Bur n. 29 del 13 aprile 2012

Materia: Statuti

COMUNE DI MOGLIANO VENETO (TREVISO)

Delibere di Consiglio Comunale n. 5 del 24/01/2012, n. 9 del 13/02/2012, n. 11 del 22/02/2012

Modifiche allo statuto comunale approvate con delibere di Consiglio Comunale n. 5 del 24/01/2012, n. 9 del 13/02/2012, n. 11 del 22/02/2012.

ART. 4 – comma 6 – Viene così soppresso l’ultimo capoverso:
La città di Mogliano Veneto assicura il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e autonomia delle persone con disabilità, con handicap, e con disagio socio-culturale, promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società. anche attraverso il Gruppo di Lavoro Territoriale per l’handicap G.L.T. di cui si avvale al fine di coordinare gli impegni comuni promossi da Enti, Istituzioni e Associazioni operanti sul territorio
ART. 21 – comma 1 – Viene così inserito il seguente capoverso:
Le interpellanze e le mozioni riguardano argomenti di competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/00) e sono oggetto di discussione con le modalità previste dal Regolamento. I consiglieri comunali hanno inoltre diritto a presentare interrogazioni e ogni altra istanza di sindacato ispettivo alle quali risponde in forma scritta entro 30 giorni dalla presentazione il Sindaco o l'assessore delegato.
ART. 24 – comma 2 – Viene così riformulato:
Le commissioni permanenti sono composte dai consiglieri comunali che vi vogliano aderire con voto proporzionale al gruppo di appartenenza ed hanno la funzione di favorire, attraverso un preventivo esame degli argomenti più complessi, lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale. Sono di competenza delle Commissioni permanenti, gli atti di programmazione e pianificazione nonchè gli argomenti ad esse sottoposti dal Sindaco o da 1/3 dei Consiglieri Comunali.
ART. 24 – comma 5 – Viene così riformulato:
L'istituzione delle Commissioni speciali, di controllo o garanzia può essere proposta dal Sindaco o da qualsiasi Consigliere anche su indicazione del Collegio dei Revisori dei Conti o del Difensore Civico. L'oggetto, l'ambito, il termine di conclusione dei lavori sono determinati nella deliberazione di istituzione.
ART. 26 – comma 3 - Viene così riformulato:
La Giunta Comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori, tra cui un Vice Sindaco, non inferiore a 5 e non superiore al numero massimo previsto dalla legge.
ART. 28 – Viene così aggiunto il seguente comma 3:
La Giunta autorizza il Sindaco a stare in giudizio come attore o convenuto ed approva le transazioni nonché le rinunce al giudizio.
ART. 32 – Viene così aggiunto il seguente comma 5:
Il Sindaco rappresenta l’Ente in giudizio. Può delegare la rappresentanza in giudizio al personale dipendente competente in materia.
ART. 35 – comma 2 - Viene così aggiunta la seguente lettera c. ed integrata la lettera d.:
c. la gestione di un settore in caso di comprovate ragioni di urgenza e necessita;
d. ogni altra funzione attribuitagli dal Sindaco e che non rientri nelle funzioni di competenza a norma di legge e del presente Statuto ad altri organi dell’Amministrazione comunale.
ART. 38 - Viene così aggiunto il seguente comma 4:
La responsabilità dei Servizi fuori Settore può essere attribuita dal Sindaco al Segretario Generale.
ART. 39 - comma 2 – Viene così soppresso l’ultimo periodo del 2 comma:
Sono pubblicate all'Albo Pretorio, come le deliberazioni dell'Ente. e divengono efficaci dopo il decimo giorno dalla pubblicazione.
ART. 63 – Viene così soppresso l'ultimo capoverso e così riformulato l'articolo:
Il Comune assolve agli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale mediante pubblicazione nel proprio sito informatico istituzionale in apposito spazio da destinare ad Albo Pretorio. per la pubblicazione delle deliberazioni, ordinanze, manifesti e atti che a norma di legge, dello statuto e dei regolamenti devono essere portati a conoscenza del pubblico.

DIRIGENTE SETTORE STAFF SEGRETARIO GENERALE - DOTT.SSA RITA CORBANESE

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