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Bur n. 53 del 01 giugno 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 28 del 21 maggio 2018

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Tarzo (TV) - Allegato E interventi di cui ai righi 68, 69, 70, 71. Determinazione in via definitiva e liquidazione del contributo. Accertamento dell'economia.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, successivamente aggiornato con Ordinanze commissariali n. 3 del 9 settembre 2016, n. 2 del 23 novembre 2017 e n. 4 del 22 dicembre 2017;

Atteso che, con riferimento al Comune di Tarzo (TV), con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato E, righi 68, 69, 70, 71 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

n.

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

68

COMUNE TARZO

COMUNE TARZO

TV

Mondragon

Cedimento/movimento franoso con restringimento della sede stradale

80.000,00

69

COMUNE TARZO

COMUNE TARZO

TV

Castegnera Alta

Cedimento sede stradale con restringimento della viabilità

60.000,00

70

COMUNE TARZO

COMUNE TARZO

TV

Rujo

Cedimento muro di contenimento -restringimento sede stradale

50.000,00

71

COMUNE TARZO

COMUNE TARZO

TV

Piai

Cedimento totale sede stradale con interruzione della viabilità. Movimento franoso

130.000,00

 

 

 

 

 

TOTALE

320.000,00

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari ad Euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, necessarie a dare copertura agli interventi indicati nell’Allegato citato, concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;

Vista la disposizione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 5 del 2014 che prevede che “per quanto concerne le modalità di rendicontazione degli interventi, i soggetti delegati di cui agli Allegati C, D ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 devono produrre al Commissario delegato apposita determinazione con la quale si attesta l’approvazione degli stati di avanzamento ovvero della contabilità finale, del certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione delle opere, delle spese sostenute con indicazione delle eventuali economie che rimangono nella disponibilità del Commissario delegato”’;

Vista la nota prot. n. 182003 del 17 maggio 2018, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale avente ad oggetto “Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Tarzo (TV) - Allegato E interventi di cui ai righi 68, 69, 70, 71. Determinazione in via definitiva e liquidazione del contributo. Accertamento dell’economia. Invio della proposta di liquidazione”

Preso atto che nella suddetta proposta di liquidazione sono state esaminate:

- le Determinazioni del Responsabile dell’Area Tecnica/Opere Pubbliche-Espropriazioni n. 47 del 17.11.2017 e n. 50 del 07/12/2017, trasmesse dal Comune di Tarzo (TV) con nota prot. n. 7651 del 12.12.2017, acquisita agli atti al prot. n. 518880 del 12.12.2017, con le quali si attesta l’approvazione della contabilità finale e del Certificato di Regolare Esecuzione (C.R.E.) delle opere nonché la liquidazione della spesa complessivamente sostenuta e rendicontata per la realizzazione degli interventi in oggetto;

- la nota prot. n. 95208 del 13.03.2018 con cui il Coordinatore della Struttura commissariale, rilevata la mancanza di una precisa ripartizione della spesa complessivamente sostenuta per ognuno degli interventi realizzati e rilevate alcune incongruenze sugli importi rendicontati, ha chiesto integrazioni e chiarimenti in merito alla documentazione pervenuta;

- la nota prot. n. 1660/2266 in data 06.04.2018, acquisita agli atti al prot. n. 130167 in data 06.04.2018, con cui il Comune di Tarzo (TV) ha fornito i chiarimenti richiesti in merito alle incongruenze sugli importi rendicontati e indicato, limitatamente ai soli lavori, gli importi delle spese sostenute ripartite per ciascun intervento, conformemente a quanto riportato nel C.R.E.;

- la nota prot. n. 150871 del 23.04.2018 con cui il Coordinatore della Struttura commissariale, prendendo atto dei chiarimenti forniti dal Comune e rilevando comunque l’incompleta trasmissione delle informazioni necessarie a definire la spesa sostenuta per ciascun intervento finanziato, comunicava che la quantificazione di quest’ultima, in assenza di ulteriori precisazioni, sarebbe stata stabilita in misura proporzionale ai lavori realizzati;

Dato atto che, come desunto dalla documentazione agli atti, dai chiarimenti forniti e dalle ulteriori considerazioni di cui al precedente paragrafo, la spesa ammissibile a contributo, effettivamente sostenuta e rendicontata dal Comune di Tarzo (TV), è quantificata in Euro 318.497,79, come di seguito rappresentato:

n.

località

Oggetto intervento

Importo lavori (Euro)

Importo altre spese (Euro)

Importo totale (Euro)

68

Mondragon

Cedimento/movimento franoso con restringimento della sede stradale

83.796,94

17.556,58

101.353,52

69

Castegnera Alta

Cedimento sede stradale con restringimento della viabilità

31.405,59

6.579,89

37.985,48

70

Rujo

Cedimento muro di contenimento -restringimento sede stradale

34.366,15

7.200,17

41.566,32

71

Piai

Cedimento totale sede stradale con interruzione della viabilità. Movimento franoso

113.758,54

23.833,93

137.592,47

 

 

TOTALE

263.327,22

55.170,57

318.497,79

 

Dato atto altresì che, in ragione della suddetta ripartizione e tenuto conto che non sono consentite compensazioni tra i contributi assegnati, per ciascun intervento realizzato risulta possibile riconoscere, quale quota massima di contributo, l’importo effettivamente assegnato con O.C. n. 3 del 2014;

Ritenuto pertanto di determinare in via definitiva e liquidare al Comune di Tarzo (TV), quale contributo spettante a fronte delle spese effettivamente sostenute e rendicontate per la realizzazione degli interventi di cui ai righi 68, 69, 70, 71 dell’Allegato E alla citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, la somma complessiva di Euro 289.551,80, ripartita come indicato nel seguente quadro riepilogativo, con riferimento all’impegno di spesa adottato ai sensi dell’art. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 5 del 2014, pari complessivamente ad Euro 320.000,00:

 

n.

 

Provvedimento di finanziamento

Importo finanziato

(Euro)

Somma rendicontata

(Euro)

Contributo definitivo

(Euro)

Tipologia liquidazione

Economie

(Euro)

68

O.C. 3/2014, All. E

80.000,00

101.353,52

80.000,00

SALDO

0,00

69

O.C. 3/2014, All. E

60.000,00

37.985,48

37.985,48

SALDO

22.014,52

70

O.C. 3/2014, All. E

50.000,00

41.566,32

41.566,32

SALDO

8.433,68

71

O.C. 3/2014, All. E

130.000,00

137.592,47

130.000,00

SALDO

0,00

 

TOTALE

320.000,00

318.497,79

289.551,80

 

30.448,20

 

Rilevata l’insussistenza del credito del Comune di Tarzo (TV) per Euro 30.448,20 derivante dalla minor spesa tra quanto impegnato in favore di suddetto Comune per gli interventi di cui ai righi 68, 69, 70 e 71 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, pari ad Euro 320.000,00 e quanto liquidato con il presente provvedimento, pari ad Euro 289.551,80;

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di determinare in via definitiva e liquidare al Comune di Tarzo (TV) l’importo di Euro 289.551,80 quale contributo spettante a fronte delle spese effettivamente sostenute e rendicontate per la realizzazione degli interventi di cui ai righi 68, 69, 70 e 71, Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014;
     
  3. di rilevare l’insussistenza del credito del Comune di Tarzo (TV) per Euro 30.448,20 derivante dalla minor spesa tra quanto stanziato in favore di suddetto Comune per gli interventi di cui ai righi 68, 69, 70 e 71 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, pari ad Euro 320.000,00 e quanto liquidato con il presente provvedimento, pari ad Euro 289.551,80;
     
  4. di accertare in Euro 30.448,20 l’economia di spesa, rispetto a quanto impegnato complessivamente con Ordinanza commissariale n. 5 del 2014 e quanto liquidato con il presente provvedimento, rimanente nella disponibilità del Commissario delegato a valere sulla contabilità speciale n. 5744;
     
  5. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte nei limiti dell’impegno di Euro 320.000,00, disposto a favore del Comune di Tarzo (TV) con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
     
  6. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento on-line per l’importo di cui al precedente punto 2, pari ad Euro 289.551,80, in favore del Comune di Tarzo (TV);
     
  7. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni commissariali e post emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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