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Bur n. 48 del 22 giugno 2012


Materia: Statuti

COMUNE DI SEGUSINO (TREVISO)

Delibera Consiglio comunale n. 16 del 31 maggio 2012

Statuto comunale, artt. 22, 30 e 39: modifica e integrazione.

Il Consiglio comunale

Visto lo Statuto Comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5, del 13.01.2006 e pubblicato sul B.U.R. n. 24, del 10.03.2006;

Ritenuto di apportare agli artt. 22, 30 e 39 dello Statuto Comunale, le modifiche di seguito evidenziate in grassetto e sottolineate:

Art. 22

Astenuti, schede bianche e nulle

1. Il Consigliere che non renda alcuna dichiarazione di voto è computato tra i presenti ai fini della validità della seduta.

2. Il Consigliere che non voglia essere computato tra i presenti ai fini della validità della seduta deve allontanarsi dall’aula al momento del voto. comma abrogato

3. Nel caso di votazione segreta, le schede bianche e nulle vanno computate nel numero dei votanti ai fini di determinare la maggioranza.

4. I Consiglieri che dichiarino di astenersi non si considerano nel numero dei votanti ai fini del quorum funzionale, fermo restando che si computano nel quorum strutturale, ai fini della validità delle sedute.

Art. 30

Composizione

1. La Giunta Comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un massimo di due Assessori, compreso il Vice Sindaco. La nomina deve essere accettata dagli interessati.

2. Possono essere nominati alla carica di Assessore anche cittadini non facenti parte del Consiglio, in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di Consigliere e in ragione di comprovata competenza ed esperienza culturale, tecnico-amministrativa o professionale.

3. Il numero degli Assessori, cosiddetti "esterni", non dovrà essere superiore a uno. La nomina deve essere accettata dagli interessati.

4. Gli Assessori non Consiglieri possono partecipare alle sedute del Consiglio Comunale ed intervenire nella discussione senza diritto di voto. In nessun caso essi vengono computati nel numero dei presenti ai fini della validità della seduta.

5. Ogni variazione del numero degli Assessori, anche in relazione ai mutati assetti organizzativi nel governo dell’Ente, deve essere comunicata al Consiglio.

6. Gli Assessori, comunque nominati, non possono presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni.

Art. 39

Attribuzioni di Amministrazione

1. Il Sindaco:

a) ha la rappresentanza del Comune.

b) è l’organo responsabile dell’Amministrazione dell’Ente;

c) impartisce direttive al Segretario Comunale, al Direttore Generale, se nominato, ed ai responsabili dei servizi in ordine agli indirizzi amministrativi e gestionali.

2. Il Sindaco:

a) nomina e revoca i componenti della Giunta Comunale, con facoltà di assegnare a ciascuno di essi la cura di uno o più settori particolari dell’Amministrazione;

a-bis) Il Sindaco può incaricare uno o più Consiglieri Comunali di seguire determinate materie o dell’esame di singole problematiche ovvero di coadiuvare l’attività degli Assessori;

b) provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale, alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende, Istituzioni e ogni altro organismo;

c) nomina i responsabili degli Uffici e dei Servizi, attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna;

d) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare che gli Uffici, i Servizi, le Aziende speciali ove costituite, svolgano le loro attività secondo gli obiettivi indicati dal Consiglio o dalla Giunta in base alle rispettive competenze;

e) promuove ed assume iniziative per la conclusione degli accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla Legge;

f) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli organi di partecipazione;

g) convoca i comizi per la celebrazione dei referendum e costituisce l’ufficio per le operazioni referendarie;

h) presenta istanze allo Stato, alla Regione o ad altri soggetti per la concessione di contributi al Comune;

i) adotta le Ordinanze previste dalla Legge;

j) coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale e nell’ambito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, d’intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti;

k) stipula in rappresentanza del Comune le Convenzioni riguardanti l’assunzione di obblighi tra Enti territoriali;

l) nomina il Segretario Comunale scegliendolo tra gli iscritti nell’apposito Albo dei Segretari comunali e provinciali e può revocarlo, previa deliberazione della Giunta Comunale, per violazione dei doveri d’ufficio;

m) verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite.

Tutto ciò premesso;

Uditi i seguenti interventi:

Sindaco: comunica di aver presentato un emendamento per modificare, oltre agli articoli in oggetto, anche l’art. 8 dello Statuto Comunale, onde correggere la Sede del Comune, che ora è in Corte Finadri, anziché in Piazza Papa Luciani.

Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Visti:

- il parere favorevole, reso ai sensi dell’art. 49, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica, rilasciato sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del Servizio interessato, e sopra riportato;

- le deliberazioni di Giunta Comunale n. 195, del 9.06.2007, ad oggetto "Modifica della struttura organizzativa dell’Ente - articolazione in tre Aree: Amministrativa, Contabile e Tecnica.", e n. 196, del 9.06.2007, ad oggetto "Attribuzione dei poteri gestionali ai Responsabili dei Servizi.";

- la deliberazione di Giunta Comunale n. 56, del 1.07.2010, ad oggetto "Dotazione organica del personale: rideterminazione.";

- i Decreti Sindacali n. 3/2012 e n. 4/2012, del 15.05.2012, di nomina dei Responsabili dei Servizi Finanziario e Tecnico;

- il Decreto Sindacale n. 5/2012, del 23.05.2012, di Responsabile del Servizio Amministrativo in capo al Sindaco, ai sensi dell’art. 51 dello Statuto Comunale;

- gli artt. 42, 48 e 107, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, e rilevato che nel caso di specie la competenza risulta ascrivibile al Consiglio Comunale;

Con l’assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale;

Dopo di che, messo ai voti l’emendamento proposto dal SINDACO e registrato in arrivo al Prot. 4511, in data 28.05.2012, il Consiglio Comunale con voti palesi favorevoli unanimi, DELIBERA di approvarlo;

Dopo di che, messa ai voti la proposta di delibera come sopra emendata, il Consiglio Comunale, con votazione espressa in forma palese e dal seguente esito:

- presenti n. 05;

- votanti n. 05;

- favorevoli n. 05;

- contrari nessuno;

- astenuti nessuno;

delibera

A) Di modificare l’art. 8 dello Statuto Comunale, sostituendolo con il seguente:

<< Art. 8

Sede

1. La sede ufficiale del Comune è ubicata in Segusino, Corte Finadri.  >>

B) Di modificare l’art. 22 dello Statuto Comunale, sostituendolo con il seguente:

<< Art. 22

Astenuti, schede bianche e nulle

1. Il Consigliere che non renda alcuna dichiarazione di voto è computato tra i presenti ai fini della validità della seduta.

2. Il Consigliere che non voglia essere computato tra i presenti ai fini della validità della seduta deve allontanarsi dall’aula al momento del voto.

3. Nel caso di votazione segreta, le schede bianche e nulle vanno computate nel numero dei votanti ai fini di determinare la maggioranza.

4. I Consiglieri che dichiarino di astenersi non si considerano nel numero dei votanti ai fini del quorum funzionale, fermo restando che si computano nel quorum strutturale, ai fini della validità delle sedute.>>

C) Di modificare l’art. 30 dello Statuto Comunale, sostituendo i commi 1. e 3. con i seguenti:

<<1. La Giunta Comunale è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un massimo di due Assessori, compreso il Vice Sindaco.

3. Il numero degli Assessori, cosiddetti "esterni", non dovrà essere superiore a uno. La nomina deve essere accettata dagli interessati.>>

D) Di integrare l’art. 39 dello Statuto Comunale, aggiungendo al comma 2. dopo la lettera a) la seguente lettera a-bis):

<<a-bis) Il Sindaco può incaricare uno o più Consiglieri Comunali di seguire determinate materie o dell'esame di singole problematiche ovvero di coadiuvare l'attività degli Assessori.>>

E) Di dare atto che le modifiche ed integrazioni di cui alla presente deliberazione, saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ed inviate al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti;

F) Di pubblicare la presente deliberazione all’Albo Pretorio del Comune per 30 giorni, dando atto che lo Statuto Comunale modificato ed integrato entrerà in vigore decorsi i succitati 30 giorni.

Il Sindaco Guido Lio


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