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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 32 del 03 aprile 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

PROVINCIA DI VENEZIA

decreto repertorio n. 29951 del 16 gennaio 2015 proposta n. 2015/24/16

Ente asservente: Provincia di Venezia - Ente beneficiario dell'asservimento: Snam Rete Gas. Realizzazione del metanodotto denominato "Allacciamento ENI Divisione R&M di Dolo dn 100 (4") - dp 75 bar area di servizio Arinosud", nel comune censuario di Dolo. Decreto definitivo d'asservimento.

Il Responsabile del procedimento: LUNAZZI ROBERTO

Collaboratore: LUNAZZI ROBERTO

IL DIRIGENTE

Premesso che:

        i.            in data 06/03/2013, con delibera della Giunta Provinciale di Venezia n° 16/2013, è stato approvato il progetto definitivo di metanodotto denominato “ Derivazione per Arino di Dolo DN 150 (6”) – DP 75 bar”, da realizzare nei territori dei comuni di  Mirano, Dolo e Pianiga;

      ii.            con lo stesso atto è stata dichiarata la conformità urbanistica, in quanto il provvedimento costituisce variante allo strumento urbanistico dei comuni di Mirano Pianiga e Dolo, la pubblica utilità nonchè l’urgenza delle opere citate ed è stato apposto il vincolo preordinato all’asservimento ed all’occupazione temporanea delle aree necessarie all’esecuzione dei lavori;

    iii.            con determinazione, prot. 2013/734 del 22/03/2013, e successiva rettifica con determinazione prot.  974/2013 del 12/04/2013 del Dirigente del settore Pianificazione Territoriale ed Urbanistica, in conformità a quanto emerso nella Conferenza di Servizi decisoria, svoltasi in data 21/12/2012 ed ai sensi dell’ art. 52 quater del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 ss.mm.ii. e dell’art. 31 del D.Lgs 164/2000, Snam Rete Gas S.p.A ha ottenuto l’autorizzazione alla costruzione del metanodotto citato;

    iv.            alle ditte risultanti proprietarie secondo i registri catastali, con lettera raccomandata protocollo provinciale n° 72154 del 30/09/2011, è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità;

Vista la richiesta del 30/06/2014, acquisita al prot. n° 54709 del 01/07/2014, della Snam Rete Gas, rappresentata dall’ing. Claudio Pazzini, in qualità di Procuratore della Società, intesa ad ottenere, ai sensi dell’art. 22 del DPR 327/2001, il decreto di asservimento definitivo relativo alle aree interessate da servitù non aedificandi, con determinazione urgente dell’indennità provvisoria, relativo alle aree interessate dall’attraversamento del metanodotto;

Visti:

  1. gli art. 52 bis, 52 ter, 52 quater, e 52 quinquies del Decreto Legislativo n° 330/2004, di integrazione al DPR 327/2001;
  2. la legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi  alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e s.m.i., in particolare l’art. 44 comma 2 bis che conferisce alle provincie il potere di autorizzazione, ai sensi dell’art. 52 quater del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “testo unico in materia di espropriazioni per pubblica utilità,” dei gasdotti non appartenenti alla rete nazionale che interessano il territorio di due o più comuni, individuando, pertanto, nelle amministrazioni provinciali i soggetti delegati ad emanare la dichiarazione di pubblica utilità di cui all’art. 30 del D.L.gs. 164/2000 ed il provvedimento conclusivo del procedimento unico di cui all’art. 52 quater del D.P.R. 327/01;
  3. l’art. 72, comma 2, della legge Regionale 27 del 07/11/2003, con la quale le funzioni di autorità espropriante, relativamente all’esecuzione delle opere la cui pubblica utilità sia dichiarata dalla Regione, sono attribuite alle Province territorialmente competenti;
  4. gli artt. 22, 44, 52 octies del DPR 8 giugno 2001 n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

DECRETA

Art. 1) E’ disposto a favore di Snam Rete Gas Spa, con sede in San Donato Milanese, 20097 (MI) – Piazza Santa Barbara, n. 7, P.I. 13271390158, beneficiario, l’asservimento degli immobili siti nel Comune censuario di Dolo, necessari alla realizzazione del metanodotto, identificati e descritti nell’allegato piano particellare, parte integrante del presente atto.

Art. 2) La misura dell'indennità, di asservimento, da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato a fianco di ciascuna ditta inclusa nell'allegato.

Art. 3) L’asservimento, evidenziato in colore rosso nell’allegato, prevede a carico dei fondi quanto segue:

  • lo scavo e l’interramento, anche sui fondi viciniori, alla profondità di un metro, misurato dalla generatrice superiore della condotta, di una tubazione trasportante idrocarburi;
  • l’installazione di apparecchi di sfiato e cartelli segnalatori nonchè eventuali opere necessarie ai fini della sicurezza;
  • la costruzione di manufatti accessori fuori terra, con relativi accessi da strada di collegamento alla viabilità da realizzarsi e mantenersi a cura di Snam Rete Gas S.p.A., come previsto nel piano particellare allegato;         
  • l'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di m. 13,50 dall'asse della tubazione, nonché di mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondità di posa della tubazione;
  • la facoltà di Snam Rete Gas di accedere liberamente in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l’esercizio, le eventuali riparazioni o sostituzioni ed i recuperi, occupando le aree necessarie, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici;
  • l’inamovibilità delle tubazioni, dei manufatti, delle apparecchiature e delle opere sussidiarie relative al gasdotto di cui in premessa, di proprietà di Snam Rete Gas e che pertanto avrà anche la facoltà di rimuoverle;
  • l’obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi; 
  • l’obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa costituire pericolo per l’impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l’uso e l’esercizio della servitù;
  • i danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti, in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, recuperi, manutenzione, esercizio del metanodotto, saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati da Snam Rete Gas S.p.A. a chi di ragione;
  • la permanenza a carico dei proprietari dei tributi e degli altri oneri gravanti sui fondi.

Art. 4) In sede di esecuzione del decreto, i tecnici incaricati provvederanno a redigere in contraddittorio con il proprietario o, in caso d’assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni non dipendenti della società beneficiaria dell’asservimento, il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza dei luoghi.

Art. 5) L’avviso di convocazione per l’esecuzione del decreto, contenente l’indicazione del luogo, della data e dell’ora, dovrà essere notificato da Snam Rete Gas S.p.A. almeno 7 giorni prima al proprietario e contestualmente potrà essere notificato il presente atto.

Art. 6) La ditta, entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, dalla data di notifica del presente decreto, dovrà comunicare se condivide la determinazione urgente della indennità nella misura indicata nell’allegato. In caso affermativo, l’indennità diventa definitiva e la sua accettazione è irrevocabile.

Al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire entro i successivi sessanta (60) giorni, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene.

Art. 7) In caso di mancata accettazione la procedura proseguirà, previa ordinanza,  con il deposito della somma presso la Direzione Territoriale dell’Economia e delle Finanze – Servizio Depositi Definitivi;

Art. 8) I proprietari che non condividono l'indennità determinata in via provvisoria, nel termine di cui al precedente art. 1), potranno presentare osservazioni scritte e depositare documenti, ovvero, entro ulteriori 20 giorni, indicare un tecnico di fiducia e chiedere la nomina dei tecnici, di cui all’art. 21 del T.U., per la determinazione dell’indennità definitiva. Nulla pervenendo, nel termine sopra riportato, quest’ultima sarà determinata dalla Commissione Provinciale di cui all’art. 41.

Art. 9) La Società Snam Rete Gas S.p.a. assume la piena responsabilità relativamente i diritti di terzi e degli eventuali danni causati dalla costruzione dell’opera, sollevando la Provincia di Venezia da qualsiasi responsabilità;

Art. 10) Il presente decreto, a cura e spese del beneficiario dell’asservimento, sarà notificato agli asservendi nelle forme degli atti processuali civili, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, registrato e trascritto presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Art. 11) Avverso il presente decreto può essere opposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 dalla notifica dello stesso, ovvero nel termine di 120 giorni al Presidente della Repubblica.

IL DIRIGENTE ANDREA MENIN (IN SOSTITUZIONE DI ALESSANDRA GROSSO)

(seguono allegati)

Copia_di_x-provincia-DOLO-arino-sud-monetti_294233.pdf

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