Bur n. 75 del 01 agosto 2014

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI MIRA (VENEZIA)

Decreto n. 51 del 14 luglio 2014 Prot. 24886

Decreto di asservimento delle aree interessate da lavori di sistemazione di una strada laterale di via Risorgimento e costruzione collegamento idraulico by-pass a Oriago di Mira.

IL DIRIGENTE

…OMISSIS…

DECRETA

Art. 1

E’ definitivamente disposta a favore del Comune di Mira una servitù coattiva perpetua di passaggio sulla striscia di terreno larga m. 4,00 lungo il confine sud dei terreni di seguito identificati nell’ambito opera di pubblica utilità “Laterale di via Risorgimento a Oriago di Mira costruzione della rete di acque bianche, predisposizione della pubblica illuminazione e costruzione collegamento idraulico by-pass. Progetto ID 94 “Area ad est di Via Risorgimento (S.P.22) risezionamento fosso privato per scarico intera zona”

Per ciascun bene asservito è indicata l’indennità da corrispondere ai proprietari e la ditta proprietaria iscritta negli atti catastali:

n. 1    Fg. 28  Mappale 1350 parte     superficie mq. 580; Indennità di asservimento € 2.320,00; Ditta:  PENON FABIO nato a Padova il 18.06.1957; C.F. PNNFBA57H18G224Q; Proprietà 1/1; …OMISSIS…  

n. 2    Fg. 28  Mappale 1364 parte     superficie mq. 85; Indennità di asservimento € 340,00;; Ditta:  RIGON RENATO nato a Mira (VE) il 16.9.1937,  C.F. RGNRNT37P16F229A; Proprietà 1/1…OMISSIS…CARRARO ANNETTA nata a Mira il 22.02.1909 C.F. CRRNTT09B62F229A - DECEDUTA

n. 3    Fg. 28  Mappale 1360 parte     superficie mq. 185; Indennità di asservimento € 740,00; Ditta: BERTAGLIA ALBINA nata a Ariano nel Polesine (RO) il 25.11.1934, C.F. BRTLBN34S65A400D; Proprietà 1/6…OMISSIS…      LUCARDA GIOVANNINA nata a Mirano (VE) il 21.10.1955, C.F. LCRGNN55R61F241V; Proprietà 1/4…OMISSIS… LUCARDA LUCIANO nato a Mirano (VE) il 28.09.1958, C.F. LCRLCN58P28F241Y; Proprietà 1/4; …OMISSIS…    LUCARDA MARIAROSA nata a Mira (VE) il 26.5.1960, C.F. LCRMRS60E66F229A: Proprietà 1/6; …OMISSIS…         LUCARDA PAOLO nato a Mirano (VE) il 05.9.1961, C.F. LCRPLA61P05F241B; Proprietà 1/6; …OMISSIS…          

Al presente decreto è allegato sub. lettera A) un estratto mappa del Catasto Terreni di Mira in cui sono evidenziate le aree da asservire

Art. 2

La servitù perpetua di passaggio, costituita con il presente decreto, comporta a carico dei fondi sopradescritti ed a favore del Comune:

1. L’obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, entro la fascia asservita nonché di mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni.
2. Il divieto di compiere qualsiasi atto che costituisca intralcio ai lavori da eseguirsi o pericolo per l’impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l’uso e l’esercizio della servitù;
3. La facoltà del Comune di Mira ad occupare, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici e per il tempo strettamente occorrente alla corretta esecuzione dei lavori, l’area necessaria all’esecuzione dei lavori dell’opera pubblica in oggetto al presente decreto;
4. Il diritto del Comune al libero accesso in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione e l’esercizio dell’opera;
5. I danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione dei lavori di realizzazione dell’opera pubblica ed in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, sostituzioni, recuperi, manutenzione, esercizio dell’impianto, saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati a chi di ragione;
6. Restano a carico dei proprietari i tributi e gli altri oneri gravanti sui fondi.

Art. 3

Il presente decreto dispone l’asservimento delle aree a favore del Comune di Mira con la condizione sospensiva che lo stesso sia eseguito entro il termine perentorio di anni due. Della data di esecuzione, con verbale di immissione in possesso redatto con la presenza di due testimoni in caso di assenza dei proprietari, verrà fatta menzione in calce al presente atto per il successivo inoltro al competente Ufficio dei Registri Immobiliari.

Art. 4

I proprietari delle aree da asservire, entro 30 giorni della notifica del presente atto, possono:

• comunicare l'accettazione dell'indennità, in via definitiva ed irrevocabile, producendo la documentazione indicata dall’articolo seguente del presente decreto
• comunicare che non accettano l'indennità indicata del presente provvedimento e designare un tecnico di loro fiducia ai fini della determinazione definitiva dell'indennità ai sensi art. 21 D.P.R. 327/2001
• non fare nessuna comunicazione. In questo caso il silenzio viene inteso come rifiuto dell’indennità e questo Ente invierà alla Commissione Provinciale, prevista dall'art. 41 del D.P.R. 327/2001, gli atti per la determinazione dell'indennità definitiva.

Art. 5

Il pagamento dell’indennità accettata sarà disposto con apposita ordinanza che sarà pubblicata per estratto nel Bollettino ufficiale regionale. Tale pagamento sarà effettuato decorsi trenta giorni dalla pubblicazione, in assenza di opposizioni di terzi aventi diritto sull’indennità.

In via preliminare ciascun soggetto dovrà presentare, entro 60 (sessanta) giorni dall’accettazione, idonea documentazione comprovante la piena e libera proprietà degli immobili di cui trattasi ai sensi art. 22 comma 3 del D.P.R. 327/2001.

In caso di mancata accettazione dell’indennità o di mancata presentazione della documentazione comprovante la piena e libera proprietà degli immobili di cui trattasi si procederà al deposito delle indennità di cui all'art. 1 del presente decreto presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Venezia - Servizio Cassa DD.PP.

Art. 6

Il presente decreto sarà:

• pubblicato d’ufficio all’Albo Pretorio del Comune e, per estratto, al B.U.R. del Veneto
• notificato ai proprietari espropriati nelle forme degli atti processuali civili
• registrato e trascritto presso l’Agenzia delle Entrate con relative volture catastali.

Art. 7

Dalla data di trascrizione del presente decreto tutti i diritti relativi agli immobili asserviti possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Avverso il presente provvedimento può essere opposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 gg. dalla sua notifica o presa conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. sempre dalla sua notifica o presa conoscenza. 

Mira, li 14.07.2014 

…OMISSIS…

Il Dirigente settore LL.PP. e Infrastrutture Arch. Cinzia Pasin

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