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Bur n. 23 del 08 marzo 2013


Materia: Statuti

UNIONE DEI COMUNI "DALL' ADIGE AL FRATTA", MINERBE (VERONA)

Delibera n.10 del 20 dicembre 2012

Modifica Statuto dell'Unione dei Comuni "dall'Adige al Fratta".

ART. 2 - FINALITA’ DELL’UNIONE

COMMA AGGIUNTO ALL’INIZIO DELL’ARTICOLO: “L’Unione ha come finalità l'esercizio associato di funzioni e servizi di competenza dei comuni che la compongono.”

SECONDO COMMA: DOPO LE PAROLE “con efficienza ed efficacia” VIENE AGGIUNTO “ed economicità”.

 

ART. 3 - OBIETTIVI PROGRAMMATICI

COMMA ELIMINATO ALL’INIZIO DELL’ARTICOLO: “L’Unione mantiene in capo ai singoli comuni la competenza relativa all’esercizio delle funzioni amministrative che più da vicino ne caratterizzano le specifiche  peculiarità”  

TOGLIENDO QUANTO SOPRA, L’ARTICOLO INIZIA: “L’Unione” ha come obiettivi ….

 

ART. 7 - DURATA

ALLA FINE DEL TERZO COMMA LE PAROLE “ai sensi dell’art. 24 della Legge 142/90” SONO SOSTITUITE CON  “ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.”

 

ART. 9 - OGGETTO

IL SEGUENTE PRIMO COMMA VIENE INTERAMENTE ELIMINATO:

 “All’Unione possono essere affidate le competenze amministrative concernenti le funzioni ed i servizi di seguito elencati:

-          Sportello unico per le imprese.

-          Pianificazione territoriale.

-          Interventi di tutela idrogeologica, ecologica e dell’ambiente urbano e rurale.

-          Programmazione e progettazione delle opere pubbliche di interesse dei Comuni associati ivi comprese quelle relative alla viabilità di rilievo intercomunale.

-          Piani di traffico intercomunale e servizi di trasporto pubblico locale.

-          Realizzazione e gestione di interventi di edilizia residenziale pubblica.

-          Realizzazione e gestione di reti infrastrutturali e servizi a rete.

-          Servizio di protezione civile.

-          Servizio raccolta, distribuzione e depurazione delle acque.

-          Realizzazione di sistemi informatico - statistici integrati.

-          Servizio di polizia amministrativa.

-          Grande distribuzione commerciale.

-          Servizi di taxi e di noleggio con conducente.

-          Lo sviluppo delle attività culturali, turistiche, artigianali, della zona, nonché la gestione delle corrispondenti iniziative di interesse intercomunale.

-          La formazione e l’aggiornamento professionale dei dipendenti dei Comuni nonché la promozione  e la diffusione dell’innovazione organizzativa, tecnologica e professionale dei servizi di competenza comunale.

-          La gestione degli appalti di servizi, forniture ed opere pubbliche di interesse congiunto di più Comuni e/o dell’Unione.

-          L’acquisto di beni e servizi.

-          Servizio di trasporto scolastico e gestione mense scolastiche.

-          Assistenza sociale.

-          Servizio Microzone censuarie.

-          Assistenza domiciliare.

-          Informagiovani.

-          Verifica tributi.

-          Servizio R.S.U.”

LO STESSO PRIMO COMMA E’ COSI’ SOSTITUITO:

“All’Unione possono essere trasferite:

-          le funzioni fondamentali dei comuni, ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione, così come previste dalla normativa vigente in materia e da successive modifiche alla stessa;

-          le funzioni di centrale unica di committenza per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture, di cui alle vigenti leggi in materia;

-          tutti i servizi di competenza comunale, fatta eccezione per le competenze che per espressa disposizione di legge, sono poste obbligatoriamente in capo ai Comuni.”

 

ART. 12 - COMPOSIZIONE E PROCEDIMENTO DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO

ALL’INIZIO DEL SECONDO COMMA, LE PAROLE “Ai sensi dell’art. 26, comma 3, della Legge 142/90, così come modificato dall’art. 6, comma 5 della Legge 265/99” SONO SOSTITUITE CON “Ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.”

 

ART. 21 - DIREZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE

AL QUARTO COMMA, LE PAROLE “art. 40 D.Lgs. 77/95 e successive modifiche ed integrazioni” SONO SOSTITUITE CON “dalla lettera A – comma 2 – art. 197 D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.”.

 

TITOLO VI - NORME TRANSITORIE E FINALI, VOCE “MODIFICAZIONI DEL PRESENTE STATUTO”

NEL PRIMO PERIODO, LE PAROLE “a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio stesso” SONO SOSTITUITE CON “con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati.”

NEL SECONDO PERIODO, LA PAROLA “Consiglieri comunali” E’ SOSTITUITA CON “Consigli comunali” E LA PAROLA “regolamento” E’ SOSTITUITA CON “Statuto”.

IL QUARTO E ULTIMO PERIODO, CHE RECITA “Copia degli atti di modifica del presente Statuto sono tempestivamente trasmessi, a cura del Presidente, ai competenti Uffici Regionali e Provinciali”, VIENE ELIMINATO.

 

Il Presidente Guarise Carlo

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