Bur n. 41 del 28 aprile 2017

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI CODOGNE' (TREVISO)

Decreto definitivo di esproprio n. 3589 del 18 aprile 2017 rep. 2337

Estratto decreto di esproprio (art. 23 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327) OP79 Adeguamento a pista ciclopedonale del marciapiede di via Roma finalizzato all'eliminazione delle barriere architettoniche 3° stralcio a Codognè.

Il Responsabile del Procedimento

     D E C R E T A

Art. 1 – È pronunciato a favore del Comune di Codognè con sede in 31013 Codognè via Roma n. 2 – codice fiscale 82002570263, per i lavori di “Adeguamento a pista ciclopedonale del marciapiede di via Roma finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche 3° stralcio”, l’esproprio, autorizzandone l’occupazione permanente, degli immobili di seguito descritti siti nel comune di Codognè (TV):

-  intestazione catastale e proprietario effettivo: Battistuzzi Fiorenza nata a Codognè il 11.04.1942 c.f. BTTFNZ42D51C815L, proprietaria 1000/1000 dell’immobile: catasto terreni Fg. 17 mappale 1818 qualità Ente Urbano superficie mq. 89 catasto fabbricati Sezione B foglio 9 mappale 1818  area urbana 89 mq destinazione urbanistica: pista ciclopedonale e zona A centro storico, indennità di esproprio provvisoria €. 3.560,00;
-  intestazione catastale e proprietario effettivo: Battistuzzi Fiorenza nata a Codognè il 11.04.1942 c.f. BTTFNZ42D51C815L proprietaria 1000/1000 dell’immobile: catasto terreni Fg. 17 mappale 1820 qualità Ente Urbano superficie mq.23 catasto fabbricati Sezione B foglio 9 mappale 1820  area urbana 23 mq destinazione urbanistica: zona A centro storico, indennità di esproprio provvisoria €. 920,00;
-  intestazione catastale e proprietario effettivo: Battistuzzi Maria Angela nata a Codognè il 09.08.1945 c.f. BTTMNG45M49C815H proprietaria 1000/1000 dell’immobile: catasto terreni Fg. 17 mappale 1819 qualità Ente Urbano superficie mq.17 catasto fabbricati Sezione B foglio 9 mappale 1819 area urbana 17 mq destinazione urbanistica: zona A centro storico, indennità di esproprio provvisoria €. 680,00;  

Art. 2 – Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori, contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è stabilita l’esecuzione del decreto medesimo per i proprietari per i quali non si è già dato corso all’esecuzione del presente decreto mediante immissione nel possesso e redatto apposito verbale secondo le modalità ed i termini di cui all’art.24 del D.P.R. 327/2001. La notificazione dovrà avvenire almeno 7 giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso dei beni soggetti ad esproprio. La mancata notificazione ed esecuzione del decreto di esproprio nei modi e termini di legge comporterà la sospensione degli effetti prodotti dal decreto, ex art. 23 comma 1 lettera f del DPR 327/2001.

Art. 3 – Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Ufficio delle Entrate, alla successiva trascrizione presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Treviso ed alla volturazione presso l’Ufficio Tecnico Erariale di Treviso, esonerando il competente conservatore dei registri immobiliari da ogni responsabilità.

Art. 4 – Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ex art. 23 comma 5 del D.P.R. 327/2001, l’opposizione è opponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto;

Art. 5 – omissis

Art. 6 – resta stabilito fin d’ora che in data 04.05.2017 alle ore 9,00 alle ore 11,00 presso gli immobili oggetto di esproprio in via Roma n. 78, 80 e 82 si darà esecuzione al presente decreto d’esproprio mediante immissione nel possesso con la redazione del verbale di cui all’art. 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 7 – gli interessati potranno ricorrere contro il presente decreto, avanti al TAR di VENEZIA nel termine di 60 giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza o potranno presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza.

Il Responsabile del Procedimento geom. Lucio Ruffin

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