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Bur n. 56 del 05 luglio 2013


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI VALDOBBIADENE (TREVISO)

Decreto n. 2 del 21 giugno 2013 - Prot. 14419

Decreto di espropriazione a favore del Comune di Valdobbiadene, Autorità espropriante, dei beni immobili interessati alla realizzazione dei Lavori di completamento dell'arredo urbano nella frazione di San Giovanni, a seguito di condivisione dell'indennità di espropriazione (art. 20, comma 11, art. 26, comma 11 e art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327).

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI
UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

PREMESSO:

  • che ai sensi dell’art. 16, comma 4, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, e successive modificazioni, il 20 marzo 2008 veniva notificata a Don Fabrizio Bortolami, Parroco pro tempore della Parrocchia San Giovanni Battista, proprietaria delle aree interessate alla realizzazione dell’allargamento stradale e del parcheggio di via Cornoler nell’ambito dei Lavori di completamento dell’arredo urbano nella frazione di San Giovanni, la comunicazione prot. 7136 del 19 marzo 2008, di avvio del procedimento di esproprio e del deposito della documentazione completa del progetto definitivo, avvertendo l’interessato della facoltà di formulare osservazioni nel termine di 30 giorni dalla comunicazione;
  • che entro il termine predetto non sono pervenute osservazioni;
  • che con deliberazione della Giunta comunale n. 69 del 27 maggio 2008, divenuta esecutiva il 23 giugno 2008, è stato approvato il progetto definitivo dei Lavori di completamento dell’arredo urbano nella frazione di San Giovanni, e dichiarata la pubblica utilità dell’opera ai sensi dell’art. 12, comma 1, lett. a), del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, e successive modificazioni, preordinata all’espropriazione di aree private di proprietà della Parrocchia San Giovanni Battista; con la medesima deliberazione non veniva stabilito il termine entro il quale emanare il decreto di esproprio, dandosi atto che, ai sensi dell’art. 13, comma 4, del citato decreto, lo stesso deve comunque essere emanato entro 5 anni dalla data di efficacia della deliberazione che ha dichiarato la pubblica utilità dell’opera, corrispondente alla data del 22 giugno 2013;
  • che con nota prot. 14803 del 24 giugno 2008 veniva notificato alla ditta proprietaria, nelle forme degli atti processuali civili, l'intervenuta approvazione del progetto definitivo dell'opera, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. n. 327/2001;
  • che con nota prot. 20988 del 16 settembre 2008 veniva notificato alla ditta proprietaria, nelle forme degli atti processuali civili, l’elenco dei beni da espropriare con l’indicazione dell’indennità offerta, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. n. 327/2001 e dell’art. 20 comma 1 del D.P.R. n. 327/2001, dando atto della facoltà per la stessa di fornire ogni utile elemento per la determinazione del valore da attribuire alle aree ai fini della fissazione dell'indennità di esproprio;
  • che con propria determinazione n. 292 del 2 luglio 2009, esecutiva, veniva determinata in via provvisoria l’indennità di espropriazione da corrispondere alla ditta proprietaria dei beni immobili occorrenti alla esecuzione dell’opera pubblica, ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni;
  • che detta determinazione è stata notificata alla proprietà in data 7 luglio 2009, ai sensi e per gli effetti del comma 4 del medesimo art. 20;
  • che il 20 luglio 2009 la ditta proprietaria dei terreni occorrenti alla realizzazione dell’opera, Sig. nella persona di Don Fabrizio Bortolami, comunicava di accettare l’indennità provvisoria di espropriazione proposta, adempiendo a quanto previsto dall’art. 20, comma 8, del D.P.R. 327/2001;

DATO ATTO:

  • che, a seguito della redazione del frazionamento eseguito al Catasto terreni in data 20 febbraio 2013, tipo n. 31481, prot. TV0031481,  a cui è seguita variazione al Catasto Fabbricati in data 26 marzo 2013 prot. TV0062148/2013 (particella 989) e in data 27 marzo 2013 prot. TV0063543/2013 (particella 992); i beni da acquisire e la determinazione dell’indennità di espropriazione rivalutata alla data odierna risultano essere i seguenti:

Intestatario

Denominazione

Sede legale

Codice fiscale

Parrocchia di San Giovanni Battista

Via San Giovanni, 90

96000150266

proprietà per intero

Immobili

N.C.E.U.
Comune di Valdobbiadene
Sezione B
Foglio 14

N.C.T .
Comune di Valdobbiadene - Censuario di Valdobbiadene Foglio n. 31

Superficie (mq)

Totale indennità

989 (ex 14b)
Area urbana Cat. F01

---

45

€ 148,50

992 (ex 733b)
992 (ex 733b)
Area urbana Cat. F01

---

56

82

€ 184,80

€ 2.152,50

---

991 (ex 392b)
Seminativo arborato classe 2 

515

€ 13.518,75

Tot.

€ 16.004,55

  • che con propria determinazione n. 154 del 14 maggio 2013, esecutiva, veniva ordinato, a seguito condivisione, il pagamento dell’indennità come sopra determinata;
  • che a seguito degli adempimenti di cui all’art. 26, comma 7, del D.P.R. 327/2001, la suddetta determinazione è divenuta esecutiva in data odierna, non essendo state presentate opposizioni da parte di terzi riguardo all’ammontare dell’indennità;
  • che si è provveduto al pagamento della somma concordata per l’espropriazione con mandati n. 876, 878, 879 e 880 del 16 maggio 2013, rispettivamente per gli importi di € 148,50, € 4.172,28, € 7.741,80 ed € 3.941,97 emessi a favore della ditta esproprianda, regolarmente estinti;

RICHIAMATO il verbale di immissione in possesso delle aree oggetto di espropriazione, redatto il 14 ottobre 2009 a seguito dell’accettazione dell’indennità provvisoria, ai sensi dell’art. 20, comma 6, del D.P.R. 327/2001;

VISTI:

  • il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, “Norme  generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e successive modifiche ed integrazioni; 
  • il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari  in materia di espropriazione per pubblica utilità”, e successive modifiche ed integrazioni;

RICHIAMATI:

  • l’art. 12 “Ufficio per le espropriazioni” del vigente regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi del Comune, ed in particolare i commi 1 e 2, in base ai quali:

“1. L’ufficio per le espropriazioni di cui all’art. 6 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, è individuato nell’unità operativa comprendente il servizio lavori pubblici dell’unità organizzativa “Lavori pubblici, patrimonio, ambiente”.

2. All’ufficio di cui al comma 1 è preposto il responsabile dell’unità organizzativa.”;

  • il decreto sindacale n. 2 del 20 marzo 2013, con il quale la sottoscritta è stata nominata Responsabile della IV Unità Organizzativa Lavori Pubblici - Patrimonio - Ambiente;

DECRETA

  1. di disporre, ai sensi dell’art. 20, comma 11, dell’art. 26, comma 11, e dell’art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”, e successive modificazioni, l’espropriazione dei beni immobili occorsi per la realizzazione dei Lavori di completamento dell’arredo urbano nella frazione di San Giovanni, di seguito descritti:

Intestatario

Denominazione

Sede legale

Codice fiscale

Parrocchia di San Giovanni Battista

Via San Giovanni, 90

96000150266

proprietà per intero

Immobili

N.C.E.U.
Comune di Valdobbiadene
Sezione B
Foglio 14

N.C.T .
Comune di Valdobbiadene - Censuario di Valdobbiadene Foglio n. 31

Superficie (mq)

CONFINI

989
Area urbana Cat. F01

---

45

Ovest: mappale 14
Est:strada
Sud: strada

992
Area urbana Cat. F01

---

138

 

Nord: mappale n. 7330
Est: mappale 991
Sud-Ovest: strada

---

991
Seminativo arborato classe 2

515

Nord: mappale n. 990
Est: mappale 586
Sud-Ovest: strada

e il conseguente passaggio delle proprietà sopra descritte al Comune di Valdobbiadene;

  1. di dare atto ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001 che:
  1. il presente decreto di esproprio è emanato il 22 giugno 2013, termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità disposta con deliberazione n. 69 del 27 maggio 2008, esecutiva il 22 giugno 2013, con la quale è stato approvato il progetto definitivo dell’opera;
  2. l’indennità di espropriazione è stata determinata ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del D.P.R. 327/2001 e liquidata, nei termini indicati in premessa, con le maggiorazioni di cui all’art. 45, comma 2, del medesimo decreto, a seguito di accettazione da parte della ditta proprietaria, in complessivi € 16.004,55 soggetti a ritenuta ai sensi dell’art. 35, comma 1, del D.P.R. 327/2001 per la somma di € 29.70, pari al 20% di € 148,50;
  1. di notificare il presente decreto alla ditta proprietaria, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. g), del D.P.R. 327/2001, nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili;
  2. di non sottoporre il provvedimento alle condizioni sospensive previste dall’art. 23, comma 1, lett. f), del D.P.R. 327/2001, in quanto l’immissione in possesso delle aree oggetto di espropriazione è già avvenuta alla data del 14 ottobre 2009;
  3. il presente decreto, redatto in triplice originale in esenzione dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, sarà registrato senza indugio, a cura e spese del Comune di Valdobbiadene, presso l’Agenzia delle Entrate di Montebelluna e successivamente trascritto presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Treviso - Servizio di pubblicità immobiliare, ai sensi dell’art. 23, commi 2, e 4, del D.P.R. 327/2001;
  4. ai sensi dell’art. 23, comma 5, del D.P.R. n. 327/2001, estratto del presente decreto di esproprio sarà trasmesso, entro 5 (cinque) giorni, per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione stessa; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo interessato l’indennità resta fissata nella somma concordata;
  5. di trasmettere, ai sensi e per gli effetti del’art. 14, comma 1, e art. 24, comma 6, del D.P.R. n. 327/2001, copia del presente provvedimento alla Regione del Veneto - Ufficio della Direzione Lavori Pubblici.

Responsabile del procedimento è la sottoscritta arch. Giovanna Carla Maddalosso.

Ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. 327/2001, avverso il presente decreto può essere proposto:

  • ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Veneto, entro 60 giorni dalla data della notifica;
  • in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dalla data suddetta;

Per controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione dell’indennità la giurisdizione è del giudice ordinario.

Valdobbiadene, 21 giugno 2013

 

Il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici Ufficio per le espropriazioni Arch. Giovanna Carla Maddalosso

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