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Bur n. 70 del 20 luglio 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA DERIVANTE DALLE ECCEZIONALI AVVERSITA' ATMOSFERICHE VERIFICATESI NEI GIORNI DAL 25 AL 28 GIUGNO 2017, IL 4, 5 E 10 AGOSTO 2017 NEL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO - OCDPC 515/2018

Ordinanza n. 2 del 5 luglio 2018

Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 515 del 27 marzo 2018 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 28 giugno 2017, il 4, 5 e 10 agosto 2017 nel territorio della Regione Veneto - Approvazione degli elenchi degli interventi urgenti di difesa idrogeologica relativi all'evento del 4-5 agosto 2017 - Attività del Soggetto Attuatore.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto del Presidente della Regione n. 91 del 26 giugno 2017, integrato con successivo decreto n. 115 del 19/07/2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" a seguito delle criticità riscontrate, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106 co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/200 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno 2017 che hanno colpito i territori individuati con DGR n. 1566 del 03/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 139 del 5 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 79 del 14 agosto 2017 è stato dichiarato lo "stato di crisi" a seguito delle criticità riscontrate, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 e che hanno interessato i  territori individuati con DGR n. 1661 del 17/10/2017;
  • con Decreto del Presidente della Regione n. 144 del 10 agosto 2017, pubblicato sul BUR n. 82 del 22 agosto 2017, è stato dichiarato lo "stato di crisi" a seguito delle criticità riscontrate, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001 il 10 agosto 2017 e che hanno interessato i territori individuati con successiva DGR n. 1699 del 24/10/2017;
  • Con Delibera del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2017 è stato dichiarato lo “stato di emergenza”, ai sensi e per gli effetti dell’allora vigente art. 5 co. 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in conseguenza dei citati eventi meteorologici, fino al centottantesimo giorno dalla data del provvedimento.
  • L’art 1 co. 4 della citata DCM prevede che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si provveda nel limite di euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’allora vigente art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • con successiva Ordinanza n. 515 del 27 marzo 2018, pubblicata nella G.U.R.I. n. 80 del 6 aprile 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Direttore della Struttura di progetto gestioni post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività emergenziali della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza causata dagli eventi in argomento, specificatamente sui territori individuati con i provvedimenti di Giunta regionale più sopra richiamati;
  • con Ordinanza n. 1 del 27 aprile 2018 il Commissario delegato ha nominato il Soggetto Attuatore per lo svolgimento delle funzioni necessarie alla realizzazione degli interventi di somma urgenza ed urgenti per il ripristino idraulico e idrogeologico e per i primi adempimenti connessi alla situazione emergenziale in atto.

Dato atto che:

  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 188702 del 22 maggio 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il piano degli interventi di cui all’art. 1, co. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 succitata;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto principalmente riferimento alla ricognizione avviata nelle fasi di prima emergenza dalla struttura regionale di Protezione Civile e trasmessa al Commissario Delegato con nota n. 152269 in data 23/04/2018, nonché alle integrazioni e aggiornamenti richiesti al Soggetto attuatore di cui alla OC 1/2018, e alle segnalazioni pervenute da parte degli Enti locali a seguito di una prima ricognizione speditiva attuata dal Commissario con note in data 13 aprile 2018 vari protocolli;
  • l’indicato piano degli interventi di cui all’art. 1 co. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 risulta ripartito in 6 sezioni di intervento per un ammontare complessivo di 6,7 milioni di euro;
  • con nota prot. n. POST0036535 del 21 giugno 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui al punto precedente per l’importo di Euro 5.139.016,21;
  • In particolare relativamente alla sezione 3interventi di difesa idrogeologica individuati dal Soggetto Attuatore di cui alla OC 1/2018’ è approvata l’assegnazione della somma di Euro 1.546.000,00 per gli interventi relativi all’evento del 4-5 agosto 2018 nell’area di Cortina d’Ampezzo come meglio individuati nell’Allegato B Interventi di difesa idrogeologica parte integrante e sostanziale del presente provvedimento

Considerato che:

  • si rende ora necessario provvedere all’avvio delle attività necessarie alla realizzazione degli interventi al fine di garantire il tempestivo ripristino delle condizioni di sicurezza dell’area e la conseguente  riduzione del rischio idraulico alla nomina di soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 co. 2 della citata Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, ai quali affidare le attività necessarie per la progettazione, l’appalto, l’affidamento e la realizzazione degli interventi

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017 di dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza agli eccezionali fenomeni verificatisi il 4 e 5 agosto 2018 nel territorio della Regione del Veneto, all’art. 1 co. 4 stabilisce che per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 6.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5 co. 5 quinquies dell’allora vigente Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità;
  • l’art. 3 co. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 515/2018 dispone che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 6.700.000,00

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • non sono stati effettuati impegni di spesa a valere sulla predetta Contabilità come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 1 colonna 5)

Ritenuto:

  • di procedere all’approvazione degli elenchi relativi agli interventi di difesa idrogeologica di cui all’Allegato B  “Interventi di difesa idrogeologica”, per l’importo di Euro 1.546.000,00, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di impegnare la somma complessiva di Euro 1.546.000,00 a valere sulla contabilità speciale n. 6089, intestata “C.D. DIR.ST.R.VENETO O. 515-18” come indicato nell’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 2 colonna 5)

Ritenuto, altresì che:

  • al Soggetto Attuatore di cui all’OC 1/2018  è confermata l’attribuzione delle seguenti attività:
    • l’attuazione delle procedure inerenti la progettazione e l’affidamento dei lavori;
    • la sottoscrizione dei contratti;
    • l’esecuzione dei lavori;
    • la tenuta della contabilità e l’approvazione della contabilità finale;
    • la predisposizione della proposta di liquidazione.
  • in relazione ai procedimenti sopra indicati, il Soggetto Attuatore opera in conformità alle disposizioni di cui all’art. 3 co. 3 e art. 4  della precedente OC 1/2018

Visto:

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Approvazione degli elenchi degli interventi di difesa idrogeologica)

  1. Sono approvati gli elenchi relativi agli interventi di difesa idrogeologica di cui all’Allegato B  “Interventi di difesa idrogeologica”, per l’importo di Euro 1.546.000,00, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3
(
Impegno di spesa per la copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi sulla rete idraulica principale)

  1. È impegnato l’importo complessivo di Euro 1.546.000,00 per la copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi di cui al precedente art. 2. come indicato nell’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089 (riga 2 colonna 5)
  2. Agli oneri di cui al precedente comma si fa fronte con le risorse di cui all’art. 3, comma 1 della Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 515 del  27 marzo 2018, come meglio specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6089, (riga 1 colonna 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento

Art. 4
(Compiti del Soggetto Attuatore)

  1. Al Soggetto Attuatore di cui all’OC 1/2018  è confermata l’attribuzione delle seguenti attività:
    • l’attuazione delle procedure inerenti la progettazione e l’affidamento dei lavori
    • la sottoscrizione dei contratti;
    • l’esecuzione dei lavori;
    • la tenuta della contabilità e l’approvazione della contabilità finale;
    • la predisposizione della proposta di liquidazione.
  2. In relazione ai procedimenti sopra indicati, il Soggetto Attuatore opera in conformità alle disposizioni di cui all’Art. 3 comma 3 e art. 4 della precedente OC 1/2018.

Art. 5
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

Art. 6
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet del Commissario delegato.

Venezia, 5 luglio 2018

Il Commissario Delegato F.to ing. Alessandro De Sabbata

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