Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 24 del 28 febbraio 2014


Materia: Statuti

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO (VERONA)

Statuto comunale approvato con deliberazione consiliare n. 48 del 3 settembre 2001

Modifiche ad alcuni articoli approvate a seguito di deliberazioni consiliari n. 37 del 11 giugno 2013, n. 50 del 25 giugno 2013 e n. 52 del 08 luglio 2013.

Art. 3

PRINCIPI PROGRAMMATICI

1 - Il Comune fonda la propria azione sui principi di libertà, di uguaglianza, di solidarietà e di giustizia indicati dalla Costituzione e concorre a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne limitano la realizzazione.

2 - Il Comune promuove lo sviluppo sociale ed economico della comunità locale, salvaguarda l’ambiente, promuove ed attua un organico assetto del territorio , valorizzando iniziative e risorse pubbliche e private.

3 - Il Comune opera al fine di conseguire il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica, sociale e culturale del Paese.

3bis – Il Comune assicura condizioni di pari opportunità tra donne e uomini, anche garantendo la presenza di entrambi  i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nonché negli organi collegiali degli Enti, delle Aziende e delle istituzioni da esso dipendenti, in quanto totalmente partecipati o controllati dal Comune. Agli organi delle società controllate dal Comune si applicano le disposizioni concernenti la parità di accesso previste da leggi e regolamenti vigenti.

4 - Il Comune riconosce e garantisce la partecipazione delle formazioni sociali nelle quali si svolge la personalità umana, sostiene il libero svolgimento della vita sociale dei gruppi, delle istituzioni della comunità locale e favorisce lo sviluppo delle associazioni democratiche.

5 - Il Comune riconosce la funzione ed il ruolo delle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali maggiormente rappresentative sul territorio comunale.

6 - Il Comune si propone, in particolare di valorizzare i seguenti aspetti peculiari:

  • Il riconoscimento della parità di diritti a tutti i cittadini di ambo i sessi.
  • Il raggiungimento della parità dei diritti per le persone portatrici di qualsiasi forma e livello di disabilità e la promozione dell’abbattimento di tutte le barriere fisiche e sociali.
  • Il ruolo fondamentale della famiglia quale nucleo centrale della società.
  • Il ruolo, nel presente e nel futuro della comunità locale, dei bambini, dei ragazzi e dei giovani ed il riconoscimento e la promozione (come finalità essenziale per la crescita del cittadino di domani) dell’impegno formativo dei genitori e degli insegnanti.
  • Il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo attivo e centrale degli anziani nella vita della comunità, assicurando agli stessi attenzione e solidarietà per le loro particolari necessità.
  • La promozione dell’integrazione e della partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini stranieri regolarmente residenti.
  • L’erogazione di servizi alla cittadinanza secondo criteri di efficienza ed equità.
  • Il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie, la promozione dei diritti umani, delle libertà democratiche e della cooperazione internazionale, il riconoscimento della pace come diritto fondamentale degli uomini e dei popoli.
  • La promozione della salvaguardia dell’ambiente mediante la prevenzione e l’eliminazione dell’inquinamento , il risparmio delle risorse naturali ed ambientali, la tutela dei valori naturali, storici ed artistici, vincolando i più rilevanti interventi sul territorio a valutazioni di impatto ambientale.

L’incentivazione dell’agricoltura come strumento di difesa delle risorse del territorio.

7 - Il Comune è titolare di funzioni proprie e di quelle conferitegli con legge dello Stato e della Regione, secondo il principio di sussidiarietà. Il Comune svolge le proprie funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.

8 - Il Comune tutela il patrimonio linguistico locale, riconoscendone pari dignità con la lingua italiana. Attua iniziative finalizzate al sostegno, alla conoscenza, all’apprendimento, alla diffusione ed all’uso corrente della lingua locale.

Art. 28

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

1 – La convocazione dei Consiglieri Comunali deve essere fatta dal Presidente con avvisi scritti, da consegnarsi anche a mezzo telefax o con modalità telematiche secondo quanto più puntualmente disciplinato dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

2 – La consegna deve risultare da dichiarazione del messo comunale.

3 – L’avviso, con l’elenco degli oggetti da trattare, deve essere consegnato ai Consiglieri Comunali almeno cinque giorni interi e liberi prima di quello stabilito per la prima convocazione ed un giorno prima per la seconda convocazione.

4 – Nei casi d’urgenza l’avviso con relativo elenco può essere consegnato entro le ventiquattro ore precedenti il giorno stabilito per la prima adunanza. In tal caso, qualora la maggioranza dei consiglieri presenti lo richieda, ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente.

5 – Il differimento di cui al comma precedente si applica anche agli elenchi di oggetti da trattarsi in aggiunta ad altri già iscritti all’ordine del giorno di una determinata seduta.

6 – Spetta inoltra al Presidente del Consiglio Comunale riunire il Consiglio, entro un termine non superiore a 20 giorni dalla richiesta, quando lo richieda il Sindaco o almeno un quinto dei Consiglieri, ai sensi dell’art. 23, comma 3 del presente statuto, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste.

Art. 45

LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA

1 - La Giunta Comunale è composta dal Sindaco, che la presiede e da un numero di Assessori entro la misura massima prevista dalla legge.

Il Sindaco garantirà l’equilibrio della rappresentanza dei generi nella composizione della Giunta. Il mancato rispetto della norma è causa di invalidità dell’atto di nomina dei componenti.

2 - Gli Assessori sono nominati dal Sindaco anche al di fuori dei componenti del Consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di Consigliere.

La Giunta entra in carica non appena il vice Sindaco e tutti gli Assessori hanno accettato la nomina.

3 - L’anzianità degli Assessori segue l’ordine che verrà stabilito dal Sindaco in sede di nomina.

Torna indietro