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Bur n. 128 del 30 dicembre 2016


Materia: Opere e lavori pubblici

COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA

Decreto n. 221 del 19 dicembre 2016

Superstrada Pedemontana Veneta (C.U.P. H151B03000050009). Approvazione della variante parziale e puntuale al 9° Piano degli Interventi del Comune di Cassola (VI) a seguito di espropri finalizzati alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, ai sensi del comma 6 dell'art. 2 dell'O.P.C.M. n. 3802/2009. Ditta "Bordignon Nillo, Tonellotto Antonietta e Bordignon Giovanni".

Note per la trasparenza:
Trattasi di provvedimento per l’approvazione della variante al Piano Regolatore del Comune di Cassola(VI) per il trasferimento della capacità edificatoria corrispondente al volume  espropriato alla ditta in argomento per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, ai sensi del comma 6 dell’art. 2 dell’O.P.C.M. n. 3802/2009.

 

 

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Deliberazione C.I.P.E. n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, ora prorogato fino al 31.12.2016 con D.P.C.M. del 22.12.2014;
  • con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, l’ing. Silvano Vernizzi;
  • in data 20 settembre 2010 con Decreto n. 10, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • in data 7 marzo 2012 con Decreto n. 21, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 14.12.2011 e in data 23.12.2011, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 4, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009, il Progetto Esecutivo del Lotto 2 Tratta C della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, relativo alla parte di tracciato dal km 38+700 al km 47+083 ed interessante i Comuni di Marostica, Nove, Bassano del Grappa e Rosà in provincia di Vicenza;
  • la citata O.P.C.M. n. 3802/2009, al comma 6 dell’art. 2, prevede che i progetti comportanti varianti agli strumenti urbanistici strettamente attinenti alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, in conseguenza delle attività ablatorie che sono poste in essere per l’ottenimento delle aree oggetto dell’esecuzione delle opere previste, sono approvati dal Commissario Delegato, coerentemente con quanto deliberato dai Comuni competenti;
  • l’approvazione del Commissario Delegato costituisce, ai sensi del comma 6 dell’art. 2 della citata Ordinanza n. 3802/2009 e s.m.i., a tutti gli effetti variazione alle previsioni dei vigenti strumenti urbanistici;
  • risulta interessata dal procedimento espropriativo finalizzato alla realizzazione delle opere del Lotto 2 tratta D della SPV, l’area di proprietà della Ditta “Bordignon Nillo, Tonellotto Antonietta e Bordignon Giovanni” censita al Fg 1 mappale 182 del N.C.T. del Comune di Cassola;
  • la Ditta intestataria “Bordignon Nillo, Tonellotto Antonietta e Bordignon Giovanni” ha conseguentemente chiesto al Comune di Cassola, con nota in data 24.09.2015, di ottenere il trasferimento del volume espropriato in altra area di proprietà della Ditta stessa censita al Fg 1, mappali 27 e 28 del N.C.T. del Comune di Cassola;
  • con nota n. 011694 in data 07.09.2016, ns prot. n. 3064 del 07.09.2016, il Comune di Cassola ha trasmesso per l’approvazione, ai sensi del comma 6 dell’art. 2 dell’Ordinanza della Presidenza Consiglio dei Ministri n. 3802/2009, la “Variante parziale e puntuale al 9° Piano degli interventi primo stralcio” per la ricostruzione di un edificio assoggettato a procedure espropriativa per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, che si compone dei seguenti elaborati:
  • Estratto catastale dell’area interessata dalle variazioni  proposte;
  • Estratto dell’Allegato A “Planimetria di progetto su rilievo” al protocollo d’Intesa tra il Commissario Delegato ed il Comune di Cassola;
  • Schede di dimostrazione grafica analitica del volume del fabbricato oggetto di demolizione;
  • Estratti degli elaborati di PI interessati dalle variazioni proposte;
  • con deliberazione n. 21 del 9 giugno 2016 il Consiglio Comunale di Cassola ha adottato la succitata Variante al Piano degli Interventi;

Considerato che:

  • con nota prot. n. 8780 del 29 giugno 2016 è stata trasmessa dal Comune di Cassola all’Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza l’Asseverazione di non necessità di valutazione idraulica della variante in argomento in data 24 maggio 2016, a firma del progettista ing. Luca Zanella;
  • con nota prot. n. 266379 in data 8 luglio 2016 l’Unità Organizzativa Genio Civile di Vicenza ha comunicato di prendere atto delle dichiarazioni asseverate a firma dell’ing, Luca Zanella, con cui si attesta che la trasformazione idraulica del territorio oggetto della variante non comporta dirette trasformazioni nell’ambito delle impermeabilizzazioni potenziali trascurabili”;
  • con nota prot. n. 15999 in data 23 novembre 2016, ns prot. n. 3885/2016, il Comune di Cassola ha trasmesso alla Unità di Progetto Coordinamento Commissioni VAS VINCA NUVV  della Regione Veneto la dichiarazione che la variante in argomento non necessita della procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS in quanto rientrante nei casi di esclusione del punto 5 lett. e) dell’Allegato A della D.G.R.V. n. 1717/2013, a firma del responsabile del Servizio ing. Renzo Nichele;
  • con nota prot. n. 474720 del 5 dicembre 2016 l’Unità di Progetto Coordinamento Commissioni VAS VINCA NUVV  della Regione Veneto ha comunicato di prendere atto  delle motivazioni addotte con la citata nota prot. n. 15999/2016 circa l’esclusione della variante dalla procedura di VAS e pertanto di non dar seguito al procedimento di assoggettabilità alla VAS;
  • nel periodo di pubblicazione della citata delibera comunale n. 21/2016 all’Albo Pretorio Comunale non è pervenuta nessuna osservazione, come attesta il Funzionario Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Cassola con la nota prot. n. 11530 in data 01.09.2016;

Ritenuto condivisibile quanto previsto nella Variante al Piano degli Interventi vigente del Comune di Cassola con delibera consiliare n. 21/2016 a seguito della realizzazione delle opere del Lotto 2 tratta D della SPV;

DECRETA

  1. di approvare, per quanto espresso in premessa, ai sensi dell’art. 2 comma 6, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802/2009, la Variante parziale e puntuale al 9° Piano degli Interventi del Comune di Cassola, adottata con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 09.06.2016, limitatamente al trasferimento della capacità edificatoria per un valore non superiore al volume dell’edificio espropriato per la realizzazione delle opere del Lotto 2 tratta D della SPV della Ditta “Bordignon Nillo, Tonellotto Antonietta e Bordignon Giovanni”, che si compone dei seguenti elaborati:
  • Estratto catastale dell’area interessata dalle variazioni  proposte;
  • Estratto dell’Allegato A “Planimetria di progetto su rilievo” al protocollo d’Intesa tra il Commissario Delegato ed il Comune di Cassola;
  • Schede di dimostrazione grafica analitica del volume del fabbricato oggetto di demolizione;
  • Estratti degli elaborati di PI interessati dalle variazioni proposte;
  1. di trasmettere copia del presente decreto alla Regione del Veneto, alla Provincia di Vicenza ed al Comune di Cassola (VI);
  2. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Il Commissario Delegato Ing. Silvano Vernizzi

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