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Bur n. 8 del 25 gennaio 2019


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

PROVINCIA DI BELLUNO

Determinazione del dirigente Settore Patrimonio Viabilità n. 49 del 15 gennaio 2019

Interventi riguardanti l'adeguamento della viabilità comunale Arina - confine provinciale nel Comune di Lamon. Saldo delle indennità di esproprio. Pagamento e deposito saldo delle indennità di esproprio.

PREMESSO:

  • - che in data 20.02.2007 è stato sottoscritto dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Belluno e dai Comuni di Arsiè, Fonzaso, Lamon e Sovramonte, il Protocollo d'intesa per l'esecuzione degli interventi e delle azioni di cui al “Piano di attività e di ripristino dell'asta medio alta del fiume Cismon attraverso il recupero e la manutenzione primaria dell'ambiente naturale;

  • -che con il suddetto Protocollo è stato concordato di procedere nell'esecuzione degli interventi e delle attività previste nel piano, affidando la funzione di coordinamento alla Amministrazione Provinciale di Belluno nonché anche le funzioni di soggetto attuatore degli interventi previsti, ivi inclusi quelli di adeguamento della viabilità nella frazione di Arina in Comune di Lamon;

  • con deliberazione del Commissario straordinario nell'esercizio delle competenze e dei poteri della Giunta Provinciale di Belluno n. 47 del 20.05.2014, è stato approvato il progetto definitivo degli interventi riguardanti l'adeguamento della viabilità comunale Arina – confine provinciale nel Comune di Lamon e che tale provvedimento, in quanto immediatamente eseguibile, è divenuto efficace nella medesima data.

- con determinazione n. 1274 del 27/6/2014 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori riguardanti l'adeguamento della viabilità nella frazione di Arina, nel Comune di Lamon - confine provinciale - per l'importo complessivo di € 660.000,00;

- con determinazione n. 334 del 03/03/2015 è stato variato il quadro economico dei lavori, come di seguito riportato:

A IMPORTO LAVORI

a.1 Importo lavori € 411.119,30

a.2 Oneri per la sicurezza € 5.000,00

TOTALE LAVORI € 416.119,30

B SOMME A DISPOSIZIONE

b.1 IVA sui lavori € 91.546,25

b.2 Spese tecniche, consulenze, analisi € 30.000,00

b.3 Indennizzi, espropri, misure compensative € 20.000,00

b.4 Accantonamento art. 92 D.Lgs. 163/2006 € 9.940,00

b.5 Accantonamento per accordi bonari € 10.000,00

b.6 Assicurazione progettista € 1.400,00

b.7 Spostamento linea Telecom € 6.000,00

b.8 Spese per tassa gare e pubblicità € 1.000,00

b.9 Imprevisti, arrotondamenti, lavori integrativi (oneri inclusi) € 73.994,45

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 243.880,70

TOTALE COMPLESSIVO € 660.000,00

DATO ATTO CHE nel nuovo quadro economico è prevista, tra l'altro, la somma di € 20.000,00 per "Spese per indennizzi, espropri, misure compensative";

CONSTATATO che l'opera è prevista nello strumento urbanistico del Comune di Lamon, giusta apposita variante al P.R.G. approvata dal Consiglio Comunale di Lamon con delibera n. 49 del 12.12.2009, esecutiva in data 31.12.2009, in vigore dal 16.02.2010 e, pertanto il relativo vincolo preordinato all'esproprio deve intendersi apposto ed efficace;

VISTO il decreto n. 708/25524/Esp del 20.06.2014 con il quale, ai sensi dell'art. 22 – bis del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii., è stata determinata in via provvisoria l'indennità di espropriazione e contestualmente disposta l'occupazione anticipata dei beni da espropriare per la realizzazione dei lavori indicati in oggetto;

DATO ATTO che il suddetto provvedimento è stato regolarmente notificato ai proprietari interessati, nelle forme degli atti processuali civili e che l'esecuzione è stata effettuata in data 21/07/2014 e in data 22/07/2014, con l'immissione in possesso dei beni e la compilazione dei relativi stati di consistenza;

PRESO ATTO che a seguito delle predette notificazioni, i proprietari dei beni interessati elencati nell'elenco allegato A) alla presente determinazione quale sua parte integrante e sostanziale, hanno comunicato di condividere l'indennità di esproprio come sopra determinata, congiuntamente dichiarando la libera e piena proprietà dei beni e l'assenza di diritti di terzi, giusta dichiarazioni agli atti, mentre da parte di quelli indicati nell'allegato B), pure parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, non è stata trasmessa alcuna comunicazione;

VISTA la determinazione n. 1341 del 14.08.2015 con la quale, ai sensi del 3° comma dell'art. 22 – bis del D.P.R. 327/01, è stato disposto il pagamento dell'acconto dell'80% di quanto spettante a quelle ditte che hanno condiviso l'indennità loro proposta, nonchè il deposito, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Belluno, a favore di coloro che non la hanno condivisa ovvero da potersi considerare tali;

VISTA la nota n. 01/2016 di prot. del 04.02.2016 con la quale la Commissione Provinciale per la determinazione delle indennità di esproprio di Belluno, ha comunicato di ritenere congrue le indennità provvisorie stabilite con il succitato decreto;

CONSIDERATO che la summenzionata nota è stata notificata alle ditte interessate;

VISTI i Tipi di Frazionamento n. BL0068625 di protocollo, n. BL0068626 di protocollo, n. BL0068628 di protocollo e n. BL0068629 di protocollo approvati dall’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale di Belluno – Territorio - in data 12.11.2018;

RITENUTO di dover pertanto disporre il pagamento diretto, ovvero il deposito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia, del saldo delle indennità di esproprio determinate in ragione delle effettive aree interessate dai lavori come risultanti dai suddetti Tipi Frazionamento;

CONVENUTO altresì:

- di dover determinare l'indennità di occupazione ai sensi del 5° comma dell'art. 22 – bis del D.P.R. 327/01 anche nei confronti di quelle ditte che, a seguito del frazionamento non risultano essere interessate dalla realizzazione delle opere;

- di corrispondere inoltre l'indennità per l'occupazione temporanea di cui all'art. 49 del D.P.R. 327/01 finalizzata all'esecuzione dei lavori, per il periodo di mesi 14 come da ordinanza n. 259 e n. 28966 di prot. del 01/07/2014;

- di non richiedere la restituzione delle maggiori somme erogate qualora queste non superino l'importo di € 20,00;

ACCERTATA d'ufficio la libera e piena proprietà dei beni assoggettati a procedura espropriativa, così come indicati nella parte dispositiva che segue;

VISTA la conformità della procedura alle disposizioni di legge;

DATO ATTO che i terreni assoggettati ad esproprio, non ricadono all’interno di zone omogenee di tipo A, B, C, e D, come definite dai vigenti strumenti urbanistici del Comune di Lamon e non opera quindi la ritenuta fiscale prevista dall’art. 35 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;

VISTI i prospetti nei quali sono indicate le somme da corrispondere, anche pro quota, ovvero da depositare, che vengono allegati al presente provvedimento quali sua parte integrante e sostanziale;

RITENUTO di quantificare la spesa nell'importo complessivo di Euro 5.537,22= di cui:

- Euro 5.368,98= da liquidare direttamente alle ditte che invece l'hanno condivisa;

- Euro 167,10= da depositare presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia – a favore delle ditte che non hanno accettato l'indennità offerta;

DATO ATTO altresì che tale somma ha esigibilità nel 2019;

DATO ATTO che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 183, comma 8, del D.Lgs 267/200, i pagamenti conseguenti al presente impegno sono compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., è la sig.ra Maria Zuccolotto;

VISTO il D.P.R. 8.6.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n.267 e ss.mm.ii.;

DETERMINA

  • di approvare, per i motivi esposti in premessa, secondo quanto risultante dai Tipi di Frazionamento n. BL0068625 di protocollo, n. BL0068626 di protocollo, n. BL0068628 di protocollo e n. BL0068629 di protocollo approvati dall’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale di Belluno – Territorio - in data 12.11.2018, i prospetti di liquidazione ovvero deposito e reintroito di maggiori somme depositate, secondo quanto contenuto negli allegati A) e B) al presente provvedimento come sue parti integranti e sostanziali;

  • di provvedere pertanto al pagamento dell'indennità di esproprio spettante a saldo, per un importo complessivo di Euro 5.368,98=, dovuta per l'espropriazione dei beni necessari, secondo quanto riportato nell'allegato A) prospetti da n. 1 a n. 19 e da n. 21 a n. 23;

  • di provvedere alla corresponsione dell’indennità di occupazione temporanea di cui all'art. 49 del D.P.R. 327/01 finalizzata all'esecuzione dei lavori, per il periodo di mesi 14 come da ordinanza n. 259 e n. 28966 di prot. del 01/07/2014, a tutte le ditte aventi diritto, ivi inclusa la ditta di cui all’allegato A) prospetto n. 24 interessata a sola occupazione;

  • di provvedere a integrare il deposito, con il saldo complessivo di Euro 167,10=, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia, delle indennità da ritenersi non condivise dalle ditte indicate nell'allegato B) prospetti n. 1 a n. 2 che forma parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

  • di non procedere alla richiesta di restituzione della maggiori somme erogate qualora queste superino i 20,00 Euro come da allegato A) prospetto n. 20, per un importo complessivo di € 12,72=;

  • di demandare a successivo apposito provvedimento il reintroito delle somme (pari a complessivi Euro 33,99=) risultante depositata in eccesso, presso il Ministero Economia e Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Belluno a favore delle ditte di cui al prospetto n. 3 dell'allegato B) alla presente determinazione;

    - di imputare la spesa complessiva di € 5.537,22.= al c.d.c. 522 Difesa suolo - Capitolo 52222007 “Beni Immobili difesa del suolo” numero impegno n. 134/2019, alla voce “Indennizzi, espropri, misure compensative” del quadro economico variato con determinazione n. 334 del 03/03/2015 del dirigente del Settore Difesa Suolo, Caccia e Pesca sopra indicata, del bilancio 2019 gestione competenza.

  • - di dare atto che ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 183, comma 8, del D.Lgs 267/200, i pagamenti conseguenti al presente impegno sono compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica;

  • - di stabilire che i terreni assoggettati a procedura, in quanto non ricadenti all’interno di zone omogenee di tipo A, B, C, e D, come definite dai vigenti strumenti urbanistici del Comune di Lamon, non soggiaciono alla ritenuta fiscale prevista all'articolo 35 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;

  • di dare atto che il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 327/01, è il geom. Maria Zuccolotto;

  • di precisare altresì che avverso il provvedimento medesimo potrà essere presentata opposizione da parte di terzi titolari di diritti sui beni per l’ammontare dell’indennità e per la garanzia e che qualora l’opposizione riguardi beni le cui indennità sono state accettate, i relativi importi saranno depositati presso il Ministero Economia e Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia;

  • di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nell'intesa che di esso verrà data notizia ai terzi interessati che risultino titolari di un diritto reale sui beni e che lo stesso diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione, ovvero dalla data in cui si sarà perfezionata (data di ricezione) l’ultima delle comunicazioni inviate ai terzi;

  • di dare atto che i proprietari potranno in qualunque momento percepire le somme depositate presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia, per quanto riguarda il saldo, mentre per l’acconto presso la sede di Belluno, con riserva di chiedere in sede giurisdizionale l’importo effettivamente spettante, qualora manchino diritti di terzi sul bene, ovvero in relazione alle quali non siano state presentate opposizioni da parte di terzi, producendo all’Autorità espropriante una dichiarazione nella quale si assumono ogni responsabilità in riferimento ad eventuali diritti di terzi.

Il dirigente ing. Luigino Tonus

(seguono allegati)

SALDO-ALLEGATI-A-B-ESTRATTO_386474.pdf

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