Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 56 del 09 giugno 2017


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI MEL (BELLUNO)

DECRETO n. 01 - PROT. n. 6233 del 26 maggio 2017

Interventi volti alla conservazione del museo diffuso in Borgo Garibaldi a Mel: restauro del Tempietto del Segusini, dell'ex chiesa di S. Pietro e delle pertinenze del borgo antico come luogo della rappresentazione della cultura letteraria teatrale e musicale del periodo della grande guerra. D.P.R. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii. - Espropriazione.

IL DIRIGENTE

O M I S S I S

DECRETA

ART. 1 Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 22 del D.P.R. 327/2001 i beni interessati dalla procedura espropriativa, avuto a riferimento le attuali risultanze catastali, sono quelli di seguito elencati, tutti allibrati al foglio n° 6 All. A del Comune di Mel:

1) C.F. – p.lla n° 308 – Cat. A/5 di classe 3^ e vani 4 – rendita € 57,84 corrispondente al C.T. alla p.lla n° 308 stesso foglio – E.U. di are 00.40, con confini, da nord ed in senso orario, con strada, p.lle nn° 313 e 317, altro spazio pubblico, in ditta a:

  • Amisano Giuseppina nata ad Altavilla Monferrato (AL) il 20.01.1943 (e non 20.04.1943 come riportato nella intestazione catastale) – c.f. MSN GPP 43A60 A227U – proprietaria per 1/6;
     
  • Amisano Virginia nata a Torino il 02.07.1937 – c.f. MSN VGN 37L42 L219O – proprietaria per 1/6;
     
  • Da Canal Rosa nata a Mel (BL) il 19.01.1917 – c.f. DCN RSO 17A59 F094A - proprietaria per 1/3;
     
  • Da Canal Carolina (e non Lina come riportato nella intestazione catastale) nata ad Algringen (F) (e non Algris come riportato nella intestazione catastale) il 20.10.1905 – c.f. DCN CLN 05R60 Z110S - proprietaria per 1/3;

2) C.F. – p.lla n° 318 sub n° 1  – Cat. C/3 di classe 1^ della superficie di m² 10,00 – rendita € 7,23 e p.lla n° 318 sub. n° 2 - Cat. A/4 di classe1^ e vani 3 – rendita € 71,27, entrambe corrispondenti al C.T. alla p.lla n° 318 stesso foglio - E.U. di are 00.31 con confini, da nord ed in senso orario, con p.lla n° 312, strada ed altri spazi pubblici e tutte in ditta a:

  • Dal Piva Maria nata a Mel (BL) il 01.05.1914 – c.f. DLP MRA 14E41 F094E – usufruttuaria per 1/3(deceduta a Feltre il 27.02.2012);
     
  • Vadagnin (e non Vadaghin come riportato nella intestazione catastale) Giovanni nato a Mel (BL) il 20.04.1935 – c.f. VDG GNN 35D20 F094J – proprietario per 1/2;
     
  • Vadagnin (e non Vadaghin come riportato nella intestazione catastale) Rosa nata a Mel (BL) il 26.04.1941 – c.f. VDG RSO 41D66 F094D – proprietaria per 1/2;

con la precisazione che le relative indennità vengono, in via urgente e provvisoria ed ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 327/01, come di seguito determinate:
1)   quanto all’immobile fg. 6 All. A p.lla n° 308: ……  €  500,00 (diconsi Euro cinquecento e centesimi zero);
2)   quanto all’immobile fg. 6 All A p.lle 318 sub 1 e 318 sub. 2: .... €   15.000,00 (diconsi Euro quindicimila e centesimi zero)

ART. 2  Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree e degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori connessi agli “Interventi volti alla conservazione del Museo Diffuso in Borgo Garibaldi a Mel: restauro del Tempietto del Segusini, dell’ex Chiesa di S. Pietro e delle pertinenze del Borgo Antico come luogo della rappresentazione della cultura letteraria teatrale e musicale del periodo della grande guerra”, a favore del Comune di Mel con sede in Piazza Papa Luciani, 3 - P.I. 00166110254 -  i beni immobili di seguito elencati, tutti allibrati al foglio n° 6 All. A del Comune di Mel: 

1)  C.F. – p.lla n° 308 – Cat. A/5 di classe 3^ e vani 4 – rendita € 57,84 corrispondente al C.T. alla p.lla n° 308 stesso foglio – E.U. di are 00.40, con confini, da nord ed in senso orario, con strada, p.lle nn° 313 e 317, altro spazio pubblico, catastalmente in ditta a:

  • Amisano Giuseppina nata ad Altavilla Monferrato (AL) il 20.01.1943 (e non 20.04.1943 come riportato nella intestazione catastale) – c.f. MSN GPP 43A60 A227U – proprietaria per 1/6;
     
  • Amisano Virginia nata a Torino il 02.07.1937 – c.f. MSN VGN 37L42 L219O – proprietaria per 1/6;
     
  • Da Canal Rosa nata a Mel (BL) il 19.01.1917 – c.f. DCN RSO 17A59 F094A - proprietaria per 1/3;
     
  • Da Canal Carolina (e non Lina come riportato nella intestazione catastale) nata ad Algringen (F) (e non Algris come riportato nella intestazione catastale) il 20.10.1905 – c.f. DCN CLN 05R60 Z110S - proprietaria per 1/3;

per una indennità determinata, in via urgente e provvisoria ed ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 327/01, in ……  €   500,00 (diconsi Euro cinquecento e centesimi zero);

2)  C.F. – p.lla n° 318 sub n° 1  – Cat. C/3 di classe 1^ della superficie di m² 10,00 – rendita € 7,23 e p.lla n° 318 sub. n° 2 - Cat. A/4 di classe1^ e vani 3 – rendita € 71,27, entrambe corrispondenti al C.T. alla p.lla n° 318 stesso foglio - E.U. di are 00.31 con confini, da nord ed in senso orario, con p.lla n° 312, strada ed altri spazi pubblici e catastalmente tutte in ditta a:

  • Dal Piva Maria nata a Mel (BL) il 01.05.1914 – c.f. DLP MRA 14E41 F094E – usufruttuaria per 1/3(deceduta a Feltre il 27.02.2012);
     
  • Vadagnin (e non Vadaghin come riportato nella intestazione catastale) Giovanni nato a Mel (BL) il 20.04.1935 – c.f. VDG GNN 35D20 F094J – proprietario per 1/2;
     
  • Vadagnin (e non Vadaghin come riportato nella intestazione catastale) Rosa nata a Mel (BL) il 26.04.1941 – c.f. VDG RSO 41D66 F094D – proprietaria per 1/2;

per una indennità complessivamente determinata, in via urgente e provvisoria ed ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 327/01, in ……  €   15.000,00 (diconsi Euro quindicimila e centesimi zero).

ART. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data del presente e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..

ART. 4 Gli interessati e/o aventi titolo, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, conseguente all’esecuzione del presente decreto di esproprio, devono comunicare, anche relativamente alla sola propria quota di proprietà, se condividono l’indennità provvisoria determinata in loro favore, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. La condivisione dell’indennità produce gli effetti della cessione volontaria, così come indicati all’art. 45 del D.P.R. 327/2001 per le parti ancora applicabili, con conseguente erogazione delle maggiorazioni eventualmente previste. Nel caso di non condivisione i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

ART. 5 In caso di condivisione dell’indennità di esproprio e di trasmissione della documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, a favore dei proprietari sarà disposto il pagamento dell’indennità dovuta nel termine di sessanta giorni decorrente dalla data di esecutività della relativa ordinanza. Decorso tale termine sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

ART. 6 Trattandosi di espropriazione di fabbricati e non di terreno, si da sin d’ora atto che, salvo modifiche normative, non opera la ritenuta d'imposta di cui all'art. 35 del D.P.R. n. 327/2001.

ART. 7 Il presente decreto sarà notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.

ART. 8 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dall’art. 23, c. 3), del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii..

ART. 9 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R della Regione Veneto, ai fini della sua pubblicazione e copia dello stesso sarà trasmessa al Presidente della Giunta Regionale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001.

ART. 10 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Mel, lì  26.05.2017

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Arch. Bruno Fontana

Torna indietro