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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 4 del 8 febbraio 2018
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto. Fondi di Bilancio MATTM. SEZIONE BACINO IDROGRAFICO PIAVE LIVENZA - SEZIONE DI TREVISO, ora Unità Organizzativa Genio Civile Treviso. Progetto: "Interventi diffusi di movimentazione del materiale litoide e di taglio alberature sul fiume Piave per favorire la capacità di deflusso migliorando la sicurezza idraulica - Primo lotto funzionale", Codice TV020A/10-1. Importo progetto: Euro 1.200.000,00. CUP H13H11000280001, CIG Z3C1F526D2. Liquidazione fattura di Euro 8.583,88 alla ditta INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.r.l. a saldo dell'incarico di collaborazione per la redazione di perizia suppletiva e di variante.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
VISTA la nota prot. n. 489096 del 23/11/2017 con la quale l’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso ha presentato la documentazione per la liquidazione, a favore della ditta INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.r.l., della fattura n. 10 del 26/10/2017, relativa all’incarico per la collaborazione alla redazione della perizia suppletiva e di variante dell’intervento denominato “Interventi diffusi di movimentazione del materiale litoide e di taglio alberature sul fiume Piave per favorire la capacità di deflusso migliorando la sicurezza idraulica - Primo lotto funzionale”, Codice TV020A/10-1;
CONSIDERATO che l’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dell’importo complessivo di Euro 8.583,88, a favore della ditta INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.r.l., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto stipulato;
VISTA la nota prot. n. 41350 del 02/02/2018 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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