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Bur n. 102 del 12 ottobre 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

ACQUE VERONESI SCARL, VERONA

Decreto di asservimento per pubblica utilità n. 8 del 20 settembre 2018

Asservimento per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione di Progetto Definitivo: "Estensione e rifacimento rete idrica e fognaria" nel Comune di Soave _Codice ATO B.1-72.

RICHIAMATA la deliberazione n. 1 del 4 febbraio 2006 ,esecutiva, con la quale l'Assemblea dell'Autorità di Ambito Veronese ha affidato la gestione del servizio idrico integrato per i comuni dell'area gestionale "Veronese" alla società Acque Veronesi Scarl;

RICHIAMATA la Convenzione per la gestione del servizio idrico integrato stipulato tra l'Autorità d'Ambito Veronese e la società Acque Veronesi scarl in data 15 febbraio 2006;

Vista la Legge regionale 27 aprile 2012 n. 17 "Disposizioni in materia di risorse idriche" che affida le funzioni già esercitate dalle AATO a nuovi enti, denominati Consiglio di Bacino;

PRESO ATTO che le opere in oggetto saranno finanziati completamente con contributo regionale di cui alla DGR n. 1755 del 29.09.2015;

CONSIDERATO che con deliberazione del Comitato istituzionale n. 30 del 01.10.2015 Acque Veronesi scarl è stata delegata per tutte le attività espropriative eventualmente necessarie per la realizzazione dell 'intervento, ai sensi del comma 3 dell'art. 158 bis del D.Lgsl. 15272006 e dell'art 6 comma 8 del DPR 327/2001;

ACCERTATO che la pubblica utilità, dichiarata con Determinazione n. 45, in data 10.07. 2017 , di approvazione del Progetto Definitivo da parte di AATO Veronese- Consiglio di Bacino Veronese ha efficacia, a norma di Legge, fino alla data del 10.07.2022;

CONSIDERATO che in data 26.09.2017 è stato notificato il decreto di determinazione provvisoria dell'indennità e di occupazione anticipata emesso ai sensi dell'art. 22 bis T.U.E. ed è stata eseguita l'immissione nel possesso degli immobili da occupare tempo raneamente, per l'esecuzione dei lavori e che i lavori stessi sono stati regolarmente completati;

CONSIDERATO che, nel termine di legge assegnato, le ditte proprietarie degli immobili da asservire hanno accettato l'indennità offerta e convenuto l'accordo volontario di asservimento;

VISTE le quietanze di pagamento dell'indennità di asservimento accettate: Ditta Azienda agricola Suavia di Tessari Valentina mandato di pagamento a mezzo bonifico bancario N.Log. 00109655 del 25.07.2018

VISTO il D.P.R. n. 327/2001e successive modificazioni;

RICHIAMATA la struttura organizzativa aziendale con la quale è stato istituito l'ufficio per le espropriazioni e nominato il relativo dirigente (Direttore Tecnico);

DECRETA

Art. 1 Sono asserviti, con le limitazioni ed i gravami specificati al successivo articolo 2, a favore di Acque Veronesi scarl, gli immobili occorrenti per la realizzazione di una nuova ""Estensione e rifacimento rete idrica e fognaria" nel Comune di Soave_ - comune di Monteforte D'Alpone ed identificati come di seguito: N. ditta proprietaria Comune Foglio Particelle Superficie asservita (mq) Importo servitù permanente(Euro) 1 Tessari Valentina - Azienda agricola Suavia Monteforte 4 87 44 (ml 3,60 x 12,20 ml) 396,00 A

Art. 2 L'imposizione di servitù prevede a carico dei fondi, come individuati al precedente articolo, le seguenti prescrizioni e limitazioni del diritto di proprietà: -Divieto di costruzione all'interno della fascia di rispetto di qualsiasi manufatto e piantagione di alberi ad alto fusto etc.. -Diritto di passo pedonale e carraio permanente.

Art. 3 Il presente decreto, a cura e spese di Acque Veronesi scarl sarà notificato ai relativi proprietari espropriati e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto.

Art. 4 Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il Dirigente Ing. Umberto Anti

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