21 interventi per l’importo (corretto) di € 653.780,64;
  • in definitiva, l’importo complessivo del Piano degli interventi approvato ad oggi è pari a 5.792.796,85 (cifra corretta) come meglio di seguito dettagliato:
    • 1) € 19.816,09 per accantonamenti per Contributi per autonoma sistemazione di cui all’ art 2 della OCDPC n. 515/2018 a favore di famiglie sgomberate;
    • 2) € 100.000,00 per accantonamenti per rimborsi al Volontariato di cui all’ art 7 della OCDPC n. 515/2018;
    • 3) € 200.000,00 per accantonamenti ore di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni nelle fasi emergenziali di primo soccorso nei primi venti giorni delle emergenze in argomento, ai sensi dell’ art 8 della OCDPC n. 515/2018;
    • 4) € 279.966,16 per interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l'indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi a favore di Comuni, Province, Prefetture, Forze Armate dell’Ordine e Vigili del Fuoco (allegato 1 del Piano):
    • 5) € 1.747.940,88 per attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi a favore di Comuni, Province, Prefetture, Forze Armate dell’Ordine e Vigili del Fuoco (allegato 2 del Piano);
    • 6) € 1.826.000,00 per interventi di difesa idrogeologica segnalati con nota n. 176873 del 14/05/2018 dal soggetto attuatore nominato ai sensi della OC n. 1/2018 (allegato 3 del Piano);
    • 7) € 1.381.073,72 per attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi di Comuni e Consorzi di Bonifica (allegato 4 del Piano);
    • 8) € 238.000,00 per interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a favore dei Comuni (allegato 5 del Piano);
  • con riferimento alla contabilità speciale, la provenienza dei fondi è così definita: trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979, nonché da “entrate proprie”.

PREMESSO ALTRESÌ CHE:

  • con nota n. 436358 del 26/10/2018 la Regione ha comunicato al Dipartimento di Protezione civile la conclusione delle attività di cui alla Ordinanza n. 2884/1998, con la realizzazione di economie per € 1.392.719,60, - presenti presso la Cassa Depositi e Prestiti a valere sul mutuo posizione n. 4348659-00 - chiedendo di poter impiegare le medesime per un ulteriori stralcio dell’intervento di “Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina”, connesso agli eventi di cui alla OCDPC n. 515/2018;
  • con nota n. POST/0067084 del 21/11/2018 il Capo Dipartimento di protezione civile ha autorizzato l’inserimento del citato intervento nel Piano di cui alla OCDPC 515/2018;
  • con nota n. 5252 del 14/03/2019 la Cassa Depositi e Prestiti ha autorizzato la procedura di “diverso utilizzo” della somma di € 1.392.719,60 riversando la medesima nella contabilità speciale n. 6089 di cui alla OCDPC n. 515/2018, giusta quietanza del 26/03/2019;
  • l’art 1, comma 1028 della L: n. 145/2018 ha stabilito di assegnare alle Regioni colpite dagli Eventi meteo dell’autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,7miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte del fabbisogno segnalato dalla Regione Veneto relativo anche alla richiesta di contributo al FSUE, con DPCM del 27 febbraio 2019, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha assegnato al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019, indicando ai Commissari Delegate di definire entro 20 giorni l’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019;
  • con nota prot n. 111748 in data 19 marzo 2019 il Commissario delegato di cui alla OCDPC n. 558/2018, ha presentato il Piano ai sensi del sopracitato DPCM del 27/02/2019 a valere sulle risorse stanziate con la L. n. 145/2018 art 1, comma 1028 – annualità 2019 - per l’importo complessivo di euro 232.588.417,11 comprensivo di € 2.668.404,55 per gli eventi dell’estate 2017 di cui alla OCDPC n. 515/2018;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, con riferimento al Piano di cui alla OCDPC n. 515/2018 ha autorizzato gli interventi per € 2.668.404,55 come meglio dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento;

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017 di dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 nel territorio della Regione del Veneto, all’art. 1 co. 4 stabilisce che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità;
  • l’art. 3 co. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 dispone che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 6.700.000,00
  • con nota del Dipartimento nazionale di Protezione civile prot. n. ABI/040036 del 10 luglio è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6089 di Euro 3.350.000,00 a titolo di anticipazione del 50% delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017;
  • che con quietanza n. 1 in data 07/08/2018 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 3.350.000,00 a titolo di anticipazione del 50 % di cui al punto precedente;
  • con nota del Dipartimento nazionale di Protezione civile prot. n. ABI/72200 del 13 dicembre 2018 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6089 di ulteriori Euro 2.350.000,00 a titolo di anticipazione delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017;
  • che con quietanza n. 2 in data 17/12/2018 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 2.350.000,00 di cui al punto precedente;
  • con quietanza del 26/03/2019 è stata accertata la riscossione sulla contabilità speciale n. 6089 della somma di € 1.392.719,60 relative alle economie di cui alla Ordinanza n. 2884/1998 il cui utilizzo ai fini della OCDPC n. 515/2018 è stato autorizzato con nota dipartimentale n. n. POST/0067084 del 21/11/2018, come più sopra esposto;
  • con note del Capo Dipartimento n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, sopra citate, è stata autorizzata l’assegnazione delle risorse pari a € 2.668.404,55 per gli interventi afferenti alla OCDPC n. 515/2018 a valere sulle risorse assegnate con DPCM del 27/02/2019 di cui allo stanziamento definito con L. n. 145/2018, art. 1 comma 1028;
  • ad oggi, quindi, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089, risultano accertate risorse nella contabilità speciale n. 6089 per la somma di € 10.761.124,15 (riga 7, colonna 2) e riscosse somme per € 7.092.719,60 (riga 7, colonna 3);

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089, ad oggi sono stati:
    • a) approvati gli elenchi relativi agli interventi di difesa idrogeologica, giusta Ordinanza 2/2018, impegnando le corrispondenti somme necessarie per la copertura degli oneri da esse derivanti, a valere sulle somme accertate nella predetta Contabilità, per la cifra complessiva di € 1.546.000,00 (riga 2, colonna 5, dell’allegato A);
    • b) approvati gli elenchi relativi agli interventi dei Comuni e di Altre pubbliche amministrazioni con riferimento agli allegati nn. 1 e 2 del Piano degli interventi autorizzato dal Dipartimento di protezione civile con nota n. POST/0036535 del 21 giugno 2018 per la somma complessiva di € 1.887.850,12 (riga 3, colonna 5, dell’allegato A);
    • c) approvati gli elenchi relativi agli interventi dei Comuni e di Altre pubbliche amministrazioni con riferimento agli allegati nn. 1, 2, 3,4 e 5 del Piano degli interventi autorizzato dal Dipartimento di protezione civile con nota n. POST/0036535 del 21 giugno 2018 e da ultimo con nota n. POST/0072857 del 17/12/2018 per la somma complessiva € 2.039.130,64;
    • d) approvato l’intervento di Lavori di ripristino delle condizioni preesistenti e di riduzione del rischio idrogeologico tramite stabilizzazione dell’alveo, delle sponde e regolazione del trasporto solido del torrente Bigontina – ulteriore stralcio funzionale” autorizzato dal Dipartimento di Protezione civile con nota POST/0067084 del 21/11/2018, per la somma di € 1.392.719,60;
  • conseguentemente risulta, una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a 3.895.423,79 (riga 7, colonna 6, dell’allegato A ), mentre risultata una disponibilità a liquidare di € 6.705.112,11 (riga 7, colonna 9, dell’allegato A );

Considerato:

  • che ai sensi del DPCM del 27/02/2019 e valere sugli stanziamenti di cui all’art 1, comma 1028, della L: n. 145/2018 – annualità 2019 - con nota n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019 il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha autorizzato gli interventi dei comuni di Enego e Tarzo per la somma di € 2.668.404,55 afferenti alla OCDPC n. 515/2018, come meglio dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento;
  • che, conseguentemente risulta ora necessario, procedere con l’approvazione degli elenchi degli interventi, autorizzati al fine di dare copertura agli stessi ed avviare concretamente le procedure per la definizione dei contratti entro la data del 30 settembre 2019 come stabilito all’art. 2, comma 4, del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;

ACCERTATO CHE:

  • le disponibilità residue ad impegnare sull’accertato sono pari a € 3.895.423,79 come più sopra evidenziato e altresì dettagliato nell’Allegato A - riga 7, colonna 6;
  • conseguentemente la citata somma di € 2.668.404,55 di cui all’allegato B risulta impegnabile sulle risorse residue di cui al punto precedente;

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE:

  • art 2 comma 5 del DPCM del 27/02/2019, stabilisce che gli investimenti trattati dal medesimo DPCM sono attuati con le modalità di cui alla OCDPC n. 558/2018 afferente agli eventi, per il Veneto, dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;
  • conseguentemente, risulta possibile, per gli interventi di cui all’allegato B, applicare i principi di cui alla OCDPC n. 558/2018 ed in particolare le disposizione di cui:
  1. all’art 1 comma 2 che dispone che i commissari delegati possono individuare i Soggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive;
  2. all’art 1, comma 6, che dispone che i Commissari delegati possono erogare anticipazioni volte a consentire il pronto avvio degli interventi;
  3. all’art 4 della OCDPC n. 558/2018 che individua le deroghe applicabili da parte dei Commissari delegati e dei soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi;

Ritenuto, QUINDI :

  1. di approvare, nell’ambito del Piano degli interventi OCDPC 515/2018, come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione con nota prot. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, l’elenco degli interventi dei Comuni di Enego e Tarzo di cui all’allegato B, che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per un ammontare complessivo di € 2.668.404,55;
  2. di impegnare la somma complessiva di € 2.668.404,55 sulla contabilità speciale n. 6089, intestata “C.D. DIR.ST.R.VENETO O. 515-18” a valere sulla disponibilità pari a € 3.895.423,79 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 7, colonna 6), che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi a favore dei Comuni di Enego e Tarzo come specificati nell’allegato B al presente provvedimento;
  3. di nominare i Sindaci dei Comuni di Enego e Tarzo, quali soggetti attuatori, ai sensi dell’art 1 comma 2 della OCDPC n. 558/2018, che sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione, operando secondo le disposizione che potranno essere meglio specificate con successive note Commissariali;
  4. di disporre che i soggetti attuatori garantiscano che gli interventi di cui all’allegato B dovranno essere contrattualizzati, ai sensi del D.P.C.M. del 27/02/2019, entro il 30 di settembre 2019, secondo le modalità che potranno essere precisate con successiva nota commissariale;
  5. di erogare ai Comuni di Enego e Tarzo per gli interventi di cui all’allegato B, anche ai fini della contrattualizzazione che deve essere garantita entro il 30/09/2019, ai sensi dell’art 2, comma 2, del D.P.C.M. del 27/02/2019, l’anticipazione del 30% dell’importo assegnato, pari complessivamente ad € 800.521,37, come indicato nel medesimo all’allegato B, colonna L, a valere sulle disponibilità residue da liquidare pari a € 6.705.112,11, come indicato nell’allegato A (riga 7, colonna 9)
  6. di disporre che successive erogazioni saranno effettuate con successivi provvedimenti commissariali a seguito della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute da parte dei Comuni beneficiari, al netto di eventuali acconti, secondo le modalità di cui all’allegato C che forma parte integrante del presente provvedimento;
  7. I Soggetti attuatori di cui al precedente punto 3 svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicata sulla G.U n. 79 del 03/04/2019, delle deroghe previste anche dall’art. 4 della OCDPC n. 558/2018.

Visto:

  • il D. Lgs. n.1/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • OCDPC n. 515/2018;
  • OCDPC n. 558/2018
  • Viste le precedenti Ordinanze Commissariali

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Approvazione degli elenchi per gli interventi di cui al Piano autorizzato con note dipartimentali del 23/03/2019 e del 27/03/2019 e relativo impegno)

  1. È approvato, nell’ambito del Piano degli interventi OCDPC 515/2018, come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione con nota prot. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, l’elenco degli interventi dei Comuni di Enego e Tarzo di cui all’allegato B, che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per un ammontare complessivo di € 2.668.404,55;
  2. È impegnata, conseguentemente, la somma complessiva di € 2.668.404,55 sulla contabilità speciale n. 6089, intestata “C.D. DIR.ST.R.VENETO O. 515-18” a valere sulla disponibilità pari a € 3.895.423,79 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 7, colonna 6), che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi a favore dei Comuni di Enego e Tarzo di cui al punto precedente;

Art. 3
(
Soggetti Attuatori-Comuni, attribuzione di funzioni)

  1. I Sindaci dei Comuni di Enego e Tarzo, sono individuati per gli interventi indicati nell’allegato B, quali soggetti attuatori, ai sensi dell’art 1 comma 2 della OCDPC n. 558/2018;
  2. I soggetti attuatori di cui al punto precedente sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione, operando secondo le disposizione che potranno essere meglio specificate con successive note Commissariali;
  3. I soggetti attuatori, di cui al punto 1 e per gli interventi individuatiti nell’allegato B garantiscono che le opere saranno contrattualizzate, ai sensi del D.P.C.M. del 27/02/2019, entro il 30 di settembre 2019, secondo le modalità che potranno essere precisate con successiva nota commissariale;

Art. 4
(Erogazione acconti a favore delle Amministrazioni comunali)

  1. Per gli interventi di cui all’allegato B, pari complessivamente a 2.668.404,55, al fine di garantire la contrattualizzazione entro il 30/09/2019, come stabilito con D.P.C.M. del 27/02/2019, sono erogati alle Amministrazioni comunali di Enego e Tarzo, l’anticipazione del 30% dell’importo assegnato, pari complessivamente ad € 800.521,37, come indicato nel medesimo all’allegato B, colonna L; a valere sulle disponibilità residue da liquidare pari a € 6.705.112,11, come indicato nell’allegato A (riga 7, colonna 9);
  2. Successive erogazioni saranno effettuate a seguito della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute da parte dei Comuni beneficiari, al netto di eventuali acconti, secondo le modalità di cui all’allegato C che forma parte integrante del presente provvedimento;

Art. 5
(Ulteriori disposizioni)

  1. I Soggetti Attuatori assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. n. 3, garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
  2. Il presente provvedimento può formare, oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 2, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019.

Art. 6
(Deroghe)

  1. I Soggetti attuatori di cui al precedente art. 3 svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, in corso di pubblicazione, delle deroghe previste anche dall’art 4 della OCDPC n. 558/2018.

Art. 7
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle “Gestioni commissariali e post emergenziali” e trasmessa ai Soggetti interessati.

IL COMMISSARIO DELEGATO ing. Alessandro De Sabbata

(segue allegato)

(seguono allegati)

03_OC_Allegato_A_392682.pdf
03_OC_Allegato_B_392682.pdf
03_OC_Allegato_C_392682.pdf

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