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Bur n. 6 del 13 gennaio 2017


Materia: Opere e lavori pubblici

COMMISSARIO DELEGATO PER IL RIPRISTINO FUNZIONALE DELL'OSPEDALE MAGALINI, VILLAFRANCA DI VERONA (VERONA)

Decreto n. 106 del 18 aprile 2016

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1714 del 18 giugno 2004. Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3349 del 16 aprile 2004 concernente "Interventi diretti a fronteggiare l'emergenza conseguente all'incendio verificatosi all'ospedale Magalini nel territorio del Comune di Villafranca, in provincia di Verona". Lavori di realizzazione del nuovo blocco dell'ospedale Magalini di Villafranca. Opere complementari nell'ambito del Piano di attivazione - Completamenti funzionali. Avvio del procedimento per l'affidamento dei relativi lavori e servizi attinenti. Decreto a valere di delibera a contrarre.

NOTE PER LA TRASPARENZA:
Il provvedimento avvia il procedimento per l’affidamento dei completamenti funzionali, nell’ambito del Piano di attivazione, delle opere complementari e dei relativi servizi tecnici e giuridici .
 

IL COMMISSARIO DELEGATO

Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3349 del 16 aprile 2004, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 7 maggio 2004, con la quale veniva nominato il Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi di ripristino dell’Ospedale di Villafranca (VR);

Vista la deliberazione n. 1714 del 18 giugno 2004, con la quale la Giunta Regionale del Veneto definiva i procedimenti di attuazione della predetta ordinanza;

Richiamati i decreti commissariali n. 75 del 28 maggio 2008 e n. 80 del 15 dicembre 2009 con i quali, sulla scorta del parere favorevole con prescrizioni espresso dalla C.T.R. Sez. OO.PP. n. 70 del 15 ottobre 2007, veniva approvato il progetto definitivo del nuovo corpo di fabbrica dell’Ospedale Magalini di Villafranca (VR) di costo complessivo pari a € 40.000.000,00 e gli aggiornamenti apportati al progetto stesso;

Visto il decreto commissariale n. 88 del 22 luglio 2011 con il quale, l’appalto per i lavori di realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica a servizio dell’Ospedale Magalini di Villafranca (VR) è stato aggiudicato definitivamente al R.T.I. Bido Secondo Costruzioni – Capogruppo, S.I.E.L.V. S.p.A. – Mandante e Impresa Bonazzi S.r.l. – Mandante per un importo complessivo pari a € 23.640.253,32, oltre IVA, comprensivo degli oneri della sicurezza, con un tempo offerto per la realizzazione pari a giorni 850;

Visto il contratto d’appalto redatto in forma privata non autenticata che veniva sottoscritto in data 6 ottobre 2011, presso il Dipartimento Area Tecnica dell’ULSS n. 20 – via Righi, 1 Verona, dal Commissario delegato, in nome e per conto dell’Azienda U.L.S.S. n. 22 (Ente appaltante) e dal Sig. Bido Alberto, legale rappresentante della Ditta Bido Secondo Costruzioni S.p.A. capogruppo dell’A.T.I. costituita con atto notarile rep. 76276 del 26 settembre 2011 raccolta n. 29919 (Ditta Appaltatrice);

Visto il decreto n. 91 del 10.10.2011 con il quale il Commissario delegato per il ripristino funzionale dell’Ospedale Magalini di Villafranca (VR) ha approvato il quadro economico di spesa del progetto, aggiornato a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara, confermando l’importo complessivo pari a € 40.000.000,00;

Visto il decreto commissariale n. 96 del 2 maggio 2012 con il quale veniva approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo corpo di fabbrica dell’ospedale Magalini di Villafranca, redatto dall’arch. Sergio Cariani della società Eco Tecnos srl di Ospital Monacale – Argenta (FE) e presentato, come da contratto, dall’A.T.I. Bido Secondo Costruzioni – Capogruppo, S.I.E.L.V. S.p.A. – Mandante e Impresa Bonazzi S.r.l., così come validato dal Responsabile Unico del Procedimento con determina n. 1 in data 02/05/2012;

Considerato che in data 18 maggio 2012 i lavori in oggetto venivano consegnati come da relativo verbale;

Considerato inoltre che, a seguito di intervenute modifiche, l’appaltatore è ora costituita dalla singola Impresa Bilfinger Sielv Facility Management srl;

Visto il decreto commissariale n. 99 del 14 luglio 2014 con il quale è stata approvata dal punto di vista tecnico ed economico la Perizia suppletiva e di variante al progetto per la realizzazione del nuovo blocco dell’ospedale Magalini di Villafranca redatta ai sensi dell’art. 161 del DPR n. 207/2010 e ai sensi dell’art. 132 del Codice in data 09/06/2014 che porta l’importo contrattuale da € 23.640.253,32 a € 28.359.705,34, di cui € 449.184,93 per la sicurezza e € 450.000,00 per la progettazione, oltre IVA;

Considerato che con il sopracitato decreto n. 99/2014 il Commissario delegato richiedeva alla Direzione Generale dell’Azienda ULSS n. 22 di predisporre idonea progettualità per l’attivazione del nuovo corpo di fabbrica affinché le attività del Commissario Delegato potessero utilmente integrarsi con quelle necessarie per l’attivazione del nuovo complesso nella sua globalità;

Visto il decreto commissariale n. 100 del 26.02.2015 con cui, tra l’altro, ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.Lgs. n. 163/20006, è stato dato avvio alle procedure per l’affidamento delle opere complementari connesse al Piano di attivazione dell’ospedale Magalini di Villafranca di Verona, ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs. n. 163/206 per la parte relativa alle competenze del Commissario;

Visto il decreto commissariale n. 101 del 9.06.2015 con cui, tra l’altro, è stato approvato il progetto preliminare delle opere complementari al progetto per la realizzazione del nuovo blocco dell’ospedale Magalini di Villafranca redatto dal Commissario Delegato in data maggio 2015 per un importo complessivo di € 6.800.000,00 suddivisi in € 5.733.318,11 per lavori di cui € 100.623,33 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e € 103.940,58 per spese di progettazione oltre ad € 1.066.681,89 per somme a disposizione;

Visto il decreto commissariale n. 102 del 20.07.2015 con il quale si è preso atto dell’avvenuta sottoscrizione del contratto d’appalto, redatto in forma privata non autenticata, in data 1 luglio 2015, per un importo contrattuale complessivo di € 5.733.318,11 oltre IVA, di cui € 100.623,33 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e € 103.940,58 per spese di progettazione, relativo alle opere complementari ex art. 57 del D.Lgs. n. 163/2006 dei lavori di realizzazione del nuovo blocco dell’Ospedale Magalini di Villafranca di Verona;

Visto il decreto commissariale n. 103 del 30.09.2015 con il quale è stato approvato, dal punto di vista tecnico ed economico, il Progetto esecutivo delle Opere complementari al progetto per la realizzazione del nuovo blocco dell’ospedale Magalini di Villafranca redatto, come da onere contrattuale, in data luglio 2015 dallo Studio Siever snc, MG Progetti e Studio Protecno srl, per conto dall’impresa Bilfinger Sielv Facility Management srl per un importo di € 5.733.318,11 con un quadro economico complessivo di € 6.800.000,00, così come validato dal Responsabile Unico del Procedimento con determina n. 58 in data 28/09/2015;

Considerato che i lavori sono in avanzata fase di esecuzione;

Ricordato che la DGRV n. 37/2015 definisce il Piano di attivazione dell’Ospedale Magalini di Villafranca individuandone i soggetti attuatori, Azienda ULSS n. 22 per l’attrezzamento e Commissario per i lavori;

Considerato che lo stato dei lavori, di fatto, configura ormai tutti gli spazi, sia nel nuovo corpo di fabbrica che nel vecchio monoblocco e che l’analisi di dettaglio di alcuni interventi necessari e previsti dal Piano di attivazione ha evidenziato la loro collocazione “a metà” tra le competenze dell’Azienda e quelle del Commissario individuate dalla succitata deliberazione n. 37/2015;

Rilevato che solamente con nota del Direttore Generale dell’Azienda ULSS n. 22 prot n. 20044 del 11.04.2016 è stato comunicato al Commissario una mera elencazione di bisogni per attivare la struttura, nonostante il Commissario, già nel corso del 2015, abbia più volte sollecitato l’Amministrazione a presentare i piani di attivazione mettendo, tra l’altro, a disposizione, sin dal mese di aprile 2015, i fondi per l’acquisto delle apparecchiature derivanti dalle economie dei precedenti interventi;

Visto che con nota prot. n. 147158 del 14.04.2016 il Commissario ha richiesto specifiche garanzie alla Direzione Generale dell’Azienda ULSS n. 22 circa l’attivazione dei reparti e dei servizi da trasferire nel nuovo Ospedale di Villafranca;

Vista la nota prot n. 21426 in data 18.04.2016 con la quale il Direttore Generale ha aderito alla richiesta del Commissario riservandosi di completare la documentazione sul livello di attrezzamento, tempi di acquisizione e piano di trasferimento;

Ritenuto che, da una analisi complessiva delle esigenze per dare compiuta l’attivazione dell’ospedale, il Commissario possa riscontrare positivamente solo l’affidamento all’Appaltatore di quegli interventi che sono strettamente connessi ai completamenti funzionali, quali l’installazione di apparecchiature fornite dall’Amministrazione e che sono da collegarsi con gli impianti tecnologici eseguiti con i precedenti contratti: ciò a rispetto della sicurezza tra impianti realizzati e impianti delle forniture per consentire univocità del responsabile tecnico e dell’esecutore dei collegamenti al fine di pervenire ad una pari omogeneità tra i collaudi che dovranno essere eseguiti contestualmente da realizzatore degli impianti e dalla ditta fornitrice delle apparecchiature;

Considerato inoltre che a tale concetto può essere affiancato quello dell’omogeneità delle finiture realizzate completando in modo organico elementi fissi adeguati al livello di finiture realizzate con i precedenti contratti affinché non ci siano fattori di discontinuità che possano provocare aspetti visivi non coerenti nella manutenzione e nell’uso delle apparecchiature e componenti;

Considerato che la discontinuità tra lavori in essere e attivazione dell’opera può comportare, oltre al mancato rispetto dei termini indicati dalla DGRV n. 37/2015, oneri aggiuntivi individuabili nella necessità di prevenire possibili furti, atti vandalici o altro legati alla mancata guardiania del bene realizzato, fattori questi superabili senza costi ove l’Appaltatore, presente in cantiere, sia incaricato di eseguire gli ulteriori lavori e di fornire ed installare gli ulteriori componenti dei quali dovrà rendersi responsabile in ogni senso sino all’attivazione completa dell’ospedale;

Rilevato che a seguito dell’affidamento previsto nel presente decreto, le ulteriori lavorazioni e forniture saranno realizzate dall’Appaltatore alle stesse condizioni del contratto principale nonché con la copertura assicurativa stipulata dall’Appaltatore per i beni non di sua proprietà e di sicurezza identica a quella attualmente in essere per il cantiere, soprattutto con la garanzia della guardiania attiva ai fini di prevenire furti o atti vandalici ai beni dell’ULSS 22;

Rilevato inoltre che in base all’art. 57 del D.Lgs. n. 163/2006 questo tipo di intervento può essere catalogato dipendente dall’imprevisto determinato dalla messa a punto delle disposizioni di Giunta regionale di cui alla DGRV. n. 37/2015 e che solo oggi è possibile definirne la natura tecnica e la dimensione economica;

Visto che da una analisi tecnica predisposta dalla Direzione Lavori, l’importo degli interventi in argomento è pari a circa € 800.000,00 (oneri per la sicurezza compresi) a cui vanno aggiunti € 200.000,00 per ulteriori lavori entro il monoblocco esistente, negli spazi non oggetto dei contratti in essere, , oltre all’IVA, ad una quota per imprevisti e alle spese generali, per un importo complessivo di circa € 1.220.000,00;

Considerato che il rispetto dell’art. 57 del D.Lgs. n. 163/2006 viene confermato in relazione al presente atto in quanto:

  1. trattasi di lavori e di forniture in opera, comunque assimilabili a lavori perché fisse, che non erano compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale;
  2. i lavori sono divenuti necessari per completare l’opera, a seguito di circostanze impreviste:
  3. con deliberazione n. 2076 del 30/12/2015 la Giunta Regionale ha assegnato al Commissario un ulteriore finanziamento per l’attivazione dell’ospedale e perché solamente con la citata nota prot n. 20044 del 11.04.2016 il Direttore Generale ha evidenziato tali nuove necessità; i lavori previsti non possono essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero pur essendo separabili dall'esecuzione del contratto iniziale, sono strettamente necessari al suo perfezionamento;
  4. l’importo delle nuove opere, pari a circa € 1.000.000,00 oltre IVA e spese generali, sommate all’importo di affidamento delle precedenti opere complementari, pari a € 5.733.318,11 oltre IVA, risulta pari al 28,48% e quindi non supera il limite del 50% dell’importo del contratto iniziale.

Considerato che alla copertura finanziaria dell’intervento si farà fronte con le risorse messe a disposizione dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2076 del 30/12/2015/;

Considerato pertanto che risulta necessario dare avvio al procedimento per l’esecuzione dei completamenti funzionali per dare attuazione al Piano di attivazione, consistente nell’affidamento di lavori complementari alla Ditta Appaltatrice presente in cantiere a mezzo nuovo contratto ex Art. 57 e confermando le precedenti nomine e deleghe disposte con il decreto n. 100/2015 per gli incarichi di RUP, D.L., Coordinatore in fase di esecuzione e collaudo tecnico-amministrativo e, qualora necessario, statico in quanto gli stessi non possono essere separati, sotto il profilo tecnico, da quelli in essere senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltante e che pertanto è necessario assicurare la continuità mediante conferma, nelle persone già incaricate;

Rilevato che diversamente si dovrebbe ricorrere a servizi di ingegneria esterni con elevati e non giustificati costi rispetto allo stato delle procedure e gli impegni assunti dal sottoscritto circa la consegna delle opere, come stabilito dalla Giunta Regionale con delibera n. 37 del 20/01/2015;

Rilevato infatti che ai due professionisti incaricati delle funzioni di RUP e DL, quale remunerazione sarà corrisposta la sola quota parte dell’incentivo (previsto per i dipendenti) giusto ex art. 92 comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006, confermando quanto già in atto, mentre, relativamente agli incarichi di collaudo e coordinamento nella fase di esecuzione i relativi onerinon saranno riconosciuti perché intesi, e così accettato dai professionisti, ricompresi nei precedenti affidamenti;;

Considerato altresì che gli artt. 93 comma 6, 112 del DLgs n. 163/06 e art. 47 comma 1 e 2 lett. c) del DPR n. 207/2010 prevedono la validazione del progetto e, in particolare, nel caso di lavori di valore inferiore a € 1.000.000,00, l’incarico di verifica della progettazione può essere svolta dal RUP, prima dell’inizio dell’esecuzione dei lavori, sempreché non abbia svolto le funzioni di progettista, e che pertanto la fase della validazione, per questa fattispecie, può essere affidata e assunta direttamente dal RUP;

Dando atto che il presente decreto ha valore di delibera a contrarre giusto art. 11 comma 2 del D.Lgs n. 163/2006 relativamente all’avvio delle procedure per l’affidamento di opere complementari necessarie ai completamenti funzionali connessi all’attivazione dell’Ospedale Magalini di Villafranca, ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs n. 163/2006;

Considerato infine che l’esecutività del presente provvedimento sarà subordinata:

  • alla definizione e formale presentazione al Commissario delegato, da parte dell’Azienda ULSS n. 22 del piano degli acquisti e del piano generale di trasferimento delle attività, come indicato nella nota prot. n. 21426 del 18/04/2016;
  • Alla conferma da parte dell’Appaltatore della proposta di affidamento degli ulteriori lavori previsti nel presente atto e alla condizione di non conflittualità tra Appaltatore e Stazione Appaltante;

Tanto premesso,

  • richiamata l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3349 del 16 aprile 2004;
  • richiamata la DGRV n. 1714 del 18/06/2004;
  • richiamata la DGRV n. 1870 del 15/11/2011;
  • richiamata la DGRV n. 37 del 20/01/2015

DECRETA

  1. di dare avvio, per le motivazioni sopra illustrate, ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.Lgs 163/2006, alle procedure per l’affidamento delle opere complementari necessarie ai completamenti funzionali connessi al Piano di attivazione dell’ospedale Magalini di Villafranca di Verona, ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs n. 163/06 il cui onere complessivo viene stimato in € 1.220.000,00 di cui circa € 1.000.000,00 per lavori e € 220.000,00 per somme a disposizione dell’amministrazione (IVA, Imprevisti e spese generali e tecniche) di cui alla tabella offerta allegata al presente atto;
     
  2. di nominare, confermandole, le figure di DL e RUP nelle persone dell’ing. Cesare Locatelli e dell’arch. Sandro Saccon per l’intervento di cui al punto 1;
     
  3. di nominare, confermandolo, quale Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, il geom. Gaetano Antoniazzi con l’obbligo e l’onere ricompreso di verifica ed eventuale integrazione del Piano della Sicurezza in essere rispetto ai nuovi affidamenti , dando atto che l’incarico verrà svolto senza ulteriori oneri ritenendo gli stessi ricompresi nei precedenti affidamenti;
     
  4. di nominare, confermandoli, gli ingg. Tiziano Pinato e Rodolfo Fasiol quali collaudatori in corso d’opera dando atto che l’incarico verrà svolto senza ulteriori oneri ritenendo gli stessi ricompresi nei precedenti affidamenti e previa autorizzazione da parte delle rispettive amministrazioni, confermando all’ing. Pinato anche l’eventuale incarico di collaudatore statico e all’ing. Fasiol il collaudo funzionale;
     
  5. di dare mandato al RUP di attuare i connessi adempimenti di affidamento per quegli incarichi/spese che rientrano nelle sue competenze ai sensi dei decreti commissariali n. 95/2012 e n. 97/2013 come in premessa meglio precisato e di provvedere in proprio alla validazione prima dell’inizio dei lavori;
     
  6. di stabilire, confermando quanto già in atto, che al RUP e al DL verrà riconosciuta, a titolo di remunerazione la quota parte loro spettante dell’incentivazione ex art. 92 comma 5 del D.Lgs. n. 163/06 con riequilibrio paritetico e delle due quote là riferite al RUP e al DL ( e ai loro collaboratori);
     
  7. di stabilire che all’onere di cui al punto 1 si farà fronte le risorse messe a disposizione dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2076 del 30/12/2015;
     
  8. di stabilire che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata:
  • alla definizione e formale presentazione al Commissario delegato, da parte dell’Azienda ULSS n. 22 del piano degli acquisti e del piano generale di trasferimento delle attività, come indicato nella nota prot. n. 21426 del 18/04/2016;
  • alla conferma da parte dell’Appaltatore della proposta di affidamento degli ulteriori lavori previsti nel presente atto e alla condizione di non conflittualità tra Appaltatore e Stazione Appaltante;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del comma 1, lett.b) dell’art. 23 del D.Lgs. 14.03.2013 n. 33;
     
  2. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Antonio CANINI

(seguono allegati)

allegato_DR_106_2016_337494.PDF

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