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Materia: Trasporti e viabilità
COMUNE DI GREZZANA (VERONA)
Decreto n. 1 del 12 novembre 2013 Prot. 18695
Declassificazione e sdemanializzazione di aree nel territorio comunale.
Il Responsabile Area Urbanistica, Lavori Pubblici e Patrimonio
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 in data 21.10.2013 con la quale è stata stabilita la sdemanializzazione del vecchio sedime stradale ubicato in Grezzana, Frazione Lugo, catastalmente censito come segue C.T. Foglio IX, mappale n. 1417 di mq. 328;
Visto l’art. 2 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, come modificato dall’art. 1 del D.lgs. 10 settembre 1993 n. 360, in merito alla disciplina per la classificazione e la declassificazione delle strade;
Visti gli articoli 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.P.R. 16 settembre 1996 n. 810, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e la declassificazione delle strade;
Visto il D.lgs. 31 marzo 1998 n. 112, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed Enti Locali", in attuazione del Capo I della legge 15.3.1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11 ed, in particolare, l’art. 94, comma 2, che delega ai Comuni le funzioni relative alla classificazione e alla declassificazione della rete viaria di propria competenza;
Vista la deliberazione 3 agosto 2001, n. 2042, con la quale la Regione Veneto ha approvato le direttive concernenti le sopraddette funzioni delegate;
Visto il frazionamento a firma del geom. Andrea Castelli approvato dall’Agenzia del Territorio di Verona in data 24.06.2013 prot. n. 2013/VR0214657;
DECRETA
Il presente decreto, ai sensi dell’art. 3, 3° comma, del D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495, come modificato dall’art. 2 del D.P.R. 16 settembre 1996 n. 610, avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Il responsabile area urbanistica LL.PP. Patrimonio Arch. Claudio Puttini
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