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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 6 del 18 gennaio 2013


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO ZAI, VERONA

Ordinanza n 3616/12 del 19 dicembre 2012

Procedura di espropriazione per pubblica utilità diretta alla acquisizione dei terreni per infrastruttura stradale "Cavalcavia di accesso al Comparto Q3 del Quadrante Europa": ordinanza di deposito della indennità provvisoria di espropriazione.

Il Presidente del Consorzio ZAI

Premesso che:

- con deliberazione consortile n. 193 del 27.6.2005, il Consorzio ZAI ha avviato la procedura per l'approvazione del progetto preliminare dell'opera pubblica indicata in oggetto;

- la procedura espropriativa ha ad oggetto, tra gli altri, il terreno distinto nel catasto del comune di Verona come segue: foglio 342, ex m.n. 565 (mq 1.985), ora mm.nn. 861 (mq 278) e m.n. 862 (mq 1.707) di complessivi mq 1.985,00;

- negli atti catastali detto terreno, risulta intestato al signor Tomasini Donovan (CF TMSDVN86C23E512W), nato a Legnago (VR) il 23.03.1986, residente in Via Mantovana n. 174/A - 37062 DOSSOBUONO VERONA (VR);

- questo Ente, con decreto prot. n. 2454/12 del 20.8.2012 [debitamente notificato al privato (cron. ufficiale giudiziario trib. Verona n. 14948 del 22.8.2012, ricevuto dal destinatario il 24.8.2012, contenente l’espresso invito ad indicare (in caso di non condivisione) un tecnico di fiducia per l’eventuale stima peritale], ha quantificato ed offerto la seguente indennità provvisoria di espropriazione:

mq. 1.985 x Euro 12,00 = Euro 23.820,00

- nel termine assegnato il privato non ha effettuato alcuna comunicazione, sicché questo Ente ha preso atto sia della mancata condivisione dell’indennità provvisoria di esproprio, a norma dell’art. 20 (comma 14) dpr 327/2001, sia del mancato esercizio della facoltà di avvalersi di un collegio di tecnici per la determinazione della indennità definitiva di espropriazione, a norma dell’art. 21 (comma 2 e comma 15) dpr 327/2001 ,

- con nota prot. n. 3431/12 del 28.11.2012, gli atti sonostati pertanto trasmessi alla competente commissione provinciale di cui all’art. 41 dpr 327/2001, con richiesta di procedere alla determinazione dell’indennità definitiva di esproprio;

- il relativo procedimento è attualmente in corso;

- a norma dell’art. 20 (comma 14) dpr 327/2001, sopra citato, l’indennità provvisoria non condivisa va versata nella Cassa depositi e prestiti spa (senza le maggiorazioni previste per la cessione volontaria);

premesso quanto sopra

viste le disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, attualmente vigenti, e segnatamente il già citato art. 20 dpr 327/2001 nonché l’art. 26 (comma primo) dpr 327/2001, su proposta del responsabile del procedimento,

ORDINA  IL DEPOSITO

nella Cassa depositi e prestiti spa della somma sotto indicata, liquidata a titolo di indennità provvisoria per l’espropriazione di beni necessari alla realizzazione della infrastruttura stradale in oggetto, la cui stima non è stata condivisa dal signor Tomasini Donovan (CF TMSDVN86C23E512W).

Intestatari catastali: Tomasini Donovan;

Immobili oggetto di esproprio: Comune di Verona catasto terreni foglio 342, ex m.n. 565 (mq 1.985), ora mm.nn. 861 (mq 278) e 862 (mq 1.707), nuova strada di connessione e frangia stradale attrezzata a verde del P.I., ZTO “F” del PAQE e Z1/b del PRG;

Valore al mq: Euro 12,00=;

Indennità provvisoria di espropriazione: Euro 23.820,00=;

Totale indennità provvisoria: (non accettata) Euro 23.820,00=.



AVVERTENZE

- allo stato, il bene oggetto di espropriazione non risulta gravato da diritti di terzi, a cui notificare il presente atto, che verrà pubblicato per estratto sul BUR della regione Veneto, a norma dell’art. 26, comma settimo, dpr 327/2001;

- il presente atto diverrà esecutivo, a norma dell’art. 26 comma 8, dpr 327/2001, dopo il decorso di trenta giorni dal compimento delle formalità di pubblicazione, qualora entro tale termine non venga tempestivamente proposta opposizione da un terzo;

- il deposito verrà effettuato, a norma dell’art. 20, comma 14, dpr 327/2001, nel termine di trenta giorni dalla esecutività dell’atto;

- effettuato il deposito, questo Ente potrà emettere ed eseguire il decreto d'esproprio, a norma dell’art. 20, comma 14, dpr 327/2001;

- si conferma, quale responsabile del procedimento, il Geom. Damiano Cacciatori;

- avverso il presente atto è possibile proporre ricorso al TAR Veneto ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente nel termine di 60 giorni e 120 giorni dalla notifica; le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa spettano al giudice ordinario (art. 53 dpr 327/2001 ).

Il Presidente Dr. Matteo Gasparato Il Direttore Geom. Raffaele Frigo Il Responsabile del Procedimento Geom. Damiano Cacciatori

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