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Bur n. 124 del 23 dicembre 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 13 del 29 novembre 2016

Nuovo termine per l'esecuzione dei lavori su bene immobile ad uso produttivo in Comune di Castelmassa (Ro), in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012. Art. 11 dell'Ordinanza del Commissario delegato n. 6/2013 e s.m.i..

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, comma 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, comma 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, comma 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha stabilito la proroga al 31 dicembre 2015 del termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’art. 1, comma 3 del D.L. n. 74/2012;
  • l’art. 13, comma 01 del D.L. 19 giugno 2015, n. 78, come convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2015, n. 125, ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2016;
  • l’art. 11, comma 2-bis del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21 ha nuovamente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2018;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, commi 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, comma 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, comma 1 della citata legge;
  • l’art. 11, comma 1, lett. a) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012, n. 213 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni e ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • l’art. 2, comma 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

CONSIDERATO CHE:

  • l’art. 3 del D.L. n. 74/2012, come modificato dall’art. 2-bis, comma 1 del D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11 e dall'art. 1, commi 358 – 363 della L. 27 dicembre 2013, n. 147, disciplina la ricostruzione e la riparazione degli immobili di privati e in particolare al comma 1, lett. a) prevede la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati e delle infrastrutture, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche, distrutti o danneggiati, in relazione al danno effettivamente subito;
  • l’art. 3-bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, in attuazione all’art. 3, comma 1, lett. a) del D.L. n. 74/2012 disciplina, in particolare, le modalità di erogazione di contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato per gli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo;
  • in data 4 ottobre 2012 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto recante criteri e modalità di attuazione per l’accesso ai finanziamenti bancari agevolati, erogati attraverso i soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nel territorio e assistiti dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 6.000 milioni di Euro, per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • con riferimento alla ripartizione delle risorse in questione, l’art. 2, comma 1 del Protocollo d’Intesa del 4 ottobre 2012 ha assegnato a favore della Regione del Veneto lo 0,4% delle medesime risorse (pari a Euro 24.000.000,00) da destinare per interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico, ricostruzione sia di immobili di edilizia abitativa che ad uso produttivo, volti a ristabilire la loro piena funzionalità in tutte le componenti fisse e mobili strumentali all’attività, ivi inclusi impianti e macchinari.

RICHIAMATA:

  • l’Ordinanza commissariale n. 4 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 120) con la quale sono state delegate ai Sindaci dei Comuni interessati le funzioni relative:
  • all’accettazione delle domande presentate dai soggetti richiedenti il contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012;
  • alla verifica e all’istruttoria delle domande presentate, ivi inclusa l’eventuale richiesta e valutazione di integrazione della documentazione presentata;
  • ai controlli sulle domande di contributo e relativa documentazione da produrre;
  • all’eventuale rigetto delle domande presentate per gravi incompletezze o carenze dei dati necessari alla valutazione o per mancata esecuzione nei termini previsti degli interventi;
  • all’accettazione delle eventuali rinunce di contributo richiesto;
  • all’adozione di specifico atto di determinazione del contributo ammissibile e notifica della relativa determinazione al soggetto richiedente, all’istituto di credito prescelto e al Commissario delegato;
  • alla ricezione della documentazione afferente a tali procedimenti;
  • all’approvazione della dichiarazione di fine lavori asseverata dal direttore;
  • all’accertamento di eventuali periodi di sospensione degli interventi nell’ambito dell’esecuzione dei lavori;
  • ai controlli sull’esecuzione degli interventi stessi;
  • l’Ordinanza commissariale n. 5 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 121) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 6 del 9 maggio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 13 maggio 2013, Registro 1, Foglio 169) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino e di ricostruzione degli immobili ad uso produttivo danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 34 del 1° agosto 2014 recante riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo ai sensi delle Ordinanze commissariali n. 5/2013 e n. 6/2013, estensione dell’applicazione ai soggetti di cui all’art. 1, comma 358 della L. n. 147/2013 e individuazione dei criteri di ammissibilità e modalità di assegnazione e concessione di contributi di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012 per fronteggiare i gravi danni a scorte e beni mobili strumentali all’attività di proprietà, nonché per la delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate dal sisma.

VERIFICATO CHE:

  • con Ordinanza commissariale n. 15 del 17 aprile 2014, sulla base delle risultanze istruttorie comunicate dal Comune di Castelmassa (Ro), è stata considerata ammissibile l’istanza presentata dalla Ditta LINE-OUT S.R.L. di Castellini Alberto (Codice fiscale/Partita IVA 01352630295) con sede legale in Verona (Vr) in via Zecchinato n. 7 e sede operativa in via di Mezzo n. 56 a Castelmassa (Ro), con contratto di locazione su porzione di immobile di proprietà della Sig.ra Sprocatti Michela, per un importo di Euro 154.500,00 a fronte di una richiesta di contributo di Euro 354.386,16;
  • con Ordinanza commissariale n. 43 del 31 dicembre 2014 è stata concessa alla Ditta LINE-OUT S.R.L. di Castellini Alberto (Codice fiscale/Partita IVA 01352630295) con sede operativa in Castelmassa (Ro), la proroga del termine per la realizzazione dei lavori in questione al 31 dicembre 2015.

CONSIDERATO CHE:

  • con comunicazioni del 30 marzo 2016 e del 25 maggio 2016 la Ditta LINE-OUT S.R.L. di Castellini Alberto (Codice fiscale/Partita IVA 01352630295), per la sede operativa in via di Mezzo n. 56 a Castelmassa (Ro), ha rappresentato alla Struttura commissariale la necessità di poter usufruire di un’ulteriore differimento del termine per la realizzazione dell’intervento in questione a causa della sua complessità progettuale, stante l’adiacenza con altro immobile destinato ad abitazione civile, sempre di proprietà della Sig.ra Sprocatti Michela;
  • da ultimo, con comunicazione del 28 ottobre 2016 a firma congiunta del Legale rappresentante Castellini Alberto, in qualità di titolare del contratto di locazione, e della Sig.ra Sprocatti Michela, in qualità di proprietaria dell’intero complesso immobiliare (composto da vari corpi di fabbrica destinati ad abitazione e a commerciale/magazzino), acquisita al protocollo generale n. 423086 del 31 ottobre 2016, è stata manifestata la necessità di poter rendicontare i lavori di ripristino dell’immobile sito in via di Mezzo n. 56 entro il 31 maggio 2017.

PRESO ATTO CHE:

  • per gli interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobili ad uso produttivo danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, a favore di imprese di tutti i settori economici, ad eccezione delle imprese che operano nella produzione, nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del TFUE, la disposizione di cui alla Decisione della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) del 19 dicembre 2012, prevede per quanto concerne la durata che possono essere concessi aiuti fino al 31 dicembre 2016;
  • con Decisione della Commissione Europea C(2016) 7085 final del 26 ottobre 2016, trasmessa alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea in data 3 novembre 2016, è stata prorogata la durata del regime di Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) al 30 giugno 2018.

RITENUTO DI:

  • aderire alla richiesta di definizione di un nuovo termine di rendicontazione da parte della Ditta LINE-OUT S.R.L. di Castellini Alberto (Codice fiscale/Partita IVA 01352630295), con sede legale in Verona (Vr) in via Zecchinato n. 7, per l’intervento di ripristino dell’immobile adibito a sede operativa in via di Mezzo n. 56 a Castelmassa (Ro), risultando la proprietà dell’intero complesso oggetto anche di finanziamento ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 5/2013 e s.m.i. per la porzione di immobile destinata ad abitazione civile.

VISTO:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 ottobre 2012 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • le Decisioni della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) e C(2012) 9471 relativa all’Aiuto di Stato per il settore agricolo SA.35482 (2012/N), come integrata con la Decisione della Commissione Europea C(2016) 7085 final del 26 ottobre 2016;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, comma 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • la L. 28 dicembre 2015, n. 208;
  • il D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, convertito con modificazioni nella L. 25 febbraio 2016, n. 21;
  • il D.Lvo 18 aprile 2016, n. 50;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE

ART. 1
(VALORE DELLE PREMESSE)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(NUOVO TERMINE DI CUI ALL’ART. 11 DELL’ORDINANZA COMMISSARIALE N. 6/2013 E S.M.I.)

  1. È fissato al 31 maggio 2017 il termine ultimo per il completamento dei lavori e la relativa rendicontazione finale da parte della Ditta LINE-OUT S.R.L. di Castellini Alberto (Codice fiscale/Partita IVA 01352630295) con sede legale in Verona (Vr) in via Zecchinato n. 7 per l’intervento di ripristino dell’immobile adibito a sede operativa in via di Mezzo n. 56 a Castelmassa (Ro).
  2. Il Comune di Castelmassa (Ro) provvede a notificare il presente provvedimento alla Ditta indicata al punto 1.

ART. 3
(PUBBLICAZIONE)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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