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Bur n. 116 del 01 dicembre 2017


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto ordinanza n. 353 emessa dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 20322 del 14 novembre 2017

Interventi strutturali in rete minore di Bonifica. Ricalibrazione e sostegni su sottobacini Marzenego, 2° stralcio - Ramo di Noale e Rio Storto a monte di Maerne" [p.176]. - Espropriazione per pubblica utilità. Ordinanza di Deposito a seguito della NON condivisione dell'indennità di espropriazione provvisoria determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del DPR n. 327/2001.

IL  CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Progetto Venezia n. 49 del 31/05/2013 con il quale è stato disposto, previa comunicazione di avvio del procedimento:

- di approvare il progetto definitivo dell’intervento in oggetto, con effetti di dichiarazione di pubblica utilità determinando così le premesse per l’espropriazione, l’asservimento e l’occupazione temporanea delle aree interessate;

- di stabilire, ai sensi dell'art. 13 comma 3 del DPR 327/2001, che i decreti di esproprio, asservimento e occupazione vengano emanati entro il 18/01/2018 così come stabilito dal su citato decreto di approvazione del progetto definitivo dell’intervento in oggetto e contestuale dichiarazione di pubblica utilità;

omissis

Richiamati i propri Decreti n. 305/2016 del 19/12/2016 protocollo n. 20054 e n. 312/2017 del 13/02/2017 protocollo n. 2516 con i quali si è provveduto a decretare l’occupazione anticipata dei beni immobili siti in Comune di Scorze’ (VE), di Noale (VE) e di Salzano (VE) necessaria alla esecuzione dei lavori in oggetto ed a determinare in via provvisoria la indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

omissis

Considerato che da parte delle ditte nn. 21 – 53 – 60- 61 di Piano Particellare, sono pervenute le accettazioni dell’indennità di esproprio, tutte depositate agli atti dell’Ufficio Catasto Espropri del Consorzio Acque Risorgive rispettivamente ai nn. di prot. 6133 del 03/04/2017, 1598 del 27/01/2017, 1549 del 26/01/2017, 3472 del 24/02/2017 e 3614 del 28/02/2017;

Preso atto  che risultando i beni gravati da ipoteca e considerato che da parte del titolare del diritto di cui sopra non è stata rilasciata, così come prevede il c. 3 dell’art. 26 del DPR 327/2001, la dichiarazione di autorizzazione alla riscossione dell’indennità prevista, si rende necessario disporne il deposito, ai sensi dell’art. 26.1 del D.P.R. 327/2001, presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato;

Considerato che la ditta identificata con il n. 18 di Piano Particellare, con nota del 02/03/2017 prot. n. 3834, ha comunicato l’accettazione dell’indennità di espropriazione, ma la stessa, non ha prodotto la documentazione attestante la piena proprietà dei beni oggetto di esproprio così come previsto dall’art. 22.3 del D.P.R. 327/2001, ragion per cui si rende necessario procedere al deposito dell’indennità di espropriazione condivisa ai sensi dell’art. 26.1 del D.P.R. 327/2001, presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato;

MANCATA ACCETTAZIONE

Considerato  che alcuni proprietari della ditta n. 10 di Piano Particellare, nei termini di cui all’art. 22.3 del D.P.R. 327/2001, non hanno fatto pervenire le accettazioni dell’indennità di espropriazione e pertanto, ai sensi dell’art. 26.1 del D.P.R. 327/2001, la somma spettante sarà depositata presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato;

Preso atto  che la ditta identificata con il n. 47 di Piano Particellare, con nota del 25/01/2017 prot. n. 1468, ha comunicato la volontà di non inviare alcuna documentazione di propria competenza inerente la procedura espropriativa, ragion per cui si procederà al deposito dell’indennità di espropriazione presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato;

omissis

O R D I N A

Art. 1)  ai sensi dell'art. 20.14 ed ai sensi dell’art. 26.1 del DPR n. 327/01, per le motivazioni in premessa indicate, il deposito di complessivi € 1.953,77 = presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato, relativamente alle indennità determinate in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 DPR n. 327/201, a seguito della mancata condivisione delle stesse da parte delle ditte interessate, così come indicato nell’ “Allegato A” composto di n. 7 (sette) schede, parte integrante della presente ordinanza;

omissis

da parte delle ditte interessate:

omissis

Rif. 10 FAVARO ANDREA cod. fis. FVR NDR 77C02 F904S, FAVARO MAURIZIO cod. fis. FVR MRZ 56R22 H735F, FAVARO SILVIA cod. fis. FVR SLV 84S44 F241R, PAVANETTO NADIA TERESA, cod. fis. PVN NTR 55A55 M171O, PELLIZZON GEMMA cod. fis. PLL GMM 21B49 H735V, Euro 40,00

Rif. 18 CANDIAN ELEONORA cod. fis.: CND LNR 32S49 A458W, CROSARA CANZIO, cod. fis.: CRS CNZ 28A26 L736C,Euro 54,00

Rif. 21 MUNARIN ALBERTO cod. fis. MNR LRT 75H12 F904B, Euro 416,00

Rif. 47 RAGAZZO ALESSANDRO cod. fis.: RGZ LSN 69C23 F904Q, FAVARO ELIO cod. fis.: FVR LEI 37B06 H735J, Euro 191,77

Rif. 53 BARBIERO MONICA cod. fis.: BRB MNC 65C44 F904U Euro 72,00

Rif. 60 FANTATO FRANCESCO cod. fis.: FNT FNC 75E22 L736V Euro 730,00

Rif. 61 FANTATO FRANCESCO cod. fis.: FNT FNC 75E22 L736V, FODDAI FRANCA cod. fis.: FDD FNC 44R65 F269X Euro 450,00

omissis

Art. 3)  di dare immediata notizia del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26.7 DPR 327/01, a chi risulti titolare di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi la opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 DPR n. 327/2001;

omissis

 

IL Capo Ufficio Catasto-Espropri p.a. Denis Buoso

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