1 – di disporre, ai sensi dell’art. 20 commi 12 e 14 e sotto la condizione sospensiva dell’art. 23, comma 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., a favore del Comune di Quinto di Treviso (Tv), con sede in piazza Roma n. 2 – C.F. 80008290266 e P.I. 01253020265, l’espropriazione del bene, interessato dai “lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo SP 79 tra i comuni di Quinto di Treviso e Paese”, di seguito descritto e identificato dal frazionamento catastale (protocollo n . 2012/tv0152923), come segue:
Nominativo
|
quota
|
fg
|
Map.
|
Coltura
|
Sup
|
Ind. mq
|
Indennità totale
|
Indennità pro quota
|
D’Ambrosi Arturo
n. Quinto di Treviso
il 07/04/1941
C.F. DMB RTR 41D07 H131H
|
3/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
430
|
8,00
|
3.440,00
|
860,00
|
Manchera Gabriella
n. Paese
il 28/02/1946
C.F. MNC GRL 46B68 G229F
|
1/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
430
|
8,00
|
3.440,00
|
286,66
|
D’Ambrosi Lino
n. Quinto di Treviso
il 08/12/1942
C.F. DMB LNI 42T08 H131I
|
4/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
430
|
8,00
|
3.440,00
|
1.146,67
|
D’Ambrosi Bruno
n. Quinto di Treviso
il 18/07/1936
C.F. DMB BRN 36L18 H131K
|
4/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
430
|
8,00
|
3.440,00
|
1.146,67
|
TOTALE
|
|
|
|
|
|
|
|
3.440,00
|
2 - disporre l’asservimento definitivo, mediante costituire a favore del Comune di Quinto di Treviso (Tv), con sede in piazza Roma n. 2 – C.F. 80008290266 e P.I. 01253020265, di servitù di elettrodotto aereo sulla particella sotto identificata:
Nominativo
|
quota
|
fg
|
Map.
|
Coltura
|
Sup
|
Ind. mq
|
Indennità totale
|
Indennità pro quota
|
D’Ambrosi Arturo
n. Quinto di Treviso
il 07/04/1941
C.F. DMB RTR 41D07 H131H
|
3/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
132
|
8,00
|
950,40
|
237,60
|
Manchera Gabriella
n. Paese
il 28/02/1946
C.F. MNC GRL 46B68 G229F
|
1/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
132
|
8,00
|
950,40
|
79,20
|
D’Ambrosi Lino
n. Quinto di Treviso
il 08/12/1942
C.F. DMB LNI 42T08 H131I
|
4/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
132
|
8,00
|
950,40
|
316,80
|
D’Ambrosi Bruno
n. Quinto di Treviso
il 18/07/1936
C.F. DMB BRN 36L18 H131K
|
4/12
|
10
|
1331 (EX 51)
|
seminativo
|
132
|
8,00
|
950,40
|
316,80
|
TOTALE
|
|
|
|
|
|
|
|
950,40
|
4 – di dare atto che con determinazione n° 74/III/257 del 09/07/2012 è stato disposto, ai sensi dell’art. 20 comma 12 e 14, il deposito dell’indennità di esproprio e asservimento complessivamente calcolata in €. 4.390,40 presso la Cassa Deposi e Prestiti, eseguito con mandati n° 1326-1327-1328-1329 del 18/07/2012;
5 - di dare atto, ai sensi del primo comma dell’art. 23 D.P.R. 327/2001 e s.m.i., che il passaggio delle proprietà oggetto dell’espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito;
6 - di notificare pertanto il presente decreto alla ditta proprietaria esproprianda, a cura e spese di questa Autorità Espropriante secondo le forme previste per gli atti processuali civili; e di pubblicarlo all’Albo Pretorio;
7 - di trasmettere un estratto dello stesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
8 – di dare atto che l’immissione in possesso verrà notificata alla ditta esproprianda con un preavviso di sette giorni;
9 – di provvedere senza indugio, ai sensi dell’art. 23 comma 2 del D.P.R. 327/2001, alla registrazione, trascrizione e volturazione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio, a cura e spese del Comune di Quinto di Treviso, affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari Catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione da bollo ai sensi dell’art. 22 Tabella Allegato B al DPR 26 ottobre 1972, n. 642 nonché ai sensi del DPR 8 giugno 2001, n. 327 e in esenzione dall’imposta ipotecaria sensi del combinato disposto dell’art. 77, lett. a), del R.D. 8 dicembre 1938, n. 2153 e degli artt. 822 e 824 del C.C.;
10 – di dare atto che, adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
11 – di dare infine atto che il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
omissis