Bur n. 110 del 02 novembre 2018

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI LAZISE (VERONA)

Decreto prot. 26165 del 22 ottobre 2018

Decreto di esproprio di beni immobili necessari per la realizzazione dell'opera riqualificazione urbana della piazzetta semaforo di Pacengo.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto l'articolo 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, recante in rubrica: "Contenuto ed effetti del decreto di esproprio";

Accertato che la pubblica utilità dell'opera, dichiarata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 148, in data 10.07.2017, ha efficacia fino alla data del 30.04.2021;

Visto  che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con deliberazione consiliare, n. 51, in data 30.11.2016 e convalidato con deliberazione consiliare n. 14 del 30.04.2016, esecutive ai sensi di legge;

Visto che il progetto definitivo dell'opera è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 148, in data 10.07.2017;

Visto il proprio provvedimento n. 290, in data 28.12.2017, con il quale è stata determinata, in via provvisoria, l'indennità di espropriazione;

Visto che:

• la predetta determinazione è stata notificata alle ditte interessate;
   
• tra le ditte espropriande alcune hanno confermato la disponibilità preliminare alla cessione bonaria gratuita, alcune hanno confermato la disponibilità alla cessione bonaria onerosa, altre non hanno condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione ed hanno proposto ricorso alla Corte d’Appello di Venezia;
   
• con determinazioni n.152 del 28.06.2018 e n.156 del 02.07.2018, è stata disposta la liquidazione delle indennità alle ditte espropriande che hanno aderito alla cessione bonaria onerosa;
   
• con determinazione n. 158 del 02.07.2018 e n.164 del 10.07.2018 è stato disposto che l’indennità provvisoria relativa alle ditte non concordatarie fosse depositata presso la cassa depositi e prestiti;
   
• accertato che in data 31.07.2018 con prot.VR0113886 – Bonifica ex FR (n.4248.1/2018) l’Agenzia delle Entrate ha soppresso il mappale n.214 del Foglio 26° del Comune di Lazise, già oggetto del presente procedimento;

Ritenuto, pertanto, di dover emettere il decreto di esproprio, tenuto conto di quanto disposto dall'articolo 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, recante: «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità» e successive modificazioni;

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» e successive modificazioni;

Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;

Visto il vigente «Regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi»;

Visto lo statuto comunale;

Decreta

1. in favore del Comune di Lazise – con sede in Piazza Vittorio Emanuele II°, n.20 – LAZISE (VR) – P.IVA 00413860230 - è disposta l’espropriazione degli immobili occorrenti per la “Riqualificazione urbana della piazzetta semaforo di Pacengo” siti in questo comune ed identificati come al seguente prospetto:

a condizione che questo provvedimento venga notificato ed eseguito nel rispetto delle norme e procedure che seguono;

2. il presente provvedimento è notificato nelle forme degli atti processuali civili, con avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui ne è prevista l'esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, e sarà eseguito mediante l'immissione in possesso del beneficiario dell'esproprio, con la redazione del verbale di cui all'articolo 24 del D.P.R. n. 327/2001;

3. il presente decreto è trascritto presso l’agenzia del territorio – settore conservatoria registri immobiliari. Le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari hanno luogo senza indugio, a cura e a spese del beneficiario dell'esproprio – Comune di Lazise;

4. un estratto del presente decreto sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel bollettino ufficiale della regione nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l'indennità resta fissata nella somma depositata.

Vengono richieste le seguenti fiscali previste dall’art.10 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n.23.

In relazione al disposto dell’art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunica che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso fatto salvo il disposto dell'art. 53, comma 3, del T.U. n. 327/2001:

• entro 60 giorni dalla data del suo ricevimento, al Tribunale Amministrativo Regionale Veneto, per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, in relazione al combinato disposto degli artt. 2, 21 e 23-bis, c. 1, lettera b, comma introdotto dall'art. 4, c. 1 della legge 21 luglio 2000, n. 205, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;

o, in alternativa

• entro 120 giorni, sempre dalla data del suo ricevimento, al Presidente della Repubblica in relazione al combinato disposto degli artt. 8 e 9 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.

A norma dell’articolo 8 della legge n. 241/1990, si rende noto che responsabile del procedimento è il Sig. Zanini Geom. Giuseppe – Responsabile Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Lazise.

Il Responsabile Espropri Zanini Geom. Giuseppe

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