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Bur n. 124 del 23 dicembre 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 14 del 29 novembre 2016

Presa d'atto della Determinazione n. 436 del 3 novembre 2016 del Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Territorio del Comune di Castelnovo Bariano (Ro). Attestazione della sussistenza della copertura finanziaria e conferma della percentuale di contributo per intervento di cui alle Ordinanze commissariali n. 10 del 17 aprile 2014, n. 38 del 3 ottobre 2014 e n. 17 del 14 maggio 2015. Posizione del Comune di Castelnovo Bariano (Ro).

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, comma 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, comma 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, comma 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha stabilito la proroga al 31 dicembre 2015 del termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’art. 1, comma 3 del D.L. n. 74/2012;
  • l’art. 13, comma 01 del D.L. 19 giugno 2015, n. 78, come convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2015, n. 125, ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2016;
  • l’art. 11, comma 2-bis del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21 ha nuovamente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2018;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, commi 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, comma 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, comma 1 della citata legge;
  • l’art. 11, comma 1, lett. a) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012, n. 213 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni e ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • l’art. 2, comma 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

CONSIDERATO CHE:

  • l’art. 3 del D.L. n. 74/2012, come modificato dall’art. 2-bis, comma 1 del D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11 e dall'art. 1, commi 358 – 363 della L. 27 dicembre 2013, n. 147, disciplina la ricostruzione e la riparazione degli immobili di privati e in particolare al comma 1, lett. a) prevede la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati e delle infrastrutture, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche, distrutti o danneggiati, in relazione al danno effettivamente subito;
  • l’art. 3-bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, in attuazione all’art. 3, comma 1, lett. a) del D.L. n. 74/2012 disciplina, in particolare, le modalità di erogazione di contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato per gli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo;
  • in data 4 ottobre 2012 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto recante criteri e modalità di attuazione per l’accesso ai finanziamenti bancari agevolati, erogati attraverso i soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nel territorio e assistiti dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 6.000 milioni di Euro, per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • con riferimento alla ripartizione delle risorse in questione, l’art. 2, comma 1 del Protocollo d’Intesa del 4 ottobre 2012 ha assegnato a favore della Regione del Veneto lo 0,4% delle medesime risorse (pari a Euro 24.000.000,00) da destinare per interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico, ricostruzione sia di immobili di edilizia abitativa che ad uso produttivo, volti a ristabilire la loro piena funzionalità in tutte le componenti fisse e mobili strumentali all’attività, ivi inclusi impianti e macchinari.

RICHIAMATA:

  • l’Ordinanza commissariale n. 4 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 120) con la quale sono state delegate ai Sindaci dei Comuni interessati le funzioni relative:
  • all’accettazione delle domande presentate dai soggetti richiedenti il contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012;
  • alla verifica e all’istruttoria delle domande presentate, ivi inclusa l’eventuale richiesta e valutazione di integrazione della documentazione presentata;
  • ai controlli sulle domande di contributo e relativa documentazione da produrre;
  • all’eventuale rigetto delle domande presentate per gravi incompletezze o carenze dei dati necessari alla valutazione o per mancata esecuzione nei termini previsti degli interventi;
  • all’accettazione delle eventuali rinunce di contributo richiesto;
  • all’adozione di specifico atto di determinazione del contributo ammissibile e notifica della relativa determinazione al soggetto richiedente, all’istituto di credito prescelto e al Commissario delegato;
  • alla ricezione della documentazione afferente a tali procedimenti;
  • all’approvazione della dichiarazione di fine lavori asseverata dal direttore;
  • all’accertamento di eventuali periodi di sospensione degli interventi nell’ambito dell’esecuzione dei lavori;
  • ai controlli sull’esecuzione degli interventi stessi;
  • l’Ordinanza commissariale n. 5 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 121) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 6 del 9 maggio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 13 maggio 2013, Registro 1, Foglio 169) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino e di ricostruzione degli immobili ad uso produttivo danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 34 del 1° agosto 2014 recante riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo ai sensi delle Ordinanze commissariali n. 5/2013 e n. 6/2013, estensione dell’applicazione ai soggetti di cui all’art. 1, comma 358 della L. n. 147/2013 e individuazione dei criteri di ammissibilità e modalità di assegnazione e concessione di contributi di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012 per fronteggiare i gravi danni a scorte e beni mobili strumentali all’attività di proprietà, nonché per la delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate dal sisma.

VERIFICATO CHE:

  • con Ordinanza commissariale n. 10 del 17 aprile 2014, sulla base delle risultanze istruttorie comunicate dal Comune di Castelnovo Bariano (Ro), è stata considerata ammissibile l’istanza presentata dal Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro) per un importo di Euro 58.400,00 a fronte di una richiesta di contributo di Euro 125.004,34;
  • con Ordinanza commissariale n. 38 del 3 ottobre 2014, sulla base di nuove risultanze istruttorie comunicate dal Comune di Castelnovo Bariano (Ro), è stato rideterminato il contributo ammesso a favore del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro) portandolo da Euro 58.400,00 ad Euro 123.385,53;
  • con Ordinanza commissariale n. 17 del 14 maggio 2015 è stato rideterminato il contributo ammesso a favore del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro) rivedendolo in diminuzione in Euro 93.494,42.

RICHIAMATA:

  • la nota del Responsabile del Responsabile del Servizio - Area Sviluppo e Gestione del Territorio – Ufficio Tecnico del Comune di Castelnovo Bariano (Ro) prot. n. 4062 del 1° giugno 2016 di richiesta di chiarimenti per la presentazione di una perizia suppletiva e di variante per lavori aggiuntivi in merito alla posizione del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S);
  • la Determinazione n. 321 del 24 agosto 2016 del Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Castelnovo Bariano (Ro) di rideterminazione del contributo ammesso in conseguenza dell’accoglimento della variante in corso d’opera richiesta;
  • la nota del Responsabile del Responsabile del Servizio - Area Sviluppo e Gestione del Territorio – Ufficio Tecnico del Comune di Castelnovo Bariano (Ro) prot. n. 7876 del 2 novembre 2016 e la successiva comunicazione del 29 novembre 2016.

VERIFICATO CHE:

  • con successiva Determinazione n. 436 del 3 novembre 2016 del Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Territorio del Comune di Castelnovo Bariano (Ro), trasmessa al Commissario delegato con PEC del 4 novembre 2016, si è provveduto a:
  • approvare la perizia suppletiva di variante presentata dai professionisti incaricati (fondata sulla constatazione che “Il fabbricato oggetto di intervento ha le strutture verticali costituite da muratura originaria in blocchi cassero ad impasto di cemento e sabbia, solo successivamente è stata aggiunta internamente una parete in laterizio doppio UNI lavorato a una testa. Durante l’esecuzione dei lavori di riparazione di alcune lesioni e cavillature presenti sul paramento esterno è stato riscontrato lo stato di completo degrado di ampie porzioni della muratura portante originaria, blocchi cassero ad impasto di sabbia e cemento. Dopo i primi rilievi si è proceduto ad un’ampia campagna di verifica sullo stato complessivo della muratura al fine di determinare se si era di fronte ad un problema locale o diffuso. Al termine si è dovuta registrare la rilevante presenza di tali elementi deteriorati, concentrati prevalentemente a piano terra, con degrado, in alcuni punti, spinto a livello di polverizzazione degli elementi costitutivi il blocco cementizio. Le condizioni riscontrate costituiscono un grave problema di ordine statico e di vulnerabilità sismica. Si reputa pertanto indispensabile procedere alla realizzazione dei seguenti interventi: 1) demolizione in breccia della muratura in blocchi di sabbia cemento e ricostruzione della parete con mattoni pieni alleggeriti legati con malta di calce bastarda connessi alla parere in laterizio esistente ad una testa con barre metalliche; 2) cordoli in calcestruzzo armati di irrigidimento alla base; 3) paramenti esterni in malta di calce spenta finita a grassello tinteggiati a completamento dell’intervento. La verifica statica delle travi che sopportano la copertura del locale cucina risultano sottodimensionate, si rende necessario pertanto sostituirle con travi lamellari di adeguate dimensioni, completando la copertura con assito in legno e guaina isolante con sostituzione dei canali di gronda e pluviali.”);
  • rideterminare il contributo ammissibile in Euro 130.545,11 rispetto ad Euro 93.494,42;
  • quantificare l’importo di Euro 37.050,69 quale corrispettivo da riconoscere a copertura della perizia suppletiva di variante autorizzata;
  • trattasi di porzione di fabbricato destinata ad abitazione civile in via Colombano n. 513 in contiguità con l’immobile destinato a negozio e a magazzino sito in via Colombano n. 519 di proprietà della Ditta EMZ S.R.L. di Zaramella Alberto, già beneficiaria di finanziamento ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 6/2013 e s.m.i.;
  • l’importo complessivo di cui viene richiesta la copertura finanziaria al Commissario delegato ammonta ad Euro 37.050,69.

DATO ATTO CHE:

  • con riferimento all’assegnazione a favore del Veneto di Euro 24.000.000,00, il fabbisogno finanziario complessivo registrato nei Comuni della Provincia di Rovigo individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies del D.L. n. 83/2012, nonché in quelli ad essi limitrofi, sulla base delle Ordinanze commissariali

- da n. 1 a n. 22 del 17 aprile 2014;
- n. 27, 28 e 29 del 29 maggio 2014, n. 30 del 30 maggio 2014, n. 31 del 27 giugno 2014, n. 32 del 21 luglio 2014, n. 33 del 24 luglio 2014, n. 35 dell’8 agosto 2014, n. 36 del 4 settembre 2014, n. 37 del 17 settembre 2014, n. 38 del 3 ottobre 2014, n. 6 del 23 febbraio 2015, n. 7 del 24 febbraio 2015 e n. 8 del 6 marzo 2015;
- n. 12 del 20 aprile 2015;
- n. 13 del 24 aprile 2015;
- n. 17 del 14 maggio 2015;
- n. 21 del 30 luglio 2015;
- n. 22 del 30 luglio 2015;
- n. 23 del 30 luglio 2015;
- n. 2 dell’8 marzo 2016;
- n. 3 del 15 marzo 2016;
- n. 4 del 29 marzo 2016;
- n. 5 del 19 maggio 2016;
- n. 12 del 29 novembre 2016,

risulta ammontare a Euro 23.600.095,88 e determina attualmente una disponibilità residua di Euro 399.904,12.

CONSIDERATO CHE:

  • con le Ordinanze commissariali attuative delle Ordinanze n. 5/2013 e s.m.i., n. 6/2013 e s.m.i. e n. 34/2014 è stata determinata la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e per interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobili ad uso produttivo, nella misura del 100% del contributo ammissibile.

RITENUTO PERTANTO:

  • di prendere atto della Determinazione n. 436 del 3 novembre 2016 del Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Territorio del Comune di Castelnovo Bariano (Ro), sopra richiamata, secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A – Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobile di edilizia abitativa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria sopra indicata, di confermare nella misura del 100% del contributo ammissibile la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione dell’intervento in questione in favore del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro);
  • che, ai sensi dell’art. 8, comma 4 dell’Ordinanza commissariale n. 5/2013 e s.m.i., in relazione alla posizione del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro) può procedere all’adozione di specifico atto di nuova determinazione del contributo ammesso e alle relative notifiche al beneficiario, al Commissario delegato e all’Istituto di credito prescelto.

VISTO:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 ottobre 2012 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • le Decisioni della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) e C(2012) 9471 relativa all’Aiuto di Stato per il settore agricolo SA.35482 (2012/N), come integrata con la Decisione della Commissione Europea C(2016) 7085 final del 26 ottobre 2016;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, comma 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • la L. 28 dicembre 2015, n. 208;
  • il D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21;
  • il D.Lvo 18 aprile 2016, n. 50;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE

ART. 1
(VALORE DELLE PREMESSE)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(PRESA D’ATTO DELLA DETERMINAZIONE DEL COMUNE DI CASTELNOVO BARIANO)

È preso atto della Determinazione n. 436 del 3 novembre 2016 del Responsabile del Settore Gestione e Sviluppo del Territorio del Comune di Castelnovo Bariano (Ro), sopra richiamata, secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A – Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobile di edilizia abitativa, , parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 3
(DETERMINAZIONE DELLA PERCENTUALE DI CONTRIBUTO RICONOSCIBILE)

È confermata, sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria, nella misura del 100% del contributo ammissibile, la percentuale di contributo riconoscibile al Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro), secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 5/2013 e s.m.i.

ART. 4
(AUTORIZZAZIONE AL COMUNE DI CASTELNOVO BARIANO)

Il Comune di Castelnovo Bariano(Ro), ai sensi dell’art. 8, comma 4 dell’Ordinanza commissariale n. 5/2013 e s.m.i., in relazione alla posizione del Sig. Zaramella Marino Luciano (Codice fiscale ZRMMNL47H27C215S) di Castelnovo Bariano (Ro), può procedere all’adozione di specifico atto di nuova determinazione del contributo ammesso e alle relative notifiche al beneficiario, al Commissario delegato e all’Istituto di credito prescelto.

ART. 5
(NORMA DI RINVIO)

Per quanto non diversamente disposto dalla presente Ordinanza, restano ferme le disposizioni di cui alle Ordinanze commissariali n. 5/2013 e s.m.i., nonché quelle di cui alle Ordinanze commissariali n. 34/2014, n. 11/2015 e s.m.i., n. 12/2015 e s.m.i..

ART. 6
(PUBBLICAZIONE)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Ord_14_2016_All_A_335764.pdf

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