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Bur n. 80 del 18 agosto 2017


Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI SAN VITO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto del Responsabile Servizio Tecnico n. 16 del 07 agosto 2017

Declassificazione e sdemanializzazione dell'area individuata al Foglio 18 contigua al mappale 140 del Comune di San Vito di Cadore appartenente al demanio stradale.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

VISTO l’art. 2 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.lgs. 30.4.1992, n. 285, come modificato dall’art. 1 del D.lgs. 10.9.1993, n. 360, in merito alla disciplina per la classificazione e la declassificazione delle strade;

VISTI gli articoli 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, N. 495 così come modificato con D.P.R. 16.9.1996, n. 610, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e la declassificazione delle strade;

VISTO il D.lgs. 31.3.1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed Enti Locali”, in attuazione del Capo I della legge 15.3.1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 13.4.2001, n. 11 ed, in particolare, l’art. 94, comma 2, che delega ai Comuni le funzioni relative alla classificazione e alla declassificazione della rete viaria di propria competenza;

VISTA la deliberazione n. 2042 del 03/08/2001, con la quale la Giunta Regionale Veneto ha approvato le direttive concernenti le sopraddette funzioni delegate;

DATO ATTO, che i Comuni risultano nella piena titolarità delle funzioni trasferite;

VISTA la deliberazione del consiglio Comunale di San Vito di Cadore n. 44 del 26/09/2012, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato modificato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari inserendo tra gli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ed alienazione la porzione di strada comunale in località Chiapuzza contigua al mappale 140 del foglio 18, a forma triangolare, della superficie di circa mq 18,00, compresa tra il muro di sostegno della strada comunale Via B.V. della Salute, la strada comunale Via Marcora e l’edificio di proprietà privata censito al mappale 140 del foglio 18 del Comune di San Vito di Cadore;

VISTA la Delibera della Giunta Comunale di San Vito di Cadore n. 108 in data 26/09/2012 con la quale è stato espresso parere favorevole alla declassificazione e sdemanializzazione del tratto di strada comunale di che trattasi e disposto l’esecuzione del frazionamento;

VISTA la delibera del Consiglio Comunale di San Vito di Cadore n. 55 in data 27/11/2012 con la quale è stato approvato lo schema di convenzione per l’alienazione della porzione di strada comunale di cui sopra attraverso permuta dell’area con altro terreno di proprietà privata;

DATO ATTO che per procedere all’alienazione delle aree suddette è necessario procedere alla loro declassificazione e sdemanializzazione;

PRESO ATTO che l’area di cui trattasi, come evidenziato nelle deliberazioni del Consiglio e della Giunta comunale, da tempo non ha più le caratteristiche di pubblica viabilità e utilità e non corrisponde agli scopi funzionali previsti dalla normativa in vigore;

Ritenuto, pertanto, che nulla osti alla declassificazione e sdemanializzazione dell’area come sopra individuata;

d e c r e t a

1.     le premesse sono parte integrante del dispositivo;

2.     la porzione di strada comunale in località Chiapuzza contigua al mappale 140 del foglio 18, a forma triangolare, della superficie di circa mq 18,00, compresa tra il muro di sostegno della strada comunale Via B.V. della Salute, la strada comunale Via Marcora e l’edificio di proprietà privata censito al mappale 140 del foglio 18 del Comune di San Vito di Cadore è declassificata ad aree non più soggette a pubblico transito ed è quindi sdemanializzata come evidenziato nella planimetria depositata agli atti di questo decreto;

3.     il presente decreto, ai sensi dell’art. 3, 3° comma, del D.P.R. 16.12.1992, n. 495, come modificato dall’art. 2 del D.P.R. 16.9.1996, n. 610, avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;

4.   questo provvedimento sarà trasmesso all'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'articolo 226 del codice.

Il Responsabile del servizio tecnico - Luca Roda

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