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Bur n. 18 del 14 febbraio 2014


Materia: Statuti

COMUNE DI BUSSOLENGO (VERONA)

Delibera Consiglio Comunale n. 39 in data 19 dicembre 2013

Modifica articolo 49 dello statuto comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

- omissis -

 DELIBERA

 1.      Di modificare l’art. 49 dello Statuto Comunale nel testo seguente:

 - omissis -

Art. 49

DIRIGENZA

La qualifica Dirigenziale si acquisisce per concorso ed il vincitore è inserito nella dotazione organica vigente, approvata dall’Amministrazione. Non è ammissibile una figura unica dirigenziale.

La funzione dirigenziale è conferita dal Sindaco con proprio decreto o per contratto, per non più di cinque anni, rinnovabile, secondo criteri generali prestabiliti dalla Giunta Comunale e può prescindere dalla precedente attribuzione di qualifica dirigenziale a seguito di concorso.

I decreti del sindaco ed i contratti si intendono decaduti o risolti di diritto alla decadenza del Sindaco, salvo rinnovo con idoneo decreto.

E’ possibile il conferimento di incarichi dirigenziali, con contratto a tempo determinato, al personale   dipendente del comune di Bussolengo appartenente alla categoria D, nel rispetto dei limiti, anche  numerici, previsti dalla normativa vigente e dai contratti di lavoro dei dirigenti degli Enti Locali. Il dipendente cui sia conferito tale incarico dirigenziale è collocato, per tutta la durata dello stesso, in aspettativa utile ai fini dell’anzianità di servizio.

In presenza di motivate opportunità, possono essere coperti posti di livello dirigenziale o di alta specializzazione mediante contratti a tempo determinato di diritto pubblico; in via eccezionale, possono essere conferiti incarichi mediante contratto di diritto privato.

Il Dirigente, investito della responsabilità dirigenziale, esercita le proprie funzioni sulla base dei criteri di professionalità, attitudine ed esperienza, secondo le modalità stabilite dal regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi.

I Dirigenti, soggetti agli organi di controllo dell’amministrazione, hanno la responsabilità delle strutture loro assegnate, gestiscono il gruppo di lavoro di propria pertinenza nel rispetto delle disposizioni di legge, delle direttive degli organi di governo e collaborano per la verifica della rispondenza dei risultati della gestione alle direttive impartite dagli organi di governo.

I Dirigenti esercitano le loro funzioni anche mediante l’adozione di atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione e controllo nell’ambito loro assegnato.

I Dirigenti sono responsabili della gestione dei servizi e dei risultati del gruppo di lavoro cui sono preposti; essi, inoltre, con le modalità previste dai regolamenti, presiedono le Commissioni di gara per appalti di opere, di forniture e di servizi e per l'alienazione di beni comunali; sono responsabili delle relative procedure e stipulano i conseguenti contratti. Presiedono altresì le Commissioni di concorso per l'assunzione del personale.

I dirigenti, con atto scritto e motivato, possono delegare, per un periodo di tempo predeterminato, ai dipendenti della categoria D, l’esercizio di specifiche competenze gestionali. Detta facoltà è consentita anche per i casi di assenza o impedimento del dirigente aventi una durata continuativa non superiore a trenta giorni.

Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, in merito, disciplina in particolare:

a) le competenze;

b) l'attribuzione di responsabilità gestionali per il raggiungimento degli obiettivi fissati dagli organi di governo del Comune;

c) le modalità dell'attività di coordinamento tra il Segretario ed i Dirigenti;

d) ulteriori modalità di conferimento e di revoca degli incarichi dirigenziali.

Alla Conferenza dei Dirigenti, costituita da tutti i soggetti cui sono conferiti incarichi dirigenziali, spettano funzioni propositive, consultive ed organizzatorie.

Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi disciplina il funzionamento e le modalità di esercizio delle attribuzioni della Conferenza.

Il Sindaco sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici. Il Segretario del Comune esercita il coordinamento delle relazioni interfunzionali, interne ed esterne, delle e tra le strutture operative del Comune, in modo da garantire la reciproca integrazione interdisciplinare e la complessiva coerenza dell'azione degli apparati amministrativi dell'ente.

In caso di dubbio circa la riconducibilità di una materia oggetto dell’attività amministrativa all’ambito della gestione, ovvero a quello dell’indirizzo, ai fini della individuazione della competenza ad adottare i relativi atti o provvedimenti, la questione, istruita dal Dirigente interessato, viene sottoposta al vaglio del Segretario Generale, il quale, nella persistenza del dubbio, la sottopone all’esame di una riunione dei Dirigenti.

Il Presidente del Consigliop comunale Dott. Ugo Piccoli

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