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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE 2018
Ordinanza n. 4 del 27 febbraio 2019
Attribuzione di funzioni ai Soggetti Attuatori di cui all'O.C. n. 1/2018 ai sensi degli artt. 1 e 12 dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018 ed individuazione del Presidente Unione Montana Val Belluna quale ulteriore soggetto attuatore e relativa attribuzione di funzioni.
IL COMMISSARIO DELEGATO
DATO ATTO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti.
VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante ““Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze"” nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (DGR 103 dell'11 febbraio 2013)”.
VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, con il quale a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;
VISTO il decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, con la quale è stato deliberato per 12 mesi a far dal provvedimento medesimo, lo stato di emergenza nei territori colpiti dall’evento;
CONSIDERATO che la citata delibera prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell’art. 25, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa delle regioni e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico in merito tra l’altro:
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici e stanziati per il Veneto 15 milioni di Euro per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, co. 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in esame;
DATO ATTO in particolare che l’art. 1 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario delegato, provvede a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei Soggetti Attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
VISTA l’ordinanza n. 1 in data 23.11.2018 del Commissario delegato con la quale sono stati nominati i Soggetti Attuatori, individuando i rispettivi ambiti di azione e di intervento e costituito l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato;
RILEVATO che con la medesima Ordinanza Commissariale, con riguardo ai Sindaci dei territori interessati dagli eventi, gli stessi sono stati nominati Soggetti Attuatori, salva l’individuazione delle specifiche attività da affidare agli stessi, rimessa a specifico successivo provvedimento;
CONSIDERATO in particolare che per quanto concerne il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” la predetta ordinanza n. 1/2018 individua quale Soggetto Attuatore il dott. Fabrizio Stella - Direttore dell’AVEPA il quale elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate, attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti, avvalendosi principalmente dell’AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario;
CONSIDERATO che il succitato Soggetto Attuatore nel “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” deve considerarsi coordinatore nel medesimo settore degli altri Soggetti Attuatori nominati con competenze afferenti al settore predetto;
VISTA la propria precedente Ordinanza n. 1 del 23 gennaio 2019 con cui, sulla base delle istanze presentate da alcuni Sindaci della provincia di Belluno e Vicenza si è proceduto alla nomina quali Soggetti Attuatori dei Sindaci dei comuni di Pieve di Cadore (BL), Roana (VI), Enego (VI), San Pietro di Cadore (BL), Santo Stefano di Cadore (BL), San Tomaso Agordino (BL), Gallio (VI), Asiago (VI), Vodo di Cadore (BL), Borca di Cadore (BL) e Cibiana di Cadore (BL) con le funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;
VISTA la propria precedente ordinanza n. 2 del 25 gennaio 2019 con cui, si è provveduto alla nomina quali Soggetti Attuatori dei Sindaci dei Comuni di Val di Zoldo (BL), San Vito di Cadore (BL), Rotzo (VI), Selva di Cadore (BL), Agordo (BL), Alleghe (BL), Canale d’Agordo (BL), Cencenighe (BL), Colle Santa Lucia (BL), Falcade (BL), Gosaldo (BL), La Valle Agordina (BL), Rivamonte Agordino (BL), Taibon Agordino (BL), Vallada Agordina (BL), Voltago Agordino (BL);
VISTE le istanze pervenute al Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” con le quali i seguenti soggetti di seguito indicati hanno specificamente chiesto di operare come soggetti attuatori nel medesimo settore:
DATO ATTO che il citato Soggetto Attuatore coordinatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” ha effettuato una prima ripartizione degli ambiti di cui all’art. 12 co. 2 trasmettendo al Commissario delegato l’elenco degli stessi con la relativa quantificazione economica in data 10 dicembre 2018 e in data 18 dicembre 2018 tra cui risultano anche i territori comunali sopra richiamati;
VISTI i nulla osta adottati dal dott. Fabrizio Stella Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” in data 24 gennaio 2019 dai quali emerge che:
RITENUTO di condividere il contenuto di tale autorizzazione e di procedere all’attribuzione dei Sindaci dei predetti Comuni, quali Soggetti Attuatori delle funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;
RITENUTO altresì di individuare in applicazione dell’art. 1, co. 2 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 e per le medesime ragioni sopra indicate il Presidente dell’Unione Montana Val Belluna quale ulteriore Soggetto Attuatore limitatamente ai territori dei Comuni di Limana e Borgo Valbelluna delle funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;
RITENUTO altresì, di riservarsi per le ragioni sopra esposte l’attribuzione delle medesime funzioni ai Sindaci di ulteriori Comuni con successiva ordinanza;
RITENUTO che i Soggetti Attuatori debbano svolgere le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 (come modificata dall’ordinanza n. 560/2018), emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovranno dare comunicazione al Commissario delegato e al dott. Fabrizio Stella, Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo forestali”;
CONSIDERATO, altresì, che gli ambiti di intervento sulle aree oggetto di schianti boschivi, individuati dal Soggetto Attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, sono stati comunicati al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, per la ricognizione di cui all’art. 3 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 con nota prot. 528296 in data 28 dicembre 2018 e prot. 21983 in data 18 gennaio 2019 al fine di acquisire adeguato finanziamento delle attività ivi indicate;
RITENUTO, altresì, che nelle more dell’eventuale finanziamento che si rendesse necessario, i Sindaci sopra richiamati possono svolgere le attività che competono al Soggetto Attuatore e meglio specificate all’art. 12 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 anche facendovi fronte con proprie risorse di bilancio, salva rendicontazione e rimborso ai sensi dell’art. 1, co. 6, della O.C.D.P.C. a seguito di finanziamento;
VISTO, altresì, il verbale di somma urgenza del 30 novembre 2018 trasmesso con nota del 12 dicembre 2018 prot.n. 506075 con cui il direttore dell’U.O. Genio Civile di Belluno, in qualità di soggetto Attuatore, aveva comunicato al Commissario la necessità di intervenire per la messa in sicurezza della sponda destra del torrente Pettorina immediatamente a valle dell’abitato di Col di Rocca, in Comune di Rocca Pietore (BL);
CONSIDERATO che lo stesso Soggetto Attuatore aveva rilevato che l’intervento avrebbe dovuto essere realizzato dal Comune di Rocca Pietore in quanto competente e proprietario della infrastruttura idroelettrica coinvolta nello smottamento;
DATO ATTO che tale intervento è ricompreso tra gli interventi segnalati dal Commissario delegato al Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito delle attività di cui all’art.3 della O.C.D.P.C. n. 558/2018;
VISTO l’art. 1 co. 3 della O.C.D.P.C. n. 558 72018 che prevede che gli interventi urgenti possano essere avviati ancor prima dell’Approvazione del Piano degli Interventi;
CONSIDERATO che il Comune ha più volte manifestato la volontà di realizzare l’intervento quale Soggetto Attuatore anche mediante anticipazione delle risorse nelle more della approvazione dell’intervento nell’ambito dei Piani Commissariali degli interventi;
RITENUTO, pertanto di attribuire al il Comune di Rocca Pietore le funzioni tecniche e amministrative per l’approvazione, l’appalto e la realizzazione dell’intervento di specifica competenza Comunale;
DATO ATTO, infine, che con precedente Ordinanza n. 1/2018 è stato nominato Soggetto Attuatore dott. Gianmaria SOMMAVILLA – Direttore U.O. Forestale Est per il SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE, precisando che lo stesso opera avvalendosi del personale assegnato alla propria struttura;
CONSIDERATO, che, il predetto Soggetto Attuatore, svolge prevalentemente la sua attività in ambito forestale e sulla rete idraulica minore e che, in tale contesto, il personale dell’azienda regionale Veneto Agricoltura può rappresentare, per le specifiche competenze, adeguato supporto alla attività del predetto soggetto Attuatore;
RITENUTO, pertanto, di autorizzare il Soggetto Attuatore dott. Gianmaria SOMMAVILLA – Direttore U.O. Forestale Est per il SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE ad operare avvalendosi, oltre che del personale assegnato alla propria Struttura regionale anche dell’Agenzia regionale Veneto Agricoltura;
VISTI:
D I S P O N E
art. 1 (Valore delle premesse)
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
art. 2 (Attività affidate ai Sindaci Soggetti Attuatori nel “Settore rilievo e opere agricolo-forestali)
1. Di affidare, ai sensi dell’art. 1 e 12 dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018 nonché dell’art. 2 dell’ordinanza n. 1 del Commissario delegato, e ai fini dell’adozione di tutte le iniziative necessarie alla gestione della fase emergenziale, le attività inerenti al “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” ai seguenti Sindaci Soggetti Attuatori già nominati con la citata ordinanza n. 1/2018 del Commissario delegato:
2. Di affidare al Sindaco del Comune di Rocca Pietore in qualità di Soggetto Attuatore di cui alla precedente O.C. n. 1/2018, le funzioni tecniche e amministrative per l’approvazione, l’appalto e la realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza della sponda destra del torrente Pettorina immediatamente a valle dell’abitato di Col di Rocca, in Comune di Rocca Pietore (BL) di cui alla nota del 12 dicembre 2018 prot n. 506075 del Soggetto Attuatore - direttore dell’U.O. Genio Civile di Belluno;
art. 3 (Individuazione del Presidente Unione Montana Val Belluna quale soggetto attuatore)
Di individuare quale ulteriore Soggetto Attuatore ai sensi dell’art. 1 co. 2 e art 12 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 il Presidente dell’Unione Montana Val Belluna (BL) limitatamente ai Comuni di Limana e Borgo Valbelluna attribuendo al medesimo le attività inerenti al “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”;
art. 4 (Attività Soggetti attuatori)
1. L’ambito di intervento affidato ai Sindaci dei Comuni di Lozzo di Cadore, Perarolo di Cadore, Lusiana e al Presidente Unione Montana Val Belluna in qualità di Soggetti Attuatori si riferisce all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;
2. I Soggetti Attuatori di cui al punto 1 provvederanno alla rimozione degli alberi abbattuti ubicati negli ambiti territoriali del rispettivo Comune, come individuati dal Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, qualunque ne sia la proprietà (regoliera, comunale o privata) nonché degli alberi di proprietà comunale eventualmente ricadenti nel territorio amministrativo di altri Comuni;
3. Nelle more dell’eventuale finanziamento che si rendesse necessario, i Sindaci dei Comuni di Lozzo di Cadore, Perarolo di Cadore, Lusiana e il Presidente Unione Montana Val Belluna possono svolgere le attività che competono al Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” e meglio specificate all’art. 12 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 anche facendovi fronte con proprie risorse di bilancio;
4. Nelle more della approvazione dello specifico piano degli interventi il Sindaco del Comune di Rocca Pietore provvede all’approvazione, all’appalto e alla realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza della sponda destra del torrente Pettorina immediatamente a valle dell’abitato di Col di Rocca, in Comune di Rocca Pietore (BL), anche facendovi fronte in anticipazione con proprie risorse di bilancio e rendicontando l’intervento con le modalità già impartite dal Commissario delegato;
5. Il Soggetto Attuatore dott. Gianmaria SOMMAVILLA – Direttore U.O. Forestale Est per il SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE nello svolgimento delle proprie attività si avvale, oltre che del personale della propria Struttura regionale, anche del personale dell’azienda regionale Veneto Agricoltura;
art. 5 (Modalità di svolgimento attività)
1. Per lo svolgimento delle attività di cui al precedente oltre ai poteri e funzioni già rientranti nella propria competenza, sono attribuiti ai Sindaci dei Comuni di Lozzo di Cadore, Perarolo di Cadore, Lusiana e al Presidente Unione Montana Val Belluna tutti i poteri indicati nell’art. 12 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, come modificata dall’ordinanza n. 560/2018;
2. I Soggetti Attuatori di cui al precedente co.1 dovranno informare il Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” di tutte le attività finora svolte e che svolgeranno sul proprio territorio allo scopo di aggiornare i dati relativi alle aree disastrate;
art. 6 (Competenze del Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”)
Resta in capo al dott. Fabrizio Stella Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” l’attività di elaborazione degli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate già attribuita a quest’ultimo con l’ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018;
art 6 (Deroghe)
I Sindaci di cui al precedente art 2 e il Presidente Unione Montana Val Belluna di cui al precedente art 3, Soggetti Attuatori, svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 4, 11, 12 e 14 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, come modificata dall’ordinanza n. 560/2018, emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovrà dare comunicazione al Commissario delegato;
art. 7 (Ulteriori disposizioni)
Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi;
Il Commissario si riserva in particolare la facoltà di attribuire ad ulteriori Sindaci Soggetti Attuatori le funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti ovvero altre funzioni che si rendessero necessarie e opportune;
art. 8 (Pubblicazione)
La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.
Il Commissario delegato dott. Luca Zaia
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