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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 77 del 06 settembre 2013


Materia: Statuti

COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA)

Deliberazione n. 26 del 12 giugno 2013

Adeguamento dello statuto comunale per recepimento disposizioni normative sul riequilibrio della rappresentanza di genere nelle giunte, negli organi collegiali non elettivi del comune, degli enti , aziende ed istituzioni da esso dipendenti.

Articoli dello Statuto Comunale modificati con deliberazione di Consiglio Comunale n.26 del 12 giugno 2013

All’art. 3 viene aggiunto il seguente punto F): Il Comune assicura l’attuazione dei principi di pari dignità ed opportunità delle donne e degli uomini, valorizzando la differenza di genere, salvaguardandone la parità con la rimozione di ogni ostacolo che, anche di fatto, impediscono la realizzazione della piena eguaglianza nella vita sociale, culturale, economica e politica, quale realizzazione del principio sancito dal successivo art. 22. A tal fine vengono adottati appositi programmi e specifiche azioni positive, da affidare alle cure della Commissione di cui all’art. 22, tese a garantire esaustivamente il pieno rispetto dei principi di pari opportunità e di genere. Tale obiettivo viene perseguito anche attraverso l’equilibrio della rappresentanza dei due generi in tutti gli Uffici, intesi quale esercizio delle funzioni e delle cariche pubbliche, nella composizione degli organi collegiali, nonché negli Enti, nelle Aziende ed istituzioni collegate o partecipate dalla Città di Montecchio Maggiore. Allorquando la fattispecie lo consente, in ogni organismo, nessun genere può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi rispetto all’altro…

All’art. 26  comma 1 viene aggiunto il seguente periodo:  Il Sindaco, al momento della nomina dei componenti della Giunta Comunale, provvederà a garantire l’equilibrio della rappresentanza dei generi, nel rispetto del precedente art. 3 ultimo comma lettera F). 

All’art. 35, comma 2 lettera d) viene aggiunto il seguente ultimo inciso dopo il termine “consiglio”: garantendo, nell’ambito e designazioni di competenza, ove possibile, la rappresentanza di genere.

Il Segretario comunale

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