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Bur n. 29 del 13 aprile 2012


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI LORENZAGO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto n. 1128 del 27 marzo 2012

Lavori di realizzazione presso il Cimitero Vecchio di Lorenzago di un'area turistica polifunzionale. Espropriazione definitiva.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

PREMESSO che:

- con variante urbanistica definitivamente approvata dal Comune con deliberazione consiliare n°29 del 17 settembre 2010 è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 9 D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii.;
- l’opera è dunque conforme alle previsioni del P.R.G. del Comune di Lorenzago;
- con deliberazione della Giunta Comunale del 25 ottobre 2010, n° 48, veniva approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di realizzazione presso il Cimitero Vecchio di Lorenzago di un’area turistica polifunzionale;
- tale approvazione, ai sensi di quanto disposto dall’art. 12 dello stesso D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., comporta la dichiarazione di pubblica utilità degli stessi e che, in assenza di specifica diversa previsione, il decreto di esproprio può essere emanato entro il termine di cinque anni, decorrente dalla data di efficacia del provvedimento di cui trattasi;
- della data di efficacia del provvedimento è stata data regolare notizia a tutti gli interessati, così come previsto dall’art. 17 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;
- la realizzazione delle opere interessa beni immobili di proprietà privata, l’intervenuta dichiarazione di pubblica utilità comporta la potestà di provvedere all’espropriazione dei beni necessari per la realizzazione dell’opera;
- si è provveduto all’esecuzione degli adempimenti stabiliti dal comma 1 dell’art. 20 del menzionato D.P.R. n. 327/2001, mediante notifica alle ditte interessate dell’elenco dei beni da espropriare, con indicate le somme offerte a titolo di indennità;
- con determinazione in data 30 marzo 2011 n. 36 del responsabile del Servizio è stata determinata l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio ai sensi del 3° comma dell’art. 20 del citato d.p.r. 327/2001e ss.mm.ii.;
- i succitati provvedimenti sono stati regolarmente notificati ai proprietari interessati nelle forme di legge;
Tutto ciò premesso;
Visto l’elenco allegato alla predetta determinazione n. 36 del 30 marzo 2011, riportante l’identificazione dei beni da espropriare e la misura delle relative indennità provvisorie determinate ai sensi di legge;
Visto che, la ditta formata da Costola Angelo ed Ermagora e la ditta formata da De Candido Silvana e Munerin Bruno hanno formalmente accettato l’indennità provvisoria offerta e che ad esse è stato corrisposto quanto dovuto, giusta determinazione in data 30 luglio 2011, n. 95, mentre la ditta Panizzolo Giuseppe non ha inteso accogliere, entro i termini di legge, l’indennità provvisoria offerta, per cui con la medesima determinazione le somme dovute a quest’ultima sono state depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti;
Visto altresì che i predetti provvedimenti sono stati notificati agli interessati, e pubblicati, sul BUR n. 68, del 09 settembre 2011 e sono divenuti esecutivi in data 08 ottobre 2011;
Visto che non è stata proposta da terzi opposizione per l’ammontare dell’indennità;
Viste le quietanze nn. 1184284-1184292-1184293-1184294-1184295-1184296-1184297- rilasciate in data 13 dicembre 2011 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Belluno - comprovanti l’eseguito deposito;
Considerato che l’art. 26 del D.P.R. 327/2000 prevede che in seguito al deposito ovvero pagamento dell’indennità di espropriazione può essere emesso il decreto di esproprio;
Visto il D.P.R. 8.6.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;
Visto il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e ss.mm.ii.;

DECRETA

Art. 1 -Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2 - E’ disposta l’espropriazione a favore del Comune di Lorenzago di Cadore del diritto di proprietà relativo agli immobili qui di seguito descritti, necessari per la realizzazione dei lavori presso il Cimitero Vecchio di Lorenzago di un’area turistica polifunzionale:
a) Comune di Lorenzago di Cadore C.T. foglio n. 1 mappale n. 255 qualità seminativo classe 1, superficie 15 mq.,
- ditta: DE CANDIDO Silvana nata a Santo Stefano di Cadore (Bl) il 03/11/1947 (cod. fisc. DCNSVN47S43C919Y) proprietaria per ½, MUNERIN Bruno nato ad Auronzo di Cadore (Bl) il 24/05/1943 (cod. fisc. MNRBRN43E24A501C) proprietario per ½, indennità complessiva € 90,00, giusti mandati di pagamento n. 20110000848 del 22/11/2011 per € 45,00 a favore di De Candido Silvana e n. 20110000849 del 22/11/2011 per € 45,00 a favore di Munerin Bruno;

b) Comune di Lorenzago di Cadore C.T. foglio n. 6 mappale n. 1028 (ex 783) qualità frutteto classe U, superficie 50 mq.,
- ditta: COSTOLA Angelo nata a Lorenzago di Cadore (Bl) il 25/02/1949 (cod. fisc. CSTNGL49B25E687X) proprietario per ½ e COSTOLA Ermagora nato ad Lorenzago di Cadore (Bl) il 07/05/1946 (cod. fisc. CSTRGR46E07E687P) proprietario per ½, indennità complessiva € 300,00, giusti mandati di pagamento n. 20110000847 del 22/11/2011 per € 150,00 a favore di Costola Ermagora e n. 20110000846 del 22/11/2011 per € 150,00 a favore di Costola Angelo;

c) Comune di Lorenzago di Cadore C.T. foglio n. 6 mappale n. 202 qualità frutteto classe U, superficie 390; C.T. foglio n. 6 mappale n. 375 qualità prato classe 1, superficie 570; C.T. foglio n. 6 mappale n. 376 qualità prato classe 1, superficie 1690; C.T. foglio n. 6 mappale n. 377 qualità prato classe 1, superficie 1170; C.T. foglio n. 6 mappale n. 378 qualità frutteto classe U, superficie 1500; foglio n. 6 mappale n. 367 qualità prato classe 1, superficie 75; foglio n. 1 mappale n. 214 qualità prato classe 1, superficie 150;
- ditta: PANIZZOLO Giuseppe nato a Vigodarzare (Pd) il 17/06/1940 (cod. fisc. PNZGPP40H17L892V) proprietario per 1000/1000; indennità di esproprio complessivamente depositata di € 18.525,00 giuste costituzioni di deposito definitivo n. 1184284-1184292-1184293-1184294-1184295-1184296-1184297 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Belluno via Ippolito Caffi n. 83 ;

Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..

Art. 4 Il presente decreto deve essere, notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici;

Art. 5 Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriato potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;

Art. 6 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art. 7 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Lorenzago di Cadore, 27 marzo 2012

Il Responsabile del Servizio
f.to geom. Walter Alberti

Il Responsabile del Servizio Tecnico Geom. Walter Alberti


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