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Bur n. 71 del 28 luglio 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 21 del 30 dicembre 2016

Ulteriore proroga del termine per la realizzazione dei lavori e la rendicontazione finale delle spese sostenute ai sensi dell'Ordinanza commissariale n. 34 del 10 novembre 2015 da parte del Comune di Bergantino (Ro) - Centro Diurno Sociale di via G. Mazzini n. 108.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PRMESSO CHE:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, comma 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, comma 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, comma 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha stabilito la proroga al 31 dicembre 2015 del termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’art. 1, comma 3 del D.L. n. 74/2012;
  • l’art. 13, comma 01 del D.L. 19 giugno 2015, n. 78, come convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2015, n. 125, ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2016;
  • l’art. 11, comma 2-bis del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21 ha nuovamente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2018;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, commi 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono stati incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, comma 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, comma 1 della citata legge;
  • l’art. 2, comma 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”;
  • l’art. 4, c. 1, lett. a) e lett. b-bis) del D.L. n. 74/2012 prevede che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, d’intesa fra loro, sentite le province e i comuni interessati per i profili di competenza, stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con i criteri stabiliti con D.P.C.M. del 4 luglio 2012, sulla base dei danni effettivamente verificatisi, e nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulle disponibilità delle contabilità speciali, le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all’uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture edilizie universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all’amministrazione della difesa e degli immobili demaniali, delle opere di difesa del suolo, delle infrastrutture e degli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione, degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese.

RICHIAMATA:

  • l’Ordinanza commissariale n. 1 del 25 gennaio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 28 gennaio 2013, Registro 1, Foglio 47) con la quale il Commissario delegato ha adottato il “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012”, che prevede il seguente ordine di priorità degli interventi:
  1. interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie, con copertura ammessa fino al 100% del contributo richiesto;
  2. interventi di ripristino su edifici municipali, con copertura ammessa fino al 90% del contributo richiesto;
  3. interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a), con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  4. interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato, con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  5. interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  6. interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico, con copertura ammessa fino al 60% del contributo richiesto;
  7. interventi di ripristino su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione, con copertura ammessa fino al 60% del contributo richiesto;
  8. interventi di ripristino su altri immobili demaniali, con copertura ammessa fino al 40% del contributo richiesto.

DATO ATTO:

  • che per quanto concerne il fabbisogno di risorse finanziarie per gli interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico (lett. f), l’Allegato B dell’Ordinanza commissariale n. 1/2013 ha previsto un totale di n. 40 segnalazioni di danno per complessivi Euro 1.500.054,54.

CONSIDERATO:

  • che con riferimento all’attuazione della lett. f) del Piano degli interventi, il Commissario delegato ha adottato l’Ordinanza commissariale n. 42 del 23 dicembre 2014 a mezzo della quale è stata prevista la possibilità per i Comuni che hanno subito danni a seguito degli eccezionali eventi sismici del mese di maggio 2012, nell’ambito territoriale dei Comuni individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012 e integrati dall’art. 67 – septies del D.L. n. 83/2012, di presentare domanda di contributo per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di altri edifici ad uso pubblico, non ricompresi nell’ambito delle precedenti Ordinanze commissariali.

RICHIAMATO:

  • che con l’Ordinanza commissariale n. 34 del 10 novembre 2015 è stato finanziato anche il seguente intervento

 

Cod. intervento

Beneficiario

Oggetto

Contributo richiesto
(Euro)

Importo massimo
di contributo
(80% della spesa ammessa)
(Euro)

AE19

COMUNE DI BERGANTINO

Lavori di riparazione presso l’immobile adibito a Centro Diurno Sociale sito in via G. Mazzini n. 108

80.000,00

55.244,81

 

 

PRESO ATTO:

  • che ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 10 del 31 ottobre 2016 è stato prorogato al 31 gennaio 2017 il termine per la realizzazione dei lavori e per la presentazione al Commissario delegato della rendicontazione finale delle spese sostenute da parte del Comune di Bergantino (Ro) in relazione ali lavori di riparazione presso l’immobile adibito a Centro Diurno Sociale sito in via G. Mazzini n. 108.

VERIFICATO:

  • che il Comune di Bergantino (Ro) con nota prot. n. 8030 del 13 dicembre 2016 ha chiesto un’ulteriore proroga dei termini al 30 giugno 2017 in relazione ai lavori di riparazione presso l’immobile adibito a Centro Diurno Sociale sito in via G. Mazzini n. 108.

VALUTATO:

  • che i termini previsti dall’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 10/2016 possono essere rivisti anche in considerazione del fatto che lo stato di emergenza è stato prorogato, da ultimo, al 31 dicembre 2018.

VISTO:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, comma 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • la L. 28 dicembre 2015, n. 208;
  • il D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21;
  • il D.Lvo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Nuovo termine per realizzazione e rendicontazione dell’intervento del comune di Bergantino - Ro)

Con riferimento al contributo concesso al Comune di Bergantino (Ro) con Ordinanza commissariale n. 34 del 10 novembre 2015 per l’intervento di riparazione presso l’immobile adibito a CENTRO DIURNO SOCIALE sito in via G. Mazzini n. 108, il termine per la realizzazione dei lavori e la presentazione al Commissario delegato della rendicontazione finale delle spese sostenute viene differito al 31 luglio 2017.

Art. 3
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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