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Bur n. 93 del 26 settembre 2014


Materia: Statuti

COMUNE DI ROVEREDO DI GUA' (VERONA)

Delibera Consiglio comunale n. 26 del 19 giugno 2014

Modifiche allo statuto comunale in attuazione della legge 23/11/2012 n. 215.

Art. 2 – Finalità:

  1. Il Comune promuove lo sviluppo integrale ed il progresso civile, sociale ed  economico della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione.
  2. Il Comune  persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, politiche, economiche e sindacali all’attività amministrativa.
  3. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri e principi:
  1. superamento degli equilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito;
  2. promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo e di cooperazione;
  3. sostegno della realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona, anche con l’attività delle organizzazioni di volontariato;
  4. tutela e sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali, tradizionali, religiose e laiche presenti nel proprio territorio, per garantire alla collettività una migliore qualità della vita;
  5. rispetto e piena attuazione della legislazione in tema di parità di trattamento e pari opportunità tra uomo e donna, garantendo la presenza  di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nonché negli organi collegiali degli Enti, delle Aziende e delle Istituzioni da esso dipendenti, in quanto totalmente partecipati o controllati dal Comune.
  6. Agli organi delle società controllate dal Comune si applicano le disposizioni concernenti la parità di accesso previste da leggi e regolamenti vigenti;
  7. solidarietà nei confronti delle fasce più bisognose della popolazione residente nel territorio del Comune di ROVEREDO DI GUA’;
  8. promozione e realizzazione della diffusione della cultura della pace come diritto fondamentale degli uomini e dei popoli, della cooperazione internazionale, della promozione dei diritti umani e delle libertà democratiche, in conformità a quanto sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana all’art. 11 e dalla Regione Veneto nella legge regionale 30.03.1988, n. 18;
  9. riconoscimento, nel rispetto delle leggi vigenti, del valore di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale e promozione di ogni possibile iniziativa atta ad esprimergli concreta  solidarietà, indipendentemente dalle sue condizioni  fisiche e psichiche, economiche e sociali, dalla sua razza ed età;
  10. sostegno e salvaguardia della famiglia, prima formazione sociale, per la piena realizzazione dei suoi fini istituzionali;
  11. tutela della salute quale bene primario della persona e salvaguardia della sicurezza personale e patrimoniale del cittadino.

Art. 14 – Elezione del Sindaco e Nomina della Giunta:

  1. Il Sindaco è eletto dai cittadini a suffragio universale e diretto, secondo le disposizioni di legge, e diviene membro del Consiglio Comunale con diritto di voto.
  2. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui il Vicesindaco, entro la misura massima prevista dalla legge, nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alla elezione.
  3. Nel caso di rinuncia o assenza di appartenenti dei due generi nella maggioranza, il Sindaco non è obbligato a nominare persone del genere mancante esterne al Consiglio
  4. La prima convocazione del Consiglio Comunale è disposta dal Sindaco neoeletto entro 10 giorni dalla sua proclamazione e deve tenersi entro 10 gg.
  5. Le dimissioni dei singoli assessori sono comunicate dal Sindaco al Consiglio nella prima seduta utile unitamente alla nomina del nuovo Assessore in sostituzione del dimissionario.
  6. Il Sindaco nella seduta di insediamento presta davanti al Consiglio il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana secondo  la seguente formula “Giuro di osservare lealmente la costituzione italiana, le leggi dello Stato, lo Statuto del Comune e di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’Amministrazione per il pubblico bene”;
  7. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del Comune di cui all’art. 4 dello Statuto, da portarsi a tracolla.

Il Segretario Comunale dott.ssa Lauretta Zanini

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