Il Presidente delegato, dott. Trentin, dà la parola al segretario che illustra ai presenti il contenuto degli allegati inseriti in fascicolo:
• una nota, a cura della competente Direzione Agroambiente, nella quale si chiede ad ARAV e alla Federazione regionale Ordini dei Medici Veterinari del Veneto, di fornire un parere in merito ad eventuali ritocchi da apportare alle tariffe di fecondazione artificiale e monta naturale bovina per terzi;
• una nota ARAV, arrivata nei termini previsti dalla precedente nota, nella quale si propone che non si proceda ad alcun aumento di tali tariffe, in quanto l’attuale situazione economico/finanziaria generale appare estremamente critica;
• una nota, pervenuta dalla Federazione regionale Ordini dei Medici Veterinari del Veneto, che propone di ritenere congrua una tariffa in regime di convenzione, comprensiva di visita pre FA, pari ad € 31; tuttavia, visto la perdurante diminuzione degli interventi richiesti ai medici veterinari e la "natura sociale" di tali prestazioni, si chiede almeno un adeguamento dell’attuale tariffa pari ad € 20 esclusa visita pre FA;
• un prospetto riepilogativo di adeguamento delle tariffe di fecondazione artificiale e naturale bovina per il periodo 2012/2013 (predisposto dall’Ufficio Riproduzione Animale e biodiversità zootecnica), in base all’aumento dell’ultimo anno, da luglio 2011 a luglio 20121, dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, pari al 2,9%;
Prima di iniziare il dibattito il Presidente dichiara che, visto il periodo dell’anno nel quale si riunisce la CTRZ, sarebbe anacronistico variare le tariffe in questione dal maggio ultimo scorso (l’ultima variazione comprende il periodo 1 maggio 2011 - 30 aprile 2012), quindi propone all’assemblea di mantenere le precedenti tariffe sino alla fine dell’anno in corso per poi adeguarle, sulla base dell’aumento Istat proposto dal segretario, nell’anno 2013.
Interviene il direttore ARAV, dott. Asti, che concorda con quanto espresso dal Presidente, ricordando ai presenti che risultano già fatturati dalle APA i primi sei mesi degli interventi di F.A., imputati agli allevatori iscritti a tali associazioni (ora diventate ARA), secondo quanto previsto dalle tariffe 2011/2012. Dopo alcuni interventi dei componenti della Commissione, che condividono quanto affermato dal dott. Trentin, all’unanimità
Il Presidente delegato, dott. Trentin, dà la parola al segretario che illustra ai presenti il contenuto degli allegati inseriti in fascicolo:
• una nota, a cura della competente Direzione Agroambiente, nella quale si chiede ad ARAV e alla Federazione regionale Ordini dei Medici Veterinari del Veneto, di fornire un parere in merito ad eventuali ritocchi da apportare alle tariffe di fecondazione artificiale e monta naturale bovina per terzi;
• una nota ARAV, arrivata nei termini previsti dalla precedente nota, nella quale si propone che non si proceda ad alcun aumento di tali tariffe, in quanto l’attuale situazione economico/finanziaria generale appare estremamente critica;
• una nota, pervenuta dalla Federazione regionale Ordini dei Medici Veterinari del Veneto, che propone di ritenere congrua una tariffa in regime di convenzione, comprensiva di visita pre FA, pari ad € 31; tuttavia, visto la perdurante diminuzione degli interventi richiesti ai medici veterinari e la "natura sociale" di tali prestazioni, si chiede almeno un adeguamento dell’attuale tariffa pari ad € 20 esclusa visita pre FA;
• un prospetto riepilogativo di adeguamento delle tariffe di fecondazione artificiale e naturale bovina per il periodo 2012/2013 (predisposto dall’Ufficio Riproduzione Animale e biodiversità zootecnica), in base all’aumento dell’ultimo anno, da luglio 2011 a luglio 20121, dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, pari al 2,9%;
Prima di iniziare il dibattito il Presidente dichiara che, visto il periodo dell’anno nel quale si riunisce la CTRZ, sarebbe anacronistico variare le tariffe in questione dal maggio ultimo scorso (l’ultima variazione comprende il periodo 1 maggio 2011 - 30 aprile 2012), quindi propone all’assemblea di mantenere le precedenti tariffe sino alla fine dell’anno in corso per poi adeguarle, sulla base dell’aumento Istat proposto dal segretario, nell’anno 2013.
Interviene il direttore ARAV, dott. Asti, che concorda con quanto espresso dal Presidente, ricordando ai presenti che risultano già fatturati dalle APA i primi sei mesi degli interventi di F.A., imputati agli allevatori iscritti a tali associazioni (ora diventate ARA), secondo quanto previsto dalle tariffe 2011/2012. Dopo alcuni interventi dei componenti della Commissione, che condividono quanto affermato dal dott. Trentin, all’unanimità
LA COMMISSIONE TECNICA REGIONALE PER LA ZOOTECNIA
delibera
1. di mantenere, sino al 31 dicembre 2012, le tariffe di monta naturale ed artificiale bovina del periodo 1° maggio 2011 - 30 aprile 2012, per le motivazioni elencate nella premessa;
2. di approvare le tariffe di monta naturale bovina per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013;
- servizio della stazione di monta €. 11.16
- servizio elaborazione dati dell’APA €. 1.81
Totale €. 12.97
- trasporto vacca effettuato dal tenutario €. 5.67
3. di approvare la tariffa di FA in abbonamento riguardante la specie bovina, per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013, che prevede tre interventi da compiersi entro 90 giorni dalla data del 1° intervento, in alternativa a quella di cui all’allegato A) e con l’accordo di tutte le categorie interessate, limitatamente alla provincia di Treviso.
La tariffa è così definita:
- compenso all’operatore €. 27.30
- quota Associazione provinciale allevatori per servizio €. 3.56
Totale €. 30.86
per le zone ricadenti nelle Comunità Montane:
- compenso all’operatore €. 28.71
- quota Associazione provinciale allevatori per servizio €. 3.56
Totale €. 32.27
4. di approvare la tariffa di FA riguardante la specie bovina, per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013, negli importi di cui all’allegato A);
