Bur n. 3 del 05 gennaio 2017

Materia: Trasporti e viabilità

COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA

Decreto n. 254 del 28 dicembre 2016

Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009. Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta - Lotto 2 Tratta B dal km 29+300 al km 38+700. Approvazione del Progetto Definitivo dei lavori per la risoluzione delle interferenze, denominate n. 3015, 3018, 3020, 3021, 3024, 3025, 3026, 3027, 3063, con le reti pluvirrigue del Consorzio di Bonifica Brenta.

Note per la trasparenza:
Trattasi di provvedimento per l’approvazione del progetto definitivo per la risoluzione delle interferenze tra le opere del Lotto 2 tratta B della Superstrada Pedemontana Veneta e le reti pluvirrigue del Consorzio di Bonifica Brenta.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

• con Deliberazione C.I.P.E. n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, ora prorogato fino al 31.12.2016 con D.P.C.M. del 01.12.2014;
• con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato il Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• in data 21.10.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario – ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A. – per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• in data 09.11.2009 è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa tra la Regione Veneto ed il Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• in data 05.01.2010 è stato presentato il progetto definitivo dell’opera dal Concessionario, ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infrastructuras S.A., poi aggiornato in data giugno 2010;
• in data 23.07.2010 è stato sottoscritto il Protocollo di legalità – Lavori per la realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta tra le Prefetture di Vicenza e di Treviso, il Commissario Delegato e l’ATI “Consorzio stabile SIS”;
• in data 20 settembre 2010 con Decreto n. 10, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• in data 25.02.2011 la costituita società di progetto Superstrada Pedemontana Veneta S.r.l., è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni - Itinere Infraestructuras S.A., a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, dell’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs 08.08.1994, n. 490, al D.M. 16.12.1997 e al D.P.R. 03.06.1998, n. 252;
• in data 08.11.2011 è stato sottoscritto l’Accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione per la realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
• in data 18.12.2013 è intervenuta fra il Commissario Delegato e la Società S.P.V. srl la stipula dell’Atto Aggiuntivo alla Convenzione del 21.10.2009;
• in data 23 dicembre 2013 con Decreto n. 126, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 11.12.2013, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 4, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009, il Progetto Esecutivo del Lotto 2 Tratta B della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, relativo alla parte di tracciato dal km 29+300 al km 38+700 ed interessante i Comuni di Breganze, Mason Vicentino, Pianezze, Marostica, Molvena e Fara Vicentino in provincia di Vicenza;
• in data 11.04.2014 sono stati consegnati i relativi lavori per l’intera tratta 2 B in argomento;

CONSIDERATO CHE:

• il citato decreto commissariale n. 126/2013, di approvazione del progetto esecutivo del Lotto 2 tratta B, aveva prescritto che “nella fase realizzativa, anche a seguito di quanto verrà concordato nell’ambito della procedura espropriativa, dovrà essere garantita, ove necessario, l’efficienza dei sistemi irrigui interferenti con la costruenda Superstrada”;
• con specifico riferimento al citato Lotto 2 Tratta B, in data 15 aprile 2016, è stato conseguentemente presentato dalla Società di progetto Pedemontana Veneta S.p.A. il progetto definitivo per la risoluzione delle interferenze, denominate n. 3015, 3018, 3020, 3021, 3024, 3025, 3026, 3027, 3063, tra la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta – Lotto 2 Tratta B dal km 29+300 al km 38+700 - e le reti pluvirrigue del Consorzio di Bonifica Brenta;
• il Consorzio di Bonifica Brenta ha rilasciato parere favorevole, sotto il profilo idraulico e ai fini dell’autorizzazione all’inizio dei lavori, sul progetto definitivo di risoluzione interferenze in argomento;
• con la citata nota in data 15 aprile 2016 la Società di progetto Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A.. ha altresì trasmesso altresì il quadro economico delle opere in progetto, che risulta così formulato:

• l’importo di cui sopra trova copertura nell’ambito del Piano Economico Finanziario redatto dal Concessionario, ed allegato all’Atto Aggiuntivo sottoscritto in data 18.12.2013 fra le “Somme a disposizione” alla voce “Interferenze”, come risulta dal sotto riportato prospetto:

• le opere necessarie alla risoluzione dell’interferenza in argomento ricadono su aree già nella disponibilità della Società di progetto Pedemontana Veneta S.p.A.., avendo detta Società perfezionato per le aree stesse i relativi accordi bonari, come risulta dalla comunicazione della medesima Società di progetto in data 15 aprile 2016;
• in data 20.12.2016 il Responsabile Unico del Procedimento ha esaminato il progetto in argomento, come risulta dal relativo verbale agli atti d’ufficio;
• appare opportuno procedere all’approvazione dei progetti definitivi per la risoluzione delle singole interferenze, al fine di poter meglio coordinare i lavori per le risoluzione delle interferenze di competenza dei vari Enti gestori dei servizi e delle infrastrutture con l’avanzamento dei lavori delle opere stradali principali di diretta competenza del Concessionario.

Tutto ciò premesso e considerato, il Commissario delegato

DECRETA

1. di approvare, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15.08.2009. n. 3802, il Progetto Definitivo dei lavori per la risoluzione delle interferenze denominate n. 3015, 3018, 3020, 3021, 3024, 3025, 3026, 3027, 3063, tra la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta – Lotto 2 Tratta B dal km 29+300 al km 38+700 - e le reti pluvirrigue del Consorzio di Bonifica Brenta per l’importo complessivo di € 459.930,41, IVA esclusa, composto di n. 9 Elaborati, il tutto denominato Allegato n. 1 al presente decreto e che ne costituisce parte integrante ad ogni effetto, con le seguenti prescrizioni e/o raccomandazioni:

• tutte le attività di scavo previste dovranno essere eseguite con il controllo continuo di operatori archeologici professionisti, con previsione di indagini archeologiche estensive dei contesti antichi eventualmente emersi;
• tutti gli interventi di natura archeologica dovranno essere effettuati da operatori specializzati di provata competenza nel settore archeologico cui compete la direzione scientifica di dette indagini. Al termine delle indagini dovrà essere consegnata alla competente Soprintendenza Archeologica la documentazione tecnico-scientifica di rito, che costituisce parte integrante dell’intervento;
• potrà essere valutata la possibilità, in considerazione delle necessità di cantiere, di praticare saggi preliminari all’avvio delle opere;
• qualora siano previste attività di bonifica bellica preliminari alla realizzazione degli interventi, l’assistenza archeologica dovrà essere prestata anche a questa fase, con le seguenti modalità: dopo la verifica della sicurezza tramite strumenti geofisici, si procederà allo splateamento del primo metro di profondità per tagli successivi con controllo archeologico, prima di procedere eventualmente alle trivellazioni verticali, la cui terra di risulta andrà comunque controllata dagli stessi operatori archeologici;
• venga effettuata una preventiva opera di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici, nel rispetto dell’art. 22 del D. Lgs n. 66 del 15 marzo 2010 – modificato dal D. Lgs n. 20 del 24 febbraio 2012, ovvero secondo le prescrizioni che saranno emanate, previa richiesta, dal competente Reparto Infrastrutture. Una copia del Verbale di Constatazione, rilasciato dal predetto Reparto dovrà essere inviato anche al Comando Militare Esercito competente per territorio;
• siano rispettate le disposizioni contenute nella Circolare dello Stato Maggiore della Difesa n. 146/394/4422 del 9 agosto 2000, “Opere contenenti ostacolo alla navigazione aerea, segnaletica e rappresentazione cartografica”, la quale, ai fini della sicurezza di voli a bassa quota, impone obblighi già con riferimento ad opere di tipo verticale con altezza dal piano campagna uguale o superiore a 15 metri (60 metri nei centri abitati); di tipo lineare con altezza dal piano di campagna uguale o superiore a 15 metri; di tipo lineare costituite da elettrodotti a partire da 60 kV;
• sia osservato il D. Lgs n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” con specifico riferimento ai beni culturali di peculiare interesse militare;
• vadano rispettate le condizioni tecniche, costruttive e di gestione indicate nei pareri del Consorzio di Bonifica Brenta;

2. di approvare il Quadro Economico del progetto definitivo dei lavori per la risoluzione delle interferenze, denominate n. 3015, 3018, 3020, 3021, 3024, 3025, 3026, 3027, 3063, tra la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta – Lotto 2 Tratta B dal km 29+300 al km 38+700 e le reti pluvirrigue del Consorzio di Bonifica Brenta, che risulta il seguente:

3. per quanto non disposto con il precedente Decreto Commissariale n. 10/2010, è apposto il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 10 del DPR n. 327/2001 e s.m.i., per i lavori ricadenti nelle aree interessate; inoltre, l’opera in oggetto è dichiarata di pubblica utilità, urgente ed indifferibile ai sensi del comma 2 dell’art. 2 dell’ordinanza n. 3802/2009, dando atto altresì che la presente approvazione costituisce, ai sensi del medesimo comma, ove necessario, variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti a far data dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
4. di dare atto che il finanziamento dell’opera è previsto nell’ambito del Piano Economico Finanziario redatto dal Concessionario ed allegato all’Atto Aggiuntivo sottoscritto in data 18.12.2013 dal Commissario Delegato e da S.P.V. S.p.A.;
5. di inviare alla Regione Veneto il presente decreto per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 6 del Protocollo d’Intesa tra Regione Veneto e Commissario Delegato sottoscritto in data 09.11.2009;
6. di notificare il presente decreto al Concessionario, Società di progetto Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A.;
7. di pubblicare il presente decreto sul B.U.R. della Regione del Veneto e sul sito www.commissariopedemontana.it.

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Silvano Vernizzi

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