Il Responsabile dell’ufficio consortile per le espropriazioni
(omissis)
decreta
Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.
Art. 2 Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di "Mobilità e sicurezza stradale - II stralcio. Interventi di realizzazione di nuovi marciapiedi. Stralcio tratto A - Cison di Valmarino", i sottoelencati beni immobili:
Comune di Cison di Valmarino:
1) C.T. - foglio n. 14, mappale n. 2722 (ex 1695 a), prato arborato di classe 1^ di are 00.60 - R.D. €. 0,31, R.A. €.0,15, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1695 stesso foglio, mappale n. 806, viabilità pubblica del foglio n. 17, mappale n. 256, stesso foglio; C.T. - foglio n. 17, mappale n. 806 (ex 10 a), seminativo arborato di classe 2^ di are 00.02 - R.D. €. 0,01, R.A. €.0,01, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 10, n. 733, viabilità pubblica, stesso foglio, mappale n. 2722, del foglio n. 14, di proprietà della ditta: Davanzo Giancarlo nato a Cison di Valmarino il 14.04.1941 - c.f. DVNGCR41D14C735I, proprietario per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 496,00 (diconsi euro quattrocentonovantasei/00);
2) C.T. - foglio n. 17, mappale n. 817, seminativo arborato di classe 2^ di are 00.02 - R.D. €. 0,01, R.A. €.0,01, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 15, n. 816, viabilità pubblica, stesso foglio; C.T. - foglio n. 17, mappale n. 816, seminativo arborato di classe 2^ di are 00.80 - R.D. €. 0,35, R.A. €.0,23, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 817, n. 35, n. 813, viabilità pubblica, stesso foglio; C.T. - foglio n. 17, mappale n. 813, E.U. di are 00.18, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 12, n. 812, viabilità pubblica, mappale n. 816, stesso foglio; C.T. - foglio n. 17, mappale n. 812, seminativo arborato di classe 1^ di are 01.27 - R.D. €. 0,69, R.A. €.0,39, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 467, n. 596, viabilità pubblica, mappale n. 813, stesso foglio, di proprietà della ditta: Benetti Corrado nato a Torino il 02.04.1958 - c.f. BNTCRD58D02L219H - proprietario per 1/2, Benetti Giovanna nata a Torino il 16.08.1955 - c.f. BNTGNN55M56L219E - proprietaria per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 1.848,00 (diconsi euro milleottocentoquarantotto/00);
3) C.T. - foglio n. 17, mappale n. 807 (ex 75 a), E.U. di are 00.15, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, mappali n. 808, n. 75, stesso foglio, di proprietà della ditta: Possamai Maria Teresa nata a Vittorio Veneto il 03.10.1965 - c.f. PSSMTR65R43M089B, proprietaria per 2/6, Tognon Bruna nata a Vidor il 30.03.1941 - c.f. TGNBRN41C70L856F, proprietaria per 4/6, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 120,00 (diconsi euro centoventi/00);
4) C.T. - foglio n. 17, mappale n. 809 (ex 585 a), E.U. di are 00.28, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, mappali n. 810, n. 585, n. 808, stesso foglio, di proprietà della ditta: Ferrari Roberto nato a Pieve di Soligo il 01.06.1943 - c.f. FRRRRT43H01G645T, proprietario per 1/2, Possamai Flora nata a Cison di Valmarino il 13.11.1947 - c.f. PSSFLR47S53C735E, proprietaria per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 224,00 (diconsi euro duecentoventiquattro/00);
5) C.T. - foglio n. 17, mappale n. 810 (ex 584 a), E.U. di are 00.31, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, mappali n. 584, n. 809, stesso foglio, di proprietà della ditta: Telecom Italia Spa con sede Torino - c.f. 00471850016, proprietaria per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 248,00 (diconsi euro duecentoquarantotto/00).
Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.
Art. 4 Si dà atto che l’indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l’esproprio dei beni immobili indicati all’art. 2, è stata stabilità in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, con la determinazione del Responsabile dell’ Ufficio Comunale per le Espropriazioni n. 39 del 3/09/2012;
Art. 5 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.
Art. 6 Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.
Art. 7 Il presente decreto deve essere, notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.
Art. 8 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.
Art.9 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.
Art.10 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.
Oderzo, 03/09/2012
Ufficio Consortile per le espropriazioni
