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Bur n. 45 del 13 maggio 2016


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSIGLIO DI BACINO "DOLOMITI BELLUNESI", BELLUNO

Determina n. 8 del 5 maggio 2016 prot. n. 287 del 5 maggio 2016

Conferenza di Servizi per acquisizione pareri e nulla osta comunque denominati relativi ai "Lavori di realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade". Approvazione progettazione definitiva e contestuale approvazione della variante urbanistica con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera ai sensi dell'art. 158-Bis del D.Lgs. 152/2006 come introdotto dalla Legge 11.11.2014 n. 164. Approvazione degli esiti della Conferenza di Servizi e presa d'atto della Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 19 del 29.04.2016.

Il Direttore

Richiamata la delibera n.7 del 18 luglio 2014 dell’Assemblea del Consiglio di Bacino con la quale è stato approvato – tra gli altri atti - il Piano degli Interventi redatto coerentemente al delibera n.643/2013/R/IDR dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico;

Considerato che tra gli interventi previsti nella delibera di cui al paragrafo precedente è contemplato l’intervento oggetto del presente provvedimento;

Preso atto che il Piano degli Interventi, il Piano Tariffario e il relativo Piano Economico Finanziario di questo Consiglio di Bacino, redatti in base alle norme emanate dall’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico), sono stati approvati anche dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con propria delibera n.503/2014/R/IDR del 16 ottobre 2014;

Considerato che la sopravvenuta disciplina tariffaria emanata da AEEGSI (deliberazione n.664/2015/R/IDR) prevede il rinnovo della pianificazione degli interventi senza soluzione di continuità con la pianificazione precedentemente approvata;

Richiamato l’art. 158 bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. recante “Norme in materia ambientale”, come introdotto dall’art. 7, comma 1, lettera h), della Legge n.164/2014;

Premesso che:

  • con istanza pervenuta con nota di Bim Gsp n. 29558 del 28.10.2015 e relativi allegati (prot. di Consiglio di Bacino n.589 del 28/10/2015) il gestore del servizio idrico integrato ha chiesto l’approvazione del progetto ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, comprensiva della richiesta di approvazione della variante urbanistica, di apposizione di vincolo preordinato all’esproprio e di ogni autorizzazione e titolo abilitativo necessario;
  • con Deliberazione n.17 del 10.11.2015 il Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino ha approvato il progetto ai fini dell'avvio della procedura di cui all'art.158–bis del D.Lgs. 152/2006;
  • con la medesima Deliberazione n.17 del 10.11.2015 il Comitato Istituzionale di questo Ente d’Ambito, ha approvato, per quanto attiene i poteri del Consiglio di Bacino come definiti dalla DGRV 4458 del 2004 (ovvero ai fini della coerenza con gli atti di pianificazione del Consiglio di Bacino), il progetto definitivo dell’intervento in oggetto dell’importo complessivo di euro 4.516.163,61 al lordo dell’I.V.A., di cui euro 2.854.555,69 per lavori ed euro 1.145.444,31 per somme a disposizione al netto di IVA (pari a euro 516.163,60);
  • nella medesima deliberazione n.17 del 10.11.2015 è spiegato anche l’iter di amministrativo del progetto, a suo tempo già approvato con determinazione del Direttore dell’Ente d’Ambito, e della variante urbanistica già adottata con il contestuale vincolo preordinato all’esproprio da parte del Comune di Falcade, nel frattempo decaduta per decorso del termine di cui al comma 2 dell’art.9 del D.P.R. 327/2001;
  • a seguito dell’aggiornamento della progettazione definitiva ha avuto luogo un incremento della spesa rispetto al costo dell’intervento previsto nel Piano degli Interventi approvato nel 2014, per cui l’importo al netto di IVA è passato da euro 3.247.072,00 ad euro 4.000.000,00 (aumento pari a € 752.928,00);
  • la differenza di costo pari a euro 752.928,00, al netto di eventuali ribassi in sede di aggiudicazione dei lavori, dovrà essere coperta dall’intervento di Piano denominato “Interventi nuove opere propedeutiche alla gestione, acquisto strumentazione, informatizzazione reti,…” relativo al 2017 anno di termine dell’opera previsto nel Piano degli Interventi approvato;
  • l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa sarà sostenuta dal gestore in base al D.Lgs.152/2006 ed alle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico n.585/2012/R/IDR e n.643/2013/R/IDR con la quale è stato approvato il metodo tariffario del servizio idrico integrato rispettivamente per gli esercizi 2012-2013 e 2014-2015;
  • il progetto, con il recupero dell’incremento di costo sulla voce apposita prevista in Piano, è conforme alle previsione del Piano degli interventi approvato ai sensi della delibera dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n.7 del 18 luglio 2014;
  • il progetto così come presentato da BIM GSP con la richiamata istanza non risultava conforme alla pianificazione urbanistica e al sistema di vincoli di inedificabilità dei Comuni di Falcade e di Canale d’Agordo e necessitava quindi anche della approvazione di variante urbanistica “di non modesta entità” e di imposizione di vincoli di esproprio ai sensi delle normative nazionali e regionali vigenti;

Ricordato che:

  • con nota prot.n.592 del 28.10.2015 si è data comunicazione a BIM GSP di avvio del procedimento ai sensi della L.n.241/1990, artt.7 e 8;
  • con nota prot.n.617 del 03.11.2015, al fine di agevolare il lavoro di analisi della documentazione progettuale, è stata condivisa con gli enti interessati dalla procedura di approvazione l’istanza di BIM GSP n. 29558 del 28.10.2015 con il relativo link al sito internet di BIM GSP dal quale poter scaricare gli elaborati di progetto e di variante urbanistica oggetto di approvazione mediante conferenza di servizi;
  • con nota di BIM GSP n.30808/2015 del 06.11.2015 è stata trasmessa integrazione della Relazione di V.Inc.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale);
  • con nota prot.n.640 del 12.11.2015 ai sensi e per gli effetti dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, al fine di acquisire i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e gli assensi comunque denominati richiesti dalla normativa vigente, è stata indetta e convocata una Conferenza di Servizi sul progetto definitivo e la variante urbanistica indicati in oggetto;
  • unitamente alla convocazione di cui al precedente alinea è stato trasmesso a tutti gli Enti interessati il link al sito internet di BIM GSP da cui poter scaricare copia del progetto definitivo e degli elaborati di variante urbanistica;
  • con nota n.649 del 17.11.2015 è stata trasmessa agli enti convocati copia sottoscritta della delibera del Comitato Istituzionale n.17 di approvazione del progetto definitivo (ai soli fini dell'avvio della procedura di cui all'art.158–bis del D.Lgs. 152/2006);
  • con nota n.666 del 20.11.2015 è stata trasmessa agli enti convocati la variazione dell’orario di convocazione (anticipazione alle 10.00 rispetto al precedente orario delle 10.30).

Preso atto:

  • della nota della Prefettura prot.n.35144/GAB del 24.11.2015 di Belluno che dichiara di non partecipare alla Conferenza di Servizi in quanto non ravvisa in base alla normativa vigente profili di competenza ad essa ascrivibili;
  • del parere favorevole (endoprocedimentale di competenza) inviato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Direzione Generale Archeologia, Soprintendenza Archeologia del Veneto, con nota MBAC-SBA-VEN 34.19.04 prot.n.14850 del 26.11.2015 (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • della nota del Dipartimento Difesa Suolo e Foreste, Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Belluno, prot.n.488235 del 30.11.2015 con la quale si è espresso il parere favorevole nei riguardi idraulici e di gestione dei beni del demanio idrico dando altresì prescrizioni in merito alla scogliera di difesa e chiedendo altresì la “valutazione di compatibilità” idraulica ai fini della variante urbanistica (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • della nota di Telecom Italia del 30.11.2015 trasmessa a mezzo fax con la quale è stata comunicata l’impossibilità a partecipare alla Conferenza convocata per il giorno 3 dicembre 2015;
  • della nota inviata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, prot.n.28774 del 01.12.2015, con la quale il mittente fornisce parere favorevole con prescrizioni richiamando e allegando altresì il parere già trasmesso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Direzione Generale Archeologia, Soprintendenza Archeologia del Veneto (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • del nulla osta trasmesso dall’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione con nota prot.n.3383/INFRA del 02.12.2015 protocollato in data 4 dicembre 2015 (prot.n.702/2015) a causa di un blocco del server di posta certificata il giorno 3 dicembre 2015 e di cui se ne da atto nel verbale della seduta del 03.12.2015 (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);

Richiamati:

  • il parere della Commissione Tecnica Regionale n.3773 del 22.3.2012 con il quale è stato approvato lo schema fognario;
  • la lettera del Dipartimento Ambiente della Regione Veneto n.prot.225806 del 29.5.2015 con la quale il Dipartimento illustra le modalità di applicazione del D.M. 30.3.2015 (allegata al verbale della seduta del 03.12.2015);

Visto l’esito della seduta della Conferenza di Servizi del 03.12.2015, agli atti dell’Ufficio, con la quale si rimandava il prosieguo dei lavori a successiva seduta al fine di consentire l’integrazione della documentazione di progetto e di variante urbanistica, nonché l’acquisizione di ulteriori pareri da parte degli Enti interessati oltre che la pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/01 e della L. 241/90 (vedi ultra);

Visto altresì:

  • la nota di BIM GSP n.34864 del 15.12.2015 (ns. prot.n.733 del 17.12.2015) con la quale è stata trasmessa la Relazione di Valutazione di Compatibilità Idraulica;
  • la nota della Provincia di Belluno, Settore Ambiente e Territorio – Servizio Ecologia, n.56977 del 21.12.2015 (ns.prot.n.746 del 22.12.2015) con la quale è stato trasmesso il parere favorevole con prescrizioni reso dalla Commissione Tecnica Provinciale Ambiente nella seduta del 17.12.2015;
  • la nota di BIM GSP n.35708 del 22.12.2015 (ns. prot.n.754 del 23.12.2015) con la quale è stata trasmessa la documentazione integrativa relativa alla variante urbanistica in ottemperanza alle richiesta formulate dalla Conferenza di Servizi del 03.12.2015;
  • la determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016 con la quale è stata approvata la Relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale presentata da BIM GSP quale allegato al progetto definitivo;
  • la nota di questo Consiglio di Bacino n.7 del 07.01.2016 con la quale è stato trasmesso a tutti gli enti il verbale della Conferenza del 03.12.2015 e la determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016;
  • l’avviso di avvio del procedimento protocollo n. 6/2016 datato 07.01.2016 del Consiglio di Bacino, pubblicato, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/01 e della L. 241/90, in data 15.01.2016 sui quotidiani “La Repubblica” e “Corriere delle Alpi”, sul sito e all’Albo del Consiglio di Bacino, nonché agli Albi Pretori dei Comuni di Falcade, Canale d’Agordo e della Provincia di Belluno e sul sito della Società affidataria BIM GSP S.p.A.;
  • la nota di BIM GSP n.2675 del 02.02.2016 (ns. prot.n.52 del 02.02.2016) con la quale è stata trasmessa la documentazione integrativa relativa alle prescrizioni impartite dall’Ulss n.1 in sede di Conferenza di Servizi;

Ricordato che in merito all’avviso di avvio del procedimento precedentemente richiamato:

  • la documentazione progettuale, con i relativi allegati, è stata ininterrottamente depositata in libera visione presso gli uffici del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” in Via S. Andrea n. 5 a Belluno ininterrottamente dal 15.01.2016 al 15.02.2016, nonché per pari periodo presso BIM GSP, presso l’Amministrazione Provinciale di Belluno e presso i Comuni di Falcade e di Canale d’Agordo;
  • che dell'avvenuto deposito è stata data regolare notizia agli interessati mediante pubblicazione in data 15.01.2016 di apposito avviso sui quotidiani “Il Corriere delle Alpi” e la “Repubblica”;
  • che il medesimo avviso è stato altresì pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Falcade (Bl) e Canale d'Agordo (Bl), all'Albo Pretorio della Provincia di Belluno, sul sito informatico del Ministero Infrastrutture e Trasporti e sul sito internet di Bim GSP;
  • che detto avviso è stato pubblicato sul B.U.R. Veneto n. 4 del 15.01.2016;

Vista la seguente corrispondenza agli atti:

  • nota di BIM GSP pot.n.4689/2016 del 18.02.2016 (ns. protocollo n. 105 del 19.02.2016) in cui sono riportate le relate di avvenuta pubblicazione dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo, di BIM GSP e della Provincia di Belluno; le osservazioni pervenute e le relative controdeduzioni formulate dal Comune di Falcade, nonché le controdeduzioni espresse dal RUP di BIM GSP in merito alle osservazioni pervenute (comprese quelle trasmesse al Consiglio di Bacino e da questo girate a BIM GSP);
  • relata di avvenuta pubblicazione di questo Consiglio di Bacino, prot.n. 106 del 19.02.2016;
  • nota della Provincia di Belluno – Settore Ambiente e Territorio n.6948 del 17.02.2016 (ns. prot.n. 97 del 18.02.2016) con la quale viene allegata l’osservazione presentata da De Biasio Agostino, precisando che la stessa non ha contenuto urbanistico;

Rilevato che:

  • nei termini previsti dall’avviso di pubblicazione sono pervenute le seguenti osservazioni al progetto definitivo cosi riassunte:
  1. osservazione del sig. De Biasio Agostino datata 13.02.2016 (trasmessa a BIM GSP) con la quale lo stesso, qualificandosi come comproprietario delle particelle nn° 958 e 960 del fg. 22, evidenzia come a suo dire dal previsto esproprio deriverebbe grave pregiudizio per qualsivoglia futura utilizzazione delle aree residue poste a margine dell’occupazione e chiede conseguentemente che l’espropriazione riguardi anche i reliquati derivanti dalle suddette particelle, oltre che le indennità, ritenute inadeguate, vengano commisurate all’importanza dell’opera pubblica da realizzarsi;
  2. osservazioni del sig. Bonora Riccardo (n° 2 missive via pec) inviate al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con le quali lo stesso, in qualità di titolare dell’Azienda Agricola “La Fragola” comodataria del terreno fg. 33 p.lla 319, chiede di essere informato su tempi e modalità di esecuzione degli interventi che riguarderanno detto fondo e rappresenta nel contempo la necessità di poter utilizzare anche in futuro a fini agricoli la superficie prevista in asservimento;
  3. osservazioni del sig. Ganz Vittorino (trasmessa al Consiglio di Bacino con raccomandata A/R) che, nel confermare che il terreno fg. 33 p.lla 319 è stato concesso in comodato d’uso all’Azienda Agricola “La Fragola”, chiede di essere informato della data di avvio delle opere.
  • in data 16.02.2016 è pervenuta al Comune di Falcade l’osservazione formulata dal Sig. Fenti Rino in qualità di comproprietario con il sig. De Biasio Agostino degli immobili siti nel Comune di Falcade e distinti catastalmente al Fg.22 Mapp. 958, 960 e 961 (ex 543) che riflette sostanzialmente le considerazioni espresse dal comproprietario dei fondi, Sig. de Biasio Agostino, con la sola aggiunta dell’acquisizione anche della p.lla n° 961;

Preso atto che:

  • il Gestore BIM GSP in merito alle osservazioni pervenute ha dedotto con propria nota n.4689/2016 del 18.02.2016 a firma del RUP e del Dirigente dell’Ufficio espropriazioni:

[…] la scrivente Società ritiene di dover come di seguito pronunciarsi:

  1. quanto alle osservazioni formulate dal sig. De Biasio Agostino, rilevato preliminarmente come il previsto allargamento della esistente viabilità non condizioni in maniera alcuna l’accesso ai terreni residui e, conseguentemente, non determini alcun grave pregiudizio alla conduzione ed utilizzo degli stessi; viste anche al proposito le deduzioni formulate dal Comune di Falcade con nota pervenuta in data 17.02.2016 ed assunta al n° 0004528/2016 di protocollo, si ritiene che le stesse possano essere accolte, limitatamente alla richiesta di acquisizione della porzione di particella n° 960 che residua dalla prevista occupazione, in considerazione della limitata estensione della stessa e della sua localizzazione compresa tra il sedime stradale e quello della proprietà demaniale, qualora a tanto non emergano elementi ostativi riconducibili alla presenza della condotta interrata a servizio della centralina idroelettrica di recente realizzata. Rimettendo in ogni caso la valutazione finale al Consiglio di Bacino, invita lo stesso a valutare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n° 961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Quanto agli aspetti indennitari evidenziati, si osserva che la loro quantificazione è disciplinata dal DPR 327/01 e che le indennità saranno pertanto determinate in applicazione di quanto previsto dalla richiamata norma;
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sigg. Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, che qui si esaminano congiuntamente, visto il tenore e la natura delle stesse, si osserva preliminarmente come l’acquisizione del diritto di servitù non comporti sottrazione alcuna di superficie proprietaria. Si specifica altresì che, compatibilmente con lo stato dei luoghi, l’andamento del cantiere e, chiaramente, l’assenza di elementi ostativi, in sede esecutiva:
    1. si procederà all’adozione di opportuni accorgimenti di natura tecnica atti ad ovviare o, quantomeno, a ridurre disagi al fondo eventualmente derivanti dall’esecuzione dell’opera e dalla sua conduzione nel tempo;
    2. dell’esecuzione dei lavori riguardanti la p.lla n° 319 sarà dato congruo preavviso alla ditta proprietaria ed i lavori stessi saranno anticipati, sempreché possibile, all’avvio della stagione primaverile, ovvero posticipati al tardo autunno.

Si specifica altresì che le deduzioni indicate al punto 1b devono intendersi riferite anche alle osservazioni pervenute in data 16.02.2016, oltre i termini di pubblicazione, da parte del sig. Fenti Rino, comproprietario con il sig. De Biasio Agostino dei terreni allibrati a fg. 22 con le p.lle nn° 958, 960 e 961, in considerazione del fatto che le stesse riflettono sostanzialmente le medesime richieste.[…]”

  • il Comune di Falcade, in ordine alle predette osservazioni, si è così espresso con propria nota del 12.02.2016 trasmessa a BIM GSP (prot. in ingresso di Bim GSP n.4528/2016 del 17.02.2016) allegata alla presente:

[…] Ritenuta la propria competenza, in considerazione della natura meramente tecnica delle predette osservazioni, si formulano le seguenti deduzioni:

  1. quanto alle osservazioni formulate dal sig. De Biasio Agostino, rilevato preliminarmente come il previsto allargamento della esistente viabilità non condizioni l’accesso ai terreni residui e, conseguentemente, non determini pregiudizio alla condizione ed utilizzo degli stessi, si ritiene che, per quanto di competenza, le stesse possano essere comunque accolte, limitatamente alla richiesta di acquisizione della porzione di particella n.960 che residua dalla prevista occupazione, in considerazione della limitata estensione della stessa e della sua localizzazione compresa tra il sedime stradale e quello della proprietà demaniale, qualora non emergano elementi ostativi riconducibili alla presenza della condotta interrata a servizio della centralina idroelettrica di recente realizzata. Rimette in ogni caso la valutazione finale al Consiglio di Bacino, a cui suggerisce inoltre di valutare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n.961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Rimette altresì al Consiglio di Bacino le valutazioni in ordine agli aspetti indennitari evidenziati, considerato quanto previsto dal D.P.R. 327/01 e ss.mm.e ii.;
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sig.ri Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, che qui si esaminano congiuntamente, vista la natura delle stesse, nulla ritiene di dover dedurre, salvo rilevare che l’acquisizione del diritto di servitù non comporta sottrazione alcuna di superficie proprietaria. Rimettendo comunque per tali fattispecie, la valutazione definitiva alla Società procedente ed al Consiglio di Bacino;

Rileva altresì come le deduzioni indicate al punto 1, debbano intendersi riferite anche alle osservazioni pervenute in data 16.02.2016 al prot.n.1385, oltre i termini di pubblicazione, da parte del sig. Fenti Rino, comproprietario con il sig. de Biasio Agostino dei terreni allibrati al fg.22 con p.lle nn. 958, 960 e 961, in considerazione del fatto che le stesse riflettono di fatto le analoghe richieste formulate dal sig. De Biasio.”

  • il RUP e il Dirigente dell’Ufficio espropriazioni di BIM GSP, data la natura delle stesse osservazioni formulate dai privati, non hanno ritenuto necessario acquisire il parere del progettista dell’opera.
  • Il Direttore del Consiglio di Bacino in merito alle osservazioni presentate e alle controdeduzioni formulate da BIM GSP e dal Comune di Falcade si è espresso con propria nota n.111/2016 del 23.02.2016 (allegata al verbale di Conferenza dei Servizi del 09.03.2016) come segue:

[…]

Per quanto richiamato ed esposto, si ritiene di fare proprie e di accogliere le controdeduzioni e le proposte formulate dal RUP e dal Responsabile dell’Ufficio Espropriazioni di BIM GSP, oltre che dal Comune di Falcade, come segue:

  1. relativamente alla richiesta di De Biasio Agostino datata 13.02.2016 si ritiene di fare proprie le osservazioni di Bim GSP e di confermare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n° 961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Le presenti deduzioni sono altresì estese alle osservazioni presentate dal sig. Fenti Rino. Per quanto attiene gli aspetti legati alla determinazione delle indennità si darà luogo all’applicazione delle norme vigenti in materia.
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sigg. Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, esaminate congiuntamente, si fa proprio quanto dedotto da BIM GSP;

Si ritiene comunque di sottoporre le presenti deduzioni prodotte da questo Ufficio all’esame della Conferenza di Servizi che sarà a tal fine convocata oltre che per l’approvazione del progetto e l’adozione della variante urbanistica connessa.

Vista la convocazione della Conferenza di Servizi decisoria in data 09.03.2016 trasmessa con nota del Consiglio di Bacino n.114 del 24.02.2016 alla quale sono stati allegati le controdeduzioni del Direttore del Consiglio di Bacino n.111/2016 e l’avviso dell’avvio del procedimento prot. n.6 del 07.01.2016;

Vista la documentazione pervenuta ai fini della seduta di Conferenza di Servizi:

  • nota del Comune di Canale d’Agordo del 03.03.2016 prot.n.1067/1237 (ns. prot. n. 127 del 03.03.2016) che esprime parere favorevole all’intervento, rilevando la necessità di collegare altresì la vasca imhoff della frazione di Tegosa-Fener;
  • nota della Regione Veneto, Dip.Difesa Suolo e Foreste – Sez.Bacino Idrografico Piave e Livenza – Sezione di Belluno, prot.n.87255 del 04.3.2016 (ns.prot.n.128 del 04.03.2016), con la quale si esprime parere favorevole in merito alla variante urbanistica per quanto attiene la compatibilità idraulica ai sensi del DGR 2948 del 06.10.2009;
  • nota della Provincia di Belluno Settore Ambiente e Territorio, Servizio Ecologia e Servizio Urbanistica, prot.n.10262 del 08.3.2016, (ns.prot.n.132 del 08.03.2016), con la quale l’Ente esprime:
    • parere favorevole all’approvazione del progetto per quanto attiene gli aspetti ambientali di competenza con prescrizioni (vedi nota stessa);
    • parere favorevole con osservazioni, per quanto attiene gli aspetti di competenza urbanistica, all’approvazione del progetto definitivo e alla contestuale adozione della variante urbanistica (vedi nota stessa);
  • nota di Enalpina Srl del 08.3.2016 (ns.prot.n.133 del 08.03.2016) con la quale si chiede che durante le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione venga tenuto conto della presenza della propria condotta forzata evidenziando la massima attenzione e la necessità che sia mantenuta la distanza di almeno 2,5 metri onde evitare interferenze tra collettore fognario e la condotta forzata;
  • nota dell’Ulss n.1 del 08.3.2016, prot.n.10292 (ns.prot.n.134 del 09.03.2016) con la quale viene formulato parere favorevole con prescrizioni all’approvazione del progetto.

Visto il verbale della Conferenza di Servizi del 09.03.2016, agli atti dell’Ufficio (Allegato A), in cui preso atto dei pareri pervenuti espressi dalle Amministrazioni partecipanti all’iter del provvedimento, delle prescrizioni espresse in seduta del 03.12.2015, delle integrazioni progettuali fornite dal Gestore e verificato che non vi sono state ulteriori richieste o osservazioni da parte dei presenti, ai sensi degli artt.14, 14-bis, 14 ter della L.241/90, dal quale si evince che la Conferenza si è espressa come segue

“…

  1. si prende atto delle determinazioni assunte dai rappresentanti delle Amministrazioni presenti e dei pareri fatti pervenire dalle Amministrazioni e Privati assenti o comunque partecipanti all’iter del provvedimento (allegati al verbale),
  2. esprime parere favorevole alla controdeduzione alle osservazioni pervenute in merito al procedimento avviato con l’avviso del Consiglio di Bacino prot.n.6/2016 del 07.01.2016, come descritte nella nota del Consiglio di Bacino n.111/2016 agli atti dei lavori di Conferenza;
  3. esprime parere favorevole alla approvazione del progetto definitivo dei “Lavori di realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade” con le prescrizioni espresse dagli enti intervenuti, allegate al verbale;
  4. esprime parere favorevole alla contestuale adozione della variante urbanistica al Piano Regolatore Generale dei comuni di Falcade e Canale d'Agordo, con le precisazioni espresse dalla Provincia di Belluno;
  5. Comuni e Provincia si impegnano a depositare il presente verbale ai rispettivi albi pretori, ai sensi dell'art. 50 co. 4 della L.R.61/1985 e art. 24 L.R. 27/2003, unitamente agli elaborati della variante urbanistica, per la durata di dieci giorni consecutivi, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione. Dell’avvenuto deposito sarà pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Canale d’Agordo, di Falcade, della Provincia e del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” apposito avviso, che sarà altresì affisso, in forma cartacea quale pubblico avviso alla popolazione, nel territorio dei comuni suddetti, con la precisazione che, fino a venti giorni dopo la scadenza del periodo di deposito, tutti possano formulare osservazioni sulla variante adottata. Le osservazioni in carta libera, per un apporto collaborativo, dovranno essere presentate sia dagli enti che dai privati presso l'ufficio di segreteria dei Comuni e presso il Consiglio di Bacino. Il referto di avvenuta pubblicazione verrà trasmesso dai Comuni e dalla Provincia al Consiglio di Bacino
  6. sulla variante urbanistica si esprimerà in via definitiva l'Amministrazione Provinciale previa formulazione della valutazione tecnico-amministrativa in sede di Valutazione Tecnica Provinciale, resa ai sensi della DGP n. 267 del 29/09/2010;
  7. in merito alle osservazioni formulate dal Comune di Canale d’Agordo si da atto che saranno oggetto di separata valutazione durante la stesura del Piano degli Interventi ai sensi delle norme di regolazione emanate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico;
  8. si accolgono le osservazioni formulate da Enalpina;
  9. la Conferenza concorda di adottare ogni atto e strumento a tutela degli interessi di ogni soggetto (pubblico e/o privato) coinvolto dall’iter di approvazione del progetto e dalla connessa variante urbanistica garantendo i necessari momenti partecipativi dei portatori di interesse. La Conferenza concorda che i singoli enti preposti si coordinino tra loro per dare luogo all’approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs.152/2006 art.158-bis e delle normative relative all’approvazione di opere pubbliche in variante urbanistica;
  10. la Conferenza da mandato al Direttore del Consiglio di Bacino di redigere dettagliata verbalizzazione della riunione in data odierna in cui siano riportate le premesse, i presupposti e l’ordine dei lavori, e di cui il presente scritto (ndr: il documento sottoscritto dai presenti) costituisce parte integrante e sostanziale.

Viene dato atto che il provvedimento finale conforme alla determinazione conclusiva della Conferenza sostituirà, a tutti gli effetti, ogni parere o prescrizione delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare, ma risultate assenti, alla conferenza.”

Ricordato che ai sensi dell’art.14-ter, c.6-bis della legge n.241/1990 e ss.mm. e ii. l’Amministrazione procedente (ovvero questo Consiglio di Bacino) adotterà la determinazione motivata di conclusione del procedimento, nonché ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, provvederà all’approvazione del progetto definitivo, della variante urbanistica e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, la quale sarà comunicata alle Amministrazioni convocate in Conferenza.

Evidenziato che con la decisione assunta dalla Conferenza di Servizi del 09.03.2016 deve intendersi adottata apposita variante parziale agli strumenti urbanistici dei Comuni di Falcade (BL) e di Canale d’Agordo (BL) oltre che adottato il vincolo preordinato all’esproprio relativamente a tutte le aree interessate dall’esecuzione dei lavori;

Dato atto:

  • che, successivamente alla predetta adozione il progetto definitivo, contenente anche gli elaborati della variante urbanistica, è stato nuovamente depositato presso gli enti e la società dianzi indicati in data 11.03.2016 (mediante avviso ns.prot.140 del 11.03.2016) e del suo deposito è stata data notizia al pubblico mediante pubblicazione di apposito avviso agli Albi Pretori dei Comuni di Falcade (BL), di Canale d’Agordo (BL) e della Provincia di Belluno, oltre che sul sito del Consiglio di Bacino e su quello di BIM G.S.P. S.p.A.;
  • che tale avviso è stato altresì affisso, in forma cartacea, quale pubblico avviso alla popolazione nei territori dei Comuni di Falcade (BL) e di Canale d’Agordo (BL);
  • che all’espletamento di tali formalità si è provveduto in data 11.03.2016 (mediante avviso ns.prot.140 del 11.03.2016);
  • che l’indicato progetto definitivo, e relativa variante urbanistica, è rimasto a disposizione per la pubblica visione a tutto il giorno 28.03.2016 (termine riferito alle date di pubblicazione della Provincia di Belluno, che hanno subito uno slittamento rispetto agli altri enti);
  • che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.Lgs 14.03.2015, n°33, lo schema del presente provvedimento di approvazione, oltre che posto in pubblica visione in sede dell’espletamento delle formalità partecipative previste dagli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/01, è stato pubblicato sui siti del Consiglio di Bacino, del Comune di Falcade, del Comune di Canale d’Agordo, della Provincia di Belluno e di BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.;
  • che nei successivi 20 (venti) giorni non sono state presentate osservazioni (giuste relata di pubblicazione dei Comuni di Falcade, Canale d’Agordo, Bim GSP e Consiglio di Bacino agli atti dell’Ufficio);
  • che la variante urbanistica in argomento è stata approvata, per quanto di competenza, dal Consiglio Provinciale di Belluno giusta deliberazione n. 19 del 29.04.2016, dichiarata immediatamente eseguibile a mente dell’art.134, c.4 del D.Lgs.267/2000;
  • che la variante in argomento, con contestuale apposizione di vincolo preordinato all’esproprio, viene formalmente approvata con il presente provvedimento ed assumerà efficacia, ai sensi dell’art. 51 della L.R. 61/1985 e ss.mm.ii. e congiuntamente al vincolo in argomento, decorsi 15 dalla pubblicazione del provvedimento di approvazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  • che, ai sensi di quanto previsto al comma 3 dell’art. 12 del D.P.R. 08.06.2001 n. 327 e ss.mm.ii., può comunque procedersi a dichiarazione di pubblica utilità anche in assenza di apposizione di vincolo preordinato all’esproprio, nell’intesa in ogni caso che tale dichiarazione assumerà efficacia dal momento del perfezionamento dell’apposizione di tale vincolo;

Visti i verbali dei lavori della conferenza in data 03.12.2015 (agli atti dell’Ufficio) ed in data 09.03.2016 (Allegato A) al presente provvedimento;

Visto l’elenco degli elaborati (Allegato B) del progetto approvati dalla Conferenza di Servizi;

Visti gli elaborati di variante agli strumenti urbanistici del Comune di Falcade e del Comune di Canale d’Agordo, adottati dalla Conferenza di Servizi in data 09.03.2016 e approvati dal Consiglio Provinciale in data 29.04.2016;

Dato atto che tutta la documentazione sopra richiamata è depositata presso il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, con sede in Via S. Andrea n. 5 a Belluno;

Ricordata l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento in quanto risolutivo di inadempimenti alla Direttiva del Consiglio Europeo 91/271/CEE già accertati con Procedura di Infrazione n.2014/2059;

Ritenuto necessario formalizzare ai sensi dell’art.14-ter, c. 6-bis della Legge 241/1990, nonché per gli effetti di cui all’art.14-ter, c.8-bis, la chiusura del procedimento relativo alla Conferenza di Servizi, indetta ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, approvando le risultanze della stessa come risultante dal verbale della seduta del 09.3.2016 acquisito agli atti dell’Amministrazione con protocollo n.138 del 10.03.2016;

Considerato che, come riportato nel verbale del 09.3.2016 a cui si rimanda per il dettaglio, la Conferenza ha concluso i propri lavori esprimendo, all’unanimità dei presenti, parere favorevole alla adozione della variante agli strumenti urbanistici del Comune di Falcade e del Comune di Canale d’Agordo, e parere favorevole all’approvazione del progetto definitivo con alcune prescrizioni al progetto riportate sia a verbale sia negli allegati al richiamato verbale, che a seconda dei casi dovranno essere recepite in sede di progettazione esecutiva ovvero prima durante l’esecuzione dei lavori, nonché in fase di avvio e gestione dell’impianto;

Dato atto che le prescrizioni impartite in sede di Conferenza di Servizi non modificano in modo sostanziale l’intervento e che il loro accoglimento non comporta aumento di spesa in quanto già previste nel quadro economico complessivo di progetto;

Vista la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.4458 in data 29.12.2004, avente ad oggetto “Prime linee guida” per la definizione della categoria di “lavori pubblici di competenza regionale” e chiarimenti in materia di procedure, relativamente alle opere del Servizio Idrico Integrato e alle competenze delle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, nell’ambito di applicazione della Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27 recante “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”, che ha definito le procedure di approvazione della progettazione da parte delle Autorità d’Ambito;

Considerato che il progetto necessita di approvazione da parte dell’ente d’ambito anche ai sensi della citata deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.4458 in data 29.12.2004;

Dato atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa per il Consiglio di Bacino e pertanto non è sottoposto al visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell’art.151 del D.Lgs.267/2000;

Visti:

  • la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
  • il D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;
  • il D.Lgs 152/2006 recante “Norme in materia ambientale” così come modificato dal D.L. 133/20014 convertito con legge 164/2014;
  • la legge regionale 7.11.2003, n. 27 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs 14.03.2013, n ° 33 – art. 39;

DETERMINA

  1. le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto che il Responsabile Unico del Procedimento ha provveduto alle necessarie verifiche circa la rispondenza dei contenuti del progetto alla normativa vigente, alle indicazioni del documento preliminare alla progettazione e della progettazione preliminare e alle disponibilità finanziarie, nonché all’esistenza dei presupporti di ordine tecnico ed amministrativo necessari per conseguire la piena disponibilità degli immobili, come stabilito dall’art. 10, c. 1, lett. o) del D.P.R. 05.10.2010, n. 207 e ss.mm.ii., e che con tale adempimento ha adempiuto all’obbligo stabilito dall’art. 112 del D.lgs 12.4.2006, n. 163, in ordine alla verifica da parte delle stazioni appaltanti della rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all’art. 93 del decreto, nonché alle prescrizioni normative, tecniche e legislative comunque applicabili al progetto medesimo pro-tempore vigenti;
  3. di prendere altresì atto che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.Lgs 14.03.2015, n°33, lo schema del presente provvedimento di approvazione è stato oggetto di avviso di deposito pubblicato sui siti del Consiglio di Bacino, del Comune di Falcade, del Comune di Canale d’Agordo, della provincia di Belluno, congiuntamente agli elaborati tecnici di variante;
  4. di approvare le risultanze della Conferenza di Servizi, indetta e convocata ai sensi del D.Lgs.152/2006 art.158-bis, per l’approvazione del progetto definitivo denominato “Realizzazione del collettore fognario ed impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade”, così come riportate nel relativo verbale della seduta decisoria del giorno 09.3.2016 allegato in copia al presente provvedimento per costituirne parte integrante (Allegato A);
  5. di dare atto che, come riportato nel verbale della seduta del 09.3.2016 a cui si rimanda per il dettaglio, la Conferenza in seduta decisoria ha chiuso i propri lavori esprimendo, all’unanimità dei presenti, parere favorevole alla adozione della variante agli strumenti urbanistici del Comune di Falcade e del Comune di Canale d’Agordo, e parere favorevole all’approvazione del progetto definitivo con alcune prescrizioni al progetto riportate sia a verbale sia negli allegati al richiamato verbale, che a seconda dei casi, qualora non già fatte proprie, dovranno essere recepite in sede di progettazione esecutiva ovvero prima durante l’esecuzione dei lavori, nonché in fase di avvio e gestione dell’impianto;
  6. di dare atto che ai sensi dell’art.14-ter, c. 6-bis della legge n.241/1990 e ss.mm. e ii. la presente determinazione finale di conclusione del procedimento sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti ai lavori della conferenza per cui, di conseguenza;
  7. di approvare ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006 il progetto definitivo (costituito dagli elaborati elencati in Allegato B al presente provvedimento) relativo all’intervento denominato “Realizzazione del collettore fognario ed impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade” presentato dal gestore del servizio idrico integrato BIM GSP con propria istanza pervenuta con nota di Bim Gsp n. 29558 del 28.10.2015 e relativi allegati (prot. di Consiglio di Bacino n.589 del 28/10/2015), dell’importo complessivo di Euro 4.516.163,61 così suddiviso:
  • per lavori € 2.854.555,69
  • per somme a disposizione dell’Amministrazione € 1.145.444,31
  • per oneri fiscali € 516.163,60

Tornano € 4.516.163,61

  1. di prendere atto dell’approvazione in Consiglio Provinciale (DCP n.19 del 29.04.2016) della variante parziale agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo
  2. di approvare, sempre ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, la variante in argomento, con contestuale apposizione di vincolo preordinato all’esproprio, dando atto che l’approvazione assumerà efficacia, ai sensi dell’art. 51 della L.R. 61/1985 e ss.mm.ii. congiuntamente al vincolo in argomento, decorsi 15 (quindici) giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento di approvazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  3. di dare atto che la presente approvazione comporta dichiarazione di pubblica utilità, costituisce titolo abilitativo (oltre che variante parziale agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo), senza necessità di alcuna ulteriore approvazione o presa d’atto;
  4. di dare atto inoltre:
    1. che, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 158 bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. recante “Norme in materia ambientale”, come introdotto dall’art. 7, comma 1, lettera h), della Legge n. 164/2014, la presente approvazione comporta dichiarazione di pubblica utilità delle opere, costituisce titolo abilitativo alla loro esecuzione oltre che autorizzazione sotto il profilo paesaggistico ex art. 159 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii. e costituisce altresì variante al P.R.G. (P.A.T.) dei Comuni di Falcade (BL) e di Canale d’Agordo (BL) ed imposizione di vincolo preordinato all’esproprio relativamente all’esecuzione di tutte le opere previste nel progetto in argomento;
    2. che il vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità diverranno efficaci, al pari delle varianti urbanistiche, decorso il termine di 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto all’art. 51 della L.R. 61/1985 e ss.mm.ii., sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto;
    3. che alla procedura espropriativa sarà dato corso, con le modalità previste dall’art. 22 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii. e, pertanto, con emanazione ed esecuzione del decreto di esproprio, previa determinazione urgente dell’indennità provvisoria, senza il ricorso a particolari indagini o formalità in quanto i destinatari della procedura medesima sono in numero superiore a cinquanta, da parte del soggetto gestore del servizio idrico integrato BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI S.p.A., titolare del procedimento espropriativo in quanto a ciò espressamente ed integralmente delegata dall’A.A.T.O. “Alto Veneto” (ora Consiglio di Bacino), giusta Convenzione resa pubblica con Atto n°116015 di Rep. e n° 18935 di Racc. del 30.12.2003 – Deposito ed Accettazione di Documenti relativi ad Affidamento di Gestione di Servizio – a ministero del notaio dott. P. Osnato di Belluno e successiva Deliberazione dell’Assemblea d’Ambito dell’A.A.T.O. n°7 del 21.11.2008;
    4. che il p.i.e. Daniele Sponga, addetto all’Ufficio per le Espropriazioni di BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI S.p.A., è stato nominato responsabile del procedimento espropriativo, ai sensi dell'art. 6, comma 6, del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii
  5. di dare atto che ai sensi dell’art.14-ter, c.8-bis, quando non diversamente stabilito, i termini di validità di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi, decorrono a far data dall'adozione del provvedimento finale, ovvero del presente provvedimento;
  6. di dare atto che con determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016 è stata approvata la Relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale presentata da BIM GSP quale allegato al progetto definitivo
  7. di dare atto che l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa sarà sostenuta dal gestore in base al D.Lgs 152/2006, ed alle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n.585/2012/R/IDR, n.643/2013/R/IDR e n.664/2015/R/IDR con la quale è stato approvato il metodo tariffario del servizio idrico integrato rispettivamente per gli esercizi 2012-2013, 2014-2015 e 2016-2017;
  8. di dare atto che con la presente determinazione si approva il progetto definitivo anche ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.4458 in data 29.12.2004;
  9. di demandare al RUP gli atti conseguenti al completamento e alla esecuzione della progettazione e delle opere, ai sensi delle normative vigenti e del Disciplinare di affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
  10. di demandare al RUP ogni attività relativa all’accoglimento delle prescrizioni presentate in sede di Conferenza di Servizi, preso atto che le stesse non modificano in modo sostanziale l’intervento e che il loro accoglimento non comporterà aumento di spesa;
  11. di inviare copia del presente provvedimento agli Enti che sono stati convocati alla Conferenza e di dare adeguata pubblicità dell’esito della Conferenza di servizi con pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Pretorio e all’albo on-line del Consiglio di Bacino, con richiesta di pubblicazione anche all’albo pretorio e on-line dei Comuni di Falcade e di Canale d’Agordo in qualità di enti territorialmente competenti, oltre che sul sito di BIM GSP.
  12. di dare altresì atto che il gestore del servizio idrico integrato, BIM G.S.P. S.p.A., dovrà attenersi alle indicazioni e prescrizioni riportate nelle autorizzazioni, nulla osta, concessioni, pareri rilasciati dagli Enti/Amministrazioni/Società chiamati ad esprimersi in merito all’opera nell’ambito della conferenza di servizi e riportati nei verbali allegati;
  13. di stabilire la pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Pretorio e sul sito web (albo on-line) del Consiglio di Bacino e sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  14. di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso;
     

IL DIRETTORE Ing. Massimiliano Campanelli

 

 

Allegati:

  • Allegato A: verbale della Conferenza di Servizi del 09.03.2016 (omessi allegati, i.e. pareri resi dagli enti competenti, agli atti dell’Ufficio);
  • Allegato B: elenco degli elaborati del progetto definitivo, delle Relazioni specialistiche e degli elaborati di variante parziale agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo (elaborati di progetto depositati presso gli uffici del Consiglio di Bacino);

 

ALLEGATO A
 

Belluno 09.03.2016

PROT. N. 137

OGGETTO: Conferenza di Servizi per acquisizione pareri e nulla osta comunque denominati relativi ai “Lavori di realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade”. Approvazione progettazione definitiva e contestuale adozione della variante urbanistica con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera ai sensi dell'art. 158-Bis del D.Lgs. 152/2006 come integrato dalla Legge 11.11.2014 n. 164.

VERBALE della riunione in seduta decisoria del giorno 09.03.2016 tenuta alle ore 10:30 in Sala Piloni presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Belluno

Premesso che:

  • con istanza pervenuta con nota di Bim Gsp n. 29558 del 28.10.2015 e relativi allegati (prot. di Consiglio di Bacino n.589 del 28/10/2015) il gestore del servizio idrico integrato ha chiesto l’approvazione del progetto ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, comprensiva della richiesta di approvazione della variante urbanistica e di apposizione di vincolo preordinato all’esproprio;
  • con Deliberazione n.17 del 10.11.2015 il Comitato ha approvato il progetto ai fini dell'avvio della procedura di cui all'art.158–bis del D.Lgs. 152/2006
  • con la medesima Deliberazione n.17 del 10.11.2015 il Comitato Istituzionale di questo Ente d’Ambito, ha approvato, per quanto attiene i poteri del Consiglio di Bacino come definiti dalla DGRV 4458 del 2004 (ovvero ai fini della coerenza con gli atti di pianificazione del Consiglio di Bacino), il progetto definitivo dell’intervento in oggetto dell’importo complessivo di euro 4.516.163,61 al lordo dell’I.V.A., di cui euro 2.854.555,69 per lavori ed euro 1.145.444,31 per somme a disposizione al netto di IVA (pari a euro 516.163,60);
  • a seguito dell’aggiornamento della progettazione definitiva ha avuto luogo un incremento della spesa rispetto al costo dell’intervento previsto nel Piano degli Interventi approvato nel 2014, per cui l’importo al netto di IVA è passato da euro 3.247.072,00 ad euro 4.000.000,00 (aumento pari a € 752.928,00);
  • la differenza di costo pari a euro 752.928,00, al netto di eventuali ribassi in sede di aggiudicazione dei lavori, dovrà essere coperta dall’intervento di Piano denominato “Interventi nuove opere propedeutiche alla gestione, acquisto strumentazione, informatizzazione reti,…” relativo al 2017 anno di termine dell’opera previsto nel Piano degli Interventi approvato;
  • l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa sarà sostenuta dal gestore in base al D.Lgs.152/2006 ed alle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico n.585/2012/R/IDR e n.643/2013/R/IDR con la quale è stato approvato il metodo tariffario del servizio idrico integrato rispettivamente per gli esercizi 2012-2013 e 2014-2015;
  • il progetto, con il recupero dell’incremento di costo sulla voce apposita prevista in Piano, è conforme alle previsione del Piano degli interventi approvato ai sensi della delibera dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n.7 del 18 luglio 2014;
  • il progetto non risulta conforme alla pianificazione urbanistica del comune di Falcade, e determina inoltre un vincolo di inedificabilità che ricade parzialmente su terreni siti in Comune di Canale d'Agordo e necessita quindi della approvazione di variante urbanistica “di non modesta entità” ai

sensi delle normative nazionali e regionali vigenti;

Ricordato che:

  • con nota prot.n.592 del 28.10.2015 si è data comunicazione a BIM GSP di avvio del procedimento ai sensi della L.n.241/1990, artt.7 e 8;
  • con nota prot.n.617 del 03.11.2015, al fine di agevolare il lavoro di analisi della documentazione progettuale, è stata condivisa con gli enti interessati dalla procedura di approvazione l’istanza di BIM GSP n. 29558 del 28.10.2015 con il relativo link al sito internet di BIM GSP dal quale poter scaricare gli elaborati di progetto e di variante urbanistica oggetto di approvazione mediante conferenza di servizi;
  • con nota di BIM GSP n.30808/2015 del 06.11.2015 è stata trasmessa integrazione della Relazione di V.Inc.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale);
  • con nota prot.n.640 del 12.11.2015 ai sensi e per gli effetti dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, al fine di acquisire i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e gli assensi comunque denominati richiesti dalla normativa vigente, è stata indetta e convocata una Conferenza di Servizi sul progetto definitivo e la variante urbanistica indicati in oggetto;
  • unitamente alla convocazione di cui al precedente alinea è stato trasmesso a tutti gli Enti interessati il link al sito internet di BIM GSP da cui poter scaricare copia del progetto definitivo e degli elaborati di variante urbanistica;
  • con nota n.649 del 17.11.2015 è stata trasmessa agli enti convocati copia sottoscritta della delibera del Comitato Istituzionale n.17 di approvazione del progetto definitivo;
  • con nota n.666 del 20.11.2015 è stata trasmessa agli enti convocati la variazione dell’orario di convocazione (anticipazione alle 10.00 rispetto al precedente orario delle 10.30).

Preso atto:

  • della nota della Prefettura prot.n.35144/GAB del 24.11.2015 di Belluno che dichiara di non partecipare alla Conferenza di Servizi in quanto non ravvisa in base alla normativa vigente profili di competenza ad essa ascrivibili;
  • del parere favorevole (endoprocedimentale di competenza) inviato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Direzione Generale Archeologia, Soprintendenza Archeologia del Veneto, con nota MBAC-SBA-VEN 34.19.04 prot.n.14850 del 26.11.2015 (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • della nota del Dipartimento Difesa Suolo e Foreste, Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Belluno, prot.n.488235 del 30.11.2015 con la quale si è espresso il parere favorevole nei riguardi idraulici e di gestione dei beni del demanio idrico dando altresì prescrizioni in merito alla scogliera di difesa e chiedendo altresì la “valutazione di compatibilità” idraulica ai fini della variante urbanistica (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • della nota di Telecom Italia del 30.11.2015 trasmessa a mezzo fax con la quale è stata comunicata l’impossibilità a partecipare alla Conferenza convocata per il giorno 3 dicembre 2015;
  • della nota inviata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, prot.n.28774 del 01.12.2015, con la quale il mittente fornisce parere favorevole con prescrizioni richiamando e allegando altresì il parere già trasmesso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturale e del Turismo – Direzione Generale Archeologia, Soprintendenza Archeologia del Veneto (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);
  • del nulla osta trasmesso dall’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione con nota prot.n.3383/INFRA del 02.12.2015 protocollato in data 4 dicembre 2015 (prot.n.702/2015) a causa di un blocco del server di posta certificata il giorno 3 dicembre 2015 e di cui se ne da atto nel verbale della seduta del 03.12.2015 (allegato al verbale della seduta del 03.12.2015);

Richiamati:

  • il parere della Commissione Tecnica Regionale n.3773 del 22.3.2012 con il quale è stato approvato lo schema fognario;
  • la lettera del Dipartimento Ambiente della Regione Veneto n.prot.225806 del 29.5.2015 con la quale il Dipartimento illustra le modalità di applicazione del D.M. 30.3.2015 (allegata al verbale della seduta del 03.12.2015);

Visto l’esito della Conferenza di Servizi del 03.12.2015, il cui verbale in copia viene allegato al presente;

Visto altresì:

  • la nota di BIM GSP n.34864 del 15.12.2015 (ns. prot.n.733 del 17.12.2015) con la quale è stata trasmessa la Relazione di Valutazione di Compatibilità Idraulica;
  • la nota della Provincia di Belluno, Settore Ambiente e Territorio – Servizio Ecologia, n.56977 del 21.12.2015 (ns.prot.n.746 del 22.12.2015) con la quale è stato trasmesso il parere favorevole con prescrizioni reso dalla Commissione Tecnica Provinciale Ambiente nella seduta del 17.12.2015 (allegata al presente verbale);
  • la nota di BIM GSP n.35708 del 22.12.2015 (ns. prot.n.754 del 23.12.2015) con la quale è stata trasmessa la documentazione integrativa relativa alla variante urbanistica in ottemperanza alle richiesta formulate dalla Conferenza di Servizi del 03.12.2015;
  • la determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016 con la quale è stata approvata la Relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale presentata da BIM GSP quale allegato al progetto definitivo (allegata al presente verbale);
  • la nota di questo Consiglio di Bacino n.7 del 07.01.2016 con la quale è stato trasmesso a tutti gli enti il verbale della Conferenza del 03.12.2015 e la determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016;
  • l’avviso di avvio del procedimento protocollo n. 6/2016 datato 07.01.2016 del Consiglio di Bacino, pubblicato, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/01 e della L. 241/90, in data 15.01.2016 sui quotidiani “La Repubblica” e “Corriere delle Alpi”, sul sito e all’Albo del Consiglio di Bacino, nonché agli Albi Pretori dei Comuni di Falcade, Canale d’Agordo e della Provincia di Belluno e sul sito della Società affidataria BIM GSP S.p.A.;
  • la nota di BIM GSP n.2675 del 02.02.2016 (ns. prot.n.52 del 02.02.2016) con la quale è stata trasmessa la documentazione integrativa relativa alle prescrizioni impartite dall’Ulss n.1 in sede di Conferenza di Servizi;

Ricordato che in merito all’avviso di avvio del procedimento precedentemente richiamato:

  • la documentazione progettuale, con i relativi allegati, è stata ininterrottamente depositata in libera visione presso gli uffici del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” in Via S. Andrea n. 5 a Belluno ininterrottamente dal 15.01.2016 al 15.02.2016, nonché per pari periodo presso BIM GSP, presso l’Amministrazione Provinciale di Belluno e presso i Comuni di Falcade e di Canale d’Agordo;
  • che dell'avvenuto deposito è stata data regolare notizia agli interessati mediante pubblicazione in data 15.01.2016 di apposito avviso sui quotidiani “Il Corriere delle Alpi” e la “Repubblica”;
  • che il medesimo avviso è stato altresì pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Falcade (Bl) e Canale d'Agordo (Bl), all'Albo Pretorio della Provincia di Belluno, sul sito informatico del Ministero Infrastrutture e Trasporti e sul sito internet di Bim GSP;
  • che detto avviso è stato pubblicato sul B.U.R. Veneto n. 4 del 15.01.2016

Vista la seguente corrispondenza agli atti:

  • nota di BIM GSP pot.n.4689/2016 del 18.02.2016 (ns. protocollo n. 105 del 19.02.2016) in cui sono riportate le relate di avvenuta pubblicazione dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo, di BIM GSP e della Provincia di Belluno; le osservazioni pervenute e le relative controdeduzioni formulate dal Comune di Falcade, nonché le controdeduzioni espresse dal RUP di BIM GSP in merito alle osservazioni pervenute (comprese quelle trasmesse al Consiglio di Bacino e da questo girate a BIM GSP);
  • relata di avvenuta pubblicazione di questo Consiglio di Bacino, prot.n. 106 del 19.02.2016;
  • nota della Provincia di Belluno – Settore Ambiente e Territorio n.6948 del 17.02.2016 (ns. prot.n. 97 del 18.02.2016) con la quale viene allegata l’osservazione presentata da De Biasio Agostino, precisando che la stessa non ha contenuto urbanistico;

Rilevato che:

  • nei termini previsti dall’avviso di pubblicazione sono pervenute le seguenti osservazioni al progetto definitivo cosi riassunte:
  1. osservazione del sig. De Biasio Agostino datata 13.02.2016 (trasmessa a BIM GSP) con la quale lo stesso, qualificandosi come comproprietario delle particelle nn° 958 e 960 del fg. 22, evidenzia come a suo dire dal previsto esproprio deriverebbe grave pregiudizio per qualsivoglia futura utilizzazione delle aree residue poste a margine dell’occupazione e chiede conseguentemente che l’espropriazione riguardi anche i reliquati derivanti dalle suddette particelle, oltre che le indennità, ritenute inadeguate, vengano commisurate all’importanza dell’opera pubblica da realizzarsi;
  2. osservazioni del sig. Bonora Riccardo (n° 2 missive via pec) inviate al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con le quali lo stesso, in qualità di titolare dell’Azienda Agricola “La Fragola” comodataria del terreno fg. 33 p.lla 319, chiede di essere informato su tempi e modalità di esecuzione degli interventi che riguarderanno detto fondo e rappresenta nel contempo la necessità di poter utilizzare anche in futuro a fini agricoli la superficie prevista in asservimento;
  3. osservazioni del sig. Ganz Vittorino (trasmessa al Consiglio di Bacino con raccomandata A/R) che, nel confermare che il terreno fg. 33 p.lla 319 è stato concesso in comodato d’uso all’Azienda Agricola “La Fragola”, chiede di essere informato della data di avvio delle opere.
  • in data 16.02.2016 è pervenuta al Comune di Falcade l’osservazione formulata dal Sig. Fenti Rino in qualità di comproprietario con il sig. De Biasio Agostino degli immobili siti nel Comune di Falcade e distinti catastalmente al Fg.22 Mapp. 958, 960 e 961 (ex 543) che riflette sostanzialmente le considerazioni espresse dal comproprietario dei fondi, Sig. de Biasio Agostino, con la sola aggiunta dell’acquisizione anche della p.lla n° 961;

Preso atto che:

  • il Gestore BIM GSP in merito alle osservazioni pervenute ha dedotto con propria nota n.4689/2016 del 18.02.2016 a firma del RUP e del Dirigente dell’Ufficio espropriazioni:

[…] la scrivente Società ritiene di dover come di seguito pronunciarsi:

  1. quanto alle osservazioni formulate dal sig. De Biasio Agostino, rilevato preliminarmente come il previsto allargamento della esistente viabilità non condizioni in maniera alcuna l’accesso ai terreni residui e, conseguentemente, non determini alcun grave pregiudizio alla conduzione ed utilizzo degli stessi; viste anche al proposito le deduzioni formulate dal Comune di Falcade con nota pervenuta in data 17.02.2016 ed assunta al n° 0004528/2016 di protocollo, si ritiene che le stesse possano essere accolte, limitatamente alla richiesta di acquisizione della porzione di particella n° 960 che residua dalla prevista occupazione, in considerazione della limitata estensione della stessa e della sua localizzazione compresa tra il sedime stradale e quello della proprietà demaniale, qualora a tanto non emergano elementi ostativi riconducibili alla presenza della condotta interrata a servizio della centralina idroelettrica di recente realizzata. Rimettendo in ogni caso la valutazione finale al Consiglio di Bacino, invita lo stesso a valutare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n° 961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Quanto agli aspetti indennitari evidenziati, si osserva che la loro quantificazione è disciplinata dal DPR 327/01 e che le indennità saranno pertanto determinate in applicazione di quanto previsto dalla richiamata norma;
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sigg. Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, che qui si esaminano congiuntamente, visto il tenore e la natura delle stesse, si osserva preliminarmente come l’acquisizione del diritto di servitù non comporti sottrazione alcuna di superficie proprietaria. Si specifica altresì che, compatibilmente con lo stato dei luoghi, l’andamento del cantiere e, chiaramente, l’assenza di elementi ostativi, in sede esecutiva:
    1. si procederà all’adozione di opportuni accorgimenti di natura tecnica atti ad ovviare o, quantomeno, a ridurre disagi al fondo eventualmente derivanti dall’esecuzione dell’opera e dalla sua conduzione nel tempo;
    2. dell’esecuzione dei lavori riguardanti la p.lla n° 319 sarà dato congruo preavviso alla ditta proprietaria ed i lavori stessi saranno anticipati, sempreché possibile, all’avvio della stagione primaverile, ovvero posticipati al tardo autunno.

Si specifica altresì che le deduzioni indicate al punto 1b devono intendersi riferite anche alle osservazioni pervenute in data 16.02.2016, oltre i termini di pubblicazione, da parte del sig. Fenti Rino, comproprietario con il sig. De Biasio Agostino dei terreni allibrati a fg. 22 con le p.lle nn° 958, 960 e 961, in considerazione del fatto che le stesse riflettono sostanzialmente le medesime richieste.[…]”

  • il Comune di Falcade, in ordine alle predette osservazioni, si è così espresso con propria nota del 12.02.2016 trasmessa a BIM GSP (prot. in ingresso di Bim GSP n.4528/2016 del 17.02.2016) allegata alla presente:

[…] Ritenuta la propria competenza, in considerazione della natura meramente tecnica delle predette osservazioni, si formulano le seguenti deduzioni:

  1. quanto alle osservazioni formulate dal sig. De Biasio Agostino, rilevato preliminarmente come il previsto allargamento della esistente viabilità non condizioni l’accesso ai terreni residui e, conseguentemente, non determini pregiudizio alla condizione ed utilizzo degli stessi, si ritiene che, per quanto di competenza, le stesse possano essere comunque accolte, limitatamente alla richiesta di acquisizione della porzione di particella n.960 che residua dalla prevista occupazione, in considerazione della limitata estensione della stessa e della sua localizzazione compresa tra il sedime stradale e quello della proprietà demaniale, qualora non emergano elementi ostativi riconducibili alla presenza della condotta interrata a servizio della centralina idroelettrica di recente realizzata. Rimette in ogni caso la valutazione finale al Consiglio di Bacino, a cui suggerisce inoltre di valutare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n.961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Rimette altresì al Consiglio di Bacino le valutazioni in ordine agli aspetti indennitari evidenziati, considerato quanto previsto dal D.P.R. 327/01 e ss.mm.e ii.;
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sig.ri Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, che qui si esaminano congiuntamente, vista la natura delle stesse, nulla ritiene di dover dedurre, salvo rilevare che l’acquisizione del diritto di servitù non comporta sottrazione alcuna di superficie proprietaria. Rimettendo comunque per tali fattispecie, la valutazione definitiva alla Società procedente ed al Consiglio di Bacino;

Rileva altresì come le deduzioni indicate al punto 1, debbano intendersi riferite anche alle osservazioni pervenute in data 16.02.2016 al prot.n.1385, oltre i termini di pubblicazione, da parte del sig. Fenti Rino, comproprietario con il sig. de Biasio Agostino dei terreni allibrati al fg.22 con p.lle nn. 958, 960 e 961, in considerazione del fatto che le stesse riflettono di fatto le analoghe richieste formulate dal sig. De Biasio.”

  • il RUP e il Dirigente dell’Ufficio espropriazioni di BIM GSP, data la natura delle stesse osservazioni formulate dai privati, non hanno ritenuto necessario acquisire il parere del progettista dell’opera.
  • Il Direttore del Consiglio di Bacino in merito alle osservazioni presentate e alle controdeduzioni formulate da BIM GSP e dal Comune di Falcade si è espresso con propria nota n.111/2016 del 23.02.2016 (allegata al presente verbale integralmente con i propri allegati) come segue:

[…]

Per quanto richiamato ed esposto, si ritiene di fare proprie e di accogliere le controdeduzioni e le proposte formulate dal RUP e dal Responsabile dell’Ufficio Espropriazioni di BIM GSP, oltre che dal Comune di Falcade, come segue:

  1. relativamente alla richiesta di De Biasio Agostino datata 13.02.2016 si ritiene di fare proprie le osservazioni di Bim GSP e di confermare l’opportunità, qualora nulla osti da parte della proprietà, di acquisire anche la particella n° 961, vista l’ubicazione e la ridottissima superficie della stessa. Le presenti deduzioni sono altresì estese alle osservazioni presentate dal sig. Fenti Rino. Per quanto attiene gli aspetti legati alla determinazione delle indennità si darà luogo all’applicazione delle norme vigenti in materia.
  2. quanto alle osservazioni formulate dai sigg. Bonora Riccardo e Ganz Vittorino, esaminate congiuntamente, si fa proprio quanto dedotto da BIM GSP;

Si ritiene comunque di sottoporre le presenti deduzioni prodotte da questo Ufficio all’esame della Conferenza di Servizi che sarà a tal fine convocata oltre che per l’approvazione del progetto e l’adozione della variante urbanistica connessa.

Vista la convocazione della presente Conferenza di Servizi trasmessa con nota del Consiglio di Bacino n.114 del 24.02.2016 alla quale sono stati allegati le controdeduzioni del Direttore del Consiglio di Bacino n.111/2016 e l’avviso dell’avvio del procedimento prot.n.6 del 07.01.2016;

Vista la seguente documentazione pervenuta ai fini della presente seduta di Conferenza di Servizi:

  • nota del Comune di Canale d’Agordo del 03.03.2016 prot.n.1067/1237 (ns.prot.n.127 del 03.03.2016) che esprime parere favorevole all’intervento, rilevando la necessità di collegare altresì la vasca imhoff della frazione di Tegosa-Fener (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota della Regione Veneto, Dip.Difesa Suolo e Foreste – Sez.Bacino Idrografico Piave e Livenza – Sezione di Belluno, prot.n.87255 del 04.3.2016 (ns.prot.n.128 del 04.03.2016), con la quale si esprime parere favorevole in merito alla variante urbanistica per quanto attiene la compatibilità idraulica ai sensi del DGR 2948 del 06.10.2009 (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota della Provincia di Belluno Settore Ambiente e Territorio, Servizio Ecologia e Servizio Urbanistica, prot.n.10262 del 08.3.2016, (ns.prot.n.132 del 08.03.2016), allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale, con la quale l’Ente esprime:
    • parere favorevole all’approvazione del progetto per quanto attiene gli aspetti ambientali di competenza con prescrizioni (vedi nota stessa);
    • parere favorevole con osservazioni, per quanto attiene gli aspetti di competenza urbanistica, all’approvazione del progetto definitivo e alla contestuale adozione della variante urbanistica (vedi nota stessa);
  • nota di Enalpina Srl del 08.3.2016 (ns.prot.n.133 del 08.03.2016) con la quale si chiede che durante le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione venga tenuto conto della presenza della propria condotta forzata evidenziando la massima attenzione e la necessità che sia mantenuta la distanza di almeno 2,5 metri onde evitare interferenze tra collettore fognario e la condotta forzata (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota dell’Ulss n.1 del 08.3.2016, prot.n.10292 (ns.prot.n.134 del 09.03.2016) con la quale viene formulato parere favorevole con prescrizioni all’approvazione del progetto (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale).

Il giorno 09.03.2016 alle ore 10:30 l’ing. Massimiliano Campanelli, Direttore del Consiglio di Bacino che agisce quale ente competente ai sensi del D.Lgs.152/2006 art.158-bis, in qualità di Presidente della Conferenza di Servizi, procede alla registrazione degli invitati, come di seguito elencati (vedi altresì foglio presenze allegato al presente verbale) e alla verifica delle deleghe di rappresentanza (vedi allegati):

ENTE INVITATO

RAPPRESENTANTE

Comune di Falcade

PRESENTE

Azienda ULSS n.1 - Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica.

PRESENTE

BIM Gestione Servizi Pubblici Spa
R.U.P. Ing. Mirco Molin Pradel

PRESENTE

A.T.P. Progettazione

PRESENTE

 

Esaurite le procedure di registrazione dei partecipanti, il Presidente della Conferenza di Servizi dichiara aperti i lavori della seduta.

Il presidente chiede se vi siano osservazioni da parte dei presenti in merito alla procedibilità della Conferenza o osservazioni in merito a eventuali questioni pregiudiziali. Nessuno dei presenti avanza alcuna osservazione.

Esaurite le procedure preliminari di rito viene dato atto che a seguito della convocazione della presente seduta sono stati acquisiti sul progetto comunicazioni dei seguenti Enti pubblici e soggetti gestori dei servizi interferenti o interessati dal progetto in esame (viene distribuita copia ai presenti), ai quali si aggiunge il parere dell’Ulss n.1 consegnato durante la presente sessione di lavori, come da documentazione agli atti della Conferenza (allegate al presente verbale):

ENTE INVITATO

PARERE

Comune di Canale d’Agordo

Parere favorevole con osservazioni (prot.n.1067/1237 del 03.03.2016)

Dipartimento Difesa del Suolo e Forestale

Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza

Sezione di Belluno

Parere favorevole in merito alla variante urbanistica per quanto attiene la compatibilità idraulica ai sensi del DGR 2948 del 06.10.2009 (prot.n.87255 del 04.3.2016)

Provincia di Belluno Settore Ambiente e Territorio, Servizio Ecologia e Servizio Urbanistica,

Nota prot.n.10262 del 08.3.2016 con la quale si esprime:

  • parere favorevole all’approvazione del progetto per quanto attiene gli aspetti ambientali di competenza con prescrizioni (vedi nota stessa);
  • parere favorevole con osservazioni, per quanto attiene gli aspetti di competenza urbanistica, all’approvazione del progetto definitivo e alla contestuale adozione della variante urbanistica (vedi nota stessa);

Azienda ULSS n.1

Favorevole con prescrizioni (prot.n.10292 del 08.3.2016)

Enalpina Srl

Nota del 08.3.2016 con la quale si chiede l’adozione di opportune attenzioni e cautele per evitare interferenza con propria condotta forzata


L’Ing.Campanelli ringrazia i presenti e le Amministrazioni per la partecipazione e per aver collaborato nelle settimane precedenti agli incontri informali in vista dell’indizione della presente seduta tesa al conseguimento della approvazione del progetto e alla adozione della variante urbanistica.

Descrive quindi le integrazioni al progetto e alla documentazione di variante prodotte del Gestore a seguito delle richieste avanzate dalla Conferenza di Servizi del 03.12.2015.

L’Ing.Campanelli illustra l’iter di pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento e le osservazioni pervenute, nonché le controdeduzioni formulate da BIM GSP e dal Comune di Falcade. Spiega quindi le proprie controdeduzioni in merito alle osservazioni pervenute, trasmesse ai partecipanti alla Conferenza con nota di prot. n.111/2016 del 23.02.2016, già richiamato in premessa e parte integrante del presente verbale.

Il rappresentante dell’Ulss n.1 illustra quindi il parere del proprio Ufficio (allegato al presente verbale).

Esaurita la discussione sugli aspetti tecnici del progetto, i presenti prendono atto del parere trasmesso dalla Provincia di Belluno Settore Ambiente e Territorio, Servizio Ecologia e Servizio Urbanistica.

La Conferenza di Servizi ricorda che è possibile fare riferimento alle norme nazionali e regionali relative all'approvazione di opere pubbliche in variante urbanistica (art. 19 D.P.R. 327/2001 e art. 24 L.R. 27/2003), che prevedono il ricorso all'istituto della conferenza di servizi per progetti e programmi che richiedono l'azione integrata di più soggetti pubblici.

Preso atto dei pareri pervenuti espressi dalle Amministrazioni partecipanti all’iter del provvedimento, preso atto delle prescrizioni espresse in seduta del 03.12.2015, preso atto delle integrazioni progettuali fornite dal Gestore e verificato che non vi sono ulteriori richieste o osservazioni da parte dei presenti; ai sensi degli artt.14, 14-bis, 14 ter della L.241/90, in esito ai lavori in data odierna,

la Conferenza di Servizi si esprime come segue (vedi altresì documento sottoscritto dai partecipanti alla seduta ed allegato al presente verbale):

  1. si prende atto delle determinazioni assunte dai rappresentanti delle Amministrazioni presenti e dei pareri fatti pervenire dalle Amministrazioni e Privati assenti o comunque partecipanti all’iter del provvedimento (allegati al verbale),
  2. esprime parere favorevole alla controdeduzione alle osservazioni pervenute in merito al procedimento avviato con l’avviso del Consiglio di Bacino prot.n.6/2016 del 07.01.2016, come descritte nella nota del Consiglio di Bacino n.111/2016 agli atti dei lavori di Conferenza;
  3. esprime parere favorevole alla approvazione del progetto definitivo dei “Lavori di realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade” con le prescrizioni espresse dagli enti intervenuti, allegate al verbale;
  4. esprime parere favorevole alla contestuale adozione della variante urbanistica al Piano Regolatore Generale dei comuni di Falcade e Canale d'Agordo, con le precisazioni espresse dalla Provincia di Belluno;
  5. Comuni e Provincia si impegnano a depositare il presente verbale ai rispettivi albi pretori, ai sensi dell'art. 50 co. 4 della L.R.61/1985 e art. 24 L.R. 27/2003, unitamente agli elaborati della variante urbanistica, per la durata di dieci giorni consecutivi, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione. Dell’avvenuto deposito sarà pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Canale d’Agordo, di Falcade, della Provincia e del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” apposito avviso, che sarà altresì affisso, in forma cartacea quale pubblico avviso alla popolazione, nel territorio dei comuni suddetti, con la precisazione che, fino a venti giorni dopo la scadenza del periodo di deposito, tutti possano formulare osservazioni sulla variante adottata. Le osservazioni in carta libera, per un apporto collaborativo, dovranno essere presentate sia dagli enti che dai privati presso l'ufficio di segreteria dei Comuni e presso il Consiglio di Bacino. Il referto di avvenuta pubblicazione verrà trasmesso dai Comuni e dalla Provincia al Consiglio di Bacino
  6. sulla variante urbanistica si esprimerà in via definitiva l'Amministrazione Provinciale previa formulazione della valutazione tecnico-amministrativa in sede di Valutazione Tecnica Provinciale, resa ai sensi della DGP n. 267 del 29/09/2010;
  7. in merito alle osservazioni formulate dal Comune di Canale d’Agordo si da atto che saranno oggetto di separata valutazione durante la stesura del Piano degli Interventi ai sensi delle norme di regolazione emanate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico;
  8. si accolgono le osservazioni formulate da Enalpina;
  9. la Conferenza concorda di adottare ogni atto e strumento a tutela degli interessi di ogni soggetto (pubblico e/o privato) coinvolto dall’iter di approvazione del progetto e dalla connessa variante urbanistica garantendo i necessari momenti partecipativi dei portatori di interesse. La Conferenza concorda che i singoli enti preposti si coordinino tra loro per dare luogo all’approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs.152/2006 art.158-bis e delle normative relative all’approvazione di opere pubbliche in variante urbanistica;
  10. la Conferenza da mandato al Direttore del Consiglio di Bacino di redigere dettagliata verbalizzazione della riunione in data odierna in cui siano riportate le premesse, i presupposti e l’ordine dei lavori, e di cui il presente scritto (ndr: il documento sottoscritto dai presenti) costituisce parte integrante e sostanziale.

Viene dato atto che il provvedimento finale conforme alla determinazione conclusiva della Conferenza sostituirà, a tutti gli effetti, ogni parere o prescrizione delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare, ma risultate assenti, alla conferenza.

Il Presidente ricorda che ai sensi dell’art.14-ter, c.6-bis della legge n.241/1990 e ss.mm. e ii. l’Amministrazione procedente adotterà la determinazione motivata di conclusione del procedimento, nonché ai sensi dell’art.158-bis del D.Lgs.152/2006, l’approvazione del progetto definitivo, della variante urbanistica e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, la quale sarà comunicata alle Amministrazioni oggi convocate.

Il Presidente ricorda inoltre che ai sensi dell’art.14-ter, c.8-bis, i termini di validità di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi, decorrono a far data dall'adozione (ovvero dall’efficacia) del provvedimento finale.

Si dispone che copia del presente Verbale venga trasmessa a tutti gli interessati al Procedimento e che venga data pubblicità mediante affissione all’Albo Pretorio e all’albo on-line del Consiglio di Bacino con preghiera di pubblicazione anche all’albo del Comune di Falcade e Canale d’Agordo e dell’Amministrazione Provinciale di Belluno in qualità di enti territorialmente e/o funzionalmente competenti e/o interessati dall’intervento.

Gli allegati citati nel presente verbale ne costituiscono parte integrante e sostanziale.

Non essendovi null’altro da discutere alle ore 11:00 del giorno 09.03.2016 il Presidente dichiara chiusi i lavori della presente sessione.

Letto, confermato e sottoscritto.

Belluno, 09.03.2016

Il Presidente della Conferenza Ing. Massimiliano Campanelli

 

Allegati:

  • elenco presenti con firme;
  • deleghe di rappresentanza;
  • espressione della Conferenza di Servizi in seduta odierna firmato dai presenti;
  • verbale della Conferenza di Servizi del 03.12.2015 (e relativi allegati, i.e. parerei resi dagli enti competenti);
  • nota della Provincia di Belluno, Settore Ambiente e Territorio – Servizio Ecologia, n.56977 del 21.12.2015 (ns.prot.n.746 del 22.12.2015) con la quale è stato trasmesso il parere favorevole con prescrizioni reso dalla Commissione Tecnica Provinciale Ambiente nella seduta del 17.12.2015;
  • determinazione del Direttore n.1 del 05.01.2016 con la quale è stata approvata la Relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale presentata da BIM GSP quale allegato al progetto definitivo;
  • controdeduzioni del Direttore del Consiglio di Bacino alle osservazioni pervenute, redatto con nota n.111/2016 del 23.02.2016 (allegata al presente verbale integralmente con i propri allegati);
  • nota del Comune di Canale d’Agordo del 03.03.2016 prot.n.1067/1237 (ns.prot.n.127 del 03.03.2016) che esprime parere favorevole all’intervento, rilevando la necessità di collegare altresì la vasca imhoff della frazione di Tegosa-Fener (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota della Regione Veneto, Dip.Difesa Suolo e Foreste – Sez.Bacino Idrografico Piave e Livenza – Sezione di Belluno, prot.n.87255 del 04.3.2016 (ns.prot.n.128 del 04.03.2016), con la quale si esprime parere favorevole in merito alla variante urbanistica per quanto attiene la compatibilità idraulica ai sensi del DGR 2948 del 06.10.2009 (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota della Provincia di Belluno Settore Ambiente e Territorio, Servizio Ecologia e Servizio Urbanistica, prot.n.10262 del 08.3.2016, (ns.prot.n.132 del 08.03.2016), allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale, con la quale l’Ente esprime parere favorevole per le funzioni di propria competenza nel presente procedimento;
  • nota di Enalpina Srl del 08.3.2016 (ns.prot.n.133 del 08.03.2016) con la quale si chiede che durante le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione venga tenuto conto della presenza della propria condotta forzata evidenziando la massima attenzione e la necessità che sia mantenuta la distanza di almeno 2,5 metri onde evitare interferenze tra collettore fognario e la condotta forzata (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale);
  • nota dell’Ulss n.1 del 08.3.2016, prot.n.10292 (ns.prot.n.134 del 09.03.2016) con la quale viene formulato parere favorevole con prescrizioni all’approvazione del progetto (allegata al presente verbale di cui costituisce parte integrante e sostanziale).


 

ALLEGATO B:
 

elenco degli elaborati progettuali approvati, come presentati da BIM GSP con istanza n.prot.29558 del 28.10.2015 e relative integrazioni inoltrate al Consiglio di Bacino durante i lavori di Conferenza di Servizi

  • Elaborati del progetto definitivo
  1. BIMG 0300_3 - Relazione tecnica generale.pdf
  2. BIMG 0301_3 - Documentazione fotografica.pdf
  3. BIMG 0303_3 - Relazione paesaggistica.pdf
  4. BIMG 0308_3 - Relazione tecnica sulle opere architettoniche.pdf
  5. BIMG 0309_3 - Relazione sulla gestione delle materie.PDF
  6. BIMG 0310_3 - Relazione sulle interferenze.pdf
  7. BIMG 0312_3 - Relazione di raffronto progetto definitivo 200.pdf
  8. BIMG 0320 - Studio di fattibilita¿ ambientale.pdf
  9. BIMG 0400_3 - Relazione sismica preliminare, geotecnica e re.pdf
  10. BIMG 0500_3 - Relazione di processo e idraulica del depurato.pdf
  11. BIMG 0501_3 - Disciplinare opere elettromeccaniche.pdf
  12. BIMG 0571_3.pdf
  13. BIMG 0572_3.pdf
  14. BIMG 0600_3 - Relazione idraulica della fognatura.pdf
  15. BIMG 0601_3 - Verifica idraulica.pdf
  16. BIMG 0602_3 - Valutazione di compatibilita¿ idraulica.pdf
  17. BIMG 0900_3 - Quadro economico di spesa.pdf
  18. BIMG 0901_3 - Computo metrico estimativo.PDF
  19. BIMG 0902_3 - Elenco prezzi.PDF
  20. BIMG 1300_3 - Inquadramento generale.pdf
  21. BIMG 1301_3 - Planimetria catastale.pdf
  22. BIMG 1302_3 - Estratto P.R.G..pdf
  23. BIMG 1303_3 - Planimetria dei vincoli.pdf
  24. BIMG 1400_3 - Planimetria generale del depuratore.pdf
  25. BIMG 1401_3 - Planimetria opere di urbanizzazione.pdf
  26. BIMG 1402_3 - Piante del depuratore - opere civili.pdf
  27. BIMG 1403_3 - sezioni longitudinali del depuratore - opere c.pdf
  28. BIMG 1404_3 - Sezioni trasversali e pianta fondazioni.pdf
  29. BIMG 1405_3 - Vista e prospetti del depuratore - opere civil.pdf
  30. BIMG 1406_3 - Rilievi disponibili della zona del depuratore.pdf
  31. BIMG 1407_3 - Planimetria caposaldi depuratore e sovrapposiz.pdf
  32. BIMG 1408_3 - Schema linea vita.pdf
  33. BIMG 1501_4 - Piante e sezione del depuratore - opere elettr.pdf
  34. BIMG 1502_3 - Sezioni del depuratore - opere elettromeccanic.pdf
  35. BIMG 1503_3 - Sezioni del depuratore - opere elettromeccanic.pdf
  36. BIMG 1504_3 - Pianta del depuratore - linee servizi accessor.pdf
  37. BIMG 1505_3 - Schema di flusso del depuratore.pdf
  38. BIMG 1571_3 - Piante del depuratore - Opere elettriche.pdf
  39. BIMG 1572_3.pdf
  40. BIMG 1573_3.pdf
  41. BIMG 1574_3.pdf
  42. BIMG 1575_3.pdf
  43. BIMG 1576_3.pdf
  44. BIMG 1600_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  45. BIMG 1601_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  46. BIMG 1602_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  47. BIMG 1603_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  48. BIMG 1604_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  49. BIMG 1605_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  50. BIMG 1606_3 - Planimetria e profilo del collettore fognario .pdf
  51. BIMG 1607_3 - Planimetria, profilo e sezioni del collegament.pdf
  52. BIMG 1608_3 - Planimetria, profilo e sezioni del collegament.pdf
  53. BIMG 1609_3 - Planimetria, profilo e sezioni del collettore .pdf
  54. BIMG 1610_3 - Planimetria, profilo e sezioni del collettore .pdf
  55. BIMG 1611_3 - Attraversamento rio Gavon.pdf
  56. BIMG 1612_3 - Sezioni trasversali correnti tracciato.pdf
  57. BIMG 1613_3 - Sezioni trasversali correnti tracciato.pdf
  58. BIMG 1614_3 - Planimetria con individuazione delle interfere.pdf
  59. BIMG 1615_3 - Vasca di prima pioggia - pozzo di laminazione .pdf
  60. BIMG 1700_3 - Planimetria generale della scogliera.pdf
  61. BIMG 1701_3 - Rilievo scogliera esistente.pdf
  62. BIMG 1702_3 - Opere di completamento scogliera esistente.pdf
  63. BIMG 1703_3 - Sezioni della scogliera - 1-2.pdf
  64. BIMG 1704_3 - Sezioni della scogliera - 2-2.pdf
  65. BIMG 1705_3 - Planimetria, profilo e fotografie del torrente.pdf
  66. BIMG 1706_3 - Sezioni 001 e 002 - Calcolo parametri idraulic.pdf
  67. BIMG 1707_3 - Sezioni con posizionamento limite del torrente.pdf
  68. BIMG 1800_3 - Strada di accesso al depuratore e tratto pista.pdf
  69. BIMG 1801_3 - Strada di accesso al depuratore e tratto pista.pdf
  70. BIMG 1802_3 - Strada accesso al depuratoree tratto pista fon.pdf
  71. BIMG 1803_3 - Strada accesso al depuratoree tratto pista fon.pdf
  72. BIMG 1900_3 - Variazioni al progetto definitivo - planimetri.pdf
  73. BIMG 1901_3 - Variazioni al progetto definitivo - strada di .pdf
  74. BIMG 1902_3 - Variazione al progetto definitivo - pianta del.pdf
  75. BIMG 1903_3 - Variazioni al progetto definitivo - Sezione de.pdf
  76. BIMG 2000_3 - Piano particellare di esproprio - Elaborato gr.pdf
  77. BIMG 2001_3 - Piano particellare di esproprio - Elaborato gr.pdf
  78. BIMG 2002_3 - Piano particellare di esproprio - Elaborato gr.pdf
  79. BIMG 2003_3 - Piano particellare di esproprio - elaborato gr.pdf
  80. piano_particellare.pdf
  81. visure_catastali
  • Relazioni specialistiche
  1. Relazione Geologica
  2. Verifica Preventiva Interesse Archeologico
  3. Richiesta riduzione superficie forestale
  4. STUDIO_AMBIENTALE
  5. Elaborati Variante Urbanistica
  6. Relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale
  • Integrazioni prodotte in sede di Conferenza di Servizi
  1. Integrazione alla Relazione di Valutazione di Incidenza ambientale
  2. Documentazione integrativa Variante Urbanistica
  3. Relazione Valutazione di Compatibilità idraulica
  4. Relazione Linee Vita di cui alla DGR n.97 del 31.01.2012

Relazione Tecnica ai sensi della Circolare Regione Veneto n.13 del 01.07.1997

Ing. Massimiliano Campanelli - Direttore del Consiglio di Bacino "Dolomiti Bellunesi"

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