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Bur n. 25 del 09 marzo 2018


Materia: Statuti

COMUNE DI PIOMBINO DESE (PADOVA)

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del 30 novembre 2017

Modifica dello statuto comunale di Piombino Dese (Padova).

A) All’art. 11 viene inserito il seguente comma 5:

“5 Il Sindaco assume le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale. In caso di assenza o di impedimento del Sindaco, la presidenza è assunta dal Vice Sindaco e ove questi sia assente o impedito, dall’Assessore più anziano di età.”

B) L’art. 16 dello Statuto Comunale è abrogato e sostituito con il seguente nuovo testo:

“Articolo 16

Cessazione e decadenza dalla carica di consigliere comunale

1. Le cause di cessazione dalla carica di consigliere comunale sono quelle individuate dalla legge.

2. I Consiglieri Comunali hanno il dovere di intervenire alle sedute del Consiglio e delle Commissioni delle quali siano membri al fine di consentirne il regolare funzionamento.

3. Il consigliere comunale che non interviene a tre sedute consecutive del Consiglio comunale, senza giustificato motivo, viene dichiarato decaduto con deliberazione del consiglio comunale. Non si computano a tal fine le sedute di Consiglio Comunale convocate d’urgenza.

4. Le assenze del Consigliere Comunale si presumono ingiustificate. A tal fine il consigliere comunale può giustificare la propria assenza alle adunanze del Consiglio unicamente mediante comunicazione scritta al Presidente del Consiglio Comunale: tale comunicazione deve pervenire al protocollo comunale od essere consegnata direttamente al Presidente del Consiglio Comunale entro la successiva seduta del Consiglio comunale. Ove la comunicazione non pervenga nei modi e termini sopra indicati, il Consigliere comunale decade dalla facoltà di giustificare la relativa assenza.

5. La proposta di decadenza, a firma del Sindaco, si esercita d'ufficio e deve essere notificata al consigliere interessato assegnandogli un termine non inferiore a giorni venti, decorrenti dalla data di ricevimento, per far valere per iscritto le cause giustificative nonché produrre eventuali documenti probatori.

6. Il Consiglio comunale si pronuncia in merito e, se ritiene prive di fondamento le ragioni esposte dal consigliere può disporre, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, la decadenza. In tal caso, procede nella stessa seduta alla surrogazione del consigliere decaduto.”

C) All’art. 27, 3° comma le parole “dal consigliere anziano” sono sostituite con le parole: “dall’Assessore più anziano di età”

D) All’art. 29 le parole “o del Direttore Generale” sono stralciate

E) Di modificare, per le motivazioni espresse in permessa che qui si intendono integralmente riportate, l’articolo 31 dello Statuto comunale integrandolo con il comma 01 e modificando il comma 1:

Art. 31

“01. Il Comune ispira la propria attività al principio di parità tra uomo e donna e, a tale scopo, gli Organi di Governo garantiscono la rappresentanza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi del Comune, nonché in enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti o partecipate.”

“1. La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero massimo di 4 Assessori, tra cui il Vice Sindaco, nominati dal Sindaco fra i Consiglieri comunali e/o, nel numero massimo di due, fra i cittadini che siano in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di Consigliere”.

F)Di abrogare gli articoli da 41 a 47 e l’art. 55 dello Statuto.

G) All’art. 53 il 3° comma è abrogato;

H) All’art. 60 4° comma le parole “l’anno” sono sostituite con le parole “il triennio” e le parole “il conto del patrimonio” sono sostituite con le parole “lo stato patrimoniale”

I) Di modificare come segue la rubrica e il comma 1 dell’art. 62 dello Statuto.

“ Art. 62

Organo di revisione economico-finanziario

1. Il Consiglio Comunale affida la revisione economico-finanziaria ad un Revisore eletto dal Consiglio Comunale secondo le modalità di legge.

L) Al comma 2 dell’art. 62 le parole “, è rieleggibile per una sola volta” e le parole “nonché quando ricorrono gravi motivi che influiscono negativamente sull’espletamento del mandato” sono abrogate.

M) All’art. 63 il secondo comma è modificato come segue:

“2. Le operazioni eseguite e le risultanze sono disciplinate nel regolamento di contabilità”.

Il Sindaco Cesare Mason

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