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Bur n. 71 del 28 luglio 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 16 del 30 dicembre 2016

Impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura di ulteriore fabbisogno per la realizzazione di interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie di cui all'Ordinanza commissariale n. 8 del 3 luglio 2013. Posizione del Comune di Legnago (Vr).

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. di conversione 11 novembre 2014, n. 164 ha stabilito che il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’art. 1, c. 3 del D.L. n. 74/2012 è stato prorogato al 31 dicembre 2015;
  • l’art. 13, comma 01 del D.L. 19 giugno 2015, n. 78 come convertito con modificazioni nella Legge 6 agosto 2015, n. 125 ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2016;
  • l’art. 11, comma 2-bis del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21 ha nuovamente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2018;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67 – septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”;
  • l’art. 4, c. 1, lett. a) e lett. b-bis) del D.L. n. 74/2012 prevede che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, d’intesa fra loro, sentite le province e i comuni interessati per i profili di competenza, stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con i criteri stabiliti con D.P.C.M. del 4 luglio 2012, sulla base dei danni effettivamente verificatisi, e nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulle disponibilità delle contabilità speciali, le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all’uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture edilizie universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all’amministrazione della difesa e degli immobili demaniali, delle opere di difesa del suolo, delle infrastrutture e degli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione, degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese.

Dato atto che:

  • il Commissario delegato in data 21 settembre 2012, con nota prot. n. 425771 ha dato avvio alle attività di quantificazione dei danni subiti da soggetti privati, titolari di attività produttive e di servizi in genere, amministrazioni pubbliche ed enti vari;
  • la predetta attività di quantificazione dei danni subiti, ai sensi del D.L. n. 74/2012 e del D.P.C.M. del 4 luglio 2012, ha avuto ad oggetto le seguenti tipologie di beni:

a) Soggetti privati:

  • immobili di edilizia abitativa;
  • oneri sostenuti per traslochi, depositi e alloggi temporanei;

b) Imprese:

  • immobili;
  • beni mobili registrati strumentali all’attività;
  • beni mobili non registrati strumentali all’attività;
  • prodotti agricoli/alimentari in corso di maturazione o stoccaggio;
  • oneri sostenuti per la delocalizzazione dell’attività;
  • oneri sostenuti per interruzione dell’attività;
  • costi sostenuti per la certificazione di agibilità sismica;

c) Enti non commerciali e attività sociali:

  • immobili;
  • beni mobili registrati strumentali all’attività;
  • beni mobili non registrati strumentali all’attività;

d) Enti pubblici che erogano servizi pubblici:

  • immobili;
  • beni mobili registrati strumentali all’attività;
  • beni mobili non registrati strumentali all’attività;
  • infrastrutture e servizi pubblici;
  • a seguito della sopra indicata ricognizione dei danni sono state presentate 769 segnalazioni di danno per un importo complessivo di Euro 50.331.125,64, così ripartito:

 

 

Numero segnalazioni

Totale danno segnalato (Euro)

Soggetti privati

388

  8.640.768,72

Imprese

199

16.321.754,66

Enti non commerciali

  51

  8.360.465,47

Enti Pubblici

131

17.008.136,79

Totale

769

50.331.125,64

 

 

  • sulla base delle risultanze dell’azione di ricognizione sopra descritta, il Commissario delegato con Ordinanza commissariale n. 1 del 25 gennaio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 28 gennaio 2013, Registro 1, Foglio 47), ha adottato il “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012”;
  • il citato Piano ha approvato il seguente ordine di priorità degli interventi:
  1. interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie;
  2. interventi di ripristino su edifici municipali;
  3. interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a);
  4. interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato;
  5. interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004;
  6. interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico;
  7. interventi di ripristino su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione;
  8. interventi di ripristino su altri immobili demaniali.
  • sulla base delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulla disponibilità della contabilità speciale, il Piano degli interventi ha determinato le seguenti percentuali di assegnazione di risorse commissariali:
  1. fino al 100% del contributo richiesto per gli interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie;
  2. fino al 90% del contributo richiesto per interventi su edifici municipali;
  3. fino all’80% del contributo richiesto per interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a);
  4. fino all’80% del contributo richiesto per gli interventi su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato;
  5. fino all’80% del contributo richiesto per interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004;
  6. fino al 60% del contributo richiesto per altri edifici ad uso pubblico;
  7. fino al 60% del contributo richiesto per interventi su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione;
  8. fino al 40% del contributo richiesto per interventi su altri immobili demaniali.
  • per quanto concerne il fabbisogno di risorse finanziarie per interventi di ripristino di immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla lett. a) dell’Allegato B) del Piano degli interventi, l’Allegato B Ordinanza commissariale n. 1/2013 ha previsto un totale di n. 41 segnalazioni di danno per complessivi Euro 2.562.823,12.

Considerato che:

  • con riferimento all’attuazione della lett. c) del Piano degli interventi e nella prospettiva di garantire – a mezzo specifico e puntuale impegno di spesa – la copertura finanziaria degli interventi in rassegna, il Commissario delegato ha adottato l’Ordinanza n. 8 del 3 luglio 2013 (Registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 4 luglio 2013, Registro 1, Foglio 197), a mezzo della quale sono state stabilite le disposizioni per l’erogazione dei contributi afferenti alla realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla lett. a) dell’Allegato B) del Piano degli interventi danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, in ragione dell’entità dei danni subiti;
  • in particolare con l’Ordinanza commissariale di cui al precedente punto:
  1. sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione di contributi per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla lett. a) dell’Allegato B) del Piano degli interventi danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, in ragione dell’entità dei danni subiti;
  2. il termine per la presentazione delle domande di contributo è stato fissato al 26 agosto 2013;
  3. è stato rinviato a successivo provvedimento commissariale, sulla base degli esiti dell’istruttoria delle domande di contributo presentate dai soggetti che risultano in possesso dei requisiti previsti e nei limiti della disponibilità economica, l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei conseguenti fabbisogni;
  • con Ordinanza commissariale n. 22 del 3 dicembre 2013 è stata impegnata la somma di Euro 1.435.392,61 a copertura dei n. 12 interventi ammessi a finanziamento in conformità di quanto disposto dall’Ordinanza commissariale n. 8/2013;
  • con Ordinanza commissariale n. 15 del 12 maggio 2015 è stato disposto l’impegno di spesa a favore del Comune di Gaiba (Ro) di Euro 185.231,91 per l’esecuzione dell’intervento denominato “Scuola Elementare D. Alighieri” sita a Gaiba (Ro) in Via Roma n. 32, di proprietà comunale.

Richiamato:

  • l’art. 1, c. 357 della L. 27 dicembre 2013, n. 147 che prevede che “Gli interventi per l’assistenza alla popolazione e gli interventi previsti, rispettivamente, all’articolo 1 e all’articolo 4 del decreto-legge 6 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, possono essere ammessi, nei limiti delle risorse ivi previste, anche in comuni diversi da quelli identificati ai sensi dell’articoli 1 del predetto decreto-legge e dall’art. 67-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ma ad essi limitrofi, ove risulti l’esistenza di un nesso causale accertato con apposita perizia giurata tra i danni subiti ed eventi sismici”.

Preso atto che:

  • il Sindaco del Comune Legnago (Vr) con nota del 24 febbraio 2015, prot. n. 6129, acquisita al protocollo generale n. 84561 del 27 febbraio 2015, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, c. 357 della L. n. 147/2013, ha formulato istanza al Commissario delegato per poter accedere ai finanziamenti stanziati con il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012, per l’esecuzione dei lavori di riparazione dei danni causati dai medesimi eventi alla Scuola materna della Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr), quantificando il relativo importo in Euro 590.000,00 (al netto delle somme a disposizione) e richiedendo l’assegnazione della prevista percentuale contributiva dell’80%;
  • il Sindaco del Comune Legnago (Vr) ha inteso subentrare all’originaria richiesta presentata dalla Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr) in data 5 febbraio 2014, in considerazione del fatto che la Parrocchia, proprietaria del fabbricato, e il Comitato di Gestione della Scuola materna hanno dichiarato di non possedere i mezzi economici per far fronte alla spesa;
  • in data 23 gennaio 2015 la Diocesi di Verona ha autorizzato la Parrocchia di Vigo di Legnago (Vr) a donare al Comune di Legnago (Vr) l’immobile occupato dalla Scuola materna e sito in Via Rovigo n. 155 a Vigo di Legnago (Vr) (Foglio 59, Mappale 945 – sub. 11/12), al fine di consentirne il recupero e l’utilizzo.

Richiamata:

  • la nota del Commissario delegato del 24 novembre 2014, prot. n. 500239/14/1 con la quale, in risposta all’originaria istanza della Parrocchia del 5 febbraio 2014, aveva provveduto a richiedere alla Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr) di produrre la documentazione di cui agli art. 3 e 4 dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013, ferma restando la competenza esclusiva del Commissario delegato in merito alla valutazione della sussistenza della disponibilità finanziaria idonea a garantire la copertura dell’intervento di ristrutturazione dei danni causati dagli eventi sismici di maggio 2012 della Scuola materna parrocchiale, al fine di consentire alla Struttura del Commissario delegato le necessarie valutazioni di ammissibilità dell’intervento segnalato, prodromiche alla concessione dell’eventuale contributo.

Considerato che:

  • la richiesta di produrre la documentazione di cui agli art. 3 e 4 dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013 è derivata, oltre che dall’esigenza di evitare qualsivoglia diversificazione di trattamento rispetto agli altri Comuni danneggiati, anche dal tenore stesso dell’art. 1, c. 357 della L. n. 147/2013 che espressamente richiede l’accertamento della sussistenza del nesso di causalità tra i danni subiti e gli eventi sismici in questione a mezzo di predisposizione di apposita perizia giurata.

Richiamate:

  • le note del Commissario delegato del 15 aprile 2015, prot. n. 157273/14/1, del 27 luglio 2015, prot. n. 308133/14/1 e del 2 febbraio 2016, prot. n. 39850/14/1 di richiesta al Comune di Legnago (Vr) di trasmissione di ulteriore documentazione per poter completare l’istruttoria dell’istanza presentata.

Preso atto che:

  • il Sindaco del Comune di Legnago (Vr), in relazione ai locali posti al piano primo del fabbricato sito in Via Rovigo n. 155 a Vigo di Legnago - Vr (Foglio 59, Mappale 945 – sub. 11/12) e adibiti a Scuola materna, con note del 23 aprile 2015, prot. n. 15104, del 22 dicembre 2015, prot. n. 41295 e del 22 giugno 2016, prot. n. 23459 ha prodotto la documentazione richiesta, ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013.

Dato atto che:

  • che il Comune di Legnago (Vr) è da considerarsi Comune limitrofo rispetto ai Comuni individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012 e successivamente integrati dall’art. 67 – septies della L. n. 134/2012.

Viste:

  • le risultanze dell’istruttoria prot. n. 465701 del 29 novembre 2016 (a completamento delle precedenti note prot. n. 138578 dell’1 aprile 2015, prot. n. 253154 del 18 giugno 2015 e prot. n. 38203 dell’1 febbraio 2016), afferente alle procedure fissate dall’Ordinanza commissariale n. 8/2013, formulate dall’Ing. Stefano Talato, in qualità di Componente della Struttura commissariale - Settore Ricostruzione e Riparazione, nominato giusta Ordinanza commissariale n. 1 del 9 agosto 2012 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 10 agosto 2012, Registro 1, Foglio 197), sulla base delle quali sono state valutate:
  • l’ammissibilità della domanda di contributo presentata rispetto ai criteri di cui all’Ordinanza commissariale n. 8/2013;
  • la pertinenza e congruità dei costi stimati per il ripristino dell’immobile;
  • la congruità della quantificazione del danno subito;
  • la quantificazione del contributo richiesto rispetto alla quantificazione del danno subito;
  • la corrispondenza tra la documentazione prodotta e la quantificazione del danno subito;
  • la sussistenza di idonea documentazione attestante il nesso di causalità tra i danni e l’evento sismico;
  • la sussistenza di idonea documentazione attestante l’inagibilità, parziale o totale, dell’edificio, come definito dall’art. 4, c. 3 dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013;
  • la riduzione della vulnerabilità sismica e l’aumento della sicurezza dell’immobile con riferimento alle previsioni di cui al decreto del 14 gennaio 2008 del Ministro delle infrastrutture.

Considerato che:

  • dalla Relazione di cui al punto precedente, sulla base della documentazione progettuale prodotta dal Comune, risulta:
    • un’istanza di contributo complessivo per Euro 526.530,33 (al lordo di Euro 28.559,48 qualificata come spesa non ammissibile);
    • una spesa ammissibile a contributo pari a Euro 495.114,91;
    • un contributo assegnabile di Euro 396.091,93 (applicando l’aliquota dell’80% prevista dall’Ordinanza commissariale n. 8/2013).

Considerato che:

  • l’erogazione del contributo a favore del Comune di Legnago (Vr) è subordinato al perfezionamento dell’atto di donazione dell’intero fabbricato sito a Vigo di Legnago (Vr) in Via Rovigo n. 155 (Foglio 59, Mappale 945 – sub. 11/12) da parte della Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr) a favore del Comune di Legnago (Vr).

Verificato che:

  • in relazione al contributo di Euro 90.000,00 assegnato alla Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr) con Deliberazione della Giunta regionale n. 570 del 2 marzo 2010, ai sensi della L.R. n. 59/1999, per il medesimo edificio, il Parroco pro tempore e il Presidente del Comitato di Gestione “Scuola Materna di Vigo” con nota congiunta del 5 dicembre 2016 (acquisita al protocollo generale n. 495957 del 20 dicembre 2016) hanno comunicato la rinuncia del finanziamento riconosciuto.

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • l’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 dispone che nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito, a decorrere dall’anno 2012, il Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del maggio 2012;
  • al predetto Fondo affluiscono, nel limite di 500 milioni di Euro, le risorse derivanti dall’aumento, fino al 31 dicembre 2012, dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo, nonché dell’aliquota dell’accisa sul gasolio usato come carburante di cui all’allegato I del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al D.Lgs. n. 504/1995. Con D.P.C.M. del 4 luglio 2012 è stata attribuita alla Regione del Veneto, per l’anno 2012, la percentuale dell’1% pari a Euro 5.000.000,00 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 4.496.000,00);
  • il medesimo Fondo viene inoltre alimentato:
    1. con le risorse eventualmente rivenienti dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea di cui al regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, nei limiti delle finalità per esse stabilite. Il 6 dicembre 2012 è stato sottoscritto tra la Commissione europea e la Repubblica italiana un Accordo che destina Euro 670.000.000,00 e alla Regione del Veneto è stato riconosciuto l’importo di Euro 3.410.145,01 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
    2. con quota parte delle risorse di cui all’art. 16, c. 1 della L. 6 luglio 2012, n. 96, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con D.P.C.M. 16 ottobre 2012, nell’ambito delle risorse stanziate alla lett. a) del c. 1 dell’art. 2 pari a Euro 61.245.955,85, alla Regione del Veneto è stato riconosciuto lo 0,4%, corrispondente a Euro 244.983,82 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 11, c. 1 del D.L. n. 74/2012 autorizza la spesa di 100 milioni di Euro per l’anno 2012, da trasferire, su ciascuna contabilità speciale in apposita sezione, in favore della Regione Emilia-Romagna, della Regione Lombardia e della Regione Veneto per la concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi, alle imprese, con sede o unità locali ubicate nei territori colpiti, che hanno subìto danni per effetto degli eventi sismici verificatisi nel mese di maggio 2012. Il Decreto MEF del 10 agosto 2012, di ripartizione di tali risorse, ha attribuito in favore della Regione del Veneto la percentuale dello 0,4%, pari a Euro 400.000,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012 prevede che per consentire l’espletamento da parte dei lavoratori delle attività in condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, il 35% delle risorse destinate nell’esercizio 2012 dall’INAIL al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro - bando ISI 2012 - ai sensi dell’art. 11, c. 5, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, viene trasferito alle contabilità speciali di cui all’art. 2, c. 6, del D.L. n. 74/2012, per finanziare interventi di messa in sicurezza, anche attraverso la loro ricostruzione, dei capannoni e degli impianti industriali a seguito degli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto. Il D.P.C.M. 28 dicembre 2012, come integrato dall’art. 1 c. 443 della L. 28 dicembre 2015, n. 208, successivamente modificato e integrato dall’art. 6, c. 4-ter del D.L. 24 giugno 2016, n. 113, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2016, n. 160, ha complessivamente destinato a favore della Regione Veneto Euro 1.815.000,00 per le medesime finalità (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 7, c. 21 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito  con modificazioni nella L. 7 agosto 2012,  n. 135  dispone  che  il  Fondo di  cui  all’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 è alimentato per 550 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 mediante quota parte delle riduzioni di spesa previste dallo stesso decreto. Con D.P.C.M. 12 febbraio 2014 è stato ripartito il Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del mese di maggio 2012 per le annualità 2013 e 2014, in attuazione dell’art. 2, c. 2, del D.L. n. 74/2012 e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dell’1% pari a Euro 5.500.000,00 per l’anno 2013 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 2.953.000,00) ed Euro 5.500.000,00 per l’anno 2014 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 4.387.000,00);
  • l’art. 5, c. 1-bis del D.L. n. 74/2012 prevede che una quota pari al 60% dello stanziamento di cui all’art. 53, c. 5, lett. a) del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni nella L. 4 aprile 2012, n. 35 sia destinato alla messa in sicurezza o alla ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o resi inagibili dal sisma. Con Decreto del Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MIUR n. 601 del 24 dicembre 2013 è stato stanziato l’importo complessivo di Euro 60.000.000,00 e alla Regione del Veneto è stata assegnata la somma di Euro 420.000,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 5, c. 1 del D.L. n. 74/2012 dispone che le risorse individuate dal Decreto MIUR 30 luglio 2010 possono essere destinate alla messa in sicurezza, all’adeguamento sismico e alla ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o resi inagibili dalla crisi sismica iniziata il 20 maggio 2012. Con Decreto del Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MIUR n. 602 del 24 dicembre 2013 è stato stanziato l’importo complessivo di Euro 70.662.703,00 e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dell’1% pari a Euro 706.627,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • con Convenzione dell’11 luglio 2012 stipulata tra il Capo Dipartimento Protezione civile, i Commissari delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e gli Operatori della comunicazione è stata disciplinata la raccolta fondi promossa attraverso il numero solidale 45500. L’importo complessivo di Euro 15.127.898,00 è stato ripartito tra le tre gestioni commissariali e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dello 0,5% pari a Euro 75.639,49, già destinata per gli interventi di consolidamento della sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelmassa (Ro) per l’importo complessivo di Euro 75.000,00. Con nota del Capo Dipartimento della Protezione civile prot. n. 57692 del 20 novembre 2015 è stato comunicato l’accreditamento di Euro 52.971,09 quale saldo dell’anticipazione del 30% di Euro 22.691,85, per un importo complessivo di Euro 75.662,94.

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con Ordinanza commissariale n. 4 del 19 novembre 2012 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 20 novembre 2012, Registro 2, Foglio 129) è stato adottato un impegno di spesa per complessivi Euro 1.754.962,19, destinati alla copertura economica degli interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico;
  • con Ordinanza commissariale n. 12 del 31 luglio 2013 (esecutiva dal 19 agosto 2013 dopo avvenuto deposito in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo) è stato adottato un impegno di spesa per complessivi Euro 128.566,35, destinati alla copertura economica degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti;
  • con Ordinanza commissariale n. 16 dell'8 agosto 2013 (esecutiva dal 19 agosto 2013 dopo avvenuto deposito in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo) è stato adottato un ulteriore impegno di spesa, in sede di correzione di errore materiale di cui all’Ordinanza commissariale n. 12/2013, per l’importo di Euro 1.210,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 19 del 2 ottobre 2013 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 8 ottobre 2013, Registro 2, Foglio 96) è stato effettuato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni inerenti alla concessione di contributi a favore di soggetti che abitano in locali sgomberati dalle competenti autorità per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012, per l’importo di Euro 2.000,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 21 del 19 novembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino su edifici municipali di cui all’Ordinanza commissariale n. 7/2013, per l’importo di Euro 2.086.292,53;
  • con Ordinanza commissariale n. 22 del 3 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino di immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla lett. a) dell’Allegato B) del Piano degli interventi, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 8/2013, per l’importo di Euro 1.435.392,61;
  • con Ordinanza commissariale n. 23 del 4 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione delle difesa, dell’interno e di altre Forze armate dello Stato, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 9/2013, per l’importo di Euro 187.000,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 24 del 5 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di  cui all’Ordinanza commissariale n. 14 del 31 luglio 2013, per l’importo di Euro 3.250,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 25 dell’11 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli ulteriori oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti, per l’importo di Euro 68.055,90;
  • con Ordinanza commissariale n. 26 dell’11 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione dei primi interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, già realizzati e rendicontati, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 1.636.001,64;
  • con Ordinanza commissariale n. 27 del 16 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei “Lavori di somma urgenza eseguiti dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) per il contrasto dell’erosione spondale in sinistra fiume Po fra gli stanti 121 – 123 in Comune di Calto (Ro)”, per l’importo di Euro 415.067,99;
  • con Ordinanza commissariale n. 28 del 17 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei “Lavori di somma urgenza eseguiti dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) per la ripresa dell’erosione spondale in sinistra fiume Po a valle st. 121 in Comune di Calto (Ro)”, per l’importo di Euro 237.154,47;
  • con Ordinanza commissariale n. 39 del 5 dicembre 2014 è stato adottato un secondo impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 1.029.988,99;
  • con Ordinanza commissariale n. 40 dell’11 dicembre 2014 è stato adottato un secondo impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 14/2013, per l’importo di Euro 4.414,90;
  • con Ordinanza commissariale n. 41 del 22 dicembre 2014 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura di ulteriore fabbisogno, relativo alla posizione del Comune di Frassinelle Polesine (Ro), per la realizzazione di interventi di ripristino su edifici municipali di cui all’Ordinanza commissariale n. 7/2013, per l’importo di Euro 225.000,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 9 dell’11 marzo 2015 è stato adottato un terzo impegno di risorse finanziarie per la copertura del fabbisogno per la realizzazione di intervento, da realizzare, di ripristino su chiesa di proprietà di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, formalmente dichiarata di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 83.703,10;
  • con Ordinanza commissariale n. 10 del 20 marzo 2015 è stato adottato un quarto impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 888.084,14;
  • con Ordinanza commissariale n. 11 del 7 aprile 2015 è stato adottato l’impegno di spesa per il riconoscimento di prestazioni di lavoro straordinario che si rendesse necessario espletare per svolgere i controlli di secondo livello disposti in attuazione delle Ordinanze commissariali n. 5 del 17 aprile 2013, n. 6 del 9 maggio 2013 e n. 34 del 1° agosto 2014, per l’importo di Euro 6.631,20;
  • con Ordinanza commissariale n. 14 del 27 aprile 2015 è stato adottato un quinto impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 831.170,44;
  • con Ordinanza commissariale n. 15 del 12 maggio 2015 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura di ulteriore fabbisogno, relativo alla posizione del Comune di Gaiba (Ro), per la realizzazione di intervento di ripristino su un edificio scolastico di cui all’Ordinanza commissariale n. 8/2013, per l’importo di Euro 185.231,91;
  • con Ordinanza commissariale n. 16 del 12 maggio 2015 è stato adottato un terzo impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 14/2013, per l’importo di Euro 1.760,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 18 del 18 maggio 2015 è stato adottato un sesto impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 97.314,10;
  • con Ordinanza commissariale n. 20 del 17 luglio 2015 è stato adottato un settimo impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 632.142,78;
  • con Ordinanza commissariale n. 24 del 14 agosto 2015 è stato adottato un ulteriore impegno di risorse finanziarie a favore del Comune di Trecenta (Ro) a favore dell’intervento di riparazione dell’edificio municipale denominato “Torre Civica”, per l’importo di Euro 56.700,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 25 del 14 agosto 2015 è stato adottato un ulteriore impegno di risorse finanziarie a favore del Comune di Adria (Ro) a favore dell’intervento di riparazione della Sede Municipale, per l’importo di Euro 18.512,41;
  • con Ordinanza commissariale n. 26 del 14 agosto 2015 è stato adottato un ottavo impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15/2013, per l’importo di Euro 683.394,78;
  • con Ordinanza commissariale n. 30 del 28 settembre 2015 è stato adottato un ulteriore impegno di spesa per il riconoscimento di prestazioni di lavoro straordinario che si rendesse necessario espletare per svolgere i controlli di secondo livello disposti in attuazione delle Ordinanze commissariali n. 5 del 17 aprile 2013, n. 6 del 9 maggio 2013 e n. 34 del 1° agosto 2014, per l’importo di Euro 2.067,60;
  • con Ordinanze commissariali n. 27, 28 e 29 del 25 settembre 2015 e n. 31, 32 e 33 del 29 ottobre 2015 sono state accertate economie per minori spese pari a Euro 657.115,53;
  • con Ordinanza commissariale n. 34 del 10 novembre 2015 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino di altri edifici ad uso pubblico di cui all’Ordinanza commissariale n. 42 del 23 dicembre 2014, per l’importo di Euro 1.190.024,33;
  • con Ordinanza commissariale n. 35 del 9 dicembre 2015 è stato adottato un secondo impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino di altri edifici ad uso pubblico di cui all’Ordinanza commissariale n. 42 del 23 dicembre 2014, per l’importo di Euro 279.097,29;
  • con Decreti commissariali n. 1 e 2 del 2 luglio 2013, n. 3 e 4 del 10 luglio 2013, n. 5 del 23 luglio 2013, n. 6 del 6 agosto 2013, n. 7, 8, 9, 10, 11 e 12 del 27 agosto 2013, n. 13, 14, 15, 16 e 17 del 10 ottobre 2013, n. 18 del 25 ottobre 2013, n. 19 dell'11 novembre 2013, n. 20 del 14 novembre 2013, n. 21 del 25 novembre 2013, n. 22 e 23 del 26 novembre 2013, n. 24, 25 e 26 del 27 novembre 2013, n. 27 e 28 del 4 dicembre 2013, n. 29 del 6 dicembre 2013, n. 30 del 12 dicembre 2013, n. 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37 e 38 del 13 dicembre 2013, n. 39, 40 e 41 del 17 dicembre 2013, n. 42 del 18 dicembre 2013, n. 2 del 2 settembre 2014, n. 3, 4 e 5 del 5 novembre 2014, n. 6 e 7 del 10 novembre 2014, n. 8 del 25 novembre 2014, n. 9 e 10 del 9 dicembre 2014, n. 11 e 12 del 10 dicembre 2014, n. 13, 14, 15, 16 e 17 del 12 dicembre 2014, n. 1 del 12 febbraio 2015, n. 2 del 13 febbraio 2015, n. 3 dell’11 marzo 2015, n. 5, 6 e 7 del 4 maggio 2015, n. 8 e 9 del 12 maggio 2015, n. 10 del 13 maggio 2015, n. 11, 12 e 13 del 26 maggio 2015, n. 14 e 15 del 17 luglio 2015, n. 16, 17 e 18 del 19 agosto 2015, n. 20 del 14 settembre 2015, n. 21 del 25 settembre 2015, n. 22, 23 e 24 del 7 ottobre 2015, n. 25 del 15 ottobre 2015, n. 26 e 27 del 21 ottobre 2015, n. 28 del 3 novembre 2015, n. 29 del 19 novembre 2015, n. 30, 31, 32, 33 del 9 dicembre 2015, n. 34, 35, 36, 37 del 14 dicembre 2015, n. 38 e 39 del 15 dicembre 2015, n. 40 del 16 dicembre 2015, n. 1 del 28 gennaio 2016, n. 2 e 3 del 12 aprile 2016, n. 4 e 5 del 23 maggio 2016, n. 6 del 6 giugno 2016, n. 7, 8 e 10 del 21 ottobre 2016, n. 11 del 7 novembre 2016, n. 12 del 9 novembre 2016, n. 14 e 15 del 16 dicembre 2016 e n. 16 del 19 dicembre 2016 a seguito della realizzazione, rendicontazione e verifica degli interventi ricompresi nelle sopra citate Ordinanza commissariale n. 4/2012, n. 12/2013, n. 16/2013, n. 19/2013, n. 21/2013, n. 22/2013, n. 23/2013, n. 24/2013, n. 25/2013, n. 26/2013, n. 27/2013, n. 28/2013, n. 39/2014, n. 40/2014, n. 41/2014, n. 9/2015, n. 10/2015, n. 14/2015, n. 16/2015, n. 18/2015, n. 20/2015, n. 24/2015, n. 25/2045, n. 26/2015, n. 34/2015 e n. 35/2015 sono state liquidate risorse finanziarie per complessivi Euro 11.695.559,40.

Verificato che per quanto riguarda la contabilità speciale intestata al commissario delegato:

  • sono attribuite al Commissario delegato – Presidente della Regione del Veneto, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del mese di maggio 2012 nel territorio della Provincia di Rovigo, risorse finanziarie pari a Euro 23.072.395,32, di cui Euro 2.215.000,00 a destinazione vincolata (Euro 400.000,00 ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 e Euro 1.815.000,00 ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012);
  • sono state riscosse, come risulta dalla contabilità speciale n. 5707, aperta presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Commissario delegato - Presidente della Regione del Veneto, risorse finanziarie pari a Euro 18.908.418,77, di cui
    • Euro 13.513.076,12 impegnati secondo le disposizioni di cui ai provvedimenti commissariali sopra citati;
    • Euro 400.000,00 a destinazione vincolata ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 ancora da impegnare;
    • Euro 1.815.000,00 a destinazione vincolata ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012 ancora da impegnare;
    • Euro 3.180.342,65 non vincolati, ancora da impegnare.

Ritenuto pertanto:

  • ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013, di procedere all’impegno a favore del Comune di Legnago (Vr) delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri connessi alla realizzazione dell’intervento di ristrutturazione della Scuola materna situata nei locali posti al piano primo del fabbricato sito in Via Rovigo n. 155 (Foglio 59, Mappale 945 – sub. 11/12) a Vigo di Legnago (Vr), quantificando il relativo importo in Euro 396.091,93, secondo quanto riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Visto:

  • il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
  • il D.P.C.M. 9 febbraio 2011;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • i DDG MIUR, Decreti n. 601 e 602 del 24 dicembre 2013;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • il D.P.C.M. 12 febbraio 2014;
  • il D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • il D.L. 19 giugno 2015, n. 78, convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2015, n. 125;
  • la L. 28 dicembre 2015, n. 208;
  • il D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21;
  • il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
  • il D.L. 24 giugno 2016, n. 113, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2016, n. 160;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE
Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura di ulteriore fabbisogno per la realizzazione di intervento di ripristino di immobile adibito ad uso scolastico  di cui all’Ordinanza commissariale n. 8 del 3 luglio 2013)

  1. Per l’esecuzione dell’intervento denominato “Scuola materna di Vigo di Legnago (Vr)” sita a Vigo di Legnago (Vr) in Via Rovigo n. 155, di proprietà della Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago (Vr) e in fase di trasferimento al Comune di Legnago (Vr) attraverso atto di donazione già oggetto di autorizzazione da parte della Diocesi di Verona (Vr), ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 8 del 3 luglio 2013, è impegnata a favore del Comune di Legnago (Vr) la somma di Euro 396.091,93.
     
  2. L’impegno delle risorse finanziarie di cui al precedente comma 1 è riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5707, colonna 5 rigo 36, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3
(Ulteriori disposizioni in merito all’attuazione di quanto disposto dall’Ordinanza commissariale n. 8 del 3 luglio 2013)

  1. L’atto di donazione dell’intero fabbricato esistente sito a Vigo di Legnago (Vr) in Via Rovigo n. 155 (Foglio 59, Mappale 945 – sub. 11/12) da parte della Parrocchia di San Martino Vescovo di Vigo di Legnago a favore del Comune di Legnago (Vr) dovrà perfezionarsi entro il 30 giugno 2017.
     
  2. Sono confermate le disposizioni di cui all’art. 4, commi 4 e 5 dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013 in tema di trasmissione del titolo abilitativo sotto il profilo edilizio e urbanistico, di svolgimento del collaudo statico ovvero trasmissione al Commissario delegato del certificato di regolare esecuzione o collaudo tecnico amministrativo.
     
  3. Salvo motivate proroghe disposte dal Commissario delegato sulla base di precisa e giustificata richiesta da parte del Comune di Legnago (Vr), è stabilito il termine del 31 dicembre 2017 per la realizzazione e la rendicontazione dell’intervento denominato “Scuola materna di Vigo di Legnago (Vr)” sita a Vigo di Legnago (Vr) in Via Rovigo n. 155 e posta al piano primo del fabbricato.
     
  4. Sono confermate le disposizioni di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 8/2013 con riferimento alle modalità di progettazione, realizzazione ed esecuzione degli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione degli edifici scolastici.
     
  5. Le spese tecniche afferenti alla progettazione, realizzazione ed esecuzione degli interventi di cui alla presente Ordinanza, al lordo di ogni onere, sono riconosciute nella misura massima del 10% dell’importo delle opere al lordo dell’eventuale ribasso d’asta, oneri per la sicurezza e IVA compresi.
     
  6. Gli interventi di ripristino con miglioramento sismico dovranno ridurre la vulnerabilità sismica e aumentare la sicurezza dell’edificio fino a raggiungere un livello pari almeno al 60% di quello previsto per le nuove costruzioni, ai sensi del Decreto del 14 gennaio 2008 del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, di approvazione delle norme tecniche per la costruzione in applicazione della L. n. 64/1974, recante provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. Per gli edifici dichiarati di interesse culturale, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, il raggiungimento di tale soglia non ha valore cogente, potendo per essi riferirsi alle indicazioni contenute nella Delib. CdM 9 febbraio 2011 recante “Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008”.
     
  7. Si potrà procedere alla liquidazione del contributo assegnato solo previo perfezionamento di quanto disposto al comma 1 del presente articolo.
     
  8. In sede di liquidazione delle risorse finanziarie di cui al precedente art. 2, comma 1, i risarcimenti assicurativi corrisposti per i danni che formano oggetto dell’intervento di cui alla presente Ordinanza commissariale concorrono nell’ammontare complessivo del contributo richiesto e potrà essere eventualmente disposta la decurtazione di quota parte delle risorse commissariali impegnate al fine di evitare la sovracompensazione dell’importo economico derivante dal progetto.

Art. 4
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

01_Allegato_A_Ord_16_2016_350291.pdf

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