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Bur n. 111 del 20 dicembre 2013


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI VAZZOLA (TREVISO)

Determinazione n. 537 del 5 dicembre 2013

Lavori di miglioramento viario Vazzola - Visnà, 1° stralcio. Decreto definitivo d'esproprio e acquisizione al patrimonio indisponibile dei terreni interessati dall'esecuzione delle opere.

 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 

PREMESSO che:

-     nel Programma degli Investimenti e delle OO.PP., triennio 2007 – 2009, approvato con deliberazione di C.C. n. 4 in data 29/02/2008 e successive modifiche, è stata inserita l’opera denominata “Miglioramento viario Vazzola – Visnà, 1° stralcio”, per un importo complessivo di E. 500.000,00;

-     con deliberazione di G.C. n. 10 del 28/01/2009 è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di “Miglioramento viabilità Vazzola – Visnà, 1° stralcio”, dichiarando la pubblica utilità dell’opera;

-     le comunicazioni di avviso di avvio del procedimento, ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 e s.m.i., effettuate mediante comunicazione personale a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno in data 14/10/2008 prot. n. 12374;

-     con deliberazione di G.C. n. 34 del 25/03/2009 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di “Miglioramento viario Vazzola – Visnà, 1° stralcio”;

-     con deliberazione di G.C. n. 48 del 17/06/2013, è stata approvata una perizia suppletiva e di variante dei lavori di miglioramento viario Vazzola – Visnà, 1° stralcio, dell’importo complessivo di E. 500.000,00 di cui E. 324.158,39 per lavori e E. 175.841,61 per somme a disposizione dell’Amministrazione;

-     con deliberazione di G.C. n. 82 del 06/11/2013, è stata approvata una perizia di assestamento finale dei lavori di miglioramento viario Vazzola – Visnà, 1° stralcio, dove l’importo di progetto principale veniva portato da E. 500.000,00 a E. 560.000,00; 

ATTESO che tutti i proprietari interessati dall’espropriazione hanno accettato l’indennità che è stata loro proposta, giusta documentazione agli atti, e che pertanto si è provveduto all’appalto ed alla realizzazione delle opere, ultimate giusto certificato di regolare esecuzione redatto e approvato con determinazione del Responsabile del Servizio n. 535 del 05/12/2013; 

VISTA la determinazione del responsabile del servizio n. 279 del 12/06/2013 con la quale veniva liquidata l’80% dell’indennità di esproprio; 

CONSTATATO che le opere sono state ultimate, giusto certificato di regolare esecuzione redatto il 14/10/2013 dal Direttore dei Lavori ed approvato con determinazione del Responsabile del Servizio n. 535 del 05/12/2013; 

VISTI i tipi di frazionamento prot. n. 0003052/2010 del 08/01/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 22/02/2010, prot. n. 2010/TV0046471, tipi di frazionamento prot. n. 0003101 del 08/01/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 22/02/2010 e prot. n. 2010/TV0046452, tipi di frazionamento prot. n. 003166/2010 del 08/01/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 22/02/2010 e prot. n. 2010/TV0046457, tipi di frazionamento prot. n. 0113977/2010 del 07/05/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 21/05/2010 e prot. n. 2010/TV00131852, tipi di frazionamento prot. n. 0163990/2010 del 17/06/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 05/07/2010 e prot. n. 2010/TV00178374, tipi di frazionamento prot. n. 0099502/2010 del 23/04/2010, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 21/05/2010 e prot. n. 2010/TV0131842, tipi di frazionamento prot. n. 0121436/2013 del 10/06/2013, approvati dall’Agenzia del Territorio di Treviso in data 26/07/2013 e prot. n. 2013/TV0161631, con i quali sono state  individuate le aree ed i beni  interessati dall’esecuzione dei lavori; 

CONSIDERATO che in seguito all’approvazione del progetto definitivo si è si provveduto alla comunicazione di avvio del procedimento ai proprietari dei terreni interessati dall’esecuzione dei lavori, come previsto dall’art. 17 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., ma successivamente non si è proceduto a redigere l’immissione di possesso come stabilito dall’art. 23 e 24 del D.P.R. n. 37/2001 e s.m.i.; 

OSSERVATO che non è attualmente possibile riavviare l’intera procedura, essendo i lavori già eseguiti; 

DATO ATTO, pertanto, la necessità di acquisire coattivamente i beni interessati dall’esecuzione dell’opera, ai sensi delle disposizioni recante dal predetto art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., in quanto nella fattispecie l’ormai sopravvenuta trasformazione irreversibile del terreno, nonché la ben evidente preminenza dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, non consentono la restituzione dei beni in questione ai suoi proprietari, che comunque hanno bonariamente accettato di cederli al Comune; 

RAVVISATA pertanto la necessità di adottare l’atto come sopra indicato, che ha quale effetto quello di formalizzare l’avvenuta acquisizione dei suddetti beni al patrimonio indisponibile comunale; 

VALUTATI gli interessi in conflitto e ritenuto preminente quello pubblico in considerazione dal fatto che i beni interessati sono destinati al servizio della collettività comunale; 

RITENUTO, pertanto, di dover definire la pratica di trasferimento al Comune di Vazzola, il titolo di proprietà dei terreni ricadenti sul foglio di mappa n. 6 e distinti alle particelle 557, 558, 566, 572, 570, 560, 562, 563, 564  e foglio di mappa n. 16 e distinti alle particelle 939, 940, 942, 944, 946, 934, 923, 922, 938, 978, 924, 925, 926 SUB 1 e SUB 2, 927, 929, 931, 933, 912, 914, 916, che tale provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà; 

VISTO il prospetto, allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, con il quale viene distinta la cifra rimanente spettante a ciascun proprietario interessato, per un importo pari a E. 9.049,50; 

RITENUTO di disporre che le somme come sopra determinate vengano pagate nel termine di 30 giorni dalla data di approvazione del presente provvedimento; 

DATO ATTO che il presente provvedimento:

-     verrà notificato ai proprietari interessati, elencati nel prospetto allegato, nelle forme degli atti processuali civili;

-     comporta il passaggio del diritto di proprietà dei beni dei quali viene disposta l’acquisizione a favore del Comune di Vazzola;

-     verrà volturato nel catasto e trascritto senza indugio a tali effetti presso l’ ufficio dei registri immobiliari, art. 23 del D.P.R. n. 327/2011 e s.m.i.;

RITENUTO di provvedere in merito

VISTO il D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 e s.m.i. e in particolare artt. 23, 24 e 25;

VISTA la legge n. 865 del 22/10/1971;

VISTO il D.Lgs n. 163 del 12/04/2006, n. 163 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 e s.m.i.; 

decreta 

1.      E’ DISPOSTA, a favore del comune di Vazzola, con sede in Vazzola in piazza Vittorio Emanuele, 103 C.F. 82002690269, l’espropriazione definitiva dei terreni ricadenti sul foglio di mappa n. 6 e distinti alle particelle 557, 558, 566, 572, 570, 560, 562, 563, 564  e foglio di mappa n. 16 e distinti alle particelle 939, 940, 942, 944, 946, 934, 923, 922, 938, 978, 924, 925, 926 SUB 1 e SUB 2, 927, 929, 931, 933, 912, 914, 916, come riportato nell’allegato;

2.      E’ DISPOSTO, pertanto, il passaggio del diritto di proprietà di beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato a favore del Comune di Vazzola con sede in Vazzola in piazza Vittorio Emanuele, 103 C.F. 82002690269;

3.      DI DARE ATTO la necessità di acquisire coattivamente i beni interessati dall’esecuzione dell’opera, ai sensi delle disposizioni recate dal predetto art. 43 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto nella fattispecie l’ormai sopravvenuta trasformazione irreversibile del terreno, nonché la ben evidente preminenza dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, non consentono la restituzione dei beni in questione ai suoi proprietari, che comunque hanno bonariamente accettato di cederli al Comune;

4.     DI DETERMINARE, ai sensi e con le modalità stabilite dal precisato art. 43 del D.P.R. n. 327/2001, la cifra rimanente spettante a ciascun proprietario interessato, per un importo pari a E. 9.049,50, come descritto nell’allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;

5.      DI DISPORRE che le somme come sopra determinate vengano pagate nei termini previsti dall’art. 43 del D.P.R. 327/2001;

6.      DI DARE ATTO che il presente provvedimento:

- verrà notificato ai proprietari interessati, elencati nel prospetto allegato, nelle forme degli atti processuali civili;

- comporta il passaggio del diritto di proprietà dei beni dei quali viene disposta l’acquisizione a favore del Comune di Vazzola;

- verrà volturato nel catasto e trascritto senza indugio a tali effetti presso l’ ufficio dei registri immobiliari, art. 23 del D.P.R. n. 327/2011 e s.m.i.;

7.      DI PROVVEDERE, alla pubblicazione del presente decreto sul sito internet dell’Ente e sul B.U.R. della Regione Veneto, in ottemperanza al disposto di cui all’art. 23 comma 5 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

8.      IL PRESENTE decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali, o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili per i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;

9.      AD AVVENUTA trascrizione del decreto tutti i diritti relativi alle aree espropriate posso essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25 comma 3 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e modificato dal D.Lgs. n. 302/2002. Lo stesso è, altresì, opponibile da terzi entro 30 gg successivi alla pubblicazione dell’estratto ai sensi dell’art. 23 comma 5 – 2° periodo; 

7.      DI DARE, infine ATTO, che, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n. 241/1990, nonché ai sensi dell’art. 4, comma 2, della Legge n. 205 del 21/07/2000, avverso il presente decreto, le ditte espropriate potranno ricorrere avanti il T.A.R. del Veneto nel termine di 60 gg dalla notifica dello stesso o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg dalla medesima notifica;

8.      Il PRESENTE decreto è esente da bollo ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n, 642 del 26/10/1972, art. 22 Tabella allegato B.

Il responsabile del 4° servizio Federico Cenedese

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