Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 89 del 15 settembre 2017


Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI VAL DI ZOLDO (BELLUNO)

Decreto del responsabile n. 9 del 31 agosto 2017

Declassificazione e sdemanializazzione di porzione di area pubblica ex sedime stradale in frazione Villa - Comune di Val di Zoldo.

IL RESPONSABILE DELL’AREA AMMINISTRATIVA

omissis

-      Visto il tipo di frazionamento n. 2016/40950 del 13/06/2016, con cui la porzione di area pubblica interessata dalla sdemanializzazione e declassificazione ha assunto l’esatta determinazione della superficie planimetrica e la seguente identificazione catastale NCT del Comune di Val di Zoldo sezione A fg 17 mappale n. 952 – qualità: relitto stradale;

-      Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 21/03/2017, esecutiva, con la quale è stato approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, per effetto della quale i beni in questione risultano classificati a beni del patrimonio disponibile;

-      Preso atto che la porzioni di area pubblica, ex sedime stradale, come individuata nei relativi atti tecnici ed amministrativi, non ha più le caratteristiche e l’interesse di pubblica viabilità ed è priva dei requisiti tecnici di strada classificabile ai sensi dell’art. 2, comma 5 del Nuovo Codice della Strada e pertanto non corrisponde più agli scopi funzionali richiesti dalla normativa in vigore;

omissis

DECRETA

1.    CHE la porzione di area pubblica, ex sedime stradale, posta in frazione Villa, in Comune di Val di  Zoldo (BL), identificata catastalmente NCT del Comune di Val di Zoldo, sezione A - Foglio 17, mappale n. 952 di  mq. 123 - relitto stradale, per le ragioni in premessa illustrate è declassifica da demanio stradale a patrimonio disponibile del Comune di Val di Zoldo e sdemanializzata in quanto aree non più soggetta al pubblico transito;

2.    CHE ai sensi della L. R. n. 11 del 13.04.2001, art. 94, comma 2°, la disposizione di cui al precedente punto 1 costituisce provvedimento definitivo a tutti gli effetti giuridici, ed eventuale ricorso avverso il presente atto potrà essere presentato al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune.

3.    CHE, ai sensi dell’art. 3, terzo-quinto comma del D.P.R. n. 495/92, come modificato dall’art. 2 del D.P.R. n. 610/96 e s.m. ed i., il presente decreto avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel B.U.R. del Veneto.

4.    CHE il presente decreto sarà trasmesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R., al Ministero LL.PP. Ispettorato Generale per la Circolazione e Sicurezza Stradale di Roma per la registrazione nell’Archivio Nazionale delle Strade di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della Strada e sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune.

Il Responsabile dell'Area Amministrativa Donata Scussel

Torna indietro